1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Borsa (Pagina 15 - Edizione CA)

Permettono di verificare l’affidabilità delle apparecchiature prodotte da Huawei e cercano di prevederne la durata. I test condotti nei laboratori dell’Università di Cagliari, nel dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica (Diee) da Massimo Vanzi, ordinario di Ingegneria industriale e dell’informazione (esperto di affidabilità fotonica avanzata nelle telecomunicazioni e di fotonica per applicazioni aerospaziali) e dal suo staff, consentono di monitorare e valutare il funzionamento dei microcomponenti costruiti dai fornitori della multinazionale cinese, che dal 1987, nel quartier generale a Shenzhen, Guangdong, in Cina, si impegna nello sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti, di sistemi e di soluzioni di rete e telecomunicazioni.

LA VISITA La collaborazione tra il docente e il colosso cinese è iniziata sette anni fa, nel 2009. Huawei, è spiegato in una nota dell’ateneo cagliaritano, riconosce Vanzi «come autorità a livello internazionale, sulla diagnostica della componentistica fotonica per telecomunicazioni». Alcuni giorni fa, una delegazione tecnica della società cinese - composta da Wilson Du (responsabile del progetto) e da Pang Yongqiang (responsabile di sviluppo) - ha incontrato il docente e effettuato una visita ai laboratori dell’ateneo, accompagnata da Stefano Verzura (del centro di ricerca europeo di Huawei) e da Zhou Yanzhao (direttore capo nella sede italiana di Huawei, a Segrate, Milano).

«Per Huawei», chiariscono dall’Università di Cagliari, «l’Ateneo cura dal 2009 la supervisione dei test effettuati dai vari fornitori di componenti elettronici: argomento quanto mai attuale e commercialmente strategico, visto quanto accaduto di recente con un nuovo modello di smartphone. In casi complessi, effettua direttamente i controlli su dispositivi avanzati per la fotonica e apparati mobili e fissi di telecomunicazione».

LE PROVE Vanzi sottolinea che la collaborazione con Huawei si fonda «sulla previsione di vita, cioè in quella che tecnicamente è definita come affidabilità e sui requisiti che devono garantire durata e funzionamento ottimale. Eseguiamo prove e controlli approfonditi per testare le apparecchiature e i singoli componenti». Gli esponenti della multinazionale cinese avrebbero ribadito «la volontà di collaborare e, a testimonianza dell’alta qualità del lavoro svolto in ateneo», è spiegato in una nota dell’Università, «di estendere la collaborazione ad altri ricercatori cagliaritani che si occupano anche di microonde e telecomunicazioni».

  

 
2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)

Medaglia d’oro al merito della sanità pubblica al farmacologo Gian Luigi Gessa. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella la consegnerà dopodomani al professore emerito dell’università di Cagliari. A Roma, nella sede del ministero della Salute, ci sarà anche il ministro Beatrice Lorenzin.

Medico, nato a Cagliari nel 1932, Gessa è stato professore ordinario di farmacologia dal 1970 e di neuropsicofarmacologia dal 1994. Ha fondato una vera e propria scuola che continua, con i suoi allievi, a mietere successi in campo nazionale e internazionale.

Al dipartimento di Neuroscienze e nella sezione cagliaritana dell’Istituto Cnr di Neuroscienze, nel corso degli anni ha diretto diversi gruppi di ricerca impegnati nel campo delle neuroscienze, della farmacologia, della depressione, dell’alcolismo e delle tossicodipendenze. Le sue scoperte hanno portato all’identificazione di nuovi farmaci per il trattamento dell’alcolismo e dell’obesità. Ha pubblicato oltre seicento articoli su prestigiose riviste scientifiche internazionali e diversi libri scientifici, alcuni dei quali sono stati adottati in corsi universitari e scuole di specializzazione.

