Giovedì 1 giugno 2017

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
01 giugno 2017
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

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L’UNIONE SARDA

 
1 - L’UNIONE SARDA di giovedì 1 giugno 2017 / Borsa (Pagina 17 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Nasce a Cagliari il Centro servizi per l'innovazione e l'imprenditorialità
AZIENDE E RICERCATORI INSIEME
Rappresentati tutti i settori, dall'agrifood all'informazione

I numeri rappresentano un vero e proprio punto di forza: ci sono oltre 50 ricercatori e un centinaio di imprese arrivate da tutta Italia. Poi, soprattutto, c'è l'ateneo di Cagliari, in cabina di regia, a fare da trait d'union tra università e mondo delle imprese. Con questo obiettivo nasce “Crea”, il Centro servizi per l'innovazione e l'imprenditorialità dell'Università Cagliari. Uno spazio permanente dove i ricercatori lavorano con le imprese sui progetti sviluppati e sostenuti nei dipartimenti di ricerca dell'ateneo.
Tutti i settori sono rappresentati: agrifood, biomedicina, comunicazione e marketing, economia e management, energia e ambiente, tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ingegneria e logistica, salute e benessere, turismo. C'è la ricerca che utilizza gli scarti del cibo per produrre prodotti cosmetici, c'è quella di due ingegneri che hanno messo a punto un guanto che, una volta indossato, monitora l'attività della mano, consentendo agli specialisti di acquisire tutta una serie di informazioni preziosissime (per esempio quelle relative allo sforzo muscolare). E ancora: c'è un gruppo di psicologi che, insieme a ingegneri informatici, sta lavorando alla realizzazione di un sistema che consenta di stimolare a distanza, e in qualunque momento, le attività di persone, per esempio con problemi di diabete, e hanno difficoltà a regolare il proprio stile di vita. «“Crea” è un altro tassello del sistema Sardegna», spiega Raffaele Paci, assessore regionale alla Programmazione. «C'è l'università, il luogo privilegiato dove nasce l'innovazione, c'è la Regione, che crea le strutture e mette le risorse», vedi per esempio il bando sull'innovazione da 25 milioni di euro che prevede interventi anche per le università, «e ci sono le imprese. Ognuno di questi soggetti, facendo la propria parte, contribuisce a creare quell'ecosistema che significa investimenti sul territorio, attrazione di capitali», vedi Huawei, Accenture, Amazon, Microsoft, per citare i più grossi, «e soprattutto tantissimi posti di lavoro», dice ancora Paci.
«Questo centro rappresenta anche un patrimonio di conoscenza», spiega Chiara Di Guardo, direttore di Crea, «qui, per esempio si svolge anche l'attività di incubazione di impresa». «È un'opportunità unica per favorire l'incontro e il confronto tra le realtà imprenditoriali e la nostra ricerca», sottolinea il rettore Maria Del Zompo. «La grande partecipazione delle aziende e la bontà del lavoro dei ricercatori è la conferma che questa è la strada da seguire». Insomma, i presupposti per fornire benzina all'incubatore dello sviluppo ci sono tutti.
Mauro Madeddu
 
 

1 - L’UNIONE SARDA di giovedì 1 giugno 2017 / Provincia Sulcis (Pagina 32 - Edizione CA)
IGLESIAS. Cittadini chiamati a contribuire con idee e suggerimenti
Piano del traffico, questionario on line

