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Venerdì 24 febbraio 2017

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24 febbraio 2017
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RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

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L’UNIONE SARDA

 
1 - L’UNIONE SARDA di venerdì 24 febbraio 2017 / Cronaca di Cagliari (Pagina 22 - Edizione CA)
PIAZZA PALAZZO. Il diplomatico ha poi incontrato il presidente della Regione
Vertice “blindato” a Castello
Il nuovo ambasciatore israeliano ricevuto dalla prefetta
Piazza Palazzo senz’auto e imponenti misure di sicurezza per la prima visita ufficiale in Sardegna del nuovo ambasciatore di Israele in Italia, Ofer Sachs, ricevuto ieri mattina dalla prefetta Giuliana Perrotta. Poi il trasferimento a Villa Devoto per l’incontro con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru e il vice, Raffaele Paci. Due “vertici” blindati in cui si è parlato di rapporti commerciali da potenziare con l’Isola, di nuove collaborazioni soprattutto nel campo delle nuove tecnologie e del fenomeno migratorio.
La mattina è iniziata con lo sgombero di piazza Palazzo. Sono state fatte spostare tutte le auto mentre Polizia e Carabinieri hanno presidiato le strade di Castello. L’ambasciatore, accompagnato dal ministro consigliere per gli Affari Pubblici dell’ambasciata, Rafael Erdreich, ha ricordato alla prefetta i rapporti di amicizia e cooperazione tra Israele e Italia, evidenziando la necessità di intensificare quelli con la Sardegna in particolare la collaborazione commerciale. Attualmente è già attivo un progetto che vede coinvolta l’Università cagliaritana e una società israeliana nel settore delle telecomunicazioni: questo, come ha ricordato Sachs, ha portato all’assunzione di diversi giovani.
Massima sicurezza anche per l’incontro a Villa Devoto. Si è parlato soprattutto di nuove tecnologie e possibili futuri rapporti con le imprese israeliane anche in chiave turistica. «Abbiamo diverse aziende importanti e parecchie piccole start up, tra le migliori in Italia, che stanno seguendo un cammino virtuoso», ha detto Pigliaru all’ambasciatore. «Siamo fiduciosi sul loro sviluppo». Paci ha ricordato le iniziative più importanti nell’Isola, come «lo sviluppo del distretto aerospaziale, il Radiotelescopio di San Basilio e la rinata Manifattura Tabacchi». (m. v.)
 
 

2 - L’UNIONE SARDA di venerdì 24 febbraio 2017 / Provincia di Oristano (Pagina 41 - Edizione CA)
Domenico Cubeddu traduce una canzone a ballu, il resto lo fa “Su Cuntrattu”
Il canto a tenore di Seneghe nella tesi di laurea

«O Seneghe ti devo pubblicare, una noa canzone fatta apposta». La bella canzone è arrivata dove neppure quel grande uomo e compositore in limba, Domenico Cossa, avrebbe potuto mai immaginare: l’Università di Cagliari. Aula Wagner, facoltà di studi umanistici, un luogo dove il sentore severo dei libroni della facoltà di studi umanistici è stato cancellato, nel cuore e nella mente, da su lauru , l’alloro, che nelle serate di festa profuma la piazza del paese.
“Su Cuntrattu di Vincenzo Uda”, con Vincenzo Uda pesadore , Vincenzo Cubadda mesa oghe , Tonino Ortu contra e Francesco Cubeddu bassu l’hanno “alzata” a dare brio, corpo e sostanza alla tesi di laurea di Domenico Cubeddu, seneghese, figlio di Francesco e nipote di Domenico Cossa.
Il neo laureato Domenico la canzone a ballu l’ha tradotta dal sardo in italiano e pure in spagnolo. Su Cuntrattu , a discussione aperta, ha cantato l’originale e la traduzione in italiano. La traduzione dal seneghese all’italiano e spagnolo è già una tesi originale che Su Cuntrattu ha reso unica.
«È stato un bel lavoro, impegnativo ma appassionante; tradurre le 12 strofe di nove versi ciascuna non è stato semplice. È andata molto bene, sono soddisfatto. Grazie alla professoressa Daniela Zizi con la quale l’ho discussa dopo che me l’aveva suggerita e a “ su cuntrattu di Vincenzo Uda” che ha completato in maniera davvero esemplare il lavoro», racconta Domenico Cubeddu, che in sa pratza e is ballus di Seneghe festeggia laurea e giovedì grasso.
La professoressa Daniela Zizi, docente di Lingua e traduzione spagnola della facoltà di studi umanistici, aveva colto al volo l’anima seneghese dell’allievo e suggerito la traduzione nella tradizione di su ballu e cantigu di Domenico Cossa. Se poi si aggiunge che la professoressa Zizi, oltre che tradurre, studia la poesia sarda-logudorese ed è figlia di tziu Bernardu , uno degli ultimi grandi poeti che onorano la tradizione, tutto torna alla perfezione.
«Il lavoro di Domenico non è stato semplice. La difficoltà stava nel mantenere l’endecasillabo e la metrica. Prima di affrontarla l’abbiamo discussa, convinti che da figlio di Seneghe con l’aggiunta del padre cantore e del nonno scrittore, fosse la tesi giusta. Il lavoro di tesi è stato completato dai quattro di Su Cuntrattu », racconta la professoressa Daniela Zizi. ( a. m. )
 
