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Si comunica che con decreto rettorale del 5.10.2020 sono state assunte le seguenti determinazioni:

- Tutti i dottorandi iscritti all’ultimo anno dei corsi di dottorato di ricerca dei cicli XXXIII e XXXII in recupero frequenza, assegnatari e non di borsa di studio, usufruiranno della proroga prevista dall’art. 236, c. 5, del D.L. n. 34 del 19 maggio 2020, c.d. “Decreto Rilancio”, convertito con la Legge 17 luglio 2020, n. 77, previa istanza motivata approvata dal Collegio dei docenti dei rispettivi corsi;

- La conclusione del corso, per i dottorandi ai quali la proroga sia accordata dal Collegio dei docenti, sarà posticipata come specificato di seguito:

• dal 30 settembre al 30 novembre del corrente anno, per i dottorandi, borsisti e non borsisti, che hanno iniziato il percorso nel mese di ottobre 2017;
• con un differimento di due mesi del termine finale del percorso a caratterizzazione industriale o del percorso ordinario avviati in data successiva a quella d’inizio ufficiale dei corsi, per i dottorandi assegnatari di borsa PON R&I, di altra borsa o senza;

- Ai fini dell’assolvimento dell’obbligo del soggiorno all’estero previsto dall’art. 12, c. 5, del Regolamento di Ateneo e dall’art. 5 dell’Avviso relativo alle borse di studio POR FSE 2014-2020, saranno riconosciute, e quindi ritenute valide per il raggiungimento del periodo minimo stabilito, le attività svolte dai dottorandi in smart working, senza diritto alla maggiorazione nel caso in cui siano state svolte in collegamento da remoto con l’ente estero ma fisicamente dall’Italia.
Nell’ipotesi in cui non sia stato possibile effettuare o proseguire, neppure a distanza, l’esperienza all’estero, a causa della situazione di emergenza sanitaria, sarà comunque consentita in via eccezionale, in deroga al Regolamento, la conclusione del percorso dottorale, senza alcuna revoca della borsa, né richiesta di restituzione delle somme ricevute.

- Le attività svolte a distanza saranno riconosciute e quindi ritenute valide anche per il raggiungimento dei periodi minimi in sede, nell’impresa e all’estero previsti nei progetti associati alle borse PON R&I 2014-2020, con applicazione dell’Unità di Costo Standard Italia alle attività svolte in modalità smart working in collaborazione con l’ente estero ma fisicamente dall’Italia.
Per i casi di mancato o limitato svolgimento delle attività presso la sede estera o l’impresa per il periodo minimo previsto, da comunicare al MUR con nota motivata, il MUR non procederà alla revoca della borsa, tenuto conto delle motivazioni esposte dall’Ateneo.

- Gli esami finali per il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca si svolgeranno nelle sessioni indicate nell’apposito avviso