Mercoledì 3 agosto 2016

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 agosto 2016
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

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L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 agosto 2016 / Sport (Pagina 21 - Edizione IF)
L’Ateneo cagliaritano e il Windsurfing Club formano gli istruttori del futuro
L’ Università insegna a veleggiare
La vela entra all’università. S’impara sui libri e poi a bordo, grazie al primo insegnamento specifico, introdotto nel corso di Scienze motorie e sportive dell’ateneo di Cagliari. Nelle scorse settimane, cinquanta studenti del secondo anno hanno usufruito di una convenzione fra università e Windsurfing Club Cagliari: sedici ore (quattro di teoria, dodici di pratica) che hanno offerto una panoramica dell’andar per mare. Con specifica attinenza ai risvolti fisici della pratica velica.
«Il compito degli studenti», precisa il coordinatore del corso di laurea e responsabile del progetto, Andrea Loviselli, «non è quello di diventare provetti surfisti, ma saper eventualmente insegnare i primi rudimenti attraverso la loro esperienza diretta e consapevole». Ecco perché sia le lezioni, tenute dal tutor Piero Gessa, che la parte pratica su barche e surf, si è concentrata sullo studio delle fasce muscolari maggiormente interessate, e sugli effetti collaterali di una postura non corretta. A dar continuità all’iniziativa, la possibilità per due iscritti di frequentare il prossimo corso annuale di aiuto istruttore, grazie all’accordo con Federvela e Coni. L’ateneo invece replicherà l’esperimento a settembre, con i nuovi studenti sempre del secondo anno accademico.
«Il progetto si incastona in un momento molto fertile per Cagliari e la sua vocazione velica», ricorda Loviselli, «la scelta del capoluogo come sede delle regate per le Olimpiadi 2024, nel caso dell’assegnazione a Roma, apre scenari importanti per i nostri studenti e stimola a un sempre maggior impegno per la formazione di professionisti del settore».
Cl. M.
 
 
2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 agosto 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)
Trasporto pubblico
Da settembre le nuove tariffe del Ctm
Scattano dal primo settembre le nuove tariffe decise dalla Regione. Tante le novità per chi si serve degli autobus del Ctm. Intanto l’abbonamento per gli studenti che durerà un intero anno e non più dieci mesi come avviene oggi. Una scelta attesa da chi frequenta le scuole e l’Università e che proprio recentemente aveva chiesto un aggiornamento alla direzione del Consorzio. Inoltre non sarà più necessaria la certificazione Isee.
L’obiettivo della rivisitazione delle tariffe «è fornire agli utenti una migliore accessibilità al trasporto pubblico locale. Vengono mantenute le tariffe preferenziali per studenti e over 65, con un’ulteriore semplificazione delle procedure di rilascio dei titoli di viaggio. «Ci stiamo predisponendo all’applicazione del nuovo sistema tariffario regionale con l’obiettivo di agevolare il più possibile i nostri clienti», dice il presidente Roberto Murru. «Da settembre biglietti e abbonamenti saranno caratterizzati da una nuova veste grafica per evitare confusione con i vecchi titoli che resteranno comunque validi fino al 30 novembre».
 


