Sabato 13 maggio 2017

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
13 maggio 2017
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

redazioneweb@unica.it

 
L’UNIONE SARDA

 
1 - L’UNIONE SARDA di sabato 13 maggio 2017 / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
MONUMENTI APERTI. Ottanta siti visitabili nel weekend.
STUDENTI CICERONI
Alla scoperta della città antica sui passi delle strade medievali
Uno dei capolinea è sa Cruxi santa nel giardino di Viale Trento, colonna che nel Medioevo indicava uno degli ingressi di Cagliari. Da quì si parte alla scoperta del quartiere di Sant’Avendrace, fra monumenti noti e tesori nascosti, raccordo naturale tra la necropoli di Tuvixeddu e lo stagno di Santa Gilla.
LE QUATTRO STRADE È uno dei quattro cammini ideati per questa edizione di “Monumenti aperti”, percorsi storici che, a raggiera permetteranno al visitatore di scoprire un’imponente sezione monumentale (78 nella sola Cagliari) della città capitale aperta al suo vicino contado: la strada Reale da Piazza Yenne lungo il Corso e Sant’Avendrace; quella per Pirri dai Giardini Pubblici e Villanova, verso Monte Claro; la vecchia Orientale dal Bastione di San Remy verso San Saturnino, Is Guadazzonis e S’Arrulloni e, infine, la strada per Quartu (verso San Benedetto e il Parco di Terramaini), da Viale Bonaria a La Vega, l’area degli antichi “Orti di Villanova”, verso Sant’Alenixedda.
TUVIXEDDU RADDOPPIA Il Parco di Tuvixeddu, la più grande necropoli fenicio-punica del Mediterraneo, raddoppia le aree aperte alle visite con un nuovo importante nucleo di sepolture, inclusa la famosa tomba di Sid e il tratto di collina scelto dai romani per la realizzazione dell’acquedotto. Percorsi sicuri e accessibili anche alle persone diversamente abili.
S.EFISIO SI FA IN DIECI Nella chiesa di Stampace, dove sono ancora in corso i festeggiamenti per il 361mo scioglimento del voto, saranno esposte una decine di statue del Martire guerriero arrivate da diversi centri del Campidano e delle zone interne.
SITI UNIVERSITARI Fra i numerosi siti aperti dall’Università di Cagliari, il Rettorato con la Collezione Luigi Piloni (via Università, 32); la facoltà di Ingegneria e Architettura (via Corte d’Appello), la Cittadella dei Musei, con le Cere anatomiche (piazza Arsenale); l’Orto Botanico (viale S. Ignazio) e il Museo di zoologia a ponte Vittorio.
SENZA BARRIERE Anche quest’anno attivi numerosi progetti per le persone affette da disabilità, invalidi civili, anziani ultrasessantenni non autosufficienti. Il servizio si prenota al numero verde 800.259.745 o direttamente sul sito del CTM. Il servizio sarà attivo oggi dalle 10 alle 20.00 e domani dalle 9 alle 20.
FAMIGLIE E BAMBINI Pensando ai bambini e alle famiglie, creati quattro itinerari in movimento : un percorso di trekking urbano fra i quartieri storici di Castello, Marina e Villanova narrato attraverso i suoi alberi monumentali.
La città vista dal mare e la linea di costa saranno l’oggetto del percorso su imbarcazione a vela. Il sistema di aree umide delle Saline e dello Stagno del Molentargius, potrà essere esplorato in bicicletta. Anche l’Ippodromo di Cagliari, sarà protagonista della giornata, con un’attività a cavallo.
Paolo Matta


 

2 - L’UNIONE SARDA di sabato 13 maggio 2017 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
SEMINARI SUI DISABILI
Il dipartimento di Giurisprudenza e il Sia, in collaborazione con l’Aifo, organizzano un ciclo di seminari sulla “Convenzione delle persone con disabilità”, tenuto da Giampiero Griffo. Gli incontri sono in programma lunedì, martedì e mercoledì.
 