Con la propria auto, l'autobus, la moto o il treno? Oppure, se il tragitto lo consente, a piedi anziché in bicicletta? Qual è il mezzo di trasporto più utilizzato e perché? Per conoscere le abitudini di iglesienti (ma non solo), e se gli spostamenti sono legati prevalentemente a esigenze lavorative, familiari o al tempo libero, il Comune di Iglesias ha disposto un'indagine sulla mobilità.
Il compito di raccogliere le informazioni è stato affidato all'Università di Cagliari, che ha predisposto un questionario finalizzato a tracciare un quadro - il più possibile completo ed esaustivo - sulle «diverse esigenze di mobilità della popolazione ed essere in grado di soddisfare le attese della cittadinanza e degli ospiti».
Per compilare il questionario si deve accedere al sito del Comune (www.comune.iglesias.ca.it) e nell'home page si trova il link che rimanda all'indagine conoscitiva. Le domande sono semplici e partono dai motivi degli spostamenti: lavoro, studio, acquisti, uffici, svago o motivi sanitari e di famiglia. Continuando con il mezzo di trasporto utilizzato e la destinazione; nonché il tempo impiegato per muoversi a piedi. Barbara Mele, assessore a Lavori pubblici e Viabilità, invita i cittadini a contribuire: «Finora non hanno partecipato in molti - ammette - ma tengo a rimarcare che si tratta di un'indagine conoscitiva semplice e al tempo stesso importante perché ci può dare elementi utili per pianificare anche i futuri interventi». Il Comune, peraltro, si accinge a predisporre il piano del traffico, una delle questioni più sentite dagli automobilisti. Il questionario è anonimo.
Cinzia Simbula
 
 

3 - L’UNIONE SARDA di giovedì 1 giugno 2017 / Cultura (Pagina 47 - Edizione CA)
FESTIVAL L'artista toscana in concerto stasera (21.30) a Cagliari con A Toys Orchestra all'Ateneika L'anima indipendente di Nada «Amo fare sempre cose nuove. Mi piace sperimentare»
Ha sempre qualcosa di nuovo e originale da proporre. Qualche anno fa suonò a Sarroch con gli Zen Circus, band di punta della scena indie italiana. Oggi Nada Malanima, per tutti Nada, torna in Sardegna con A Toys Orchestra per il concerto in programma alle 21,30 nel campus del Cus Cagliari, protagonista del festival Ateneika. Qualche mese fa è uscito il disco La Posa , con la partecipazione di Ferruccio Spinetti e Fausto Mesolella, due ex Avion Travel con i quali vent'anni fa incise Nada Trio .
C'è un legame tra questi dischi?
«Il filo che lega i due dischi siamo noi tre. Abbiamo fatto tantissimi concerti. Poi Ferruccio ha portato avanti i suoi progetti e io ho continuato a suonare con Fausto. Avremmo dovuto fare un altro tour, ma purtroppo sappiamo come sono andate le cose».
Fausto Mesolella è morto due mesi fa.
«Ho perso un fratello, un amico. Come musicista mi ha dato tantissimo. Non riesco ancora a pensare che lui non ci sia più».
Scrive romanzi e canzoni. Lavora contemporaneamente a libri e dischi?
«Capita. Di solito quando scrivo musica interrompo. Spesso le cose si intrecciano, ma a un certo punto mi concentro solo su un obiettivo».
Quanto è importante la tecnologia nella scrittura musicale?
«I testi li scrivo a mano. Mi piace fare così: mi sento più collegata con il pensiero. Per la musica utilizzo la tecnologia. Aiuta molto. L'ultimo disco l'ho fatto praticamente con Garage Band. Ma alla fine decide l'uomo, non la macchina».
Che rapporti ha con social?
«Nessun rapporto particolare particolare. Li utilizzo quanto basta».
Come è nata la collaborazione con A Toys Orchestra?
Ci siamo incontrati qualche anno fa. Loro mi seguono da tempo, apprezzano la mia musica. Lo scorso anno abbiamo deciso di fare qualcosa insieme quando è uscito il disco L'amore devi seguirlo .
In questo periodo lei è di nuovo in studio. Come sarà il prossimo disco?
«Non lo so nemmeno io, non faccio programmi a tavolino. Mi piace cambiare, fare cose nuove e sperimentare. È bello non ripetersi. Con la musica bisogna fare sempre dei passi in avanti».
Cosa canterà sul palco di Ateneika?
«Le canzoni che ho fatto in questi anni, qualcosa dell'ultimo disco e anche alcuni brani storici che non possono mancare».
Francesco Pintore
 
