UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 21 settembre 2016

Mercoledì 21 settembre 2016

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
21 settembre 2016

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Economia (Pagina 13 - Edizione CA)
App per sordi, premio a Roma
La startup dei ricercatori dell'Università di Cagliari. Cerimonia al Quirinale
 
L'ultimo riconoscimento è arrivato ieri al Quirinale direttamente dalle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. IntendiMe, il team di ricercatori cagliaritani creatore di un dispositivo dedicato a persone non udenti, ha vinto il Premio dei Premi come miglior startup tecnologica nella categoria “Università e ricerca pubblica”.
La cerimonia organizzata in occasione dell'ottava Giornata nazionale dell'innovazione ha riunito, anche alla presenza del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, i migliori progetti dell'Industria, dell'Università, della pubblica amministrazione, dei servizi e del design. Mattarella ha incontrato i tre cofondatori Alessandra Farris, Giorgia Ambu e Antonio Pinese accompagnati dagli ingegneri Leonardo Buffetti e Riccardo Arciulo, il cui progetto, nato e cresciuto all'interno del ContaminationLab dell'Università di Cagliari, nei mesi passati aveva già sbaragliato la concorrenza di altre aziende sarde e vinto anche il Premio nazionale per l'innovazione.
Una sfilza di premi che ha fatto salire la Sardegna alla ribalta nazionale. «La vittoria di una startup nata all'interno dell'Università di Cagliari è un segnale importante che testimonia la vitalità del nostro ateneo, del contesto che ci circonda e delle istituzioni regionali che lavorano con noi - ha commentato il rettore Maria Del Zompo -. Siamo molto orgogliosi di questo risultato perché riconosce il merito dei nostri laureati e delle nostre laureate, che pur venendo dal contesto di un'Isola, quando si propongono delle opportunità mostrano di essere in grado di coglierle. Ma è anche un buon viatico che dimostra che cultura e innovazione devono sempre andare insieme». (l. m.)
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca Regionale (Pagina 7 - Edizione CA)
Asl unica, si attende la risposta di Moirano
Ma nomine e cambi di casacca agitano il centrosinistra
 
