L’ateneo di Cagliari ancora protagonista di Monumenti aperti
La manifestazione promossa dall’associazione di volontariato Imago Mundi ritorna a Cagliari il 13 e 14 novembre. Nata nel capoluogo sardo a maggio 1997 per iniziativa di un gruppo di studenti universitari dell'associazione Ipogeo - allo scopo di far conoscere o riscoprire la città, rafforzando il senso di appartenenza al patrimonio culturale - Monumenti Aperti (MA) promuove la cultura mettendo in mostra i suoi splendidi gioielli, invitando cittadini e turisti a visitarli con tante suggestive e specifiche combinazioni di panorami, architetture e rarità.
Studenti di tutte le età per due giorni diventano “ciceroni”
VENTI I MONUMENTI VISITABILI in questa 25ma edizione: Basilica San Saturnino (dalle 9 alle 17, ultima visita ore 16); Bastione Saint Remy - Passeggiata coperta e Galleria dello sperone (dalle 10,15 alle 17, ultima visita alle 16); Chiesa San Michele, Cimitero monumentale di Bonaria (dalle 9 alle 17, ultima visita ore 16); Cripta Santa Restituta (dalle 9,15 alle 16, ultima visita ore 15); Galleria comunale d’arte (dalle 10,15 alle 18, ultima visita ore 17); Il Ghetto (dalle 9 alle 19, ultima visita ore 18); Museo archeologico nazionale (dalle 9 alle 19, ultima visita ore 18, gruppi sfalsati di 15 minuti), Orto botanico (dalle 9 alle 17, ultima visita ore 16); Palazzo civico (dalle 9 alle 19, ultima visita ore 18), Palazzo dell’Università (dalle 9 alle 19, ultima visita ore 18); Palazzo Viceregio (dalle 9,30 alle 18,30, ultima visita ore 17,30); Parco dell'autonomia di Villa Devoto (dalle 9 alle 17, ultima visita ore 16); Parco naturale regionale di Molentargius (dalle 9 alle 17, ultima visita ore 16); Pinacoteca (dalle 9 alle 19, ultima visita ore 18) e Tuvixeddu (dalle 9 alle 17, ultima visita ore 16). Le novità 2021: Giardino della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche (sabato e domenica, visite alle 9,30 / 10,30 / 12,30 / 15), Parco Nervi (dalle 9 alle 17, ultima visita ore 16), Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee (dalle 9 alle 19, ultima visita ore 18).
PREVISTI QUATTRO ITINERARI. Trentapiedi dei Monumenti propone due distinti e ulteriori percorsi guidati, Il racconto della città dall’alto e Scrigni di arte dal medioevo ad oggi, che partiranno ogni ora dal capolinea - all’interno di Palazzo Belgrano, sede del rettorato in via Università - per condurre i visitatori, in circa 50 minuti, alla scoperta del Bastione Saint Remy (itinerario Il racconto della città dall’alto), oppure verso il Bastione Santa Croce e il nuovo Muacc, il Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee (itinerario Scrigni di arte dal Medioevo ad oggi). Altre possibilità quelle offerta dagli itinerari Colle Sant’Elia, Piazza Arsenale e Architetture vegetali, con il racconto storico delle fortificazioni del quartiere Castello e la scoperta dei viali alberati di Cagliari.
I quattro tesori di UniCa presentati sul sito Monumentiaperti.com
Giardino della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche
L’edificio che ora ospita la Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche è nato nella seconda metà del XIX come Istituto per l’educazione dei sordomuti. L’annesso giardino, a cui si accede dal viale Sant’Ignazio, faceva parte di una vasta estensione adibita ad orto, già appartenente al convento dei Cappuccini, con inglobate alcune antiche cisterne. All’interno del Giardino della Facoltà si trova una installazione permanente dell’artista Giovanni Campus, intitolata Sequenze di tempo, opera che sposa l’arte con l’ambiente e che dello spazio all’aperto diventa una naturale prosecuzione, in totale armonia con la natura stessa del giardino. Leggi tutto...
Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee
Il MUACC è una nuova istituzione culturale, fondata in seno all’Università Cagliari, incentrata sulla vocazione della ricerca e dello studio al servizio inclusivo e multiculturale della comunità. Il museo valorizza il patrimonio dell’ateneo di età contemporanea. Nucleo della collezione sono le opere raccolte dallo storico dell’arte Corrado Maltese tra la seconda metà degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta. Gli spazi espositivi occupano il piano terra e il primo piano di un edificio di pregio in pieno centro storico, il Palazzo dei Marchesi di Quirra, denominato anche Palazzo Nieddu o Palazzo Cugia, nella parte di fabbricato sulla via Santa Croce, adiacente alla via Corte d’Appello. Leggi tutto...
Orto botanico
Inaugurato nel 1866, è riconosciuto come uno dei sette giardini storici di Sardegna. Fondato da Patrizio Gennari - per creare un orto modello, allo scopo di acclimatare piante esotiche tropicali, ed un arboreto che raccogliesse il patrimonio vegetale proveniente dalle più lontane aree geografiche del pianeta - la collezione annovera oggi circa duemila esemplari, con sezioni che raccolgono un’ampia gamma di specie esotiche e locali. L’insieme vegetale è valorizzato da un avanzato Centro per la Conservazione della Biodiversità che provvede alla protezione di numerosi endemismi sardi. Leggi tutto...
Palazzo del rettorato
Nel 1764 l’ingegnere militare Saverio Belgrano di Famolasco elaborò il progetto per sistemare in un unico complesso il palazzo dell’Università, il Seminario Tridentino e il Teatro, quest’ultimo mai realizzato. Si tratta di uno dei più importanti edifici costruiti nell’Isola dall’amministrazione sabauda nel Settecento e si lega al programma illuministico di Carlo Emanuele III. L’ampio portale in pietra si apre sull’atrio per accedere al cortile centrale e al bastione retrostante, mentre una scala laterale conduce ai piani superiori dove si trovano la prestigiosa aula magna con soffitto a cassettoni e interessanti dipinti alle pareti, e le sale del rettorato. Nell’aula magna si trovano il bassorilievo settecentesco raffigurante Carlo Emanuele III, il gonfalone ufficiale dell’Università e due grandi tele di Filippo Figari. Leggi tutto...
Inaugurazione, eventi collaterali e norme di partecipazione
L’INAUGURAZIONE DI MA XXV è in calendario sabato 13 novembre, alle 10 nel centro comunale “Il Ghetto”, con un concerto degli allievi del Conservatorio Pierluigi da Palestrina. A seguire la proiezione del cortometraggio “Il sogno di chi?”, realizzato nell’ambito del progetto “CIAK. L’arte del Cinema per l’inclusione”.
CONVEGNO. Collegato alla manifestazione anche il tradizionale convegno di Monumenti Aperti: domenica 28 novembre, in collaborazione con il Festival Pazza Idea, vedrà la presenza di Fabio Viola, uno dei più influenti gamification designer al mondo e la cultural strategist Noemi Satta.
PRENOTAZIONI E SICUREZZA. L’edizione risente ancora di alcune limitazioni dovute alla pandemia: per visitare i monumenti o partecipare agli itinerari sarà perciò richiesta la prenotazione. Pur essendo non più obbligatoria la distanza interpersonale nei luoghi della cultura, Imago Mundi, in accordo con il Comune di Cagliari, preferisce gestire comunque prudentemente la partecipazione a visite e itinerari, per prevenire gli assembramenti. Vedi il link a fondo pagina per il sito della manifestazione.