 

 

3 - L’UNIONE SARDA di sabato 13 maggio 2017 / Borsa (Pagina 17 - Edizione CA)
Una rete da 225 milioni
«Piste ciclabili fondamentali per il turismo»

Investire risorse per attuare un sistema di piste ciclabili può rappresentare un’occasione anche per rafforzare lo sviluppo turistico. Il tema è stato al centro di un seminario che si è svolto ieri a Cagliari, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria e Architettura, organizzato dall’ateneo cagliaritano, dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari, da Italcementi e da Calcestruzzi, aziende italiane leader nella produzione e commercializzazione di materiali per l’edilizia e le costruzioni. All’incontro erano presenti, tra gli altri, il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Cagliari Gaetano Nastasi e l’amministratore delegato di Italcementi Roberto Callieri, che ha illustrato le caratteristiche di “i.idro Drain”, soluzione drenante in calcestruzzo che rispetta il ciclo naturale dell’acqua. Mauro Coni, docente della facoltà di Ingegneria, ha fatto un focus sulla situazione della mobilità lenta. In base agli studi della Regione, presentati a febbraio scorso, la rete di trasporto ciclabile regionale si snoderà in 2mila chilometri di piste, potrà contare su 42 itinerari e costerà quasi 225 milioni di euro.
Intanto, Cagliari risulta la seconda città a livello nazionale per le aree pedonali, con 450 chilometri di marciapiedi e 15 chilometri di piste.
Eleonora Bullegas
 
 

4 - L’UNIONE SARDA di sabato 13 maggio 2017 / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
VIA MAMELI. I documenti erano stati danneggiati dal tifone del 16 settembre
Archivio storico della Mem salvato dai volontari
Hanno aperto libri e documenti, asciugato ogni pagina con la carta assorbente ed eliminato le muffe con una soluzione speciale. L’archivio stroico comunale, ospitato nella Mediateca del Mediterraneo di via Mameli, che il 16 settembre dell’anno scorso era stato gravemente danneggiato dal nubifragio che si è abbattuto in città, è salvo grazie ai 231 volontari che si sono dannati l’anima per non disperdere il patrimonio della città. Ieri i dipendenti del Comune, dell’Archivio di Stato, dell’Università, delle coop, gli studenti del Michelangelo, dello Scano di Monserrato, dell’Einaudi di Senorbì e alcuni bimbi, tra i 9 e i 10 anni, che per 40 giorni si sono impegnati per il recupero dei documenti danneggiati hanno ricevuto un attestato di ringraziamento. Il riconoscimento è stato consegnato da Paolo Frau (assessore alla Cultura), Francesca Desogus (presidente dell’Anai), Dolores Melis (direttrice della Mem) e Alessandro Cossa (dirigente servizio Cultura).
Il tifone con i suoi 50 millimetri di pioggia che dalle 4 alle 5 del 16 settembre si era abbattuto sul capoluogo, non aveva risparmiato niente e nessuno: case e negozi allagati, strade devastate, alberi crollati. Alla Mem l’acqua era riuscita a penetrare dal soffitto e deteriorare i documenti (atti risalenti al ’900) sistemati in 200 metri. Poca roba, se paragonati ai 2 chilometri lineari sui quali si estende l’archivio.
Le operazioni di salvataggio erano partite immediatamente. Ognuno aveva avuto un compito: i bimbi tagliavano la carta, gli adulti asciugavano i libri e, nei casi più gravi, i tecnici dell’Archivio eliminavano la muffa con una soluzione idroalcolica. (a. a.)
 
