Venerdì 7 luglio 2017

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
07 luglio 2017
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

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L’UNIONE SARDA

 
 
1 - L’UNIONE SARDA di venerdì 7 luglio 2017 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
CORSO PER I RICERCATORI
Lunedì 10 luglio scadono le iscrizioni al corso FastTrac TechVenture, iniziativa promossa dal “Crea-UniCa” per aiutare i ricercatori nel lancio delle imprese e spin-off a base tecnologico-scientifica. Le domande per la candidatura devono essere inviate via mail all'indirizzo “crea@unica.it” indicando nell'oggetto la dicitura FastTrac Cagliari - candidatura, nome e cognome del candidato e allegando indirizzo mail, numero di telefono, categoria di appartenenza (ricercatore, assegnista, dipendente UniCa, CLabber, CUpper) e documento di identità.
 
 

2 - L’UNIONE SARDA di venerdì 7 luglio 2017 / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Giustizia e riforme:
due giorni di dibattito
La riforma della giustizia e i suoi effetti: se ne discuterà oggi e domani nel convegno al Forte Village di Santa Margherita di Pula organizzato dal dipartimento di giurisprudenza dell'Università e dal comitato sardo degli studiosi del processo penale col patrocinio del Banco di Sardegna. “La riforma Orlando sulla giustizia penale: svolta garantista o ennesima controriforma?” è il titolo dell'appuntamento dedicato all'avvocato Aldino Marongiu, scomparso 25 anni fa.
Oggi dalle 15,30 alle 19,30 interverranno i docenti Luigi Kalb, Leonardo Filippi, Andrea Chelo, Alessandro Diddi e Antonella Marandola. Presiede Giorgio Spangher. Domani dalle 9 gli interventi dei professori Spangher, Maria Francesca Cortesi e Filippo Sgubbi. Presiede Metello Scaparone. Dalle 11 la tavola rotonda su “La giustizia penale a 36 anni dal caso Manuella” con gli interventi degli avvocati Sergio Viana, Luigi Concas e Rita Dedola (presidente dell'ordine cagliaritano degli avvocati), del presidente del Tribunale Mauro Grandesso, della procuratrice Maria Alessandra Pelagatti, del presidente della camera penale cagliaritana Rodolfo Meloni e di Giorgio Spangher.
 
 

3 - L’UNIONE SARDA di venerdì 7 luglio 2017 / Provincia di Cagliari (Pagina 25 - Edizione CA)
MONSERRATO. Firmato il protocollo d'intesa tra il Comune e l'Ateneo
L'Università fa tris: mensa, asilo e campus
Mensa e asilo nido per la Cittadella universitaria di Monserrato. E in futuro una casa dello studente nel territorio monserratino.
Sono alcune delle novità contenute nel protocollo d'intesa firmato ieri dal rettore dell'Università di Cagliari Maria Del Zompo e dal sindaco di Monserrato, Tomaso Locci. Un documento che getta le basi per una stretta collaborazione con l'obiettivo di portare più servizi per studenti e docenti, e che permetterà finalmente a Monserrato di diventare città universitaria. «L'ateneo di Cagliari sta crescendo ma c'è il problema della mancanza di alloggi – sottolinea il rettore Maria Del Zompo –. E per noi è importante far crescere i nostri studenti vicino a casa. Da qui la collaborazione con Monserrato, per creare una serie di servizi di accoglienza per gli studenti che frequentano la Cittadella universitaria: alloggi, mense, e tante altre opportunità che questo territorio può offrire». Tra gli obiettivi anche quello di «realizzare percorsi formativi innovativi e di eccellenza e di potenziare i servizi al fine di innalzare gli standard di vivibilità degli studenti e dell'intera collettività universitaria». E per Monserrato l'impegno di migliorare i collegamenti pedonali e ciclabili fra il centro urbano e la Cittadella.
Soddisfatto il sindaco di Monserrato. «Un accordo finalizzato a dare una mano d'aiuto ai dipendenti e agli studenti dell'Università – spiega Locci – partire dall'asilo nido e dalla mensa che metteremo a disposizione di chi ne ha necessità. Contiamo infine di realizzare uno studentato nel nostro territorio: abbiamo già individuato due aree».
Federica Lai
 
