1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 22 giugno 2020 / PRIMO PIANO - Pagina 12
L’evento. Oggi dalle 9,15 il collegamento sul sito e sulla pagina Facebook dell’Unione Sarda

LA SARDEGNA RIPARTE: IDEE PER IL FUTURO IN UN DIBATTITO WEB
Sette temi per la rinascita e lo sviluppo, a confronto politici e imprenditori

«Abbiamo superato la fase critica dell'emergenza sanitaria, adesso la politica deve gestire un'altra fase delicatissima, e sono convinto che, come dice il presidente Mattarella, serva una grande collaborazione istituzionale. Se dovessi fare una valutazione dell'operato della Giunta, vedo criticità soprattutto nella parte degli aiuti economici alle imprese. La linea di lavoro che noi ci siamo dati è quella della coesione con le altre forze politiche, perché pur nelle specificità delle diverse idee, per la vera ripartenza della nostra Isola dobbiamo ragionare tutti assieme», dice il segretario regionale del Partito democratico, Emanuele Cani, uno dei numerosi ospiti del webinar in programma oggi sul sito e sulla pagina Facebook dell'Unione Sarda.

L'appuntamento

Si comincia alle 9.15, con la presentazione dell'evento da parte del direttore Emanuele Dessì e del direttore editoriale e condirettore Lorenzo Paolini. Dalle 9.30 fino a sera giornalisti, esperti, politici, imprenditori, interverranno in diretta nel grande dibattito interattivo intitolato la Sardegna Riparte, ovvero approfondimenti, idee e progetti per il dopo coronavirus declinati su sette temi chiave: economia, sanità, lavoro, turismo, scuola, politica e ambiente. L'obiettivo è anche quello di stimolare contributi esterni, chi è collegato online può interloquire e fare domande.

I trasporti

Dice Italo Meloni, ingegnere dell'Università di Cagliari, anche lui tra gli ospiti della giornata: «Dobbiamo concentrarci su una serie di questioni concrete. Ad esempio: a settembre riaprono le scuole? Come ci organizziamo per portare gli studenti a destinazione sui mezzi pubblici? Come garantiamo la distanza sociale e il numero di posti necessario per tutti i ragazzi che vivono nel territorio? Ancora: come vogliamo vivere le città dopo l'epidemia e il lockdown? I comportamenti dei singoli sono cambiati, e allora cerchiamo di potare avanti queste novità e spingiamo sulla sostenibilità, la pedonalità, la micromobilità, l'integrazione. Facciamo tesoro di quello che è accaduto, e cerchiamo di migliorare tutti e di fare un uso intelligente del digitale».

L'economia

Ci sarà anche Francesco Porcu della Cna: «Adesso abbiamo un'occasione unica per introdurre elementi di discontinuità, per fare finalmente riforme attese da decenni, per investire nella scuola, nell'istruzione e nell'innovazione. Non vedo sinceramente una grande consapevolezza nella classe dirigente, nazionale e regionale, ma cerchiamo di evitare di ripetere sempre gli stessi errori, risparmiamoci le narrazioni e concentriamoci sulle soluzioni per la rinascita e lo sviluppo della Sardegna».

Gli enti locali

Per Efisio Arbau, sindaco di Ollolai e capo di gabinetto dell'assessorato all'Agricoltura, che parteciperà alla discussione, «è l'occasione giusta per cambiare l'ordine delle cose e rivedere certi comportamenti. A livello amministrativo serve una rivisitazione dell'organizzazione degli enti locali, poi la Regione deve mettere in campo una sburocratizzazione totale, perché le cose dobbiamo farle più velocemente che in passato».

La giornata

A coordinare gli spazi saranno i giornalisti dell'Unione Sarda e di Videolina Nicola Scano (economia), Simona De Francisci (sanità), Giuseppe Deiana (lavoro), Giulio Zasso (turismo), Roberto Ripa (scuola), Ivan Paone (politica) e Maria Francesca Chiappe (ambiente).
(cr. co.)

2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 22 giugno 2020 / CAGLIARI - Pagina 16
MUSICA SARDA A SA DUCHESSA
Appuntamento oggi alle 17 al Labimus con Campos Albertos con i docenti universitari Marco Lutzu e Ignazio Macchiarella

3 - L’UNIONE SARDA di lunedì 22 giugno 2020 / AGENDA - Pagina 18
Seminario
Mercoledì alle 17,30, 24 giugno seminario web sulle “Parole dell’Economia Civile”. Parleranno di gratuità Elena Granata del Politecnico di Milano e Carlo Roccafiorita dell’associazione culturale Periferica. Il ciclo de seminari è organizzato in collaborazione con CSV Sardegna Solidale e facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche.

4 - L’UNIONE SARDA di lunedì 22 giugno 2020 / SASSARI E OLBIA - Pagina 28
Sassari. Biblioteca universitaria
«SENZA PERSONALE SI CHIUDE»
Dimezzata nel personale, la Biblioteca Universitaria di Sassari rischia di chiudere. «E sarebbe un disastro per un'istituzione che ha un patrimonio di circa 370 mila volumi» spiega la direttrice Viviana Tarasconi. «Siamo passati da 20 persone a 12». E saranno 10 a settembre. La Biblioteca Universitaria di via Enrico Costa propone documenti di pregio, come il Condaghe di San Pietro di Silki, 74 incunaboli e 3.500 cinquecentine. E poi stampe e incisioni di Giuseppe Biasi, Mario Delitala e Stanis Dessy. Il paradosso è che da maggio la Biblioteca dispone dei 56 mila euro che le spettavano dal 2016 grazie all'8 per mille. Viviana Tarasconi spiega: «Erano finiti alla Biblioteca nazionale di Napoli. Dopo aver insistito col Ministero li abbiamo riportati qui. Ora però manca il personale».

Giampiero Marras