UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 29 giugno 2016

Mercoledì 29 giugno 2016

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
29 giugno 2016
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RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

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L’UNIONE SARDA


1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 29 giugno 2016 / Cultura (Pagina 35 - Edizione CA)
Agenda
Eva Mameli Calvino e i suoi studi botanici
ORTO BOTANICO Si terrà oggi alle 16 a Cagliari, nell'aula Cosmese dell'Orto Botanico la conferenza dal titolo “Eva Mameli Calvino: dalla Sardegna in America Latina con microscopio e famiglia”, tenuta da Maria Cristina Secci (Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Cagliari).
FONDAZIONE SEGNI Verrà presentato domani alle 11 l'archivio dedicato ad Antonio Segni nei locali del Dipartimento di Storia dell'Ateneo di Sassari in viale Umberto. Dopo i saluti del Rettore Massimo Carpinelli, del direttore del Dipartimento di Storia, Marco Milanese, del presidente della Fondazione Antonio Segni, Mario Segni, del sindaco di Sassari, Nicola Sanna, seguiranno due brevi relazioni di Manlio Brigaglia e di Salvatore Mura, curatore del diario e del volume degli scritti politici di Antonio Segni. L'archivio, ereditato dai figli, è in possesso della Fondazione Segni e si trova al Dipartimento di Storia, edificio che un tempo ospitava l'appartamento della famiglia Segni. Il complesso archivistico, che abbraccia un arco cronologico che va dalla fine dell'Ottocento sino alla metà degli anni '70, è costituito per la maggior parte da documenti riguardanti l'attività politica di governo, oltre a memorie, relazioni e atti.


 
 
2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 29 giugno 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
CNR E ATENEO. Via Tuveri, domani
Un seminario sui mediatori culturali
Si svolge domani il sesto e ultimo seminario del progetto “Migrazioni & Mediterraneo”. Sarà ospitato all'istituto Isem del Cnr, in via Tuveri 128. Organizza l'Osservatorio Sardegna dell'Istituto di storia dell'Europa mediterranea del Cnr, in collaborazione con il dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni di Scienze Politiche, il Csas (Centro di Studi africani in Sardegna) e il dipartimento di Scienze umane e sociali patrimonio culturale del Cnr. Si parlerà del ruolo dei mediatori culturali e delle loro prospettive. Una funzione che non si limita alla pura e semplice condizione di interprete ma implica molti aspetti relativi alla sua capacità di comunicazione, finezza della percezione e intuito. Previsti anche i racconti delle esperienze di numerosi mediatori culturali di varie etnie.
 
 
 