Sotto la sua direzione scientifica, all’inizio degli anni Novanta, il dipartimento di Neuroscienze si è classificato al ventitreesimo posto, su scala mondiale, tra gli istituti di ricerca più produttivi e prestigiosi nel campo della farmacologia. È stato tra i fondatori e primo presidente della Società italiana di psichiatria biologica.

  

 
3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)

Inaugurato a San Miguel de Tucuman in Argentina il Master internazionale in e-learning in Tecnologie della comunicazione, realizzato dall’Università di Cagliari. Presente il direttore del Master, Gianni Fenu. Le iscrizioni per la parte italiana sono possibili fino al 3 novembre. Bando on line sul sito web www.unica.it.

  
 
4 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)

Venerdì dalle 9,30 nell’aula magna della Facoltà di Ingegneria convegno dal titolo: “Per una Pubblica amministrazione aperta e nativa digitale: come usare tecnologie e normative recenti per migliorare la qualità dei servizi”, organizzato in memoria di Giulio Concas da FlossLab e dall’Università. Tra i relatori: Giulio De Petra, Paola Piras, Enrico Carloni, Michele Marchesi, Riccardo Porcu, Vittorio Alvino.
 
 
5 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)

Carlo Sanna è stato eletto coordinatore di Unica 2.0 nel corso del sesto congresso dell’associazione studentesca

 

 
6 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)

Domani alle 10,30 nell’aula teatro di via Nicolodi 104 lectio magistralis di Nino Garau, il comandante partigiano “Geppe”, sul tema: «Scegliere a vent’anni: La guerra di Liberazione dell’Italia dal nazifascismo». 
 

 
7 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Cronaca Regionale (Pagina 7 - Edizione CA)

Sulla sanità isolana si addensano nubi sempre più scure, fatte di incertezza e levate di scudi. Due percorsi paralleli che quando si incroceranno daranno vita a una battaglia tra lavoratori e amministrazione. Da un lato c’è il percorso di incorporazione iniziato dal manager dell’Azienda unica sanitaria, dall’altra ci sono i sindacati pronti allo sciopero se non ci saranno tutele per i lavoratori.

 L’INCONTRO Fulvio Moirano si sposta a Cagliari dalla sua sede sassarese per incontrare i commissari delle moriture aziende sanitarie. Ci sono due mesi e mezzo di tempo per far arrivare nella sede di Sassari tutte le informazioni necessarie. Il manager ligure ha chiesto ai commissari informazioni sullo stato dei pagamenti, sugli adempimenti informatici e sul sistema centralizzato. Ricognizione anche sulla situazione dei bilanci, sul personale e sull’accreditamento degli erogatori privati. Gli incontri proseguiranno singolarmente nei prossimi giorni.

 L’AGITAZIONE Ma se negli uffici si predispone la nascita della nuova azienda unica, i sindacati invece sono pronti alla trincea per tutelare il personale. Ieri mattina a Cagliari c’è stato il primo incontro che riguarda soprattutto contratti, modifica di orari di lavoro e accorpamenti di reparti. I sindacati chiedono che vengano ritirate tre circolari dell’assessorato che riguardano l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, l’Azienda Brotzu e la Asl 8. L’incontro di ieri in Prefettura a Cagliari con i direttori generali, il commissario della Asl 8 e il direttore generale dell’assessorato, Giuseppe Sechi, è stato una fumata nera. I provvedimenti, per ora, non verranno revocati e l’appuntamento è per il 25 ottobre. Se non ci sarà un passo indietro i sindacati organizzeranno uno sciopero «entro il 15 novembre».

 ORARI DI LAVORO La prima questione riguarda la decisione di non riconoscere ai dipendenti il lavoro nei giorni festivi. Con l’ipotesi che «possa esserci la situazione di un danno erariale a carico dei dipendenti», sottolinea Roberta Gessa (Cgil). La seconda questione riguarda l’accorpamento dell’attività, di oculistica del Binaghi e di neurochirurgia dell’ospedale Marino di Cagliari, all’interno del Brotzu. Tra i motivi di scontro anche l’incremento di 10 minuti giornalieri dell’orario di lavoro dei dipendenti della Asl 8.