 

3 - L’UNIONE SARDA di venerdì 24 febbraio 2017 / Provincia Ogliastra (Pagina 47 - Edizione CA)
URZULEI. Speleologi monitorati dal team di ricercatori dell’Università di Cagliari
Nelle viscere del Supramonte una ricerca in prima mondiale

Quaranta speleologi sardi, uomini e donne, per dieci ore hanno esplorato la grotta di Su Palu, gioiello del Supramonte di Urzulei, con un metabolimetro al braccio. Un piccolo apparecchio in grado di misurare i parametri fisiologici, in particolare il dispendio energetico. Un esperimento in prima mondiale assoluta.
La prestigiosa internazionale Plos One ha pubblicato i risultati dello studio frutto della collaborazione di alcuni ricercatori dell’Università di Cagliari, Andrea Rinaldi, Stefano Cabras, Antonio Crisafulli, Nicoletta Curreli, Elisabetta Marini, e alcuni collaboratori esterni, tra cui Valerio Tuveri, del Soccorso alpino e speleologico della Sardegna.
LABORATORIO SU PALU Fino ad oggi non esistevano dati precisi sulla fisiologia dell’esercizio in grotta, un aspetto determinante per ideare programmi di training ad hoc per gli speleologi, determinare i requisiti nutrizionali e una dieta bilanciata per chi intraprende questa attività. L’obiettivo è ridurre il rischio di incidenti, causati spesso dallo sfinimento, e supportare le relative attività di soccorso, lunghe e difficili.
Le mille grotte di Sardegna come ideale laboratorio scientifico. «Abbiamo cercato di acquisire dati su un aspetto importante ma poco noto - spiega Giorgia Antoni, speleologa e biologa nutrizionista - cioè il dispendio energetico dell’esercizio fisico in grotta, che può essere significativo, vista la durata di molte esplorazioni».
È stata misurata la composizione corporea degli speleologi prima e dopo l’esplorazione, per valutare le differenze nella distribuzione di massa magra e grassa e lo stato di idratazione. Sono state monitorate le loro abitudini alimentari e l’apporto calorico.
La ricerca ha avuto un approccio multidisciplinare: «Metodi ed approcci derivanti dall’antropologia fisica, la fisiologia, le scienze motorie e la biologia della nutrizione hanno contribuito a fare luce sul comportamento dell’organismo umano in un ambiente dalle caratteristiche uniche», spiega Andrea Rinaldi.
GLI SVILUPPI I ricercatori dovranno ora analizzare i risultati delle indagini sulla capacità fisica degli speleologi che hanno partecipato allo studio. Come si comporta un organismo in condizioni limite. «Un nuovo articolo farà il punto sull’intensità dello sforzo sostenuto durante le dieci ore di attività», precisa Antonio Crisafulli. All’esperimento hanno collaborato speleologi provenienti da ogni parte dell’isola.
Simone Loi
 
 

4 - L’UNIONE SARDA di venerdì 24 febbraio 2017 / Provincia di Oristano (Pagina 42 - Edizione CA)
Le tesi dei neolaureati
MASULLAS La biblioteca e il centro culturale metteranno a disposizione dei neolaureati i loro spazi per la presentazione del proprio lavoro di tesi. Un’occasione per parenti, amici e cittadini che non hanno potuto assistere alla discussione della tesi. (an.pin.)

 

5 - L’UNIONE SARDA di venerdì 24 febbraio 2017 / Provincia Ogliastra (Pagina 48 - Edizione CA)
Un premio studio ai laureati
JERZU L’amministrazione comunale ha deliberato l’attribuzione di cinque “Premi di studio” riservati a neolaureati residenti nel paese. «La finalità - spiega l’assessore Maria Giovanna Carrus - è quella di sostenere i ragazzi durante il loro percorso di formazione post laurea». Il premio è destinato ai neolaureati che abbiano conseguito la laurea nell’anno 2016, magistrale o triennale, con votazione pari o superiore a 88 su 110. Informazioni sul bando presso gli uffici del Comune.
 

 

6 - L’UNIONE SARDA di venerdì 24 febbraio 2017 / Borsa (Pagina 18 - Edizione CA)
Due decreti in Consiglio dei ministri. Nell’Isola c’è attesa per i 2500 precari storici
PUBBLICO IMPIEGO, SVOLTA VICINA
Cauti i sindacati sardi: «Contrattazione messa da parte»