3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 29 giugno 2016 / Cronaca Regionale (Pagina 5 - Edizione CA)
Cronaca di Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
SPORT E SALUTE. Protocollo elaborato da Coni e Ateneo, corsi in otto palestre
Più in forma dopo i 65 anni
Chi si ferma è perduto: la sedentarietà, col passare degli anni, porta malessere fisico e psicologico, mentre l'attività fisica fa star meglio mente e corpo. Concetti triti? Non nuovissimi, in effetti, ma supportati da anni di verifiche scientifiche: non ultime quelle compiute dalle varie università con cui il Coni Sardegna ha collaborato per la messa a punto di “A chent'annos in salude”, un protocollo che in 12 settimane garantisce di rimettere in forma uomini e donne dai 65 anni in su. «Non c'è limite d'età, a patto di non avere problemi di salute», sorride Gianfranco Fara, presidente regionale del Coni.
Tre anni fa l'inizio delle ricerche, poi una fase di test, condotti a Cagliari, cui hanno preso parte 42 esponenti della terza età. Ora l'avvio: è possibile iscriversi ai corsi che, applicando fedelmente quel protocollo, cominceranno alla fine dell'estate in otto palestre dell'area metropolitana (fra cui l'Himalaya a Su Planu, Step & Fitness a Genneruxi, Aquasport ad Assemini, Dimensione Danza al Cep-Fonsarda, Fitness Center a San Michele, Kanazawa a Quartu). «Si tratta di palestre private convenzionate con il Coni e gli istruttori sono tutti laureati in scienze motorie», spiega Gian Mario Migliaccio, direttore scientifico della Scuola regionale di sport del Coni e responsabile del progetto. I prezzi? molto più bassi di quelli di mercato. Obiettivo: coinvolgere fino a 2.000 over65. Il primo passo per iscriversi è contattare il numero di telefono 070/660951. Occorrerà la prescrizione del medico di famiglia e una visita dal medico dello sport.
Non immaginatevi gruppi di anziani che praticano senza troppi sforzi una ginnastica dolce: «Non servirebbe», scuote la testa Migliaccio. «Il protocollo è studiato in modo tale da spingere i partecipanti a migliorare le loro prestazioni. Quando si invecchia, il corpo perde gradualmente la forza, e a questo si deve circa il 60 per cento delle fratture subite dagli anziani. Il nostro obiettivo è fare riguadagnare la forza». Come? «Attraverso esercizi messi a punto secondo criteri scientifici. In pratica è prevista sia attività aerobica che anaerobica, con step, elastici, pesetti, piccoli attrezzi. I partecipanti saranno seguiti uno per uno».
A dare autorevolezza al tutto, ovviamente, i risultati dei test di tre anni fa e gli studi condotti dal docente dell'Ateneo cagliaritano Mauro Carta: «Dopo quattro settimane - racconta Migliaccio - sono stati registrati profondi cambiamenti, in positivo, degli aspetti psicologici dei partecipanti. Dopo dodici, anche il quadro fisico è decisamente migliorato».
Il progetto è stato scelto come modello dal Coni nazionale che, nel 2017, esporterà l'esperienza nel resto d'Italia.
 Marco Noce
 
 
 
4 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 29 giugno 2016 /
Oggi convegno di “Giulia”
Violenza e cliché Master “gender” per insegnanti
Più principesse Fiona (l'orchessa di Shrek) e meno Cenerentole e Biancaneve. Troppi stereotipi di genere nella letteratura per l'infanzia, così come nel linguaggio e nello sport. Per abbattere i cliché ed educare alle differenze di genere, che spesso hanno una deriva di violenza, la Commissione regionale Pari opportunità ha portato avanti il progetto Save (Stereotypes and violence in education) insieme all'Università di Cagliari e all'Ufficio scolastico regionale. Il progetto, destinato a dirigenti scolastici e insegnanti delle scuole d'infanzia, primarie e secondarie di tutta la Sardegna, aveva l'obiettivo di ridurre gli effetti negativi degli stereotipi di genere a partire dagli insegnanti, soprattutto quelli che hanno a che fare con i più piccoli.
«Tutto nasce dalla scuola», spiega Barbara Congiu, presidente della commissione, «per arrivare a una vera e propria rivoluzione culturale si deve partire dai più piccoli, con l'educazione al rispetto delle differenze e verso l'effettiva parità tra i generi». Al progetto, finanziato interamente dalla Commissione con 35mila euro e legato al master in Gender equality attivato per il secondo anno consecutivo dall'Università del capoluogo, hanno partecipato 464 persone tra workshop, seminari e laboratori tematici.
Intanto oggi, nella Casa circondariale di Uta, dalle 10 si svolgerà il convegno “Cultura e bellezza, antidoti alla violenza”, con diversi interventi, la proiezione del docufilm “Desdemona e le altre” di Gegia Celotti, dell'associazione di giornaliste “Gi.U.Li.A”, regia di Silvano Piccardi e un dibattito con detenute e detenuti. Nel pomeriggio, dalle 17 alle 19.30, si replica nella Sala settecentesca della Biblioteca universitaria di Cagliari.
 Marzia Piga
 
 
 