 

4 - L’UNIONE SARDA di venerdì 7 luglio 2017 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
INTERNET. Due giorni di convegno a Cagliari e Villasimius
I segreti del mondo web svelati dagli esperti
Con l'avvento e la diffusione dei social network e del “Seo”, cioè il sistema utile a migliorare e promuovere il proprio sito web (Search engine optimization), sono aumentati enormemente anche gli incassi e i fatturati di chi produce reddito e lavora su Internet. Un incremento che ha reso più importante anche il “Neuromarketing”, l'importanza di avere una definita strategia.
Di questo, ma non solo, si parlerà domani e domenica a Cagliari e Villasimius in una due giorni dedicata al “Web marketing training”, appuntamento che richiama esperti nazionali e internazionali. L'iniziativa, organizzata da Roberto Serra (consulente per la Social media week) in collaborazione con la facoltà di Economia dell'Università di Cagliari, garantisce 20 borse di studio e ha registrato il tutto esaurito. «L'appuntamento», sottolinea Serra, «è nato 5 anni fa»: decisione presa per andare incontro ai sardi «esclusi dalle principali esperienze formative presenti in tutta Italia». I partecipanti potranno confrontarsi e interagire «coi più famosi esperti di tecnologia digitale a livello nazionale e internazionale». L'obiettivo è «garantire borse di studio agli studenti per generare valore territoriale come formazione e marketing e la conseguente promozione» dell'Isola, mettendo a disposizione delle persone «casi di studio e suggerimenti» che possano essere «messi in atto già dal giorno dopo».
Domani si comincia alle 8 nei locali di piazza L'Unione Sarda: si parlerà di aggiornamento e training in aula con esperti italiani e internazionali di Seo, diritti d'autore, ricerca, commercio digitale, neuromarketing, web e social media marketing. Il giorno seguente l'appuntamento, in programma dalle 10 in barca a Villasimius (appuntamento al porticciolo), sarà dedicato al networking, con la possibilità di ottenere dai relatori le risposte alle proprie domande.
 
 

5 - L’UNIONE SARDA di venerdì 7 luglio 2017 / Provincia Sulcis (Pagina 34 - Edizione CA)
San Giovanni Suergiu
Info-point a disposizione di turisti e visitatori
Un Info Point al centro del paese. Il Comune di San Giovanni Suergiu ha attivato lo sportello comunale d'informazioni per andare incontro ai turisti e ai visitatori che si troveranno a passare o a trascorrere le proprie vacanze nel territorio. L'ufficio turistico è gestito dall'amministrazione comunale in collaborazione con i tirocinanti della facoltà di Lingue dell'Università di Cagliari e gli studenti dell'istituto superiore Gramsci - Amaldi. L'info point è stato attivato in uno dei locali del Municipio di fronte alla centralissima piazza IV Novembre. Tra i suoi compiti ci sarà quello di fornire informazioni e materiale illustrativo ai visitatori, garantire il supporto e l'accoglienza segnalando le strutture ricettive e i ristoranti presenti, i trasporti, le manifestazioni e gli eventi e, soprattutto, i siti di interesse storico culturale oltre che naturalistico. Lo sportello resterà aperto sino a settembre dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 20. (m. lo.)
 
 
 

6 - L’UNIONE SARDA di venerdì 7 luglio 2017 / Cronaca di Nuoro (Pagina 40 - Edizione CA)
Formazione per l'università
L'associazione Histudentes organizza il corso di preparazione per l'ammissione alle lauree scientifiche e tecniche. Il via martedì nell'aula magna dell'università a Sa Terra Mala. Per informazioni info@histudentes.com oppure 347 5182865 o il sito www.histudentes.com.
 