 

5 - L’UNIONE SARDA di sabato 13 maggio 2017 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Domani l’iniziativa dell’Airc contro i tumori femminili
Un’azalea per la ricerca: l’Airc in 3.600 piazze
Domani, in occasione della festa della mamma, torna l’azalea della ricerca di Airc in 3.600 piazze italiane. Distribuito dai 20mila volontari dell’associazione a fronte di una donazione di 15 euro, questo fiore colorato, in più di trent’anni di storia, è diventato un prezioso alleato per la salute delle donne, consentendo di portare nuovi fondi ai migliori ricercatori italiani impegnati a rendere i tumori femminili sempre più curabili. In Sardegna i volontari Airc saranno presenti in quasi 200 piazze, a Cagliari saranno ben 15 i punti di distribuzione: Chiesa Santi Giorgio e Caterina, Businco e Forma karalis, Santuario di Bonaria, piazza antistante il Lido, piazza del Carmine, piazza Costituzione, piazza Giovanni XXIII, piazza Palazzo, piazza Repubblica, piazza San Cosimo, chiesa San Lucifero, piazza Yenne, Santa Lucia, via San Carlo Borromeo, via Zagabria.
Nel 2016, in Italia, oltre 65.000 donne sono state colpite da un tumore al seno o agli organi riproduttivi. Il cancro al seno è il più frequente, con circa 50.000 nuove diagnosi, ma è anche la patologia per la quale la ricerca ha ottenuto risultati importanti in termini di sopravvivenza. «Non bisogna abbassare la guardia - raccomanda l’Airc - tanto più se si considera l’aumento dell’incidenza nella fascia di età 30-40 anni: sono infatti circa 3.000 le giovani donne ogni anno sottoposte a protocolli di cura per questa malattia». Per continuare a sostenere questi progressi l’Airc mette in evidenza le eccellenze scientifiche della ricerca sul cancro presenti anche in Sardegna, regione nella quale l’associazione ha finanziato nel solo 2017 - anche grazie all’azalea - due progetti di ricerca con un investimento di oltre 159mila euro. Tra i progetti in corso c’è quello del professor Amedeo Columbano dell’Università di Cagliari.
 
 
 

6 - L’UNIONE SARDA di sabato 13 maggio 2017 / Cultura (Pagina 46 - Edizione CA)
Fanfani, accademico della Crusca, a Casa Dessì
“Uso e consumo dell’italiano”
Un doppio appuntamento con Massimo Fanfani apre oggi a Villacidro gli “Incontri di Maggio”, iniziativa culturale proposta dalla Fondazione Giuseppe Dessì per questo mese nella cittadina ai piedi del Monte Linas. L’uso e il consumo della lingua italiana alle soglie del terzo millennio: questo il tema che l’accademico della Crusca tratterà in mattinata, alle 9.30, al Liceo Piga, e nel pomeriggio, alle 18.30, nella Casa Dessì, al civico 65 di via Roma, sede della Fondazione intitolata allo scrittore di “Paese d’ombre”.
Docente di Storia della lingua italiana presso l’Università di Firenze, la sua città natale, Massimo Fanfani è socio e segretario dell’Accademia della Crusca dal 2011. Le sue ricerche riguardano principalmente la lessicologia e la semantica storica, la storia della riflessione sulla lingua, la lingua e le idee sulla lingua di letterati.
Secondo appuntamento in calendario, venerdì 26 alle 18.30 a Casa Dessì: Aldo Accardo, professore ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio, e presidente della fondazione Giuseppe Siotto, terrà una lezione su Antonio Gramsci e sul concetto di democrazia che emerge dalla sua figura.
 
 
 

redazioneweb@unica.it
 


LA NUOVA SARDEGNA
 
 
7 - LA NUOVA SARDEGNA di sabato 13 maggio 2017 / Prima pagina
Lucia Delogu: ecco il grafene che uccide solo cellule malate
KILLER DEI TUMORI NATO A SASSARI
Uccidere le cellule tumorali selettivamente, senza danneggiare quelle sane e senza ricorrere alla chemioterapia, è possibile. Lo dice uno studio coordinato da una ricercatrice sassarese e portato avanti dall’Università di Sassari e pubblicato su Angewandte Chemie, la più importante rivista di chimica. A PAGINA 30