 
5 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 29 giugno 2016 / Cronaca Regionale (Pagina 7 - Edizione CA)
Resteranno in carica fino al 31 agosto, l'Azienda unica slitta ancora
Asl, la proroga raddoppia: due mesi per i commissari
Il Consiglio regionale ha deciso di prorogare la nomina dei commissari delle Asl fino al 31 agosto. Un emendamento, presentato dalla maggioranza, fa slittare di un altro mese la proposta partorita dalla Giunta che aveva fissato il limite a fine luglio.
LO STALLO La sensazione che un solo mese in più per chiudere il discorso Asl unica (Asur) fosse insufficiente era nell'aria. Lo ha detto Roberto Deriu (Pd) che ha definito il termine del 31 luglio «poco realistico» e lo pensa il presidente della commissione Sanità, Mondo Perra (Psi): «Avevo proposto una proroga fino all'approvazione della legge, ma non oltre il 30 settembre». Dopo che la coalizione aveva chiesto più tempo per l'analisi della legge, dalla Giunta era arrivata una proroga imponendo, però, un solo mese di slittamento. Alla fine dopo diverse trattative in aula si è arrivati a un accordo che concede un mese in più (al netto delle ferie d'agosto) per cercare di limare le diverse posizioni.
 I CONTRASTI Pier Mario Manca, consigliere del Partito dei sardi, ha votato contro la proroga perché «non è una questione di tempi, ma di competenza dei commissari». Non solo, Daniela Forma (Pd) ha evidenziato «la situazione di precarietà gestionale in cui versa l'Azienda ospedaliera Brotzu dovuta all'assenza dell'atto aziendale».
 L'ACCUSA Dall'opposizione è una pioggia di accuse su tutto l'impianto della legge. Giancarlo Carta (Forza Italia) va all'attacco: «Questa proroga non consente un'istruttoria compiuta della legge, ma serve alla maggioranza per comporre i contrasti». Michele Cossa (Riformatori) parla della gestione commissariale come un «vero disastro e l'ennesima proroga è una vergogna».
 L'ASSESSORE Il titolare della Sanità, Luigi Arru, difende l'Azienda unica: «Non ci sono evidenze favorevoli o contrarie, sappiamo però che genererà il 30% di economie».
 I LAVORI Oltre alla proroga dei commissari, il Consiglio regionale ha approvato una proposta di legge per contrastare le problematiche relative alla mitigazione del rischio idrogeologico. Approvata la norma che permette il passaggio del personale delle ex Province e dell'Aspal alle Unioni di comuni. Infine sono state approvate le modifiche alla legge Forestas nelle parti impugnate dal governo. Ritirata la legge sulle tasse per il diritto allo studio perché manca la copertura finanziaria.
 IL CONVEGNO Sul futuro della sanità in Sardegna il Partito dei sardi ha organizzato, ieri sera, un convegno a Oristano. È emersa l'importanza di «evitare tagli lineari e punire chi spreca», dice Augusto Cherchi. «Non condividiamo la centralizzazione né la burocratizzazione». (m. s.)
 
 

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LA NUOVA SARDEGNA
 
 

 
 
6 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 29 giugno 2016 /
 
Pagina 19 - Provincia di Sassari
Ittiri
Tirocini in Comune per laureati
L'Assessorato alle Risorse Umane del Comune di Ittiri, ha stipulato una Convenzione con l'Università di Sassari per avviare cinque tirocini informativi, rivolti a laureati nel’ateneo inoccupati o disoccupati. I tirocini prevedono l'inserimento e/o reinserimento lavorativo nei settori. I tirocini, retribuiti, avranno la durata di sei mesi prorogabili e partiranno, orientativamente, dopo l'11 luglio prossimo. L'avviso di selezione e le domande di partecipazione, che scadranno il 7 luglio, possono essere scaricati dal sito . www.comune.ittiri.ss.it. (vi. ma.)
 


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