 

7 - L’UNIONE SARDA di venerdì 7 luglio 2017 / Spettacoli e Società (Pagina 46 - Edizione CA)
OGGI
Il libro sul sequestro Casana
 Alle 18.30 al THotel di Cagliari (via dei Giudicati) si terrà la presentazione del libro di Ettore Angioni “Un clamoroso furto d'armi e il sequestro Casana”. Il Garante degli studenti dell'Università di Cagliari ne discute con Francesco Birocchi, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Sardegna.


 

8 - L’UNIONE SARDA di venerdì 7 luglio 2017 / Spettacoli e Società (Pagina 46 - Edizione CA)
OGGI
Omaggio a Giovanni Lilliu
 “La grande statuaria della Sardegna nuragica e i giganti di Monti Prama” è il titolo dell'opera postuma dell'archeologo Giovanni Lilliu che verrà presentata oggi alle 18.30, al Museo archeologico di Cagliari (Cittadella dei Musei, piazza Arsenale,1). Insieme al direttore Roberto Concas, interverranno il curatore del libro Antonello Angioni, Giorgio Ariu, Enrico Atzeni. Alessandro Usai (Soprintendenza di Cagliari), parlerà delle nuove acquisizioni di Mont'e Prama.


 

9 - L’UNIONE SARDA di venerdì 7 luglio 2017 / Economia (Pagina 16 - Edizione CA)
Regione
Edifici pubblici: 44 milioni
Ci sono 44 milioni di euro per l'efficientamento energetico di edifici pubblici, scuole, ospedali, case popolari, della Sardegna. Li mette la Regione con un bando che è il risultato del lavoro degli assessorati ai Lavori Pubblici e all'Industria. Obiettivo: dotare l'Isola di edifici intelligenti che consumino meno energia, e anzi la producono, utilizzando solo quella necessaria e trasferendo quella in eccesso ad altre strutture. «Vogliamo che la Sardegna sia sempre più una smart region . Oggi facciamo un altro passo concreto verso l'obiettivo», sottolinea il presidente della Regione, Francesco Pigliaru. «Questa direzione è l'unica possibile», ovvero, «la transizione da energie fossili a rinnovabili. La tecnologia avanza e ci permette di puntare a una produzione rinnovabile mirata al benessere delle persone che vivono vicino a dove l'energia viene prodotta. Non servono solo edifici che generino energia rinnovabile ma anche reti e connessioni tra loro, per raggiungere equilibrio e autosufficienza». Possono partecipare i Comuni, singolarmente o nelle forme associate, le Province, i consorzi industriali e le università, a esclusione delle strutture sanitarie. Il finanziamento massimo per ciascun progetto va dai 500mila euro per i singoli Comuni fino a 3000 abitanti a 2.5 milioni per le proposte in forma associata. Le domande possono essere presentate fino al 3 novembre. (ma. mad.)
 
 
 

10 - L’UNIONE SARDA di venerdì 7 luglio 2017 / Salute (Pagina 45 - Edizione CA)
INCONTRO. Esperti a confronto al Caesar's Hotel
Allarme obesità in Sardegna; stamane il congresso a Cagliari
Numeri da brivido: quasi un adulto sardo su dieci è obeso. Le cifre allarmanti sullo stato di salute della popolazione isolana saranno al centro del congresso organizzato questa mattina a Cagliari al Caesar's Hotel. Evento nel quale verranno presentate anche le Linee guida di Chirurgia dell'Obesità, frutto di un intenso lavoro della Sicob, la Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità, negli ultimi due anni. Norme che saranno poi sottoposte all'approvazione e alla condivisione dei Centri specializzati di tutta Italia. Le Linee guida saranno esaminate anche alla luce della recente approvazione delle Legge Gelli, che regolamenta le implicazioni medico-legali ed assicurative.
I dati per l'Isola registrano una prevalenza di donne in un rapporto di 3 a 1 e un bilancio negli ultimi dodici mesi di circa 200 operazioni di chirurgia bariatrica e 5.000 visite (il 20-30% sono prime visite, il resto controlli). «Strutturare una Rete regionale è un passo obbligatorio se si vuole attuare una governance sanitaria basata sulla multidisciplinarietà, sul rispetto delle evidenze scientifiche, sulla razionalizzazione della spesa e sull'efficacia delle prestazioni - ha spiegato il responsabile scientifico dell'evento, Roberto Moroni, direttore del Centro di Chirurgia bariatrica e metabolica dell'Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari, oltre che vicepresidente Sicob - un sistema che codificando un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale faciliterà il trattamento di tutti i pazienti». (l.m.)