LA LOTTA «La nostra preoccupazione riguarda l’aumento delle liste d’attesa e il destino del personale. Siamo nel caos e non c’è un indirizzo politico preciso». Fulvia Murru (Uil) fotografa una situazione di incertezza che, in previsione della nascita dell’Ats e della discussione sulla rete ospedaliera lasciano presagire un percorso accidentato. Per Gianni Sainas (Cisl) al momento «non c’è alcun margine di trattativa e se il 25 non verranno revocate le circolari sarà sciopero». Con l’Azienda unica le direttive verranno uniformate e i sindacati temono una stagione di lacrime e sangue.

 

 
8 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Provincia di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)

Il Comune ha stanziato i primi 3.500 euro per “attività propedeutiche alla ripresa degli scavi a Is Cuccureddus”. Ad occuparsi di questa fase iniziale è l’università degli studi di Sassari (dipartimento di storia, scienze dell’uomo e della formazione) con la quale l’amministrazione comunale ha siglato una convenzione. «Siamo molto motivati - ha sottolineato nella delibera il sindaco Luca Dessì - a valorizzare il sito archeologico del santuario di età fenicia e romana di Cuccureddus». Il via libera agli scavi potrebbe arrivare dal Ministero in primavera. Gli archeologi hanno chiesto aiuto ai cittadini: «Chi conosce il sito - è l’appello degli esperti - ci fornisca indicazioni utili». Nel frattempo il Comune ha reso noto l’esito della selezione per il posto da direttore del museo: al primo posto Elisabetta Gaudina, la direttrice uscente che quindi proseguirà nel suo compito per altri due anni. La Gaudina ha preceduto, fra gli altri, Pier Polo Soro, Raffaella Maria Carta e Nicola Dessì. (g. a.)

 

 
9 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Provincia di Sassari (Pagina 35 - Edizione CA)

Elezioni americane all’Ateneo di Sassari, per seguire passo passo gli ultimi decisivi giorni della campagna elettorale prima dell’Election Day dell’8 novembre.

Venerdì alle 15, nell’aula magna del polo didattico del Quadrilatero in viale Mancini, il giornalista Christian Rocca sarà protagonista del primo degli appuntamenti in programma, intitolato "Il prossimo presidente Usa. Cronache e analisi giornalistica delle elezioni americane". Direttore di IL (Idee e Lifestyle del Sole 24 Ore), inviato e editorialista del Sole 24 Ore, Rocca è stato corrispondente dagli Stati Uniti per Il Foglio e autore di numerosi saggi. Sarà l’occasione per riflettere sugli accesi dibattiti tra Donald Trump, candidato Repubblicano, e Hillary Clinton, candidata Democratica alla successione di Barack Obama. L’ultima sfida televisiva è infatti prevista per oggi, immediatamente prima dell’appuntamento sassarese con Christian Rocca. ( c. fi. )

 
10 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)

Ha speso la sua vita a studiare Grazia Deledda, facendo conoscere la scrittrice nuorese in tutto il mondo. Per questo Margherita Heyer Caput sarà insignita, lunedì alle 17 nella sala consiliare del Comune, del “Premio Aidda Sardegna 2016”, riconoscimento che viene assgnato alle donne che sviluppano eccellenze nella loro attività. Nata a Cagliari nel 1957, Heyer Caput si è laureata a Torino, nel 1980, in Lettere e Filosofia. Ottenuto il dottorato in Lingue e Letteratura ad Harvard, ha insegnato negli atenei statunitensi e svizzeri. Attualmente, è ordinaria di Italianistica all’università della California.

