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La tesi di laurea è il momento culminante della vs preparazione, non un adempimento burocratico. Il lavoro del vostro supervisor è grande: consiglia gli argomenti, sorveglia per impedirvi di compiere il reato di plagio, vi guida nella ricerca bibliografica, legge la vs produzione, corregge (spesso anche l'ortografia!), studia con voi, quando gli argomenti non sono a lui del tutto noti, svolge il ruolo dell'avvocato del diavolo perché voi possiate affinare le vostre strategie conoscitive ed argomentative. Rispettatelo.

a) Se vi viene chiesto di rispettare i tempi, fattelo.

b) Non chiedete di poter fare la tesi in breve tempo perché voi avete deciso di laurearvi in quella sessione; perché voi dovete andare a frequentare l'Università altrove, o per qualsiasi altro motivo. Le vostre scelte non implicano un obbligo per altri.

c) Stimate un tempo minimo di tre mesi per la laurea triennale e di un anno per la laurea magistrale. La ricerca bibliografica è meglio inizi subito, mentre ancora state sostenendo gli esami. 

d) Sappiate organizzare il vostro tempo, suddividendo gli obiettivi (ricerca bibliografia, selezione del topic, tipo di analisi, stesura piano di scrittura, stesura capitolo per capitolo). Mentre seguite le lezioni, ritagliatevi tempo per assolvere a questi compiti: a poco a poco la tesi si costruirà.

e) Non chiedete di svolgere la tesi su argomento delle vostre lezioni, a meno che non proponiate una prospettiva diversa e nuova.

f) Ricordate che la tesi non è una traduzione di una tesi in altra lingua, reperita in Internet, ma il vostro lavoro. Può anche essere, ed onestamente, un excursus sulla produzione critica (nei limiti delle vostre conoscenze e possibilità, anche una messa in prospettiva di alcune opinioni)  su una determinata opera, ma dichiarandolo.

g) Considerate la tesi un momento della Vs formazione: mentre progredite nel lavoro imparate tanto.