 
 

11 - L’UNIONE SARDA di venerdì 7 luglio 2017 / Spettacoli e Società (Pagina 47 - Edizione CA)
La scoperta del Cern. Dirà cosa unisce la materia
Ecco la particella Xi  inseguita per anni
È stata scritta ieri una nuova pagina della fisica. È la prima di un nuovo capitolo, quello che spiega come i mattoncini che formano l'atomo si tengono insieme. La particella appena scoperta è il barione Xi. Non spaventi il nome: quasi tutta la materia di cui son fatte le cose che ci circondando è formata da barioni. Neutroni e protoni, per citare due oggetti abbastanza noti, almeno per il loro nome, appartengono alla famiglia dei barioni.
Ora, i barioni sono sempre formati da tre particelle più piccole, dal nome forse ancora più familiare: i quark. La particolarità della nuova particella è che, a differenza degli altri barioni finora conosciuti in cui dei tre quark solo uno è del tipo cosiddetto “pesante”, nel barione Xi i quark pesanti sono due. L'esistenza della particella Xi era prevista dalle teorie correnti e i ricercatori del Cern di Ginevra impegnati a scandagliare le profondità della struttura atomica con l'esperimento LHCb avevano segnato il suo nome in cima alla lista dei ricercati. E non è stata una caccia facile. Un dato che più di altri può dare idea della difficoltà di intercettare questa particella: la sua durata non supera il millesimo di miliardesimo di secondo.
E quindi? È la lecita domanda del lettore che non ha studiato fisica quantistica. E quindi abbiamo un nuovo tassello del puzzle. Siamo tutti un pochino meno ignoranti e più avanti ci sarà qualche altra scoperta basata su quella che da ieri rimbalza sui giornali e i telegiornali di tutto il mondo.
Una risposta più precisa l'ha fornita il ricercatore che ha coordinato l'esperimento LHCb fino al 30 giugno, il britannico Guy Wilkinson, attribuendo a questa doppia presenza di quark pesanti la capacità di far orbitare i tre quark tra di loro. Quasi come se si trattasse di una danza o di un microscopico sistema solare in cui i due quark pesanti fanno la parte delle stelle che orbitano l'una attorno all'altra e quello leggero gira intorno al sistema composto dagli altri due.
Ma perché chi non si interessa di Fisica delle Alte Energie dovrebbe considerare questa scoperta degna d'interesse? Il nuovo coordinatore della ricerca, l'italiano Giovanni Passaleva, risponde così: «L'aver trovato un barione con due quark pesanti è di grande interesse perché fornirà uno strumento potente per definire meglio la teoria che descrive la cosiddetta interazione forte, una delle quattro forze fondamentali. Queste particelle aiuteranno così a migliorare il potere predittivo delle nostre teorie e ora cercheremo di osservare anche le altre». Però la risposta più semplice, in fondo, è un'altra: la particella Xi ci interessa perché siamo umani. Quindi ci interessa perché vogliamo sapere come funziona l'universo. In fondo la conoscenza, come l'arte, appartiene all'umanità: è una ricchezza per tutti, anche per chi non lo sa.
E poi questa scoperta, annunciata a Venezia nel corso della conferenza della Società Europea di Fisica (e in via di pubblicazione sulla rivista Physical Review Letters), potrebbe fornire risposte fondamentali a una delle domande ancora irrisolte: come si comportano esattamente le forze che agiscono all'interno degli atomi. Ricerche iniziate nel 1963 da Nicola Cabibbo, il grande fisico teorico, scomparso nel 2010. A Cabibbo, che fu anche presidente del CRS4 di Cagliari dal 2000 al 2003 e a cui fu ingiustamente negato il Nobel per la Fisica 2008 dobbiamo il teorema denominato “l'Angolo di Cabibbo”, che costituisce il fondamento teorico per comprendere in che modo i mattoni della materia, i quark, danno origine alle particelle elementari, avvicinandosi, unendosi e danzando.
Andrea Mameli



