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CONTENUTI
La lingua sarda e le sue strutture grammaticali (anche da un punto di vista storico). Le scritture letterarie, ampiamente intese, nella modernità e nella contemporaneità, con particolare riguardo ai problemi grammaticali e lessicali. Tipologia e comparazione della lingua sarda con le lingue neolatine; la variazione diatopica della lingua sarda.
Le strutture della lingua sarda:
FONETICA:
il sistema vocalico e la sua variazione diatopica, la metafonesi, la paragoge;
il consonantismo e la sua variazione diatopica (le principali opposizioni fonematiche, l'opposizione di geminazione, la prostesi preconsonantica, le consonanti finali);
MORFOLOGIA:
il sostantivo,
l'uso dell'articolo,
l'uso dei generi,
il sistema verbale: modi e tempi, il futuro e il condizionale, l'infinito coniugato;
SINTASSI:
l'accusativo preposizionale,
le proposizioni relative,
le proposizioni ipotetiche,
le subordinate,
le infinitive,
il fronting e le strutture extrafrasali,
le proposizioni interrogative;
IL LESSICO:
la sua estensione e la sua escursione, la capacità di esprimere i sentimenti, la psicologia, l'espressione astratta. Il tutto finalizzato alla comprensione scritta e orale, ed alla elaborazione di testi scritti e orali in lingua sarda. (lettorato).
La variazione areale/diatopica
I sistemi ortografici e la loro problematica
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali con interazione docente-studente, soprattutto nell’analisi dei testi; lettura di testri sardi e esercitazione di traduzione in italiano; esercitazione di traduzione dall'italiano in sardo;
- Laboratorio di Lingua sarda.
VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Prove scritte e orali disgiunte
Prova scritta
Traduzione di un testo, di media lunghezza, dall’Italiano in Sardo e di un testo, di media lunghezza, dal Sardo in Italiano, in cui deve essere dimostrata la padronanza della lingua di partenza e di arrivo e delle sue strutture grammaticali, nonché l’appropriatezza lessicale. Breve composizione in lingua sarda, attraverso la quale lo studente dovrà dimostrare di possedere una capacità di scrittura sintatticamente corretta e una competenza lessicale sufficiente e appropriata, nonché la capacità di strutturare adeguatamente un testo in lingua sarda (è ammesso l'uso del dizionario).
Prova orale:
Gli Studenti candidati all’esame dovranno dimostrare il possesso di un metalinguaggio basilare della linguistica; attraverso di esso dovranno saper esporre e dar conto delle strutture grammaticali della lingua sarda e la variazione diatopica (dialettale) di essa.
Tutto quanto sopra è condizione imprescindibile per superare l’esame.
Importante e basilare è inoltre la conoscenza e la capacità di leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi presentati a lezione, o testi di media difficoltà proposti durante l'esame dalla commissione, nonché la capacità di saper sostenere una conversazione in lingua sarda, con buona proprietà grammaticale e lessicale, su argomenti non specialistici.
TESTI
- M. Virdis, La Sardegna e la sua lingua. Studi e saggi, Milano, FrancoAngeli, 2019 (cap. I, pp. 11-46; cap. II; cap. III; cap IV, pp. 147-162);
- M. Virdis, Sardo: aree linguistiche, in Lexikon der Romanistischen Linguistik a cura di G. Holtus, M. Metzeltin, C. Schmitt, Tübingen, Niemeyer, 1988, vol.IV pp. 897-913.
- M. Virdis, Tipologia e collocazione del Sardo tra le lingue neolatine in “Ianua. Revista Philologica Romànica”, 4 (2003), articolo su rivista on line (ISSN 1616-413X) scaricabile al sito web : https://romaniaminor.org/ianua/ianua04/ianua04_01.pdf . (Portale Ianua https://romaniaminor.org/ianua/index3.htm )
- Mario Puddu, Grammatica de sa limba sarda, Cagliari, Condaghes, 2008.
- Mario Puddu, Ditzionariu de sa Limba e de sa Cultura sarda, Condaghes, Cagliari; e online al sito http://ditzionariu.sardegnacultura.it/ .
ALTRE INFORRMAZIONI
La frequenza è indispensabile e comunque fortemente raccomandata. È raccomandata altresì la frequenza al/ai lettorato/i di Lingua sarda