UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 19 febbraio 2020

Mercoledì 19 febbraio 2020

Rassegna quotidiani locali a cura dell’Ufficio stampa e redazione web
19 febbraio 2020

L'Unione Sarda

 

1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 19 febbraio 2020 / ITALIA - Pagina 9

Roma

Segre, laurea honoris causa alla Sapienza

ROMA Liliana Segre da ieri è dottoressa in Storia dell'Europa. La laurea Honoris causa le è stata conferita ieri nel corso della cerimonia d'apertura dell'anno accademico dell'Università La Sapienza di Roma: «Permettetemi da nonna di ringraziare in modo particolare gli studenti. Nei loro confronti e da loro ho ricevuto molto più di quanto abbia cercato di dare in questi 30 anni», ha detto la senatrice a vita.

Segre ha poi ripercorso la sua vita ricordando momenti «da ragazzina espulsa» ed «oggi in Senato, di quella mia Italia in cui la mia famiglia sta da 5-6 secoli». Un'Italia di cui è cambiato l'aspetto, la coscienza ed in cui «i perché che mi hanno visto nel cuore dell'Europa internata e punita non avranno mai risposta. Anche con la consapevolezza che qui nel tempio de La Sapienza il mio maestro Primo Levi disse: capire, comprendere è impossibile. Ma conoscere e necessario». Da ieri Segre è anche cittadina onoraria di Partanna (Tp).




 

2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 19 febbraio 2020 / CULTURA - Pagina 40

Agenda

Voci ritrovate
Doppio appuntamento per “Le voci ritrovate. Canti e narrazioni di prigionieri italiani della Grande Guerra negli archivi sonori di Berlino”, il volume scritto da Ignazio Macchiarella e da Emilio Tamburini. I due autori presenteranno il lavoro a Rovereto oggi, dalle 17.30, al Palazzo della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Venerdì, dalle 16, Macchiarella parteciperà a un convegno nella Biblioteca del Senato.




 

3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 19 febbraio 2020 / REGIONE - Pagina 6

L’ALLARME. L’esperto: “In 30 anni registrati 10 eventi tellurici in Sardegna

TERREMOTO NEL MAR TIRRENO: IL NORD-EST DELL'ISOLA TREMA
Sisma percepito dopo mezzanotte dalla Gallura alla Barbagia, ma non è stato rilevato alcun danno ad abitazioni o persone

Antonio Funedda: “L’Isola, per le sue caratteristiche geologiche, non è affatto esente da scosse telluriche, seppure di entità più lieve rispetto al resto della Penisola”

Un forte boato seguito da una vibrazione, vetri che tremano e letti che sembrano ondeggiare. Il terremoto che l'altra notte ha interessato la costa nord est della Sardegna è stato avvertito così. I sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno infatti rilevato un sisma di magnitudo 3.5 sulla scala Richter a mezzanotte e 46 minuti, nel Mar Tirreno centrale a una distanza di 61 chilometri al largo della costa di Olbia, questo l'epicentro, a una profondità di 24, l'ipocentro. La scossa può essere classificata tra il terzo e quarto grado della scala Mercalli, la misurazione dell'intensità in base agli effetti distruttivi visibili agli edifici o alle persone, e non ha causato alcun danno materiale.

ALLERTA. A Olbia la Protezione Civile non è stata allertata e il costante monitoraggio da parte della Guardia costiera ha confermato una situazione tranquilla in mare e nei porti. Non si può parlare di un vero e proprio allarme ma la scossa ha certamente suscitato apprensione un po' in tutta la bassa Gallura e parte della Baronia. Da Siniscola ad Olbia fino anche a Dorgali e in Barbagia sono numerosissime le testimonianze di chi è stato addirittura svegliato di soprassalto da un rumore sordo che è andato in crescendo fino a far vibrare i vetri e tintinnare gli oggetti. Nonostante l'inesperienza di noi sardi in tema di terremoti, il movimento ondulatorio ha fatto subito escludere che si trattasse di un qualche tipo di ordigno e in quasi nessuno dei centri interessati ci sono state segnalazioni alle forze dell'ordine. Solo a Siniscola, nella borgata marina di La Caletta, un'anziana signora dall'ultimo piano di un palazzo ha avvertito i Carabinieri perché spaventata dal boato. Qui un altro testimone ha parlato di una bottiglia spostata sul tavolo dalle vibrazioni. A San Teodoro e Budoni il sisma è stato avvertito chiaramente in diverse zone, dalle vie più vicine al mare alle abitazioni del centro, fino alle frazioni più interne. Anche nelle campagne di Loiri, nonostante la maggiore distanza dalla costa, sono diversi gli abitanti che hanno confermato di aver percepito un forte rumore che li ha destati dal sonno.