12 - L’UNIONE SARDA di venerdì 7 luglio 2017 / Economia (Pagina 17 - Edizione CA)
In arrivo anche la app “Airport4all”, che darà tutte le informazioni dell'aeroporto
ELMAS, ARRIVA IL “SOCIAL WALL”
Accordo tra Sogaer e Crs4: una parete interattiva sui voli
È stato pensato e strutturato come se fosse un mega tablet e sarà fruibile da più persone contemporaneamente. Tra pochi giorni i passeggeri in partenza dall'aeroporto di Cagliari Elmas potranno sperimentare le applicazioni informative e di intrattenimento del Social Wall, una grande parete interattiva sviluppata e progettata dai ricercatori del Crs4 (Centro di ricerca del Parco tecnologico di Pula), con sistema touch screen, dove sarà possibile ottenere varie informazioni.
NUOVI SERVIZI Per offrire ai passeggeri che arrivano e partono dallo scalo cagliaritano nuovi servizi e soluzioni innovative, ieri è stata siglata una convenzione tra la Sogaer, la società che gestisce l'aeroporto del capoluogo sardo, e il Crs4. L'accordo, di cui sono coordinatori e responsabili Massimo Rodriguez, responsabile della Progettazione infrastrutture e sistemi di Sogaer, e Pietro Zanarini, direttore Ict & Business development del Crs4, è stato sottoscritto dalla presidente del Crs4, Annalisa Bonfiglio, e dal vicepresidente di Sogaer, Gabor Pinna.
TUTTE LE INFO Oltre il Social Wall, a disposizione degli utenti ci sarà anche l'applicazione Airport4All, già presentata durante “Nice to meet you”, evento collaterale al G7 Trasporti a Cagliari, che ha la finalità di fornire informazioni mirate a garantire una migliore fruibilità degli scali, incluso quello di Cagliari, anche a viaggiatori anziani, famiglie con bambini e disabili. In sostanza, si potranno conoscere tutte le informazioni legate ai voli, all'apertura dei check-in, all'imbarco, al numero del gate e a tutte le eventuali variazioni.
LA SPERIMENTAZIONE «Dentro il Crs4 c'è un intero gruppo che si occupa di tecnologie innovative. L'aeroporto - ha chiarito Bonfiglio - è una sorta di laboratorio vivente dove passano ogni giorno migliaia di persone che hanno una provenienza eterogenea. E questo è senz'altro un aspetto interessante per la sperimentazione delle nostre tecnologie».
LE RISORSE Il vicepresidente della Sogaer ha sottolineato che «la società di gestione dell'aeroporto di Cagliari mette a disposizione le risorse e le competenze specifiche in campo aeroportuale affinché questa sinergia possa, attraverso nuove tecnologie, migliorare l'offerta dei servizi offerti ai passeggeri». Zanarini spiega le funzionalità del Social Wall che sarà attivato nei prossimi giorni: «Si tratta di una parete interattiva, con una tecnologia che abbiamo sviluppato e affinato nel corso degli ultimi anni. Si può trasformare una qualunque parete in una sorta di mega tablet, dove le persone potranno interagire, sperimentare e avere informazioni varie».
Eleonora Bullegas

