L'incitamento del Magnifico: "Senza cultura non si va da nessuna parte: la nostra è l’unica realtà che consente la crescita culturale di un popolo. Se non ci fossimo, le cose sarebbero molto più complesse"
Sergio Nuvoli
Cagliari, 13 febbraio 2020 - “Volevo ringraziarvi perché quello che fate e farete è importante per la crescita dell’Ateneo. Miglioriamo perché vogliamo crescere nonostante le difficoltà: qualcuno si stupisce, ma è la realtà”. Sono le parole con cui Maria Del Zompo, Rettore di UniCa, ha accolto i nuovi assunti nella splendida cornice dell’Aula magna di Palazzo Belgrano, insieme al Prorettore vicario Francesco Mola e al Direttore Generale Aldo Urru. All’incontro ha partecipato anche il Prorettore alla Didattica Ignazio Putzu.
“Abbiamo voglia di continuare a migliorare – ha aggiunto - perché siamo convinti che senza l’università il popolo sardo non può crescere. Dobbiamo tenere duro: è importante per tutta la Sardegna insistere sulla cultura. Senza cultura non si va da nessuna parte: la nostra è l’unica realtà che consente la crescita culturale di un popolo. Se non ci fossimo, le cose sarebbero molto più complesse, andiamo avanti verso un obiettivo condiviso”.
Il Magnifico ha poi sottolineato “Il bello del nostro Ateneo che si mostra giovane nonostante i 400 anni”. Con un’avvertenza, a futura memoria: “Nella storia hanno tentato due volte di chiuderci o declassarci, senza riuscirci. Tutte e due le volte si è ribellata la città, insieme a studenti e docenti: è grazie al vostro lavoro che continuiamo ad esistere nella società in cui operiamo. Essere presenti e dialogare con tutti gli altri è fondamentale: andiamo verso Cagliari città universitaria. Adesso siamo decisamente più simpatici grazie al lavoro che stiamo facendo. Da tempo portiamo avanti i principi di solidarietà e di condivisione, non scontati per altre istituzioni”.
Aldo Urru: "Nel 2019 il MEF ci ha riconosciuto una importante certificazione a seguito di un’ispezione. Hanno verificato anche come abbiamo applicato le leggi in modo innovativo. Diciamo no alla burocrazia fine a se stessa"
All’incontro era presente il Direttore Generale, Aldo Urru: “Siamo un sistema di qualità improntato al miglioramento continuo rivolto a studenti e imprese – ha detto – Agendo così, migliora anche il benessere organizzativo: stiamo lavorando tantissimo, e col Rettore abbiamo sempre ringraziato la struttura”.
L’analisi del vertice amministrativo di UniCa, con grande realismo, non trascura nulla: “Sappiamo anche che risorse finanziarie non ne abbiamo tante – ha infatti dettagliato - ma utilizziamo quelle che ci sono per migliorare l’ambiente lavorativo”.
Quindi un passaggio nuovo: “Abbiamo raggiunto molti risultati, ma ne aggiungo uno – ha rimarcato con soddisfazione il dottor Urru - Nel 2019 il MEF ci ha riconosciuto una importante certificazione a seguito di un’ispezione. Hanno verificato anche come abbiamo applicato le leggi in modo innovativo. Diciamo no alla burocrazia fine a se stessa, sì ad un’applicazione delle norme per risolvere i problemi. Il Ministero ha riconosciuto che abbiamo sempre agito bene, con alcune attività che abbiamo fatto solo noi in Italia. Non bisogna dare per scontati gli importanti miglioramenti che abbiamo raggiunto. Abbiamo avuto grandissima attenzione per i lavoratori”.
"Tenete duro nel lavoro che fate, anche come Comitato Unico di Garanzia stiamo lavorando sul benessere organizzativo. Abbiamo fatto tanti piccoli passi in avanti", ha detto il Prorettore Mola
“La riserva dei punti organico per il personale tecnico amministrativo - ha aggiunto - è notevolmente aumentato, e anche questo è importante. Si tratta di una politica che ha fatto sì che aumentassimo come consistenza del personale nonostante i pensionamenti legati alla Quota100. Benvenuti, siate motivati e contenti di far parte di questa squadra UniCa”.
“I soldi dati alla ricerca dal sistema sardo devono essere percepiti come spesi bene – ha raccomandato il Rettore - Siamo noi a dover dimostrare di fare bene con i fondi che ci assegnano. Sono pubblici e ne diamo sempre conto, dobbiamo conoscere le situazioni condividendo le soluzioni”.
“In queste occasioni vediamo la realizzazione di tanto lavoro - sono state le parole del Prorettore vicario Francesco Mola - sono momenti importanti per noi. Gli atenei più performanti sono quelli che hanno il rapporto tra personale e docenti più che doppio: la squadra è unica, la maglia è unica, cambia solo il ruolo che ognuno svolge. Dove è più forte la componente tecnico-amministrativo, è migliore l’Ateneo: ho incontrato tantissimi di voi nelle situazioni più diverse. Tenete duro nel lavoro che fate, anche come Comitato Unico di Garanzia stiamo lavorando sul benessere organizzativo. Abbiamo fatto tanti piccoli passi in avanti: quando si presenta un problema, parlatene. In bocca al lupo a tutti”.