Il rinvio sulla nomina del direttore generale dell'Azienda sanitaria unica regionale (Ats) serve alla Giunta. Soprattutto perché Fulvio Moirano deve ancora sciogliere la riserva sulla disponibilità a venire a guidare il nuovo ente. Ha chiesto 24 ore di riflessione, la sua risposta definitiva potrebbe arrivare oggi.
Rimane comunque in corsa Giorgio Sorrentino, anche perché l'attuale commissario straordinario dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari è una scelta che ha ottenuto il gradimento da una buona fetta della maggioranza.
I CONTATTI Una cosa è certa: la riapertura per cercare di riportare Moirano in Sardegna è stata tenuta molto riservata. Il rinvio della nomina nella riunione di Giunta è il segnale che forzare i tempi, davanti alla possibilità di avere l'attuale direttore generale della Sanità del Piemonte, sarebbe controproducente. Nel caso arrivasse l'ok su Moirano, rimarrebbero in piedi le trattative sugli altri due ruoli di vertice: direttore sanitario e direttore amministrativo (con Giuseppe Pintor favorito per quest'ultimo incarico). Qualora la scelta ricadesse su Sorrentino, in corsa ci sarebbero Nazareno Pacifico alla direzione sanitaria e Mariano Meloni a quella amministrativa.
IL CLIMA In attesa della decisione di Moirano, i partiti continuano a trattare. Gli equilibri in Consiglio regionale cambiano e i rapporti diventano sempre più tesi. L'ultimo scossone è il passaggio di Roberto Desini dal Centro democratico al Partito dei sardi che con i suoi quattro consiglieri diventa, insieme a Sel, la seconda forza della coalizione dopo il Pd.
Davanti all'ipotesi che questo possa influenzare le trattative future, gli alleati fissano subito l'imperativo: «È il risultato elettorale delle regionali a stabilire gli equilibri all'interno della coalizione». Lo sottolinea Luciano Uras, convinto che «non può essere lo spostamento di un consigliere a cambiare gli equilibri politici». Stessa cosa per Giorgio Fresu, vicesegretario dell'Upc, che ricorda «i nostri tre consiglieri eletti, anche se poi uno è passato alla Base». Intanto sulla prova di forza dei partiti minori arriva un primo segnale dall'Aula, durante la discussione della legge sulla riforma di Area (Agenzia regionale per l'edilizia abitativa), quando un emendamento presentato da Sel è stato approvato con voto segreto nonostante il parere contrario della Giunta.
IL PASSAGGIO Per spiegare i motivi del cambio di maglia, Desini ha parlato di «scelta naturale». A ufficializzare il nuovo arrivo c'erano i colleghi consiglieri, Pier Mario Manca, Gianfranco Congiu e Augusto Cherchi, insieme al segretario, Franciscu Sedda. E proprio Sedda ha voluto sottolineare che «il Partito dei sardi sta crescendo e diventa un luogo di unità». Un accenno alle altre forze politiche che, dopo aver iniziato un discorso comune «hanno gongolato e noi siamo andati avanti».
Sui rapporti di forza Sedda pone una questione: «Lo faremo presente al presidente, ma per spingerci verso nuovi orizzonti. Certo è che in politica succede che si debbano scegliere le persone per portare avanti le istanze». Per quanto riguarda il gruppo «per ora non ci saranno cambiamenti e rimarremo in Sovranità, democrazia e lavoro», precisa Gianfranco Congiu.
LE REAZIONI Ma il gruppo non potrà più contare su Anna Maria Busia, unica esponente del Centro democratico che ha annunciato il suo passaggio al gruppo Misto. «Non ci sono più le condizioni per rimanere con il Partito dei sardi». Per la consigliera cambia il gruppo ma non il metodo di lavoro, «in coerenza col mandato elettorale e col pieno sostegno del partito regionale e nazionale».
Matteo Sau
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Agenda Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
SARDEX LAB
EXMÀ. Domani Workshop
sul credito commerciale
 
“Le opportunità del circuito di credito commerciale. La tutela del contraente debole”: se ne discuterà domani dalle 18 nella sala conferenze dell'Exmà, via San Lucifero 71. Relatori Giovanni Marco Manca (consigliere regionale Associazione dei consulenti finanziari e regional manager Fideuram) e Alessandro Spano (docente di Economia aziendale e Public management all'Università di Cagliari). La partecipazione all'evento è gratuita previa iscrizione al form seguente http://www.sardex.net/eventi/sardex-lab/. Per maggiori informazioni: eventi@sardex.net
L'incontro è il primo dei Sardex LAB, workshop organizzati da Sardex con l'obiettivo di comunicare a tutte le aziende sarde le opportunità offerte dal circuito di credito commerciale.
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)
Villaputzu
Ventisei anni e un 110 e lode,
Chiara Madeddu premiata a Roma
assieme alle più brave laureate d'Italia
 
Chiara Madeddu, 26 anni, sale sul podio delle più giovani e più brave laureate d'Italia. Il suo 110 e lode in Scienze internazionali, conseguito all'università di Siena, le è valso il premio della Camera dei deputati. Il riconoscimento è una pergamena consegnata ieri a Roma durante una cerimonia alla quale hanno preso parte i genitori e il sindaco di Villaputzu, Sandro Porcu.
Chiara Madeddu dopo la laurea è stata in California e ora inizierà a lavorare a Bruxelles, nella commissione europea. «Il mio sogno - ha detto - è lavorare per l'Unione europea e favorire la diffusione di un'informazione corretta e di una integrazione tra le diverse realtà». Con Villaputzu sempre nel cuore. (g. a.)
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 34 - Edizione CA)
La lunga vita dell'Ateneo sassarese
Venerdì inaugurazione del 455° Anno accademico
 
Università e lavoro. Non sono casuali relatore e tema per l'inaugurazione del 455° Anno Accademico dell'Università di Sassari che si terrà venerdì alle ore 11 in Aula Magna. L'ospite d'onore è Tito Boeri, economista e presidente dell'Inps: terrà una prolusione dal titolo "Il lavoro futuro". Come ha spiegato il rettore Massimo Carpinelli: «Saremo i primi in Italia ad inaugurare l'anno accademico. Lo facciamo a settembre e non più a dicembre per riportare la cerimonia al suo significato originale: quello di un saluto agli studenti all'inizio delle lezioni. La scelta di un relatore così illustre e del tema, confermano come l'Università sia attenta ai grandi problemi». E ha aggiunto: «L'anno accademico inizia sotto ottimi auspici perché rispetto allo stesso periodo stanno aumentando gli iscritti e c'è grande interesse per i due nuovi corsi di laurea: a quello di Scienze e Tecniche psicologiche dei processi cognitivi si sono presentati in 600 per i 200 posti a disposizione e al Corso di Cooperazione internazionale sono già un centinaio».
Giampiero Marras
 
L’UNIONE SARDA
6 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 37 - Edizione CA)
AGENDA. Riprende anche “Scienza a fantascienza”
Scrittori in vetrina: Giorgio Polo, Sandro Catani e Roberto Delogu
 
VILLA SATTA Oggi alle 17.30 a Cagliari, nella sede dello IED (Villa Satta, viale Trento, 39), verrà presentato il libro di Sandro Catani “Il segreto del talento”. A moderare l'incontro tra l'autore, Maria Del Zompo, Francesco De Angelis, Giuseppe Marci e Stefano Cardini, sarà Monica A.G. Scanu.
MONTE CLARO La rassegna Scienza e fantascienza tra conoscenza inquietudine e meraviglia, promossa dalla Biblioteca Provinciale di Cagliari, propone domani alle 17,45 nella sede convegni Emilio Lussu (Monte Claro, ingresso da via Mattei) l'incontro dibattito dal titolo “Vivere negli altri, gioire e soffrire nel cinema”. Partendo dal libro “Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze” di Vittorio Gallese e Michele Guerra, interverranno Gian Luigi Gessa, Gianni Olla e Silvano Tagliagambe. L'incontro sarà coordinato da Roberto Paracchini.
AREA3 Domani alle 19,30, nel Centro comunale Area3, in via Carpaccio 16 a Cagliari, si terrà la presentazione del libro “Amen” di Giorgio Polo (Nulladie Editrice). Presenta Gianni Stocchino. L'opera è tra le finaliste del torneo nazionale “Lo scrittore”, indetto dal gruppo editoriale Mauri Spagnol.
ÉNTULA Una riflessione generazionale che parla a tutti: “L'amore come le meduse” (Hacca) è il titolo del romanzo di Roberto Delogu che verrà presentato domani alle 19 a Cagliari, all'Hotel Regina Margherita (viale Regina Margherita, 38) per il festival Éntula. A dialogare con l'autore sarà il giornalista dell'Unione Sarda Celestino Tabasso. (gr.pi.)
 

LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Economia – pagina 14
IntendiMe, la start-up più innovativa
L’idea che aiuta a superare i deficit uditivi è di due giovani laureate premiate dal Presidente della Repubblica
 
SASSARI IntendiMe, la start-up nata nel ContaminationLab dell'Università di Cagliari, ha vinto il “Premio dei premi” assegnato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la Giornata nazionale dell'innovazione. Il premio come miglior start-up tecnologica nella categoria «università e ricerca pubblica» è stato ritirato da Alessandra Farris e Giorgia Ambu, accompagnate dal rettore dell'Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e da tutto il team della start-up.
«La vittoria di un progetto nato all'interno dell'Università di Cagliari – commenta il rettore Del Zompo – è un segnale importante, che testimonia la vitalità del nostro ateneo. Siamo molto orgogliosi di questo risultato perché riconosce il merito dei nostri laureati che, quando si propongono le opportunità, mostrano di essere subito in grado di coglierle».
IntendiMe ha sviluppato un sistema in grado di rilevare tutti i suoni della casa avvisando l'utente direttamente sul proprio smartphone, tablet o dispositivo da polso con lo scopo di migliorare la vita delle persone affette da problemi di udito. «È un sistema che premette di superare il deficit uditivo nella vita di tutti i giorni e di associare i rumori che non possono essere percepiti ad altri stimoli – spiega Alessandra Farris, amministratore delelgato della start-up e cofondatrice del sistema insieme a Giorgia Ambu – che possono essere riportati su uno smartphone, su un tablet o su un bracciale speciale che vibra o si illumina a seconda delle impostazioni scelte dall’utente».
Dunque, il segreto di IntediMe è custodito dentro un micro sistema composto da due hardware gestiti da un software. Il secondo hardware è grande come una moneta da due euro e deve essere applicato sulla fonte del rumore: «Che può essere un citofono o un telefono – spiega ancora Alessandra Farris – l’apparecchio è in grado di rilevare le vibrazioni sonore e le comunica al bracciale o agli altri dispositivi associati. Il trasmettitore è molto piccolo e può essere attaccato ovunque senza troppi problemi perché ha una pellicola adesiva che ne garantisce l’aderenza. Un altro dettaglio molto importante è l’assoluta maneggevolezza di tutto il sistema che può essere utilizzato ovunque, ad esempio sul posto di lavoro o durante un viaggio. IntendiMe è un sistema che può rendere assolutamente indipendente una persona affetta da deficit uditivi senza che vengano meno le condizioni di sicurezza, anzi».
Il sistema ideato dalle due giovani dottoresse potrebbe avere un altro tipo di applicazione perché può essere utilizzato anche per il controllo della casa: « Per sventare un tentativo di effrazione potrebbe essere posizionato su una finestra, facendo in modo che i rumori possano essere comunicati in tempo reale». IntendiMe sarà distribuito sul mercato nei primi mesi del prossimo anno ed è il frutto del lavoro di 5 giovani, tre sardi e due laziali, che hanno elaborato un’idea che presto potrebbe diventare un fenomeno commerciale. (c.z.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Sardegna – pagina 4
Asl unica, ritorna in corsa il ligure Fulvio Moirano
La Giunta riapre le trattative con chi è considerato un fuoriclasse nella sanità
Il cagliaritano Sorrentino è in bilico. Polemiche e sospetti prima della nomina
 
CAGLIARI Le grandi manovre sono riprese fra fuochi e fiamme. Se la partita sull’Asl unica sembrava chiusa con la scelta del cagliaritano Giorgio Sorrentino per il posto di direttore generale dell’Asl unica, pare ci sia stato un contatto dell’ultim’ora fra la Regione e il ligure Fulvio Moirano. L’attuale direttore dell’assessorato alla sanità della Regione Piemonte avrebbe chiesto e ottenuto p 24 ore di tempo (cioè fino ad oggi) prima di dare una risposta definitiva sulla possibilità che si trasferisca o meno in Sardegna. Moirano era la prima scelta della Giunta ma alcune settimane fa non era stato “liberato” dal suo governatore Sergio Chiamparino e la sua candidatura era tramontata. Ora i giochi sarebbero riaperti. Ieri la Giunta non ha preso neanche in considerazione il futuro dll’Asl unica. Nonostante un ritardo di 20 giorni dalla data di scadenza per la nomina del vertice di Unica, c’è stato un ennesimo rinvio. Forse fino a venerdì, oppure la scelta potrebbe slittare alla settimana prossima. L’opposizione di centrodestra non si è fatto sfuggire l’occasione per attaccarre: «Siamo allo scandalo», hanno detto da Forza Italiaai Riformatori I retroscena. La nomina del super manager che dovrà accorpare le Asl, gestire tre miliardi e ridurre le spese è ormai il caso dei casi. Prima l’assessorato alla Sanità fra i 105 papabili aveva scelto Francesco Zavattaro, ma solo dopo la rinuncia di Moirano, che per tutti era e resta un fuoriclasse visti gli ottimi risultati ottenuti all’Agenzia nazionale sul controllo della spesa e in Piemonte. Ma Zavattaro non ha avuto molto fortuna: bocciato a da ben 6 assessori su 12i in Giunta, è stato poi impallinato da chi fra correnti del Pd e piccoli partiti della coalizione vorrebbe invece un sardo alla guida dei Unica. È a questo punto che dall’elenco la Giunta ha pescato Sorrentino, ora le commissario dell’Azienda universitaria di Cagliari. Però le sue quotazioni sarebbero in discesa dopo la riapertura delle trattative, più o meno segrete, con Moirano. Che nel frattempo sarebbe stato “liberato” proprio da Chiamparino dopo alcune sollecitazioni arrivate addirittura dalla presidenza del Consiglio dei ministri. Però per alcuni nel dietro le quinte si sarebbe consumata soprattutto una delle tante faide dentro il Pd, oppure una prova di forza fra le varie anime di un centrosinistra sempre più lacerato.
 
LA NUOVA SARDEGNA
9 – La Nuova Sardegna
Sassari – pagina 22
Boeri inaugura l’anno accademico
L’economista e presidente dell’Inps parlerà di “Lavoro futuro”
 
SASSARI Sarà Tito Boeri, economista e presidente dell’Inps, a inaugurare il 455° anno accademico dell’università di Sassari. Venerdì 23, infatti, in largo anticipo rispetto alla tradizionale data di dicembre, si svolgerà la cerimonia che sancisce l’inizio delle lezioni per professori e studenti dell’ateneo turritano. «Abbiamo deciso di fissare la giornata a settembre per essere coerenti con l’avvio dell’attività didattica - ha detto ieri mattina il rettore Massimo Carpinelli nel corso della presentazione dell’evento -. Ci faremo così trovare pronti per accogliere gli studenti nel migliore dei modi». Il rettore ha anche aggiunto di essere molto ottimista sul futuro dell’università cittadina.
«Finalmente, dopo tanto lavoro e non pochi sacrifici siamo virtuosi sotto il profilo economico. Gli sforzi hanno dato i loro frutti e ora ci possiamo dedicare al domani dei nostri ragazzi i quali, con la laurea in tasca, hanno più probabilità di trovare un posto di lavoro e una collocazione soddisfacente nel mondo». Tra le note positive il fatto che al momento - la scadenza è fissata per il 17 ottobre -, il trend delle iscrizioni è positivo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Aumenta dunque la voglia dei ragazzi di frequentare l’università e ne è la prova la mole di domande per poter accedere al nuovo corso di laurea in Psicologia. Al test di ingresso hanno partecipato circa 600 persone mentre sono 200 i posti disponibili. Sul fronte della ricerca invece si stanno aspettano risposte dal ministero per quanto riguarda i finanziamenti Prin per i progetti presentati. A Sassari dovrebbe arrivare una cifra consistente. Appuntamento dunque in aula magna venerdì alle 11: dopo la relazione del rettore prenderanno la parola Liliana Manca per il personale tecnico-amministrativo e Michela Loi, rappresentante degli studenti.
Poi l’economista di fama internazionale nonché professore ordinario alla Bocconi di Milano Tito Boeri terrà la prolusione dal titolo “Il lavoro futuro”. La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming sul sito www.uniss.it. (g.g.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
10 – La Nuova Sardegna
Nuoro – pagina 31
La Procura: «L’inchiesta non si ferma»
Lanusei: niente indagati, ma fiale e moduli di consenso restano sotto sequestro. Si collabora con il garante della privacy
di Paolo Merlini
 
«Confermo che al momento non ci sono indagati, e che l’inchiesta nata dalla denuncia del presunto furto dei campioni di Dna continua su questo filone, anche se potrebbe in seguito riguardare altre ipotesi di reato. Certo è che in questa vicenda ci sono aspetti a dir poco singolari che riguardano la tutela dei dati personali». A parlare è Biagio Mazzeo, procuratore della Repubblica di Lanusei, che conduce l’inchiesta sui campioni di Dna e che nei giorni scorsi ha disposto il sequestro del materiale ritrovato nelle sedi in cui si svolgeva l’attività di ricerca dell’ex SharDna, la società andata in fallimento e poi finita all’asta assieme al patrimonio genetico di 13mila ogliastrini.
Non c’è stato alcun furto, dice il genetista Mario Pirastu, che ieri è stato sentito nella caserma dei carabinieri di Jerzu dal capitano Giuseppe Merola. Nulla è trapelato sulla deposizione di colui che per anni è stato a capo del progetto di ricerca. Presumibilmente Pirastu ha ribadito la versione che nei giorni scorsi ha portato al “ritrovamento” delle provette (sparite dal Parco Genos di Perdasdefogu) nei laboratori della clinica oculistica dell’ospedale San Giovanni di Dio a Cagliari.
«Le ho spostate io per effettuare la ricerca», ha detto Pirastu, ma è probabile che debba fornire ulteriori spiegazioni su trasferimenti effettuati con evidente disinvoltura. A questo proposito il responsabile tecnico del laboratorio di Perdasdefogu, Debora Parracciani, unica dipendente del Parco Genos, colei che aveva dato il via all’indagine dei carabinieri con la denuncia del furto dei campioni, lunedì si è presentata dalle forze dell’ordine e avrebbe ribadito di non essere mai stata messa al corrente di un eventuale trasferimento delle provette. Forse uno degli “aspetti singolari” della vicenda ai quali fa riferimento il procuratore Mazzeo è proprio questa apparente faciloneria nel trasporto da un luogo all’altro di un materiale così delicato. Un altro aspetto dell’inchiesta riguarda poi l’eventuale violazione del diritto alla privacy delle persone che, per determinati scopi, hanno acconsentito al prelievo del sangue dal quale estrarre il Dna e hanno fornito i propri dati personali. Questi ultimi sono stati incrociati con i dati forniti dalle 10 amministrazioni comunali coinvolte che hanno permesso di ricostruire gli alberi genealogici (sino all’Unità d’Italia) insieme a quelli ricavati dagli archivi diocescani (che consentono una ricerca sino a primi del 1600). Non a caso, la Procura di Lanusei ha posto sotto sequestro anche le dichiarazioni di consenso informato rilasciate dai cittadini per il trattamento dei propri campioni di Dna e dei dati personali e familiari.
Il lavoro degli inquirenti dovrà dunque appurare se il consenso sia stato rilasciato per più utilizzi (dunque con moduli diversi tra loro, o successivi a un primo consenso di massima) e se dati e Dna siano stati effettivamente usati per ciò per il quale erano stati richiesti. Un altro passo riguarda la collaborazione, già avviata, tra la Procura di Lanusei e l’autorità nazionale per la privacy, alla quale spetta l’autorizzazione al trattamento dei dati genetici. C’è infine il fatto che gli esiti della ricerca di SharDna sono stati venduti alla società britannica Tiziana Life Sciences in un’asta fallimentare: «È probabile – conclude il procuratore di Lanusei – che in questa fase non sia stata tenuta in giusto conto la tutela della riservatezza delle persone che avevano aderito al progetto di ricerca».
 

Questionario e social

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