Nel corso degli anni ha ottenuto tantissimi riconoscimenti, dal “Premio per l’eccellenza nell’insegnamento”, conferito dalla Phi Beta Kappa, la più antica associazione accademica degli Usa, al “Premio internazionale Ennio Flaiano - sezione d’Italianistica”, ottenuto per il libro “Grazia Deledda’s dance of modernity”. Ed è proprio grazie ai suoi studi sulla vincitrice del Premio Nobel 1926, ottiene anche il “Premio Aidda”. «Con la scelta di premiare una donna che si è affermata in campo internazionale nella cultura e nella letteratura- sottolinea la presidentessa di Aidda Sardegna Caterina Montaldo - abbiamo voluto dare una tangibile testimonianza delle potenzialità che le donne sarde sanno esprimere in tutti i settori».

 

 

11 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Pagina 5 - Sardegna

CAGLIARI La Sardegna diventa il cuore del dibattito scientifico sui cambiamenti climatici. Incontri di alto profilo scientifico, dibattiti multidisciplinari, esperti a livello internazionale. Oltre cento ricerche presentate, per un evento che vede la collaborazione di dieci centri di ricerca e Università. A Cagliari, la Conferenza Annuale della Sisc - Società italiana per le scienze del clima si svolgerà oggi e domane nella Facoltà di Ingegneria e Agricoltura dell’Università di Cagliari. Il 21 ottobre ci sarà l’incontro “Affrontare l’obiettivo di restare sotto i 2 gradi centigradi – esperienze e buone pratiche a livello regionale e un dialogo con i cittadini sui cambiamenti climatici”, nell’ambito degli eventi locali del Comitato Europeo delle Regioni. L’evento si aprirà oggi con la relazione dell’assessore all’Ambiente Donatella Spano, Presidente della Sisc, che illustrerà l’importanza della Conferenza, la sua rilevanza per la comunità scientifica.
 
 

12 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Pagina 8 - Cagliari 24 ore
Il farmacologo di fama internazionale sarà insignito della medaglia d’oro

CAGLIARI Per il farmacologo di fama mondiale un riconoscimento che dimostra la grandezzza di Gianluigi Gessa. Lo scienziato cagliaritano riceverà la medaglia d’oro al merito della sanità pubblica. Venerdì sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a consegnare il prestigioso riconoscimento al professore emerito di Farmacologia dell’Università di Cagliari. Medico, nato a Cagliari nel 1932, Gessa è stato ordinario di Farmacologia dal 1970 e di Neuropsicofarmacologia dal 1994 e ha fondato una vera e propria scuola che continua, con i suoi allievi, a raccogliere successi in campo nazionale e internazionale. Al dipartimento di Neuroscienze dell’ateneo cagliaritano e nella sezione del capoluogo dell’Istituto Cnr di Neuroscienze, ha diretto diversi gruppi di ricerca impegnati nel campo delle neuroscienze, della farmacologia, della depressione, dell’alcolismo e delle tossicodipendenze. Le sue scoperte hanno portato all’identificazione di nuovi farmaci per il trattamento dell’alcolismo e dell’obesità. Ha pubblicato più di 600 articoli su prestigiose riviste scientifiche internazionali e diversi libri, alcuni dei quali sono stati adottati in corsi universitari e scuole di specializzazione. Sotto la sua direzione scientifica, all’inizio degli anni Novanta, il Dipartimento di Neuroscienze si è classificato al 23esimo posto, su scala mondiale, tra gli istituti di ricerca più produttivi e prestigiosi nel campo della farmacologia. La sezione cagliaritano dell’Istituto Cnr di neuroscienze è stata valutata fra gli istituti italiani più produttivi nel settore delle neuroscienze. Gessa è stato tra i fondatori e primo presidente della Società Italiana di Psichiatria Biologica (Sipb), della Società Italiana di Neuroscienze (Sin) e della Società Italiana Tossicodipendenze (Sitd); è socio onorario della Società Italiana di Alcologia (Sia) ed è stato presidente della Società Italiana di Farmacologia (Sif). Dal 2004 al 2009 è stato consigliere regionale e ha promosso la legge regionale sulla ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica in Sardegna.
 
