Lunedì 17 luglio 2017

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
17 luglio 2017

RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO


 

1 – L’UNIONE SARDA

Agenda Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)

Libri all’Orto botanico

Saranno inaugurate domani mattina alle 10.30 le librerie verdi di Hbk.

L’Ateneo è primo in Italia nell’offerta del servizio

 

 

 

2 – L’UNIONE SARDA

Cronaca di Olbia (Pagina 28 - Edizione CA)

Laboratori di cinema

La XIV^ edizione de La Valigia dell’Attore, dedicata al lavoro d’attore, in programma a La Maddalena dal 25 al 30 luglio, è preceduta dal ValigiaLab, che inizia martedì 18 luglio. È un laboratorio di alta formazione sulle tecniche d’attore rivolto a sedici giovani provenienti dalle principali scuole nazionali di recitazione e dai corsi di cinema e di teatro delle Università. Per la prima volta, come uditori, ci sono anche due studenti maddalenini. Il ValigiaLab sarà condotta da Michele Riondino, vincitore del Premio Gian Maria Volonté 2017.

 

 

 

3 – LA NUOVA SARDEGNA

SASSARI E PROVINCIA – pagina 15

L’allarme da Porto Conte: «Il no dell’Enac può pregiudicare il progetto Life»

Punta Cristallo si trova ai limiti dell’area off limits per prevenire "bird strike"

Aeroporto troppo vicino: a rischio colonia grifoni

ALGHERO. Life è un progetto che l’Università di Sassari porta avanti in partenariato con il Comune di Bosa, Forestas e il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna, assessorati regionali, l’Istituto Zooprofilattico, il Parco naturale regionale di Porto Conte e l’Agenzia Agris. Il progetto, rifinanziato nel 2014 e fino al 2020, prevede tra le altre cose la creazione di una rete di carnai aziendali per mitigare la carenza alimentare dei grifoni; l’addestramento di cani per prevenire l’uso di bocconi avvelenati; la liberazione di un certo numero di grifoni in collaborazione con la Junta de Andalucia e la Vulture Conservation Fondation.di Gian Mario Siasw

ALGHERO «L’Enac sfratta il grifone da Porto Conte». A lanciare l’allarme è il management del Parco naturale regionale. Il progetto "Life - Sotto le ali del grifone", coordinato dal Dipartimento di Veterinaria dell’Università di Sassari in collaborazione con Forestas, Corpo Forestale, Comune di Bosa e con lo stesso Parco di Porto Conte, rischia di dover abbandonare per sempre le falesie di Capo Caccia.La piccola colonia di grifoni di Punta Cristallo è a rischio per via di quello che il Parco non esita a definire «un eccesso di zelo dell’Enac», a causa del quale, insiste Casa Gioiosa, «rischia di naufragare l’importante progetto di ripopolamento del grifone in atto nel Parco naturale regionale di Porto Conte, finalizzato a scongiurare l’estinzione della storica colonia di Punta Cristallo». Ragioni che hanno indotto l’Ente Parco a chiedere un urgente incontro di approfondimento ai partner del progetto Life, al ministero dell’Ambiente e alla Regione. Nel frattempo il Parco invita Enac «a rivedere la sua posizione».Life è un progetto complesso, e mira a preservare la presenza del grifone in Sardegna. Perciò è bene precisare che non è a rischio il piano nel suo complesso, dato che le principali colonie si trovano verso Bosa e lungo la costa occidentale. Il fatto nuovo è che per questioni di sicurezza l’Ente nazionale dell’aviazione civile ha espresso parere negativo alla riattivazione del carnaio di Punta Cristallo che dista dall’aeroporto poco più di undici chilometri: secondo le norme di prevenzione sul "bird strike" il limite è fissato in tredici chilometri. Per due chilometri di differenza, i grifoni potrebbero essere costretti a lasciare Punta Cristallo, dove si trova la colonia di Porto Conte. Più che per "Life", questo sarebbe un bruttissimo colpo per il Parco, che ha nella preservazione di quella specie di volatile una delle sue principali missioni istitutive. «Ci sono voluti anni di impegno per salvare la piccola colonia storica dal rischio estinzione - protesta Porto Conte - grazie a un attento e corposo lavoro di riattivazione del carnaio e di ripopolamento che potrebbe finire in una bolla di sapone se non ci sarà un ripensamento da parte dell’Enac».Per Luigi Cella, presidente del Parco naturale regionale di Porto Conte, è «una eventualità da scongiurare in tutti i modi, i ricercatori impegnati nel progetto hanno raccolto sufficiente letteratura per dimostrare che negli ultimi decenni non ci sono mai state situazioni di rischio per il traffico aereo a causa dei grifoni». Tra l’altro, insiste Cella, «stupisce che intorno all’aeroporto, a poca distanza dalla pista, c’è la laguna protetta del Calich e diverse aree di produzione agricola di gran lunga più attrattive per l’avifauna e quindi potenzialmente più pericolose per la sicurezza aerea». Per il direttore del Parco, Mariano Mariani, «è necessaria una interpretazione più flessibile delle norme nazionali e internazionali e una analisi del rischio da fauna selvatica da fare nell’aeroporto di Alghero, come peraltro previsto dalle norme, individuando le possibili misure di mitigazione che consentano di contemperare i prioritari obiettivi di conservazione». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

4 – LA NUOVA SARDEGNA

SASSARI E PROVINCIA – pagina 15

Lauree ForMed tavola rotonda in aula magna

SASSARI"Verso una nuova generazione mediterranea. Cooperazione, opportunità, prospettive future". È il titolo scelto dall’Università di Sassari e dai partner per la tavola rotonda che domani seguirà la cerimonia di proclamazione dei primi nove laureati del progetto Sardegna ForMed. Sono nove giovani magrebini che hanno studiato a Sassari e che martedì discuteranno le loro tesi alle ore 9.30 in aula magna. La proclamazione si terrà alle 15.30 e, a seguire, avrà luogo la tavola rotonda che inaugurerà «un tavolo operativo - si legge in una nota - sul Mediterraneo al quale interverranno la Fondazione di Sardegna, le Università sarde, l’Unimed (network di 98 atenei) insieme ai rettori delle università del Marocco, dell’Algeria e della Tunisia e ai rappresentanti del ministero degli Affari esteri italiano e dell’Agenzia per la Cooperazione e lo sviluppo». Alle 15.30, dopo la proclamazine dei neo laureati, saluti istituzionali del rettore Massimo Carpinelli, del sindaco Nicola Sanna, del presidente della Fondazione di Sardegna, Antonello Cabras; e del presidente UniMed, Wail Benjelloun.La tavola rotonda sarà coordinata da Carlo Mannoni, segretario generale della Fondazione di Sardegna. Interverranno i rettori degli atenei di Cagliari, Maria Del Zompo; di Tunisi, Hmaid Ben Aziza; il vice presidente per gli affari accademici dell’Università di Rabat, Hlham Berrada; il capo dipartimento dell’Università di Algeri, Brahim Mansouri. Graziano Milia, della Fondazione di Sardegna, modererà il confronto tra Maria Cristina Zuddas e Marco di Donato sul tema "ForMed e oltre: opportunità di collaborazioni future". Due studenti del progetto ForMed racconteranno la loro esperienza.

 

Questionario e social

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