Mr Carpiniello vice president, tra un biennio il balzo alla presidenza dell'Npa
Mario Frongia
Un ulteriore e pregiato passo avanti sul campo della ricerca e dell’assistenza. Al 29° congresso europeo di Psichiatria, battezzato “Epa (European psychiatric association) Virtual 2021”, Bernardo Carpiniello è stato eletto vice presidente del Consiglio delle Società nazionali di psichiatria (Npa, National psychiatric association). Ovvero, il Consiglio di una delle società scientifiche di riferimento e più accreditate nei cinque continenti. Il professor Carpiniello, ordinario di Psichiatria e docente al dipartimento di Scienze mediche e di sanità pubblica dell’Università di Cagliari, ha ricevuto le congratulazioni on line dei grandi della disciplina. Un bel colpo per lo specialista, una pregiata conferma per l’autorevolezza dei ricercatori dell’ateneo. Il direttore dell’unità di psichiatria dell’Università di Cagliari, come da prassi dell’Npa, diventerà tra due anni presidente dell’associazione in seno all'Epa.
Psichiatri a confronto, tra integrazione e personalizzazione dell'assistenza per la salute mentale
Guidato dal motto "Personalizzare e integrare l'assistenza per la salute mentale nell'era digitale", il congresso tenutosi on line dal 10 al 13 aprile, ha avuto centinaia di partecipanti. “Sono particolarmente orgoglioso di poter rappresentare l’Italia e l’Università di Cagliari in un consesso di così alto profilo scientifico” il commento del docente dell’ateneo del capoluogo. La quattro giorni di lavori ha avuto per filo conduttore la strada rimarcata dallo slogan “Ascolta le ultime ricerche, ottieni nuovi strumenti per adottare le pratiche più recenti e coltivare collaborazioni con la comunità globale dell'Epa”. Le Società nazionali di psichiatria compongono l’organismo che in seno all'Epa riunisce le Associazioni scientifiche in ambito psichiatrico delle 44 nazioni afferenti, incluse Turchia, Russia e Israele.
Un bel colpo per la ricerca scientifica e la visibilità della scuola di psichiatria di Cagliari
Un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista European Neuropsychopharmacology, organo dell’European College of Neuropsychopharmacology (Ecnp) delinea le priorità di ricerca che possono portare a un cambio di passo nella gestione clinica del disturbo bipolare. Il lavoro, che ha come primo autore Mirko Manchia (ricercatore) ha tra i firmatari anche la specialista Federica Pinna e il professor Carpiniello.
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https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0924977X20301802?via%3Dihub