UniCa UniCa News Notizie “Retrofront, tra terra e mare - Urban regeneration in Cagliari”: oggi step di chiusura

“Retrofront, tra terra e mare - Urban regeneration in Cagliari”: oggi step di chiusura

Termina stamani il seminario di studio e progettazione ‘’Villard’. Architetti ed : esperti di fama internazionale con docenti e studenti delle università di Cagliari e Sassari prendono parte alla ventitreesima edizione che si sta svolgendo per la prima volta a Cagliari. Tema di lavoro l’avvio di riflessioni progettuali sullo sviluppo urbano del capoluogo sardo, fondato sui forti caratteri ambientali, dalle aree umide al sistema dei colli, quali elementi generatori del paesaggio per la città storica e anche per la città contemporanea.
30 ottobre 2021
Le tre giornate del seminario si svolgono nei locali dell'ex Manifattura Tabacchi di Cagliari, in viale Regina Margherita 33

Si conclude stamani il confronto ad ampio esperto curato dal Dicaar

Sulla base di un protocollo di intesa tra il Comune di Cagliari e il Dipartimento di Architettura, design e urbanistica di Alghero (Dadu, rappresentante del programma culturale di formazione e ricerca universitaria "le Città di Villard"), in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria civile ambientale e architettura dell’Università di Cagliari (Dicaar), l’iniziativa si prefigge di fornire all’amministrazione comunale una serie di studi, ricerche e ipotesi di progetto su alcune aree del territorio comunale e delle aree di competenza dell’Autorità del sistema portuale della Sardegna

IN EDICOLA. La notizia del simposio oggi a pagina 45 dell'Unione Sarda, con l'articolo di Francesca Melis
IN EDICOLA. La notizia del simposio oggi a pagina 45 dell'Unione Sarda, con l'articolo di Francesca Melis

COS'È VILLARD

Si tratta di un seminario di progettazione, a cadenza annuale e itinerante dal 1999, che coinvolge facoltà italiane ed estere e prestigiose istituzioni culturali: Accademia di Architettura di Mendrisio, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Iuav di Venezia, la facoltà di Ingegneria di Ancona e le scuole di Architettura di Alghero, Ascoli Piceno, Cagliari, Genova, Napoli, Palermo, Paris Malaquais, Patrasso, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Venezia.

Il seminario è rivolto a circa dieci studenti di ogni facoltà partecipante, iscritti agli ultimi anni di corso e selezionati in base al merito. Il programma prevede la messa a punto di un progetto su un tema, in genere proposto da amministrazioni comunali o altri istituzioni o enti, comunque legati alle diverse realtà territoriali. Il viaggio costituisce la struttura portante del seminario quale strumento di conoscenza delle città. Durante ogni tappa, di circa 3-4 giorni, vengono inoltre organizzati incontri, lezioni, conferenze, visite guidate e mostre. Il lavoro di progettazione viene svolto principalmente durante gli orari che le diverse sedi dedicano al workshop. L’itineranza del seminario fa sì che gli studenti entrino in contatto con luoghi fisici e culturali diversi, incrociando esperienze e conoscenze con docenti e studenti provenienti dalle altre sedi. Il seminario ha la sua conclusione in un evento finale: la mostra, con la presentazione e premiazione dei progetti migliori, a cui seguirà la pubblicazione del catalogo con i lavori degli studenti e degli apporti critici raccolti durante il seminario.

IL TEMA DI QUESTA EDIZIONE

Retrofront - Tra terra e mare
Urban regeneration in Cagliari


Villard: 23, intende avviare una riflessione progettuale intorno al tema dello sviluppo urbano della città di Cagliari, fondato sui forti caratteri ambientali che strutturano il territorio, dalle aree umide fino al sistema dei colli, da intendersi come elementi generatori del paesaggio in relazione ai quali si organizza la città storica e sui quali si intende ricentrare la città contemporanea.
La zona umida di Santa Gilla, in particolare, viene scelta come ambito di lavoro, laddove sorgeva l’antica Karali Punica, oggi periferia, area frammentata, sovrastata dagli elementi infrastrutturali stradali e ferroviari, nascosta dai grandi edifici artigianali in gran parte dismessi. L’area lagunare, in continua trasformazione, si estende per circa 4mila ettari, i limiti mutano con il cambiare delle condizioni climatiche e degli apporti fluviali presentandosi come un ecosistema ricco ed al tempo stesso fragile che nel 1996 l’Unione Europea decreta Sito di Interesse Comunitario (Sic). La laguna, nell’estensione del suo territorio ambientale e infrastrutturale rappresenta l’elemento strategico dell’area metropolitana di Cagliari che accoglie il paradigma di essere espressione del patrimonio culturale, naturale e produttivo della città. Un orientamento strategico verso la rigenerazione urbana non può infatti che comprendere e consolidare il grande potenziale della città di Cagliari in un processo complesso in cui l’architettura partecipa come strumento ed elemento fondante. In questo senso alcuni dei luoghi presi in considerazione hanno la capacità e il ruolo contemporaneo di esser parte strutturale di un processo complesso sottostante, capace di costruire i motivi di coesione di una città frammentata e in profonda trasformazione.

