Tre importanti università europee e Scholars at Risk rilanciano l'appello per l'immediata scarcerazione di Ahmadreza Djalali
Cagliari, 26 aprile 2021 - Da cinque anni Ahmadreza Djalali, medico e ricercatore iraniano, è in carcere nel suo paese e su di lui pende una condanna a morte. Dal novembre 2020 è in isolamento e le sue condizioni di salute destano forte preoccupazione.
Scholars At Risk (SAR) rilancia un allarmato appello contro le violazioni dei diritti umani che riguardano il suo arresto, la sua detenzione e la sua condanna a morte. "Il Dr. Djalali deve essere rilasciato ora. La sua salute si sta rapidamente deteriorando", hanno detto in una dichiarazione congiunta Ole Petter Ottersen, Presidente del Karolinska Institute, Gian Carlo Avanzi, Rettore dell'Università del Piemonte Orientale, e Caroline Pauwels, Rettrice della Vrije Universiteit Brussel, tre delle università e istituti europei in cui Djalali ha lavorato prima di essere arrestato.
Scholars at Risk, della cui sezione italiana UniCa è cofondatrice, chiede alle autorità iraniane di sospendere la sentenza capitale emessa contro il dottor Djalali e di assicurare il suo immediato rilascio, in modo che possa ricevere le cure mediche di cui ha urgente bisogno.