L’iter di riforma della Pubblica amministrazione fa un altro passo avanti verso l’approvazione definitiva. Ieri due decreti legislativi del Testo Unico del pubblico impiego hanno ricevuto l’ok preliminare del Consiglio dei ministri dando così il via al percorso di trasformazione strutturale che ruoterà attorno al ricambio e alla produttività dei dipendenti, a sanzioni disciplinari e alla stabilizzazione dei precari storici, almeno 2.500 quelli in Sardegna.
SINDACATI CAUTI Dopo l’annuncio del ministro Madia non si sono fatte attendere le reazioni dei sindacati sardi, scettici su alcuni passaggi del documento, che comunque potrà ancora essere modificato nelle prossime settimane. «Il Testo unico non recepisce ancora lo spirito innovativo e gli obiettivi dell’intesa Governo-Sindacati siglata il 30 novembre scorso - afferma Davide Paderi, segretario regionale della Cisl Fp - alcuni risultati sono positivi, come la previsione di un percorso di stabilizzazione dei precari, come va bene il riconoscimento ai contratti collettivi della possibilità di integrare le procedure per la mobilità del personale tra le amministrazioni. Molto rinunciataria invece la spinta verso la valorizzazione del ruolo della contrattazione come motore dello sviluppo e del miglioramento delle Pa».
RESTANO GLI ATTRITI Gli attriti tra parti sociali e ministero non sono stati del tutto appianati. Anche il piano di assunzione dei precari con almeno tre anni di servizio negli uffici pubblici, il cui annuncio era stato accolto positivamente da tutte le sigle sindacali, ora non mette d’accordo tutti. «Dobbiamo ancora capire i criteri temporali con cui stabilire l’anzianità dei dipendenti assunti con contratti a termine - spiega Fulvia Murru, della Uil Fpl - i tre anni possono essere non continuativi, ma non c’è un’intesa sulla data del loro inizio».
IL GIUDIZIO DEI CITTADINI Tra i temi più spinosi c’è anche la valutazione da parte dei cittadini dell’operato dei dipendenti pubblici. Le sigle sindacali dubitano infatti possa essere una misura efficace di giudizio della qualità del servizio, spesso indipendente dall’efficienza del lavoratore, ma legata a disfunzioni strutturali. L’altro nodo da sciogliere è quello dei salari accessori, il cui peso dovrebbe aumentare, ma in base a nuovi criteri di produttività. «Servirebbero uno sforzo maggiore sul welfare contrattuale - dice Paderi - e le agevolazioni fiscali sulla retribuzione accessoria erogata tramite la contrattazione integrativa, come nel settore privato».
Luca Mascia
 
 

7 - L’UNIONE SARDA di venerdì 24 febbraio 2017 / Economia (Pagina 17 - Edizione CA)
FISCO. Le dichiarazioni saranno disponibili on line a partire dal 15 aprile
Scatta la corsa al 730 compilato: ci sono i farmaci e il veterinario

Tra le novità ci sono le spese per l’acquisto dei farmaci, quelle effettuate dal veterinario e quelle per l’acquisto degli occhiali da vista. Confermate le spese sanitarie, quelle versate alle casse di previdenza complementare e quelle per un funerale.
Parte ufficialmente l’operazione con il 730 precompilato. Sono interessati tutti i contribuenti che nel 2016 hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati o redditi di pensione. In attesa dell’appuntamento con il modello precompilato, che dovrebbe essere disponibile online anche quest’anno a partire 15 aprile, la prima novità riguarda l’invio dei dati sulle opere di riqualificazione energetica effettuate dagli amministratori condominiali sulle parti comuni. L’invio delle informazioni potrà essere effettuato entro il 7 marzo, anziché il 28 febbraio come era invece stabilito in origine.
COSA CAMBIA Per la prima volta nella dichiarazione precompilata saranno presenti anche le spese sostenute per l’acquisto di medicinali: lo scorso anno questi dati non erano stati inseriti dall’Agenzia delle Entrate per un ritardo nelle comunicazioni. «Da quest’anno saranno precompilate anche le spese sostenute nelle parafarmacie», spiega Andrea Landi, commercialista. «Si sta affinando il sistema che l’anno scorso si era inceppato proprio sulle spese farmaceutiche e alcune prestazioni sanitarie», aggiunge.
Attraverso la tessera sanitaria, sarà inoltre possibile ritrovarsi precaricati gli importi spesi per i farmaci a uso veterinario e per le prestazioni dei medici veterinari. Arrivano nella precompilata anche le spese sostenute per una terapia psicologica oltre a quelle relative alle prestazioni di radiologia. Sono detraibili, e da quest’anno anche precompilate, le spese sostenute per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto.
LE VOCI Nella precompilata, come lo scorso anno, ci saranno già le spese sanitarie, trasmesse dai medici e odontoiatri, strutture accreditate al sistema sanitario nazionale e strutture autorizzate all’esercizio di attività sanitarie. Trovano spazio anche le spese sostenute per le tasse d’iscrizione e tasse regionali comunicate dalle università pubbliche e private sono riportate nella dichiarazione precompilata al netto dei relativi rimborsi. Le spese universitarie sostenute presso università non statali saranno ricondotte nei limiti previsti dal ministero. Per il secondo anno la dichiarazione conterrà già le informazioni relative ai contributi versati alle forme di previdenza complementare. È possibile detrarre anche una quota dei contributi pagati per il lavoro domestico: il dato sarà già contenuto nella precompilata. Infine, entreranno anche le spese sostenute per i funerali.
Mauro Madeddu
 
 

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