 

13 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Pagina 8 - Cagliari 24 ore
Premiata una ricerca dell’università per uno studio su sensori biometrici

CAGLIARI La medicina incontra l’ingegneria. E il paziente può rimettersi in sesto dopo un’operazione a gambe o braccia a casa senza il ricovero in ospedale. Tutto questo grazie a speciali sensori da indossare e alla telemedicina: uno studio dei ricercatori dell’Università di Cagliari è stato premiato a Milano durante un congresso nazionale. Il lavoro scientifico del team guidato da Danilo Pani, ricercatore in Bioingegneria elettronica e informatica al dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica - presentato dal giovane dottorando Michele Crabolu - è stato insignito del premio «Miglior lavoro metodologico». Lo studio dei ricercatori dell’Università di Cagliari è stato selezionato fra oltre 100 contributi scientifici e propone una metodologia innovativa per l’identificazione del centro articolare della spalla, fondamentale per ottenere accurati modelli biomeccanici personalizzati degli arti superiori, attraverso una tecnologia inerziale indossabile, ed è stato validato in vivo mediante tecniche di risonanza magnetica. Rispetto ai sistemi finora in uso basati su telecamere (stereofotogrammetria), più costosi e inadatti per un uso ambulatoriale o domiciliare, i sensori inerziali indossabili studiati dai ricercatori permettono di raggiungere analoghe prestazioni nella ricostruzione del movimento degli arti attraverso complesse misurazioni: limiti che ostacolano l’adozione di tali tecnologie in ambito riabilitativo (per esempio post-operatorio), in particolare domiciliare. Lo studio permette di superare questi vincoli.
 
 

14 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Pagina 19 - Sassari
SOLIDARIETÀ DOPO IL FURTO ALLO SCIENTIFICO

SASSARI Da scuola a scuola. Quando il problema di un istituto diventa occasione per altri per compiere un gesto di solidarietà che nasce dalla comprensione delle difficoltà che possono capitare a chiunque, in qualsiasi momento. La bella notizia è di questi giorni: Gianni Dore e Marco Rizzi, rispettivamente responsabile e assistente amministrativo del Dipartimento di Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione e Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Sassari hanno consegnato al dirigente dello Scientifico “Spano” Maria Paola Curreli - da parte di Antonietta Mazzette, direttrice del Polcoming - un computer nuovo di zecca, oltre a due pc usati che possono ora essere ammodernati grazie all’intervento della start-up Qubica. L’iniziativa è nata dopo che la professoressa Mazzette ha letto sulla Nuova la notizia del furto dei pc avvenuto al liceo. «Aveva espresso il desiderio di rendersi utile alle classi del Liceo – racconta Maria Paola Curreli –, e me lo aveva comunicato con una telefonata. Io non conosco ancora personalmente la professoressa Mazzette, illustre concittadina, nota studiosa e intellettuale di cui ho sempre apprezzato l’impegno nella ricerca e nel sociale. Sono rimasta colpita dalla generosità e dall’attenzione che ci ha dedicato mostrandosi, addirittura, grata perché abbiamo accettato la sua offerta. Non vedo l’ora di poterla ringraziare personalmente». Alla consegna dei pc era presente anche Leonardo Paschino, di Qubica, che insieme a Francesco Ricci, sta esaminando gli aspetti tecnici e logistici dell’istituto, che permettano di concretizzare la loro donazione. Altre aziende o singole persone si sono fatte avanti per offrire pc usati di cui Qubica valuterà l’idoneità per il loro utilizzo. Intanto studentesse e studenti si stanno quotando, con i loro insegnanti, per riuscire ad acquistare qualche pc. In 4C, una studentessa, ha messo a disposizione il suo portatile per poter utilizzare la Lim dell’aula. (g.b.)
 