LE SPERIMENTAZIONI HUAWEI
Grandi eventi, la sicurezza  si studia a Pula
Eventi pubblici più sicuri grazie alle tecnologie nate in Sardegna. Nel centro ricerche Huawei di Pula sono allo studio soluzioni innovative per la gestione, tramite conteggio e monitoraggio continuo, delle folle negli spazi aperti delle città. La sperimentazione di sistemi di ultimissima generazione sta procedendo nella sede del Crs4 (che dallo scorso dicembre ospita il Joint Innovation Center della Huawei) ed è già in corso all'interno del progetto sulle smart city. «È un argomento di grande attualità, non solo a livello nazionale con i fatti di Torino, ma anche qui in Sardegna: penso all'Ardia di Sedilo, che proprio per ragioni di sicurezza legate all'affollamento rischiava addirittura di saltare - ha detto ieri l'assessore Raffaele Paci durante la visita nella sede del centro ricerche -. La Regione ha perciò chiesto ai tecnici di Crs4 e Huawei di mettersi subito al lavoro per far diventare la messa a punto di questa tecnologia una priorità assoluta». Con l'ordinanza del capo della Polizia Gabrielli che impedisce l'organizzazione di grandi eventi senza tutte le opportune garanzie, le regole sono diventate più restrittive. «Grazie alle competenze disponibili nel JIC siamo pronti a dotare piazze e spazi aperti delle tecnologie necessarie a garantire controllo e sicurezza, esportandole anche fuori dalla Sardegna». ( l. m. )
 
 

13 - L’UNIONE SARDA di venerdì 7 luglio 2017 / Salute (Pagina 45 - Edizione CA)
Consigli Prendere sonno e dormire d'estate
Buonanotte, nonostante la grande afa  
A fa soffocante, sudore appiccicoso e rumori molesti dalle finestre aperte non conciliano di certo il sonno estivo. I trucchi per dormire con la bella stagione si sprecano, ma per cavarsela tra leggende metropolitane e consigli della nonna è sempre meglio affidarsi alle parole di un esperto. Monica Puligheddu, responsabile del Centro di Medicina del Sonno del Policlinico di Monserrato, cerca di mettere pace alle notti tormentate dei sardi usando la scienza, ma anche un tocco di psicologia spiccia. «Il sonno è democratico e individualista - spiega la specialista - significa che dormiamo, e non possiamo fare a meno farlo, con una strategia e una struttura differente per ciascuno di noi».
PIGIAMA SÌ O NO? Ecco perché certi espedienti sono efficaci per alcuni e non per altri. Tra questi la credenza che, nonostante il caldo, dormire con il pigiama sia utile a una bella dormita. «Il sonno ha un ritmo e una stabilità che si definiscono anche nella gestione dell'ambiente esterno e delle abitudini comportamentali. L'uso perciò di pigiami o camicie per dormire è legato alle abitudini del singolo. Bisogna però ricordare che la temperatura corporea durante il sonno si abbassa discretamente, pertanto, essere completamente scoperti può creare una sensazione di freddo che induce il risveglio col quale ritorna la percezione di calore e la difficoltà a riprendere il sonno». Vestirsi può essere d'aiuto, ma attenzione a trovare il capo d'abbigliamento giusto che non faccia risvegliare in un bagno di sudore. «Per questo motivo, come può apparire ovvio - prosegue Puligheddu - sono consigliati tutti i tessuti traspiranti».
PER LA COPPIA E poi ci sono i compagni di letto a complicare le cose: ingombranti, a volte rumorosi e irrequieti nelle continue giravolte sul materasso alla ricerca della posizione più comoda. «Inoltre, - aggiunge il medico - durante le stagioni più calde l'emissione di calore corporeo ovviamente aumenta per entrambi i membri di una coppia. A questo si aggiungono il russamento, i movimenti continui, o la difficoltà di addormentarsi. Tutti elementi di disagio che si sommano alla situazione di afa. Esiste poi soggettività nel percepire caldo e freddo, perciò anche la temperatura della stanza può essere differente a seconda dell'individuo e contrastare il sonno di uno dei due partner».
CONDIZIONATORI Il ragionamento alla base di una notte tranquilla non è lineare: se il caldo non ci fa dormire, non è detto che ci riesca il freddo. Perciò, condizionatori programmati per creare climi polari non servono granché; né tanto meno docce gelate e bollenti, o lenzuola e cuscini messi nel freezer prima di addormentarsi. «Il tempo di riscaldamento della biancheria è talmente rapido che questa operazione ha forse soltanto il significato di un rituale - conferma l'esperta - la temperatura dell'ambiente deve comunque essere mantenuta costante, ma più che eccessivamente fresca è importante che sia deumidificata. Infatti la stanza refrigerata può dare una sensazione piacevole all'addormentamento, questo può tuttavia rapidamente essere contrastato dal calo della temperatura corporea durante il sonno. Mentre, mantenere costantemente la stanza ventilata e priva di umidità è di maggiore comfort e benessere».
LUCE E BUIO Infine il buio, da sempre amico del sonno: gli ormoni che lo favoriscono sono infatti sensibili alla luce e, in estate, con albe precoci e tramonti tardivi, a risentirne sono i ritmi fisiologici. «L'importante è non creare un circolo vizioso, alimentando la difficoltà di addormentarsi con la necessità ossessiva di farlo».
Luca Mascia
 