 

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LA NUOVA SARDEGNA
 

4 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 1 giugno 2017 / Cultura e spettacoli - Pagina 38
Per la start up "IntendiMe", che riduce i problemi dei non udenti
Premio popolarità a Alessandra Farris
CAGLIARI Il premio internazionale "La donna dell'anno 2017" è stato assegnato Karina Atkinson, 32 anni, la biologa scozzese che ha sottratto all'agricoltura industriale intensiva un'area del Paraguay ricca di biodiversità in via di estinzione, creando la riserva naturale protetta di Laguna Blanca, meta di studiosi da tutto il mondo e fonte di reddito e sviluppo per la popolazione locale. Il premio, istituito nel 1998 dal Consiglio regionale della Valle D'Aosta per sostenere i progetti di donne impegnate nella promozione della pace, nella difesa dei diritti umani e nello sviluppo sostenibile in diverse aree del mondo, è stato assegnato ieri sera nel corso di una cerimonia al Centro Congressi Grand Hotel Billia di Saint-Vincent.In occasione della premiazione, è stato conferito anche il "Premio popolarità", assegnato dal pubblico del web di tutto il mondo ad Alessandra Farris, imprenditrice sarda che, per aiutare i genitori sordi, ha creato la start up "IntendiMe", un sistema rivelatore di suoni che consente ai non udenti di superare la loro disabilità.«Alessandra Farris - si legge nella motivazione del premio - ha vissuto la dolorosa esperienza di avere entrambi i genitori sordi, vivendo sulla sua pelle le difficoltà quotidiane. La giovane ha sentito il dovere di mettere in campo ogni possibile azione per aiutare i suoi cari e per mitigare quella "disabilità invisibile", come lei chiama la sordità, che ha condizionato la loro vita. Nel 2014, è giunta la svolta decisiva: all'Università di Cagliari, nell'ambito di un programma chiamato Contamination Lab, Alessandra ha incontrato Giorgia Ambu e Antonio Pinese, oggi suoi soci, due ragazzi sensibili e appassionati. Insieme hanno dato vita alla start-up "IntendiMe" e hanno inventato, attraverso un sistema innovativo, un rivelatore universale di suoni che consente di individuare qualsiasi suono si desideri».
 
 

5 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 1 giugno 2017 / Sassari - Pagina 21
I termini per presentare le domande scadono il 12 giugno
Bandite le borse per l'Erasmus+
SASSARIL'università ha bandito per l'anno accademico 2017/18 le borse di mobilità studentesca per tirocinio nell'ambito del programma Erasmus+. I termini per presentare domanda scadono alle 12.30 del 12 giugno in tutti i dipartimenti dell'Ateneo.Quest'anno sono disponibili, complessivamente, 1263 mensilità, a conferma del successo del programma, che nell'anno accademico 2016/2017 ha realizzato circa 360 mobilità (dati ancora provvisori). Uniss risulta da tempo ai primi posti in ambito nazionale per numero di studenti in mobilità a fini di tirocinio. Il programma Erasmus+ permette agli studenti dell'Università di Sassari di svolgere, all'interno di Enti pubblici e privati di uno dei Paesi partecipanti al programma, attività di tirocinio a tempo pieno, riconosciute dall'università come parte integrante del programma di studi.Gli interessati potranno proporre la loro candidatura per un massimo di due sedi; è obbligatorio essere in contatto con un docente referente dei rispettivi Dipartimenti. Per gli studenti con esigenze speciali verranno messi a disposizione ulteriori finanziamenti da parte dell'Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE.Per quanto riguarda i requisiti di ammissione, possono concorrere tutti gli studenti regolarmente iscritti nei vari Dipartimenti dell'Ateneo nell'anno accademico in corso purché in regola con quanto richiesto dai vari bandi di concorso. Tutti i candidati dovranno sottoporsi ad una prova di valutazione delle competenze linguistiche, in relazione al Paese di destinazione scelto. Info e bandi nel sito web dell'università.
 
 
 

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