2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 29 maggio 2017 / Provincia di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)

In Trexenta la letteratura incontra l'archeologia. Il museo archeologico Sa Domu Nosta, in collaborazione con l'associazione Figli d'Arte Medas e in accordo con il Comune di Senorbì, la Soprintendenza Archeologica per la Sardegna, l'Ateneo Cagliaritano e gli Istituti scolastici di Senorbì, organizzano una rassegna culturale dedicata alla figura dello scrittore e antropologo sardo Giulio Angioni.

Sabato 3 giugno, alle 10, il parco di Monte Luna riaprirà i battenti dopo un travagliato periodo di ristrutturazione per ospitare l'incontro-dibattito “Giulio Angioni: antropopoieta del mondo e della vita” con interventi di Elisabetta Frau, Gianni Murgia, Marinella Lörinczi, Salvatore Atzori, Gianluca Medas, Adalberto Sanna, monsignor Antioco Piseddu, Isabella Carta e Federica Uras.

Gli allievi della terza A turistico dell'istituto Einaudi, accompagnati dal docente Giuseppe Bullegas, saranno guide d'eccezione dell'area archeologica di Monte Luna nell'ambito del progetto Alternanza Scuola Lavoro promosso in accordo con il museo Sa Domu Nosta. (sev. sir.)

 

 

SASSARI Non ha tradito le aspettative l'undicesima edizione di "Universitari in Piazza". Quest'anno è stato affrontato il tema della raccolta differenziata #differenziamoci e l'organizzazione ha svolto al meglio il proprio compito confermando i progressi fatti nel corso delle diverse edizioni. Tante le forze in campo: Forum delle Associazioni Universitarie, Associazione Goliardica Turritana, Erasmus Student Network Sassari, Iaas Asa Sassari, Associazione studentesca Sns, Aiso Sassari, Sism Sassari, Elsa Sassari, Asp Sassari, Ase Sassari - Associazione Studenti Di Economia. E ovviamente il patrocinio del Comune che ha accettato la "sfida" mettendo a disposizione piazza d'Italia e l'Università «senza la quale non sarebbe possibile tutto ciò». Tra gli artisti che si sono avvicendati nel corso della serata targata "11": Angela Colombino, Carletto e i suoi Mostri, Forelock, Bandolero Movement, Tieni Il Tempo, Cugini, Kush & Cartellate.E sabato sera piazza d'Italia era collegata anche con piazza Moretti, dove sul palco si sono alternate diverse band in occasione dello Sprin Inn Fest.

 

4 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 29 maggio 2017 / Agenda - Pagina 18
ARCHEOLOGIA

L'associazione Sardigna Nostra, con i licei di Alghero, organizzano la conferenza "Monte Prama. I giganti nuragici ad Alghero" alla quale parteciperanno gli studenti delle classi quarte dei due licei algheresi. L'evento si svolgerà sabato alle 11, nell'aula magna del liceo scientifico in via XX Settembre. Alla conferenza parteciperanno Maria Grazia Melis (docente di Preistoria e Protostoria all'università di Sassari) con la relazione "Monti Prama. Dalla scoperta archeologica al fenomeno mediatico"; Gaetano Ranieri (docente di Geofisica applicata all'Università di Cagliari), "Il Sacrario degli eroi infranti"; Attilio Mastino (docente di Storia Romana all'Università di Sassari), "Aristotele e il sonno terapeutico ai piedi degli eroi della Sardegna"; Bartolomeo Porcheddu (Sardigna Nostra) che parlerà della "Valorizzazione del sito archeologico". Collaboreranno: Dolores Nieddu, Mario Demontis, Piero Mura, Marco Sogos e Franco Sanna.

 

 

5 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 29 maggio 2017 / Agenda - Pagina 18
TACCUINO
Start Cup Sardegna
È on line sul sito www.startcupsardegna.it il bando della X edizione della Start Cup Sardegna, competizione tra le migliori idee d’impresa innovative organizzata dagli Uffici di trasferimento tecnologico delle università di Sassari e Cagliari. Le iscrizioni scadono il 30 giugno.

 

 

6 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 29 maggio 2017 / Cultura e spettacoli - Pagina 24
L'incontro con gli studenti della facoltà di Scienze umanistiche di Sassari

SASSARI Giffoni e la Sardegna, storia di una lunga amicizia. La presenza a Sassari di Claudio Gubitosi, per un incontro organizzato nei giorni scorsi con l'Università (Dipartimento di scienze umanistiche e sociali) e il sostegno dell'impresa sociale Nuovi Scenari diretta da Pino D'Antonio, è l'ennesima testimonianza di un rapporto importante tra l'isola e Giffoni Experience.«Sono ormai diciassette anni - spiega il direttore Gubitosi - che cooperiamo con la Sardegna. È uno dei primi e anche più intensi progetti che Giffoni ha fatto fuori dalla Campania. Sul piano internazionale collaboriamo con oltre trenta Paesi, in Italia con molte regioni. E la Sardegna è stata, e continua a essere, un obiettivo primario per noi. In qualche modo riassume quel concetto di periferia che sta dietro all'idea di Giffoni. Mi ricordo la prima volta che sono venuto qui, siamo andati in Barbagia. Questo mi interessa soprattutto: lavorare con quelle realtà che rappresentano meglio la centralità delle periferie. Un concetto strano, ma è vero. Perché si ha voglia di qualcosa di diverso, non omologato, che non fa parte di una piattaforma predefinita o definita da altri».Il Festival di Giffoni, o meglio Giffoni Experience come lo ha voluto rinominare il suo ideatore, è l'esempio perfetto della ricerca di diversità. Di qualcosa di vero, unico. Qualcosa che va oltre i film e le grandi stelle che accettano con entusiasmo di partecipare all'evento estivo (ci sono passati, tra i tanti, Robert De Niro, Susan Sarandon, Jessica Chastain, Nicolas Cage).«L'idea del festival come unico prodotto di Giffoni ci stava molto stretta», spiega Gubitosi sul cambiamento del brand nel 2009. Così ecco Experience, per meglio definire un'esperienza che abbraccia più cose e si sviluppa nell'arco di tutto l'anno. «Restando alla Sardegna - sottolinea il direttore - sono molto orgoglioso che siamo riusciti a coinvolgere migliaia di studenti di questa regione che avrà un ruolo ancora più forte nelle nostre attuali e future attività». (f.c.)