L'ESPERTO. Una classificazione di 3.5 sulla scala Richter, che calcola l'ampiezza delle oscillazioni del suolo, non è un evento che mette in allarme una comunità ma implica comunque quelle che l'INGV definisce “vibrazioni piuttosto forti”, che suscitano apprensione per chi le avverte e agli occhi del profano smentiscono la radicata teoria popolare che la Sardegna sia una terra asismica, come ribadisce anche il geologo Antonio Funedda, docente di Scienze della Terra dell'Università di Cagliari, secondo il quale «il verificarsi di oltre 10 terremoti negli ultimi trent'anni conferma che l'Isola, per le sue caratteristiche geologiche, non è affatto esente da scosse telluriche, seppure di entità più lieve rispetto al resto della penisola». «È per questo - conclude - che anche le nostre regole edilizie prevedono la valutazione tecnica da parte del geologo».

Sharia Lecca



 

La Nuova Sardegna


 


4 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 19 febbraio 2020 / AGENDA - Pagina 21

CORSO GRATUITO

L’Agenzia Formativa Ial Sardegna srl Impresa Sociale, in raggruppamento con Consorzio Iris, Università di Cagliari, Abacons srl, Iannas drl e Scuola & Formazione Confartigianato, ha prorogato le iscrizioni per il percorso gratuito “Esperto in Energetica”, della durata di 450 ore, riservato a giovani maggiorenni sino ai 35 anni e/o Neet, residenti in Sardegna, in possesso del Diploma di Istruzione Superiore e di competenze tecnico professionali e trasversali. Info: Ial Sardegna Sassari, 079/2825041.




 


5 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 19 febbraio 2020 / SASSARI - Pagina 22

Sessanta studenti dal nord dell'Isola al Pellegrini per prepararsi alla finale

CACCIA AL PREMIO "SCUOLA DIGITALE"

SASSARI Studenti del nord Sardegna a scuola di comunicazione efficace per prepararsi alla finale provinciale del premio Scuola Digitale. Venerdì 14 febbraio l'Istituto Pellegrini ha organizzato, in collaborazione con l'Università degli studi di Sassari, una giornata formativa per 60 studenti di 13 scuole medie e superiori del Sassarese. Obiettivo dell'iniziativa, acquisire le cosiddette tecniche di "elevator pitch" che consentono di presentare un progetto in maniera vincente. Il prossimo 28 febbraio a Palazzo di Città gli studenti si si sfideranno di fronte a una giuria di esperti con i loro progetti di innovazione digitale che possano anche avere un'applicazione imprenditoriale. Grazie alla collaborazione dello staff dell'Ufficio Placement e Trasferimento Tecnologico e del Contamination Lab di Uniss, e di alcuni professionisti del settore, gli studenti hanno scoperto segreti, errori da evitare e alcuni strumenti pratici per presentare un progetto nel breve tempo dei 3' previsti dal regolamento della competizione. La giornata formativa è stata promossa e coordinata dall'Istituto Pellegrini di Sassari individuato dal Mise come scuola polo per l'organizzazione della seconda edizione della fase provinciale del Premio scuola digitale. Tra gli altri sono intervenuti il prorettore dell'università di Sassari, Luca Deidda, e l'attivista digitale Antonella Fancello. L'elevator pitch è uno strumento che consente di organizzare e presentare tutte le informazioni fondamentali per catturare l'attenzione dell'interlocutore in un lasso di tempo ridotto.

I progetti finalisti verranno presentati attraverso appositi "pitch" curati dagli studenti, grazie anche alla predisposizione di un video di 3 minuti. Al termine di ogni presentazione la giuria avrà a disposizione due minuti per porre domande e interagire con i proponenti. Il Premio Scuola Digitale è promosso dal ministero dell'Istruzione per favorire l'eccellenza e il protagonismo delle scuole italiane nel settore dell'innovazione didattica e digitale. Le 13 scuole finaliste sono l'Ipsar-Ipseoa Sassari, il liceo Scientifico "G. Spano" di Sassari, il liceo "Guglielmo Marconi" di Sassari, il liceo Scientifico e liceo delle Scienze Umane di Alghero, l'I.I.S. "M. Paglietti", il liceo "Europa Unita" di Porto Torres, l'I.I.S. "Enrico Fermi" di Ozieri, il liceo Statale "G. M. Dettori" di Tempio Pausania, l'lIpsar "Costa Smeralda"Arzachena, l'Istituto Comprensivo San Donato di Sassari, l'Istituto Comprensivo Latte Dolce di Sassari, l'I.C. Li Punti di Sassari, l'Istituto Comprensivo "A. Gramsci" di Ossi, l'Istituto Comprensivo di Aggius.

 

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie