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Start cup Sardegna 2019, Bacfarm trionfa a Sassari

Il team è maturato al ContaminationLab dell’Università di Cagliari. Secondo e terzo posto per Regenfix e People mobility analyctis. “I nostri ragazzi si sono conquistati con merito la finale nazionale che si tiene a Catania. La conferma che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta” ha detto il pro rettore Maria Chiara Di Guardo
28 ottobre 2019
Applausi per Bacfarm. Una vittoria che premia un percorso ad alto profilo scientifico già catturato dai mercati

Il galà al Teatro civico di Sassari con i team dell’ateneo di Cagliari in vetrina

Mario Frongia
 

La XII edizione della Start Cup Sardegna - la Business competition curata dagli Uffici di trasferimento tecnologico delle Università di Sassari e di Cagliari, con l’Unica Liaison office in prima piano - si è tenuta giovedì scorso al Teatro Civico del capoluogo turritano. In trionfo tre start up cresciute al CLab e all'Università di Cagliari: Bacfarm seguita da Regenfix e People mobility analyctics. “Aver conquistato i primi tre posti con altrettante start up maturate nel nostro ContaminationLab ci rallegra e inorgoglisce. Significa che la strada è quella giusta” ha detto Maria Chiara Di Guardo, pro rettore Innovazione e territorio dell’ateneo di Cagliari. La serata, moderata da Francesco Dettori - con Pino & gli Anticorpi special guest - è stata aperta da Gabriele Mulas (delegato rettorale Trasferimento tecnologico, Università Sassari) e Gian Vittorio Campus (sindaco Sassari). La presentazione dei progetti si è svolta con l’Elevator pitch: quattro minuti per gruppo per raccontare  la propria idea. E convincere i valutatori della validità dell’innovazione proposta, della sostenibilità economica e della capacità imprenditoriale del gruppo di lavoro. La finale ha visto il contraddittorio tra i gruppi, gli “opponent” alla fine di ogni presentazione e la votazione in diretta dei Pitch. In giuria Carlo Mannoni (Fondazione di Sardegna), Carla Della Volpe (Legacoop Sardegna), Giovanni Pinna Parpaglia (Odcec Sassari), Pierluigi Pinna (Abinsula), Giuseppe Pirisi (Banco di Sardegna), Maurizio Pitzolu (Idinvest partners), Giuseppe Serra (Sardegna Ricerche) e Valeria Stochino (Banco di Sardegna).


 

Contaminazione di talenti, idee, metodiche qualificanti
Contaminazione di talenti, idee, metodiche qualificanti

Fattorie di batteri, colonne cromatografiche, smart cities. Il successo delle best pratices create al ContaminationLab dell'Università del capoluogo

BacFarm di Giulia Guadalupi, Samuele Antonio Gaviano, Davide Emilio Lobina, Domenica Farci e Dario Piano, hanno colto la prima piazza. La start up ha ideato una tecnologia, protetta da domanda di brevetto, che propone la creazione di una vera e propria fattoria di batteri dalla quale si estraggono i carotenoidi: materie prime largamente impiegate per il loro effetto antiossidante. Al secondo posto ReGenFix. Emma Cocco, Andrea Murru, Alessia Mereu, Michele Francesco Meloni, Dario Piano e Domenica Farci hanno pensato al primo servizio di rigenerazione di colonne cromatografiche: costosi dispositivi da laboratorio utilizzati nella ricerca scientifica e nella produzione di farmaci, vaccini, insulina e tanti altri prodotti di uso comune. Infine, terza piazza per Pma-People mobility analytics, team che fa capo al Dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica dell'ateneo del capoluogo. Luigi Atzori, Raimondo Cossu, Enrico Ferrara, Paola Manchia, Antonio Serra e Marco Uras operano al Diee e hanno inventato un servizio per la raccolta dati sulla localizzazione e tracciamento di dispositivi mobili attraverso sensori Iot (Internet of things) in contesti Smart Cities.

 

I tre gruppi nati al CLab e a UniCa rappresenteranno la Sardegna al Pni  che si tiene il 28 e 29 novembre a Catania
I tre gruppi nati al CLab e a UniCa rappresenteranno la Sardegna al Pni che si tiene il 28 e 29 novembre a Catania

Innovazione e tecnologie, sviluppo e opportunità professionalizzanti. Tre team sardi volano a Catania

“I progetti vincenti partono a Catania per il Premio nazionale dell’innovazione. Parliamo di tecnologie innovative sviluppate all’interno della nostra Università. Per noi - rimarca la professoressa Di Guardo - si tratta di un risultato di prestigio che ci dà grande soddisfazione per la capacità che sta dimostrando l’ateneo, con la collaborazione tra i ragazzi e i nostri ricercatori di creare opportunità concrete di sviluppo e innovazione”. L’Università di Cagliari ha piazzato in gara quattro start up su dieci. Il team BacFarm si è aggiudicato il premio di 12.500 euro. Mentre a Regenfix e Pma sono andati 5.500  e 3mila euro, offerti dagli sponsor Banco di Sardegna, Fondazione di Sardegna e Lega Coop Sardegna, Camera di Commercio di Sassari, Ep Produzione, Abinsula e Copier Service.
 

Maria Chiara Di Guardo, dirige il Crea (Centro servizi d'ateneo per imprenditorialità e innovazione) e il CLab
Maria Chiara Di Guardo, dirige il Crea (Centro servizi d'ateneo per imprenditorialità e innovazione) e il CLab

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