I Campionati Internazionali di Giochi Matematici sono stati “inventati” dai francesi nel 1987. L’Italia partecipa dal 1994, l’organizzazione nazionale è a cura del Centro PRISTEM dell’Università Bocconi. La competizione è articolata su quattro fasi, i concorrenti sono chiamati a risolvere un certo numero di quesiti, solitamente tra gli 8 e i 10, in 90 o 120 minuti, a seconda delle categorie. Più di 200 mila i concorrenti che si sfidano in tutto il mondo, le gare hanno preso il via il 4 marzo con i quarti di finale online, le semifinali in programma sabato 18 marzo si svolgeranno in simultanea (ore 14) in un centinaio di sedi: i primi classificati, circa il 10 per cento dei partecipanti per ogni categoria, verranno ammessi alla finale nazionale il 13 maggio a Milano. Lì si contenderanno la possibilità di andare a Wroclaw in Polonia per le finali internazionali del 25 e 26 agosto.
"Riscoprire la matematica per riportarla a scuola rinnovata e più coinvolgente"
La semifinale alla Cittadella di Monserrato è organizzata dal Centro di Ricerca e Sperimentazione dell’Educazione Matematica (CRSEM) dell’Università di Cagliari, diretto da Maria Polo, docente al Dipartimento di Matematica e Informatica. Un appuntamento, quello della Cittadella, giunto alla sua 26esima edizione, reso possibile grazie alla collaborazione degli studenti universitari, nell’ambito dei progetti attivati dall’Amministrazione dell’Ateneo, e degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “De Sanctis - Deledda” di Cagliari nell’ambito delle attività di PCTO. Particolarmente fondamentale nell’organizzazione logistica della manifestazione il personale amministrativo, tecnico e di portierato della Cittadella di Monserrato insieme alla collaborazione con il Comune di Monserrato, il servizio di ambulanza e le forze dell’ordine.
Nel merito dei giochi, spiega Maria Polo:
Anche senza la conoscenza di teoremi particolarmente impegnativi e di formule troppo complicate tutti gli appassionati di matematica o di giochi, di età compresa da 11 a 99 anni, possono cimentarsi alla competizione dei “Campionati Internazionali di Giochi Matematici”. Occorre la capacità di ragionare, un pizzico di fantasia e quell’intuizione che fa capire che un problema apparentemente difficile può risultare più semplice di quello che si poteva prevedere. Il gioco e la sfida con i compagni e con se stessi può far scoprire e far appassionare alla matematica anche i più “riottosi”. Risolvere problemi “sfidanti” in un clima di gioco, può permettere anche ai più appassionati di approfondire e scoprire alcuni aspetti inesplorati della matematica. Far riscoprire la matematica per riportarla a scuola rinnovata e più coinvolgente è l’augurio che facciamo a tutti i partecipanti ma anche a genitori e insegnanti che li affiancano e li sostengono in questa esperienza.
"Le cose di questo mondo non possono diventare note senza la conoscenza della matematica" (Ruggero Bacone, 1214-1294)
I 970 concorrenti che prenderanno parte alle semifinali di Monserrato saranno così suddivisi:
650 concorrenti della categoria C1 (per gli studenti di prima e seconda della scuola secondaria di I grado);
234 della categoria C2 (per gli studenti di terza della scuola secondaria di I grado e di prima della scuola secondaria di II grado);
73 della categoria L1 (per gli studenti di seconda, terza e quarta della scuola secondaria di II grado);
21 della categoria L2 (per gli studenti di quinta della scuola secondaria di II grado e del primo biennio universitario);
2 della categoria GP ("grande pubblico" riservato agli adulti, dal 3° anno di università ... ai classici 99 anni di età);
Ecco, oltre a quello proposto nell'immagine, alcuni altri esempi dei quesiti che verranno loro sottoposti, tratti dalle edizioni precedenti dei Giochi:
2) Gli squilli di Amerigo. Quando riceve qualche telefonata sul suo cellulare, Amerigo gli fa fare almeno tre squilli prima di rispondere. Non più di quattro, però. Questo pomeriggio gli squilli sono stati 17 e Amerigo ha poi, tutte le volte, risposto. Quante telefonate ha ricevuto Amerigo?**
3) Il criptaritmo dell’anno. Dovete sostituire delle cifre alle lettere in modo tale che risulti vera l’uguaglianza: DIX + NEUF = 19 × UN Naturalmente ad una stessa lettera va sostituita una stessa cifra e due lettere diverse verranno sostituite da due cifre diverse. Tenete anche presente che in questo criptaritmo nessuna lettera è sostituita dalla cifra 6 e neppure dalla cifra 9, che nessun numero può cominciare con la cifra 0 e che la cifra che sostituisce la lettera F è minore di quella che sostituisce la lettera X. Quanto vale DEUX?***
Risposte esatte:
* Milena ha utilizzato 28 adesivi
**Amerigo ha ricevuto 5 telefonate
***DEUX = 4087
INFORMAZIONI E CONTATTI
Maria Polo
Dipartimento di Matematica e informatica
Tel. 070.6758528 - 8515
mail: mpolo@unica.it