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LA NUOVA SARDEGNA
 
 
3 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 3 agosto 2016 / Pagina 21 - Provincia di Oristano
Terzo appuntamento con decine di docenti da tutto il pianeta
SUMMER SCHOOL SU GRAMSCI
GHILARZA Il paese d’elezione di Antonio Gramsci torna a essere luogo d’ispirazione e terreno di confronto per un’equipe di accademici e di ricercatori provenienti da Continenti diversi. Il pensiero e l’insegnamento del letterato, filosofo e politico sardo saranno nuovamente al centro del lavoro di analisi e di approfondimento promosso e sostenuto dalla Ghilarza Summer School, la scuola internazionale di studi gramsciani fondata tre anni fa. Il seminario si svolgerà dal 5 al 9 settembre in paese, con approdo a Cagliari il 10 per la sessione conclusiva, per iniziativa dell’associazione Casa Museo Gramsci con cui hanno collaborato la Fondazione Istituto Gramsci di Roma e l’International Gramsci Society dell’Università di Cagliari. In occasione del secondo corso intensivo l’attenzione degli studiosi si focalizzerà sulla ridefinizione del concetto di ideologia elaborata da Gramsci nei Quaderni del carcere, dove si ritrovano le ragioni sul nesso con il folclore, la religione, il senso comune e la filosofia. «La Ghilarza Summer School – spiegano il direttivo della scuola e i responsabili della Casa Museo – vuole essere un luogo d’incontro e di collaborazione dei più importanti studiosi di Gramsci ma anche lo spazio in cui la tradizione storico-filologica italiana possa dialogare con l’approccio teorico e analitico dominante nel mondo anglofono». Un metodo d’indagine che incoraggia l’approccio scientifico di carattere storico e interdisciplinare. «I seminari – proseguono i promotori – affronteranno il tema prescelto da una duplice prospettiva, e cioè in una ricostruzione immanente del delinearsi della questione secondo la logica interna dei testi di Gramsci, e nella sua proiezione e presenza attuale nella discussione scientifica e nel dibattito teorico sul piano internazionale». Il gruppo di esperti sarà formato da dieci docenti di altrettante università americane, londinesi, italiane (Napoli, Pavia, Urbino) e francesi. Stessi luoghi di provenienza per i quindici vincitori delle borse di studio, in arrivo anche dall’America del Sud. La scuola si aprirà anche al territorio con alcune conferenze e tavole rotonde per il pubblico. (m.a.c.)
 
4 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 3 agosto 2016 / Pagina 13 - Economia Sardegna
Si chiama “Veranu” il progetto nato dalla tesi di laurea in ingegneria elettronica di Alessio Calcagni
START UP: il pavimento che produce energia
SASSARI È più semplice di quanto possa sembrare. Per capire quali sono le sue potenzialità è sufficiente un esempio. Se il pavimento Vernau fosse installato su 20 dei 70 metri che conducono verso l’entrata del Colosseo, a Roma, il transito stimato di 7 milioni di persone ogni anno potrebbe illuminare gli archi del Colosseo durante le ore notturne per un intero anno, a patto che si tratti di led a basso consumo energetico. Con un illuminazione di questo, alimentata dalla pressione generata sul pavimento dalle persone in transito, ci sarebbe un risparmio sulle emissioni di co2 pari a 0,24 tonnellate. Oltre all’energia gratuita generata dalla pressione. Insomma, passi da gigante per un’idea nata tra i banchi dell’Università e maturata durante la stesura della tesi di laurea di uno studente particolarmente brillate. Infatti, il pavimento che trasforma in energia l’incedere dei passanti è diventato il business di un’impresa. È una start up, si chiama Veranu e sta realizzando il pavimento che è in grado di trasformare una passeggiata in una fonte di energia pulita. Dopo aver vinto lo scorso 8 aprile la prima edizione della “Startup Battle”, organizzata dal venture incubator Clhub, il 26 luglio il team si è costituito nella seconda Srl innovativa fondata in Sardegna in base alla normativa di settore, diventando a tutti gli effetti una realtà aziendale. Il progetto è nato nel 2012 dalla tesi di laurea specialistica in Ingegneria elettronica di Alessio Calcagni, l’amministratore delegato della nuova impresa. Poi, un lungo percorso fatto di studi, prove e prototipi: «Sembrava solo ieri – spiega Calcagni – che mi stavo laureando in ingegneria elettronica con una tesi sui sensori di pressione piezoelettrici e oggi si termina un percorso iniziato quattro anni fa per iniziarne uno ancora più importante: la costituzione di una start up innovativa». Quasi una rivoluzione copernicana: il pavimento non è più visto come oggetto passivo, ma come strumento attivo in grado di generare energia pulita semplicemente camminandoci sopra. Grazie ad una tecnologia invisibile e totalmente integrata nel pavimento tradizionale, il sistema sarà facile da installare e da gestire in caso di manutenzione, ordinaria e straordinaria.
 

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