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LA NUOVA SARDEGNA
 

 

14 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 7 luglio 2017 / Agenda Sassari - Pagina 20
UNIVERSITÀ
Lauree in piazza con lo slogan "Sassari che toga!"
SASSARI Torna oggi in piazza d'Italia la consegna dei diplomi ai laureati dell'Università di Sassari, con la solenne e scenografica proclamazione pubblica dei neo dottori ideata nel 2015 dal rettore Massimo Carpinelli. Una festa, arrivata alla terza edizione, che trasforma il salotto buono della città in un luogo della sapienza, della gioventù e della speranza per il futuro. Ma una festa che è anche un omaggio alla città che ha accompagnato i giovani laureati al traguardo della laurea. Non a caso, lo slogan ufficiale della edizione 2017 "Sassari che toga!" Si comincia oggi alle ore 18.30 con l'arrivo davanti al palazzo della Provincia del corteo accademico, accompagnato dall'inno universitario "Gaudeamus Igitur" eseguito dal Coro dell'Università di Sassari diretto dal Maestro Graziano Madrau. Dopo il discorso introduttivo del rettore Carpinelli seguiranno i saluti del sindaco di Sassari Nicola Sanna, dell'assessore regionale all'Istruzione Giuseppe Dessena, del presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau. Subito dopo prenderà la parola il neolaureato più meritevole dell'anno accademico 2015-2016, a cui sarà assegnato un premio di 1000 euro. Comincerà quindi la consegna delle pergamene di laurea. Dipartimento per dipartimento, in ordine alfabetico (da Agraria a Storia) i neodottori si avvicineranno al palco per salutare il rettore e ricevere la pergamena alla presenza del prorettore vicario e del direttore del proprio dipartimento. Si esibirà il quartetto jazz Mudras. Saranno consegnati altri 64 premi del valore di 500 euro agli studenti che si sono distinti nei diversi corsi di laurea. I fondi sono ricavati dalla raccolta 2016 del 5x1000 all'Università. Alla fine il rettore proclamerà ufficialmente i laureati, prima di dare il via allo spettacolare lancio dei tocchi. Ma la festa non finisce. Si continua con gli eventi a cura dell'associazione S'Andala Eventi: "Sassari Beer Fest" e il concerto di Ludus in Krapula, Claudia Aru e DJ SET e il gruppo musicale The Hello Rockets. Hashtag ufficiali #laureainpiazza e #sassarichetoga. L'evento sarà raccontato in diretta dal laboratorio Reporters Tv del Dipartimento PolComIng su Youtube, Facebook, Twitter e Instagram.
 
 

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