Sassari - Pagina 30
Team internazionale coordinato dalla ricercatrice Lucia Delogu scopre grafene “intelligente” killer solo delle cellule malate
CHEMIO ADDIO GRAZIE A UN’IDEA SASSARESE
SASSARI Uccidere selettivamente le cellule tumorali senza danneggiare quelle sane è possibile. Tra gli studi che negli ultimi anni stanno cercando di trovare una soluzione alla carica aggressiva della chemio e della radioterapia, ce n’è anche uno dell’Università di Sassari. Il lavoro è stato pubblicato nella prestigiosa “Angewandte Chemie”, la più importante rivista di chimica. Senior author è Lucia Gemma Delogu, biochimica e ricercatrice del Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’ateneo, che ha coordinato una squadra interdisciplinare e internazionale composta tra gli altri da Ester Vazquez dell’Università di Castilla La Mancha, Alberto Bianco del Cnrs di Strasburgo e Maurizio Prato dell’Università di Trieste. «Abbiamo scoperto che un particolare tipo di grafene, un nanomateriale dalle straordinarie caratteristiche fisiche e chimiche, è in grado di eliminare in modo selettivo i monociti – spiega Lucia Delogu –. Questa proprietà biologica ci ha spinto a credere che questo materiale fosse in grado di uccidere selettivamente le cellule tumorali di pazienti con leucemia mielomonocitica». Nelle leucemie mielomonocitiche le cellule da uccidere sono proprio i monociti, quindi è importante trovare un farmaco che possa uccidere solo quelli. «Dal confronto con le terapie di uso comune – dice Lucia Delogu –, questo particolare tipo di grafene vien fuori vincente». Infatti, i chemioterapici attuali sono tossici, quindi nel distruggere le cellule tumorali, distruggono anche le cellule sane del sangue con evidenti effetti collaterali per il paziente. «Il grafene da noi individuato – prosegue Delogu – invece è estremamente specifico solo per le cellule tumorali e non tossico per le cellule sane presenti nel sangue e dell’organismo in generale». La ricerca è stata effettuata in stretta collaborazione con Claudio Fozza, oncoematologo e ricercatore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. «Il nostro lavoro potrebbe essere un passo importante nel campo della ricerca contro le leucemie – dice Fozza – e potrebbe aprire interessanti scenari per la messa a punto di nuove terapie. Naturalmente, pur essendo altamente promettenti, i risultati fino ad ora ottenuti in laboratorio dovranno essere confermati in vivo». Il Laboratorio di Biochimica e Bionanotecnologie dell’Università di Sassari ha come referente il professor Francesco Sgarrella. La ricerca è stata finanziata dal progetto Europeo G-Immunomics ed è sostenuto dal Miur, dalla call Flagera 2015 e dal Progetto Europeo Graphene Flagship finanziato da Horizon 2020. «Un ringraziamento particolare – si legge nella nota – all’Ail Sardegna diretto da Marilena Rimini Fiori, che ha sovvenzionato una borsa di dottorato; e alla Fondazione di Sardegna che ha sostenuto l’acquisto della strumentazione necessaria allo svolgimento degli esperimenti di questo lavoro».
 
 

8 - LA NUOVA SARDEGNA di sabato 13 maggio 2017 / Sassari - Pagina 30
Chirurgia orale e Odontoiatria: termini riaperti
L’Università ha riaperto i termini di ammissione alle scuole di specializzazione in Chirurgia orale e ain Odontoiatria pediatrica del Dipartimento di Scienze chirurgiche, microchirurgiche e mediche. «Si tratta – spiega una nota – di due nuove Scuole a norma europea, di durata triennale, che rilasciano un titolo valido e necessario per poter accedere all’ambito lavorativo del Servizio Sanitario». Fatte salve le domande presentate, i nuovi termini scadranno alle ore 12 del 15 maggio. Possono presentare domanda i laureati magistrali in Odontoiatria e Protesi dentaria (LM-46), specialistici in Odontoiatria e Protesi dentaria (52/S) ed i laureati del vecchio ordinamento con l’abilitazione all’esercizio professionale. Le Scuole sono aperte a massimo 3 specializzandi.
 
 
 

redazioneweb@unica.it


RASSEGNA QUOTIDIANI NAZIONALI


Link: rassegna stampa MIUR

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie