Giovedì 22 marzo 2018

22 marzo 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di giovedì 22 marzo 2018 / Spettacoli e Società (Pagina 45 - Edizione CA)
TEATRO /1. La Scuola d'arte drammatica di Cagliari
PERCHÉ L'UNIVERSITÀ È UN GRANDE PALCO
Festival, rassegne, corsi, stage e laboratori e, insieme ad Akròama, “Scena Erasmus”

I programmi innovativi hanno bisogno di sinergie solide per essere realizzati. È il caso del “Progetto Artistico 2018” della Scuola d'arte drammatica di Cagliari - in collaborazione con l'Università e con il sostegno del Comune - che mette a disposizione, fra le altre cose, spazi suggestivi come quello della chiesa Aragonese di Monte Urpinu.
Paolo Frau, assessore alla Cultura, spiega che «Cagliari è la settima città in Italia per consumi nel settore teatrale. Iniziative di questo genere costituiscono un fattore di crescita e ampliano la rete di connessioni tra la città e il resto d'Europa».
L'obiettivo del progetto è infatti quello di «creare un grande centro culturale e formativo che metta Cagliari al livello delle migliori città italiane ed europee», spiega la direttrice artistica Elisabetta Podda, «attraverso una serie di festival, rassegne, corsi, stage e laboratori mirati».
Tra queste attività emerge il corso internazionale di teatro “Scena Erasmus”, nato nel 2014 e pioniere in Europa, riservato per il 70 per cento alla partecipazione di studenti stranieri: «Un'opportunità che favorisce l'integrazione fra le culture diverse e che dà lustro alla nostra Università», aggiunge Alessandra Carucci, prorettore all'Internazionalizzazione dell'Ateneo.
“Scena Erasmus” può contare sulla rete di partner dell'Erasmus Scene Network, che coinvolge varie compagnie teatrali straniere e - per Cagliari - Akròama. «Si tratta anche di un importante volano turistico per la città, che in futuro gli studenti continueranno a frequentare», fa il punto Lelio Lecis, presidente della Scuola e docente dei corsi Erasmus.
I risultati della Scuola d'arte drammatica sono tangibili: dodici ex allievi sono diventati professionisti in produzioni nazionali e regionali, quattro sono stati selezionati dalle migliori scuole italiane (come ad esempio quella del Piccolo di Milano). Nel cuore del progetto si colloca il festival “Actor Giovane” che si svolgerà tra giugno e luglio al Teatro delle Saline di Cagliari. Un festival multimediale, in collaborazione con l'Accademia Musicale Fanny e l'associazione di danza Tersicorea, dedicato a giovani artisti diretti da registi da tutta Europa.
Tra le attività collaterali del Teatro sono da menzionare gli “Incontri in Biblioteca”, con intellettuali che offrono il proprio punto di vista sull'arte della recitazione (ultimi appuntamenti: Michele Salimbeni il 28 marzo e Lelio Lecis l'11 aprile), e i corsi teatrali organizzati in base al livello e per fasce d'età. Proseguono inoltre i laboratori rivolti ai pazienti dell'Unità Spinale dell'Ospedale Marino di Cagliari.
Luca Mirarchi

La Nuova Sardegna

 



2 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 22 marzo 2018 / Economia - Pagina 16
INNOVAZIONE
La Sardegna è terza nella classifica nazionale degli investimenti
START UP, DALL'ISOLA IL 20% DEI FONDI

SASSARI In Italia il capitale nelle casse dei fondi di venture capital, utile per investire nelle start up, è bassissimo. «È un decimo di quello che si registra in Spagna, in Francia o ancora di più in Inghilterra. Va comunque rilevato che fra il 2013-2015 in Sardegna si è investito il 20% di tutto il venture capital disponibile in Italia. Un dato che è significativo della capacità di fare innovazione». A scattare la foto del settore è Mario Mariani, coach del Contamination Lab dell'Università di Cagliari: «Le quantità investite non sono significative - sottolinea Mariani - ma dobbiamo considerare che l'Italia non è nella serie A del venture capital europeo ma gioca in serie D e la Sardegna è la terza o quarta forza nazionale», dice il manager. «La struttura imprenditoriale nazionale è sottopatrimonializzata - aggiunge Mariani - l'imprenditore italiano invece di reinvestire gli utili in azienda ha sempre preferito comprare case per sé e per la sua famiglia, legando così il bisogno di investimenti al credito bancario. Ma questo non funziona più anche per le norme europee che limitano le banche. Ecco perché sarebbe necessario allargare e rafforzare il capitale sociale tramite, nel caso di business tradizionali, fondi di private equity».



3 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 22 marzo 2018 / Economia - Pagina 16
L'idea di Sardegna Ricerche per migliorare la qualità dei prodotti
Al via il progetto "Migliorvino"

SASSARI Domani, dalle 11 alle 13, si terrà all'Università di Sassari la prima riunione del progetto cluster "Migliorvino", promosso da Sardegna Ricerche e finanziato da Por Fesr Sardegna Ricerche per il 2014-2020. L'evento sarà ospitato nella sezione di Tecnologie alimentari del dipartimento di Agraria dell'ateneo, in viale Italia 39. Le azioni del progetto Migliorvino hanno come obiettivo l'incremento della competitività internazionale della vitivinicoltura isolana, del Cannonau in particolare. Il progetto è quindi rivolto al miglioramento della risposta enologica del vitigno e del vino Cannonau, sia vinificato in purezza sia in uvaggio, ponendo attenzione alle caratteristiche delle varietà locali, da scegliere in funzione dei territori. In questo modo risulterà possibile ottenere nuovi prodotti che esprimano i diversi territori della Sardegna, che possano essere apprezzati sia sul territorio nazionale sia a livello internazionale. Le azioni che verranno intraprese aspirano pertanto, come obiettivo primario, al miglioramento della competitività internazionale della vitivinicoltura isolana e del Cannonau in particolare.

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie