Venerdì 5 agosto 2016

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
05 agosto 2016
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

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L’UNIONE SARDA

 
1 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 5 agosto 2016 / Cronaca Regionale (Pagina 7 - Edizione CA)
PROTOCOLLO CON IL DASS
Ricerca hi-tech,
la Giunta punta sull'Aerospazio
«Gli investimenti nell'industria aerospaziale generano effetti moltiplicatori nell'economia, più elevati rispetto ad altri settori economici: vogliamo creare una filiera sarda di eccellenza a livello nazionale e internazionale, coinvolgendo imprese, Università e Centri di ricerca». Parola del vice di Pigliaru e assessore al Bilancio, Raffaele Paci, che ieri ha firmato un protocollo di intesa con il presidente del Distretto Aerospaziale della Sardegna, Giacomo Cao. Sostenuti da finanziamenti del Por Fesr 2014/20, Regione e Dass uniscono le forze per supportare politiche di ricerca e innovazione. Tra l'altro l'aerospazio è stato riconosciuto dalla Commissione europea come settore manifatturiero con valenza strategica, quale «fornitore di sicurezza» e come significativo driver tecnologico ed economico per l'Europa, con impatti sia sul settore civile che su quello della difesa.
«Fornisce benefici con tecnologie avanzate, applicazioni, sistemi e servizi - aggiunge Paci - e il Dass nasce proprio con l'intento di intercettare e valorizzare progetti di sviluppo e innovazione capaci di creare ricadute produttive e occupazionali nel territorio».
«Siamo soddisfatti per la sottoscrizione di questo accordo - ha spiegato Cao - perché sancisce ufficialmente il ruolo del distretto nello sviluppo del territorio in un settore con notevoli prospettive di crescita negli anni a venire, e perché rappresenta il primo passo volto all'identificazione di risorse certe e indispensabili a cofinanziare i progetti industriali, di ricerca e sviluppo elaborati dal distretto insieme ai suoi soci». (ro. mu.)
 
 
2 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 5 agosto 2016 / Provincia di Oristano (Pagina 34 - Edizione CA)
CABRAS. Il dosso misterioso sotto la lente della “Archeosistemi”
Scavi a Mont'e Prama: si ricomincia dalla collina
Spostano delicatamente una pietra dopo l'altra per capire, prima di tutto, cosa si nasconde sotto quel misterioso dosso a nord ovest della collina di Mont'e Prama. È da lì che gli archeologi hanno iniziato a scavare, alla scoperta di un altro tesoro.
Il Sinis è da due giorni nuovamente sotto la lente d'ingrandimento degli studiosi. È partita dunque una nuova campagna di scavo, la terza dopo quella del 1974, quando furono scoperti i primi Giganti di pietra ora in esposizione tra il museo di Cagliari e Cabras.
GLI SCAVI Gli archeologi della cooperativa Archeosistemi di Reggio Emilia, lavorano ininterrottamente: la ditta che lo scorso anno si era aggiudicata il lavoro di scavo per conto del Ministero. Ci sono a disposizione ancora le ultime risorse del progetto Arcus spiegano: «Dei 250 mila euro iniziali ne abbiamo a disposizione ancora 40 mila che derivano dal ribasso d'asta - dice Alessandro Usai, archeologo della Soprintendenza e supervisore del lavoro - È difficile capire in quanto tempo verranno spesi. L'importante è aver iniziato a scavare. Ci fermeremo solo una settimana in occasione del Ferragosto».
IL DOSSO L'attenzione dunque ora è solo per quell'enorme dosso ricoperto da pesanti massi e vegetazione, che secondo gli esperti potrebbero nascondere le parti di un edificio antico. «Il nostro obiettivo è sempre lo stesso: scoprire per conoscere - ha detto ieri Usai - I nostri occhi, ma soprattutto i nostri studi ci dicono che probabilmente là sotto c'è qualcosa di interessante, per questo non potevano che iniziare da quel punto. Se poi alla fine quel dosso non è altro che un cumulo di pietre, pazienza».
LE UNIVERSITÀ Una volta terminate le risorse, il timone passerà nuovamente alle università di Cagliari, Sassari e Oristano, le stesse che due anni fa ripresero il lavoro di ricerca dopo l'ultima campagna di scavo, negli anni 70. Sempre ovviamente sotto l'attento controllo della Soprintendenza. Questo grazie ai 450 mila euro messi a disposizione dalla Fondazione Banco di Sardegna nel 2015, da utilizzare in 3 anni. Gli archeologi però non saranno soli. Ad aiutarli ci saranno anche quattro detenuti del carcere di Massama, proprio come avvenne nell'estate del 2014. Una collaborazione talmente importante che i 4 Giganti scoperti due anni furono battezzati con i loro nomi tradotti in sardo: Peppone, Tineddu, Anzeleddu e Mraccu.  Sara Pinna
 
 
3 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 5 agosto 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
L'assessora-commerciante racconta i retroscena della designazione in Giunta
«IL FUTURO È NEL TURISMO»
Cilloccu: il caso Ryanair ha creato danni a tutta la città

«Non temo l'accusa di conflitto d'interessi, nel senso che non mi sono mai curata di ciò che la gente dice di me. Comunque non vedo rischi di questo tipo». Marzia Cilloccu è dentro la terza vita professionale. Nella prima è stata un'arredatrice d'interni; la seconda l'ha vissuta nella gioielleria di famiglia; da un mese guida l'assessorato al Turismo, Commercio, Industria e un'infinità di altre cose.
Eletta in Consiglio comunale (La Base) con quattrocento voti, per fare l'assessora ha ceduto il posto a un collega commerciante, Lino Bistrussu. «Mi hanno criticato, perché non tieni il posto fisso? »
Giunta troppo inesperta?
«Conosco quelli che erano già in politica - Paolo Frau, Luisanna Marras, Francesca Ghirra e Yuri Marcialis - tutte persone competenti e preparate. Nel complesso mi sembra una squadra ben assortita».
Perché lei è stata preferita a Cugusi?
«Zedda è stato molto chiaro: ci ha convocato assieme al rappresentante del Partito dei sardi, ha detto che era giusto darci una rappresentanza in Giunta e ha prospettato la mia designazione».
Perché?
«Per le competenze specifiche e per salvaguardare le quote rosa».
Domenica scorsa i croceristi hanno trovato i negozi chiusi.
«Solo una minoranza di attività aveva le serrande abbassate. È stato un bel segnale».
I commercianti hanno accusato il Comune di non organizzare eventi.
«Sono d'accordo con loro, non abbiamo avuto il tempo per farlo. Rimedieremo alla prima occasione utile».
È sempre una città di bottegai?
«Non come un tempo. Abbiamo imparato ad accogliere i turisti col sorriso, a parlare le lingue straniere, a collaborare tra commercianti. E ora c'è la necessità di un'app che metta assieme musei, shopping e appuntamenti».
Evidentemente lei non si fida dei colleghi perché li ha martellati per giorni: «Domenica arriveranno novemila turisti, aprite i negozi».
«La comunicazione è fondamentale. Sempre. Ieri, per esempio, ho incontrato negozianti e residenti del Corso per condividere i tempi degli interventi pubblici in tutta la zona».
Domenica la città era sporca, un brutto biglietto da visita: colpa di chi?
«Dobbiamo ragionare sugli orari di conferimento, lo si potrà fare con il nuovo appalto».
Vale la pena investire nel turismo croceristico?
«Chi mi ha preceduto ha fatto un bel lavoro. Dobbiamo curare ancora di più un settore che può dare molto, soprattutto per quelli che - colpiti dalla città - decideranno di tornare in vacanza».
Movida e proteste alla Marina: la soluzione?
«Il quartiere è in una posizione strategica, con una intensa vita notturna. Va valutata e resa compatibile la convivenza tra i residenti, chi ci lavora e chi si diverte».
Cagliari città turistica è solo uno slogan?
« Ni . Ancora non meritiamo il titolo, ma stiamo andando nella direzione giusta. Dobbiamo remare tutti nelle stessa direzione».
Chi non lo fa?
«Quelli che protestano per la movida notturna e poi dicono che bisogna puntare sull'industria delle vacanze. È un controsenso che va portato a ragione».
Cosa manca alla città?
«Sfruttare ciò che già esiste».
Per esempio?
«I percorsi di Tuvixeddu sono stati riqualificati ma nessuno lo sa. Mancano la segnaletica e la promozione».
Nuovi hotel per i turisti?
«Si può utilizzare ciò che già esiste. Penso ai tanti immobili di Calamosca».
Buoncammino?
«Se un giorno sarà nella disponibilità del Comune, potrà diventare un campus universitario».
Contraccolpi per il disimpegno di Ryanair?
«La riduzione del numero dei collegamenti ha prodotto un calo degli affari per tutti, chi più e chi meno».
Ha la delega per la Film commission: cosa farà?
«Il sindaco ci crede molto e anch'io. I nostri quartieri sono un set ideale per i film, ma anche per le fiction. Abbiamo un clima meraviglioso che consente di avviare produzioni tutto l'anno».
Carrefour apre 24 ore su 24: un modello esportabile dentro la città?
«Non bisogna farsi contagiare dal fenomeno città mercato. Ciascuna attività commerciale ha la sua clientela, i piccoli come i grandi, a patto che facciano cose diverse».
Cagliari era la città dei call center: ora chiude la Nuova Karel e perdono il lavoro 138 persone. È finita un'era?
«Il capoluogo ha una logistica fantastica per i call center, difficile che perda questo primato».
 
 
4 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 5 agosto 2016 / Cultura (Pagina 42 - Edizione CA)
ONORIFICENZA
Accademia dei Lincei: da novembre il filologo Paolo Cherchi sarà tra i suoi membri

È considerato il decano degli italianisti negli Stati Uniti, eppure quando Paolo Cherchi, filologo romanzo, docente emerito per molti anni di letteratura italiana e spagnola alla University of Chicago e professore dell'Università degli Studi di Ferrara, parla con i suoi famigliari e gli amici più stretti lo fa ancora nel sardo logudorese che lo ha accompagnato nei primi anni della sua vita. Ed è proprio dallo studio e dall'analisi della lingua parlata dalle sorelle minori, Elisa e Maria nella loro casa d'infanzia sulla diga del lago Coghinas a Oschiri, che Cherchi è partito per arrivare a essere insignito oggi del più prestigioso riconoscimento attribuito dall'Accademia dei Lincei di Roma. Prima di lui, e anche primo sardo a ricevere il titolo di Accademico dei Lincei, l'archeologo della civiltà nuragica Giovanni Lilliu.
La comunicazione a Paolo Cherchi, da anni residente a Chicago, è già arrivata; nominato socio straniero - nonostante abbia anche la cittadinanza italiana - e cooptato dei membri dell'Accademia che lo hanno scelto tra le menti più brillanti e illustri del panorama nazionale, si attende ora solo il decreto di nomina del Ministero dei Beni Culturali. A novembre, durante la cerimonia di apertura dell'anno accademico della massima istituzione culturale italiana, Paolo Cherchi riceverà pubblicamente l'onorificenza. Già Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica, vincitore del premio Giuseppe Dessì e del Premio Geraci, il filologo dal cuore oschirese si accinge, ancora una volta, a portare la sua Isola ai massimi livelli.
Antonella Brianda
 
 
5 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 5 agosto 2016 / Cultura (Pagina 42 - Edizione CA)
ARTE. Evento off di Artissima
“Paratissima” da oggi al Lazzaretto
Trentacinque pittori, tredici scultori, dieci illustratori, dodici fotografi, undici artigiani-designer: da oggi a domenica trasformeranno gli spazi del Lazzaretto di Sant'Elia in una grande mostra. È “Paratissima Onde d'arte”. Per Cagliari è il battesimo: il primo contatto con la manifestazione off di Artissima, la Fiera internazionale di Arte contemporanea di Torino. Gli artisti che daranno vita alla tappa cagliaritana (la terza dopo Lisbona e Skopje), saranno affiancati da quattro gallerie cittadine: Fondazione Bartoli-Felter; Galleria Esdé; Galleria Macca; Il Salotto dell' Arte. In programma due progetti, curati da Spazio (In)visibile e dalla critica d'arte Roberta Vanali, e uno “Special Guest” (Tonino Casula). Collaboreranno Casa Falconieri, Urban Center, Campidarte, Facoltà di Architettura, Liceo Artistico di Quartu, e l'Accademia d'Arte Santa Caterina (con workshop aperti al pubblico). La manifestazione, che proporrà anche musica, poesia e letteratura, prevede due premi.



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LA NUOVA SARDEGNA


6 - LANUOVASARDEGNA.IT
Cagliari, "attacco" al sito dell'università:
denunciati due studenti aderenti ad Anonymous

05 agosto 2016
Il tweet con la rivendicazione dell'attacco al sito dell'università
 
Presi dalla polizia postale un 26enne e un 29enne che hanno cambiato le homepage della facoltà di Scienze della comunicazione rivendicando l'azione con un testo
ROMA. Due studenti cagliaritani aspiranti hacker sono stati denunciati dalla polizia per aver preso di mira tre domini della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università degli Studi di Cagliari e modificato le home page istituzionali del sito della Facoltà con il logo «Anonplus - Anonymous» accompagnato da un testo di rivendicazione. L'attacco, che risale a marzo scorso, ha provocato seri disservizi al relativo corso di laurea. L'attività è stata poi rivendicata sui social network dalla stessa crew hacker di «Anonplus Italia» che aderisce al movimento Anonymous.
L'indagine condotta dalla polizia postale di Cagliari, con il coordinamento del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche - C.N.A.I.P.I.C, ha portato quindi all'individuazione dei due studenti, un 26enne iscritto al corso di laurea magistrale in Filosofia e teorie della Comunicazione e un 29enne iscritto al corso di Informatica.
Nel corso delle perquisizioni, disposte dalla procura della Repubblica di Cagliari, nelle abitazioni dei giovani hacker, gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato materiale informatico, ora al vaglio degli inquirenti.
 
 
 
7 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 5 agosto 2016 / Pagina 5 - Sardegna
ACCORDO CON LA REGIONE
Distretto aerospaziale
più finanziamenti europei
CAGLIARI Regione e Distretto Aerospaziale della Sardegna si sono alleate per sfruttare al massimo un settore che in Sardegna ha grandi potenzialità ed è un’eccellenza come confermato dalla partecipazione al progetto del missile Vega. I due partner hanno firmato un protocollo d’intesa, con l’obiettivo di trasferire proprio al Distretto una parte consistente di fondi europei. «Vogliamo dare ancora più sostanza – ha detto l’assessore alla Programmazione Raffaele Paci – al progetto di una filiera aerospaziale internazionale insieme a imprese impegnate nell’alta tecnologia, Università e Centri di ricerca. Lo vogliamo, perché siamo convinti non solo del ruolo strategico di un settore in grande espansione ma anche delle sue ricadute economiche». Per Giacomo Cao, presidente del Distretto, «l’accordo sancisce in maniera ufficiale il nostro ruolo importante nello sviluppo del territorio e conferma che da oggi in poi ci saranno risorse certe e indispensabili per cofinanziare i progetti industriali e di ricerca».
 

 

8 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 5 agosto 2016 / Pagina 21 - Agenda
CORSI DI INGLESE
Il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell'Università di Sassari organizza corsi di lingua inglese per bambini dai 6 agli 11 anni. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 30 settembre. Info: http://corsi lingua.uniss.it; corsilingua@uniss.it; 079/229743-229642.
 
 

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