Domenica 9 aprile 2017

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
09 aprile 2017
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RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

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L’UNIONE SARDA


1 - L’UNIONE SARDA di domenica 9 aprile 2017 / Cronaca Regionale (Pagina 5 - Edizione CA)
La visita istituzionale del presidente del Parlamento europeo a Cagliari
Insularità, Tajani si schiera: «Sosterrò la vostra battaglia»
La Sicilia è ancora nell'obiettivo uno e riceve dall'Europa 4 miliardi. La Sardegna è in una fase transitoria e incassa 980 milioni. Questo accade perché a Bruxelles per definire il nostro ritardo di sviluppo usano solo il parametro del Pil che nell'Isola è di 31,6 miliardi (19.021 pro capite, il 73% della media nazionale) ma è fortemente condizionato dal fatturato di aziende che producono nell'Isola ma qui non lasciano nulla. Se invece si utilizzassero criteri più oggettivi e realistici come il tasso di disoccupazione o di istruzione, lo spopolamento, i deficit infrastrutturale ed energetico e la disuguaglianza sociale saremmo nell'obiettivo uno. E avremmo molti più fondi da investire nell'istruzione o nella crescita dell'economia reale.
NON SOLO PIL Salvatore Cicu, eurodeputato del Ppe, insiste molto su questo argomento sul quale ha lavorato per un anno ottenendo nell'aula di Bruxelles l'approvazione a larga maggioranza di una risoluzione che impegna l'Europa a lavorare in questa direzione. Un tema sul quale Cicu ha uno sponsor di primissimo livello: il presidente del parlamento europeo Antonio Tajani che ieri a Cagliari ha sostenuto anche questa battaglia.
«Farò in modo che la Commissione europea segua attentamente il dossier e cerchi di dare seguito a quella presa di posizione», promette, «per arrivare a soluzioni positive per la Sardegna ma anche per tutti i territori che per la loro specificità geografica sono rimasti indietro». Sarà possibile solo dopo il 2020. «Ma bisogna agire subito», rimarca Cicu.
IL PATTO PER LE ISOLE «Sono un amico della Sardegna», ripete Tajani che da giornalista (è stato inviato de Il Giornale), da privato cittadino e da deputato europeo (è a Bruxelles dal '94) è stato spesso nell'Isola e ne conosce i problemi. «Pensate che cosa farebbero gli americani se avessero uno solo dei vostri nuraghi», ha ribadito ieri davanti agli studenti del master in Management of human and organizational development dell'università di Cagliari e all'incontro con le organizzazioni di categoria nella sede di Confindustria. Perché la battaglia dell'insularità («la sosterrò, significa avere più risorse») se vinta può aprire nuovi scenari anche su turismo e trasporti.
TURISMO UGUALE INDUSTRIA Sul turismo, in particolare, pensa che sia necessaria una nuova rivoluzione industriale: «Non è un comparto dei servizi ma dell'industria e quindi necessita di una politica industriale che l'Italia e tanto meno la Sardegna non hanno. Valorizzare le nostre bellezze significa dare linfa all'alberghiero, al manifatturiero, all'edilizia, all'auto e ad altri settori. E significa dare speranze ai giovani perché il turismo», sostiene , «è il comparto che occupa più giovani e sul quale bisogna investire di più in formazione. Anche la Sardegna», aggiunge, «deve puntare di più sulla formazione di manager del turismo se vuole crescere».
Tajani parla spesso di sostegno all'economia reale, suscitando le simpatie del mondo delle imprese.
LE DOMANDE DELLE IMPRESE Certo, gli industriali hanno esigenze concrete e per questo gli fanno domande pratiche. Il leader di Confcommercio Alberto Bertolotti, ad esempio, da imprenditore balneare chiede se ci sono margini per modificare la direttiva Bolkestein che estende a tutte le nazioni europee il mercato delle concessioni balneari e rischia di uccidere le imprese italiane del settore. Tajani non dà molte speranze: «L'Italia su questo tema ha lavorato male, la situazione è quasi compromessa». A Luca Saba, presidente di Coldiretti, non convince il Ceta, l'accordo economico e commerciale tra Europa e Canada che - sostiene - «avvantaggia alcuni prodotti che magari nascono dove il costo del lavoro è molto più basso o, ancora peggio, si sfruttano i lavoratori». Il leader del Parlamento Ue, ma anche Cicu che quell'accordo lo ha votato, difendono quell'intesa.
«TROPPA BUROCRAZIA» Roberto Bolognese, numero due di Confesercenti, lamenta un eccesso di burocrazia in Italia e lo dice non solo perché le 200 mila tra leggi e norme italiane penalizzano le aziende locali ma impediscono anche di attirare investitori. Un argomento al quale il numero uno dell'Europarlamento è sensibile visto che ricorda spesso che le imprese europee guardano poco oltre confine e devono crescere. In particolare quelle italiane, troppo piccole, poco sensibili a investire in ricerca e innovazione e sull'internazionalizzazione.
Parla soprattutto di grandi temi, Tajani, ma qualche volte scende nei dettagli elencando a studenti e industriali programmi comunitari di riferimento e opportunità sul piano finanziario. E invita a difendere l'Europa. «Era e resta una grande opportunità».
Fabio Manca
 