Una suggestiva immagine delle zone umide oggetto di studio e delle proposte progettuali che verranno presentate al termine del ciclo di seminari e  tappe di Villard: 23
Una suggestiva immagine delle zone umide oggetto di studio e delle proposte progettuali che verranno presentate al termine del ciclo di seminari e tappe di Villard: 23

PROGRAMMA

giovedì 28 ottobre 2021
ex Manifattura Tabacchi, viale Regina Margherita, 33, Cagliari

La prima giornata prevede l’arrivo dei partecipanti in tarda mattinata e i saluti istituzionali da parte dei rappresentanti dell’amministrazione comunale di Cagliari, dell’Autorità del sistema portuale della Sardegna e dell’Università degli studi di Cagliari.

Nel pomeriggio è prevista una prima introduzione dei temi di lavoro e dei siti di progetto che verranno illustrati dall’ingegner Salvatore Farci, dirigente Servizio pianificazione strategica e territoriale del Comune di Cagliari e da Giorgio Angius, vicesindaco nonché assessore della pianificazione strategica e dello sviluppo urbanistico e verde pubblico di Cagliari. Questi temi verranno sviluppati nel proseguo del pomeriggio attraverso una serie di contributi specifici sul progetto della città nelle lezioni magistrali di Alberto Ferlenga, architetto e rettore uscente dello IUAV di Venezia, dal titolo “Ricostruzioni”, che presenterà in anteprima il numero monografico della rivista internazionale Anfione e Zeto dedicato ai suoi lavori. In ultimo la lezione del paesaggista di fama mondiale João Ferreira Nunes, dal titolo “Cagliari continuità”, che svilupperà il tema della rigenerazione urbana della città di Cagliari attraverso una illustrazione di alcuni suoi progetti realizzati in diverse realtà internazionali.


venerdì 29 ottobre 2021
ex Manifattura Tabacchi, viale Regina Margherita, 33, Cagliari

La seconda giornata vedrà la mattina sarà dedicata alla visita delle aree d progetto e alla visita delle saline Conti Vecchi come esempio significativo dello sviluppo economico e sociale della laguna di Santa Gilla. Il pomeriggio sarà dedicato a una serie di lezioni magistrali tenute da tre architetti di fama mondiale.

La prima lezione dal titolo “La bonne ville / La città buona” sarà tenuta dall’architetto Alfonso Femia uno dei più conosciuti architetti italiani che con le tre sedi del suo studio Atelier(s) AF517 a Genova, Milano e Parigi sta sviluppando in Italia e Francia una serie di significativi interventi di rigenerazione urbana.
La seconda lezione dal titolo “Principios para hacer arquitectura” sarà tenuta da Francisco Mangado, architetto spagnolo vincitore di premi e concorsi internazionali che presenterà alcune sue recenti realizzazioni.
L’ultima lezione della serata sarà tenuta dall’architetto colombiano Giancarlo Mazzanti, già ospite del Festival dell’architettura di Cagliari che racconterà i suoi progetti di trasformazione urbana e paesaggistica di grande valenza sociale nella lezione dal titolo “Sei strategie per un’architettura post-umana”.


sabato 30 ottobre 2021
ex Manifattura Tabacchi, viale Regina Margherita, 33, Cagliari

La terza e ultima giornata di questa prima tappa si svilupperà attraverso un convegno/dibattito dal titolo “Esperienze di ricerca e progetto” che vedrà coinvolti una serie di professionisti, docenti e studiosi illustrare studi, progetti e ricerche sulle aree oggetto di studio del seminario. Interverranno:

Alessandra Carucci, Antonello Sanna
“Analisi e strategie multisettoriali per le zone umide dell’area di Cagliari Santa Gilla”

Fausto Pani
“Storia di una laguna”

Italo Meloni
“Mobilità dolce e paesaggio”

Giovanni Battista Cocco, Alessandro Plaisant
“Ricostruire i paesaggi/Progettare le connessioni/Abitare gli spazi”

Giorgio Peghin
“Cagliari laboratorio internazionale per l’architettura e il paesaggio”
 

CICLO DI INCONTI DI VILLARD: 23


Questo primo dibattito aperto al pubblico rimanderà alle successive attività del seminario che prevede uno sviluppo durante tutto l’anno accademico 2021/2022 secondo un programma di cinque incontri durante i quali si verificheranno i lavori degli studenti partecipanti con l’apporto dei docenti delle Facoltà partecipanti, e dove saranno organizzati incontri, lezioni, conferenze, visite guidate e mostre.

Le tappe previste sono:

2021

- 28-30 ottobre | Cagliari a cura dell’Università degli Studi di Sassari
- dicembre | Taranto a cura dell’Università Politecnica delle Marche

2022

- gennaio-febbraio | Reggio Calabria a cura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria
- marzo | Parigi a cura di Università di Parigi Malaquais
- aprile-maggio | Genova a cura dell’Università di Genova
- giugno-luglio | Cagliari a cura dell’Università degli studi di Cagliari

Nell’ultimo incontro previsto a Cagliari verranno presentati all’amministrazione comunale e all’autorità portuale gli esiti del seminario attraverso l’organizzazione di una mostra, con la presentazione di tutti i lavori svolti durante l’anno e la premiazione dei progetti migliori, a cui seguirà la pubblicazione del catalogo con i lavori degli studenti e degli apporti critici raccolti durante tutti gli incontri previsti dal seminario.

 

Ivo Cabiddu - Mario Frongia

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