 

15 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Pagina 5 - Sardegna

CAGLIARI Non c’è ancora, ma l’Asl unica comincia a essere da subito un campo di battaglia. A fare la voce grossa sono stati Cgil, Cisl e Uil, pronti allo sciopero (entro il 15 novembre) se «la Regione non farà chiarezza sul futuro del personale all’indomani della riforma sanitaria». I sindacati sembrano decisi ad andare fino in fondo, anche se sono stati convocati dal prefetto di Cagliari, che vuole scongiurare qualsiasi ipotesi di blocco totale della sanità anche per un solo giorno. «C’è un grande disordine – hanno scritto le segreterie regionali – non ci sono certezze sulla riorganizzazione del sistema e i primi segnali sono tutt’altro che incoraggianti». La Giunta ha dato il via libera a tre delibere che di fatto tagliano il pagamento delle festività infrasettimanale e riducono le pause fra un servizio e l’altro. «È una provocazione – hanno scritto – perché nelle stesse ore e anche molto tempo prima di fatto la Regione ha rifiutato il confronto sull’Asl unica». È un confronto aspro e dall’esito ancora molto incerto. Moirano al lavoro. Primo incontro ufficiale per il super manager con i sette commissari delle Aziende sanitarie. Fulvio Moirano, che fino a dicembre sarà solo direttore generale della Asl di Sassari, ha due mesi e mezzo di tempo per chiudere l’accorpamento delle altre azienda all’interno della Asl unica. Dopo aver preso possesso della sede di Sassari, Moirano ieri ha fatto il punto della situazione e chiesto ai commissari informazioni rapide su i bilanci dell’anno in corso, sullo stato dei pagamenti, sul personale, sull’accreditamento con le strutture private. «Sono tutti elementi indispensabili – ha detto – che dobbiamo conoscere subito in questa fase di transizione». Nei prossimi giorni, Moirano ha annunciato incontri con i singoli commissari e i direttori generali delle Aziende Brotuz e universitarie di Cagliari e Sassari per entrare nel dettaglio delle singole realtà». A breve il super manager è atteso da un’altra scadenza: la nomina del direttore sanitario e di quello amministrativo dell’Asl di Sassari, che poi in automatico da gennaio faranno parte del vertice di «Unica». Le proteste. Dal Consiglio regionale si sono sollevate quelle sull’attuale qualità del servizio sanitario. Con un’interrogazione, Cesare Moriconi (Pd) ha denunciato le lunghe liste d’attesa per i malati gravi che si devono sottoporre ad importanti visite specialistiche oncologiche. Mentre Gianluigi Rubiu (Udc) ha ribadito che nel Sulcis-Igliesiente la sanità è allo sbando da mesi». Il consigliere regionale Paolo Truzzu (Fdi) ha sottolineato. «Negli ospedali cominciano a tagliare le indennità per pagare i super stipendi ai manager».
 

 

16 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 19 ottobre 2016 / Pagina 26 - Provincia di Sassari
Cittadini a tu per tu con la Protezione civile nazionale

CHIARAMONTI. Alla scoperta dei simboli riscoperti. Il Comune di Chiaramonti, in collaborazione con il dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della formazione dell’università di Sassari e con il ministero dei Beni culturali, intende organizzare una serie di incontri finalizzati alla conoscenza del patrimonio, il cui calendario completo verrà pubblicato a breve. Il primo appuntamento è per domenica 23 ottobre, con ritrovo alle 9 nel sito archeologico di Murrone, per la prima visita guidata alle domus de janas di Baldedu a cura di Nadia Canu della Soprintendenza e di Luca Doro dell’università di Sassari. Una necropoli con raffigurazioni grafiche di grande pregio e significato che ora si può riammirare, se non scoprire, dopo i lavori di scavo eseguiti grazie alla disponibilità della famiglia Marras. (l.v.)