 
 

2 - L’UNIONE SARDA di domenica 9 aprile 2017 / Fondi Investimento (Pagina 20 - Edizione CA)
Carriere
VANIA MARINI
Nel 2000, non ancora laureata in psicologia all'Università di Cagliari, Vania Marini entra in Tiscali come specialista nel reclutamento e formazione del personale. Nel luglio 2005 passa alla società di consulenze Ati come responsabile risorse umane, specializzazione che la porterà poi alla Bocconi di Milano come direttore associato al Master di Leadership nelle risorse umane fino al marzo del 2007. Nello stesso anno inizia la collaborazione col Gruppo Datalogic di Bologna, sempre nel campo del reclutamento e gestione personale. Mansione che dal gennaio 2016 ricopre anche per la casa automobilistica Lamborghini. (l. m.)
PAOLO BOI
Laureato nel 2006 dall'Università di Sassari in Comunicazione e giornalismo, Paolo Boi inizia la carriera nell'organizzazione di eventi alla Island Group. Nel 2008 si trasferisce al resort Horse Country di Arborea come web marketing manager, stesso ruolo che ricoprirà alla Capobianchi srl di Roma. Nella Capitale, nel 2011, approda a Booking.com, colosso mondiale delle vacanze online. In sei anni passa dalla poltrona di junior account manager a quella di senior manager, col compito di sviluppare progetti di business e reclutare il personale. (l. m.)
 
 
 

3 - L’UNIONE SARDA di domenica 9 aprile 2017 / Speciale (Pagina 38 - Edizione CA)
Sgravi e detrazioni con i contratti d’affitto a canone concordato
I comuni

Sgravi e detrazioni fiscali, imponibile Irpef ridotto del 30%, cedolare secca abbassata al 10% e agevolazioni su Imu e Tasi. Sono questi i punti di forza dei contratti di locazione a canone concordato riproposti anche per quest'anno, in base a quanto stabilisce il nuovo decreto delle Infrastrutture del 16 gennaio 2017, pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 15 marzo. Il provvedimento riguarda i contratti abitativi ordinari 3+2 anni, quelli destinati agli studenti universitari, estesi anche a chi segue master, dottorati, specializzazioni o perfezionamenti e, infine, quelli a uso transitorio, spiega Stefano Tolu, coordinatore regionale dell'Associazione proprietari casa e immobili (Apci)-Federproprietà. I canoni d'affitto calmierato devono rimanere all'interno delle tabelle con fasce di oscillazione minime e massime, che dipendono dalla superficie dell'immobile, dalle dotazioni e dalla zona in cui si trova.
Da Apci-Federproprietà fanno sapere che per la definizione degli accordi locali sono state informate, con posta elettronica certificata, tutte le amministrazioni comunali sarde, in modo che queste possano poi convocare le associazioni di proprietari e i sindacati degli inquilini. «Dopo anni di attesa», chiarisce Tolu, «si è messo mano al nuovo accordo nazionale che ha visto Federproprietà, affiancata dalle altre associazioni del coordinamento della proprietà edilizia, impegnata in proposte migliorative. Dopo diversi mesi di trattative, partite la scorsa estate, si è giunti quindi all'approvazione delle nuove linee guida per la redazione degli Accordi territoriali sulle locazioni abitative».
 
 
 

4 - L’UNIONE SARDA di domenica 9 aprile 2017 / Fondi Investimento (Pagina 20 - Edizione CA)
Appuntamenti 
PORTE APERTE A SARDEGNA RICERCHE
Tornano le domeniche del 10lab e il Parco scientifico di Pula (nella foto) riapre le porte a ragazzi e adulti. Dopo il successo della prima giornata, oggi al centro visite di Sardegna Ricerche giovani laureandi e neolaureati sardi, formati da esperti internazionali, saranno ancora a disposizione per i laboratori didattici e le attività tinkering: dalla realizzazione di piccoli robot che scrivono da soli, alla costruzione di macchine volanti di varie forme da sperimentare nel cilindro del vento, fino all'estrazione del proprio Dna per capire come è fatto. (l. m.)
SEMINARIO CONFINDUSTRIA
Mercoledì 12 aprile a Cagliari, alle 15.30 nel Salone convegni di Confindustria Sardegna Meridionale in viale Colombo (foto) , l'associazione di industriali illustrerà il Bando Isi dell'Inail che stanzia in tutta Italia 244 milioni di euro di contributi a fondo perduto per finanziare le spese per progetti di miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il contributo ammesso è pari al 65% dell'investimento, fino a un massimo di 130.000 euro. Nel corso del seminario saranno spiegati dagli esperti dell'Inail i requisiti di accesso e le modalità operative di predisposizione e presentazione delle domante di finanziamento. (l. m.)
 

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