Venerdì 17 giugno 2016

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
17 giugno 2016
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

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L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA di venerdì 17 giugno 2016 / Cultura (Pagina 42 - Edizione CA)
Incontri a Casa Lussu, Armungia
I PICCOLI PAESI POSSONO RINASCERE

«Andiamo ad Armungia a prendere un caffè». E a parlare di cultura e impegno civile per la rinascita dei piccoli paesi. È l'obiettivo della tre giorni che da questo pomeriggio coinvolgerà abitanti del “paese dei due musei” e molti studiosi: tra gli altri, Pietro Clemente, Benedetto Meloni, Felice Tiragallo, Gabriella Da Re, Alessandro Nonnoi, Eugenio Testa. E Luciano Marrocu, Francesco Bachis, Valeria Deplano, autori di “Sardegna Contemporanea” (Donzelli). All'incontro parteciperanno anche gli studenti romani di antropologia culturale che una ventina di anni fa diedero vita a tre ricerche sul campo. Ospiti dell'iniziativa, Tommaso Lussu e Barbara Cardia, che parleranno dei progetti di Casa Lussu, premio Bianchi Bandinelli 2016. L'incontro è patrocinato dal Comune e promosso da Casa Lussu e Coop. San Nicolò Gerrei con il Dipartimento di storia dell'Università di Cagliari e la Società Italiana per la Museografia. Saranno ricordati Pinuccio Sciola e Mariella Usala, anima del museo Sa Domu de sas ainas.
 
 
 
2 - L’UNIONE SARDA di venerdì 17 giugno 2016 / Cronaca Regionale (Pagina 11 - Edizione CA)
L'appuntamento
IL PROGRAMMA CBC MED OGGI AL VIA

La Sardegna può giocare un ruolo da protagonista nel Mediterraneo. Entro la fine dell'anno saranno pubblicati bandi europei per 86 milioni di euro per lo sviluppo dei rapporti con i Paesi della sponda sud. Un'opportunità strategica per le piccole e medie imprese e il finanziamento di programmi di ricerca e sviluppo. Prende il via oggi la prima giornata informativa sul nuovo Programma di cooperazione Eni Cbc Med. L'evento, organizzato dalla presidenza della Giunta regionale, sarà ospitato nella Cittadella universitaria di Monserrato. Prenderanno parte ai lavori il presidente Francesco Pigliaru e Maria Del Zompo, rettore dell'Università di Cagliari. A rappresentare il ministero degli Affari esteri ci sarà il consigliere Jacopo Martino. È prevista una presentazione generale da parte di Anna Catte, direttore dell'Autorità di Gestione e vari interventi illustreranno le principali caratteristiche dei progetti in corso. Si svolgeranno anche quattro workshop paralleli sugli obiettivi tematici del programma: confronti a cui parteciperanno i precedenti beneficiari del piano comunitario Enpi. (mat. ma.)
 
 
 
3 - L’UNIONE SARDA di venerdì 17 giugno 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Numero di casi in crescita, si allungano i tempi d'attesa nel centro dell'ospedale civile
OBESI, UN PESO PER LA CITTÀ
I 15 mila malati rischiano la salute e costano alla comunità
Squilla il telefono in quell'ambulatorio del San Giovanni di Dio, dalle parti del vecchio pronto soccorso. «Un appuntamento? Certo. La prima data libera è a ottobre». È questo il segno più evidente del successo del “Centro obesità” dell'Azienda ospedaliero universitaria. «In passato», spiega la direttrice Fernanda Velluzzi, «avevamo liste d'attesa di due mesi. Ora arriviamo anche a sette mesi». Certo, i casi urgenti continuano ad avere una corsia preferenziale. Ma, se davvero ci si vuole curare da questa patologia (l'Oms l'ha catalogata tra le malattie croniche), è necessario attendere.
I NUMERI Impossibile ridurre i tempi. «Preferiamo seguire tutto il percorso dei nostri pazienti», riprende Velluzzi. Dunque, dopo la prima e la seconda visita, ci sono i controlli periodici che devono essere fissati in tempi ragionevoli. «Ogni anno effettuiamo circa 1.200 visite. Se vogliamo seguire bene i nostri pazienti, dobbiamo necessariamente rimandare il primo appuntamento con i nuovi». Sono circa 250 i pazienti seguiti dal “Centro obesità”. Solo una piccola parte degli obesi cagliaritani. «Secondo i dati nazionali, il dieci per cento degli italiani soffre di questa patologia. Una percentuale praticamente identica a quella dei cagliaritani». Dunque, sono circa quindicimila le persone che devono fare i conti con questa patologia.
I PROBLEMI Donne e, soprattutto, uomini che mettono a rischio la loro stessa vita: l'obesità può provocare infarti del miocardio, diabete di tipo 2, cancro, ipertensione e ipercolestrolemia, insufficienza renale e apnee notturne (le recenti normative hanno stabilito che viene ritirata la patente di guida a chi soffre di questo problema). Magari qualcuno può anche essere fatalista e non preoccuparsi troppo delle conseguenze future sulla sua salute. Ma l'obesità comporta anche costi sociali importanti: un paziente è più soggetto a problemi fisici che possono comportare, tra le altre, ricoveri in ospedale e spese farmaceutiche. Si calcola che un obeso “costa” più una persona “normale” tra i 450 e i 550 euro all'anno. In pratica, a Cagliari l'obesità comporta una spesa annua supplementare tra i 700 mila e gli 800 mila euro.
IL CENTRO Ovvio, dunque, che siano in costante aumento le persone che si rivolgono al centro dell'Azienda ospedaliero universitaria. «Fortunatamente», riprende Velluzzi, «i medici di base stanno prendendo sempre più consapevolezza del problema. E sono, dunque, in aumento quelli che mandano i pazienti da noi». Indispensabile il supporto medico: quelle strane diete che circolano sul web rischiano di essere controproducenti se non, addirittura, dannose. E non sempre risulta sufficiente rivolgersi a un dietologo. «Il nostro approccio è multidisciplinare. Non a caso, qualche paziente è un po' deluso quando, dopo la prima visita, non ottiene subito una dieta». Perché al San Giovanni di Dio c'è anche lo psicologo e il laureato in scienze motorie: l'obesità va combattuta affrontandola su diversi fronti. «Lo psicologo interviene già al momento della prenotazione: deve capire se c'è una reale volontà di affrontare il problema». Il dottore in scienze motorie integra l'intervento. «La dieta da sola non basta: occorre anche predisporre un programma di attività fisiche personalizzate».
IL FUTURO Il centro, però, è soltanto un presidio che si occupa di pazienti. La “partita” deve essere giocata a più alti livelli. «Servono città che favoriscano l'attività fisica. Città nelle quali ci siano aree pedonali e piste ciclabili. Scelte non sempre popolari dal punto di vista politico. Ma sono interventi necessari». E poi deve darsi da fare lo Stato. «L'obesità è una malattia e, dunque, i farmaci devono essere alla portata di tutti. Invece, rientrano ancora tra quelli di fascia C, a totale carico dei pazienti».
Marcello Cocco
 

 
 
4 - L’UNIONE SARDA di venerdì 17 giugno 2016 / Cronaca di Sassari (Pagina 38 - Edizione CA)
SASSARI. Progetti per l'Africa
DESERTIFICAZIONE: LE UNIVERSITÀ IN PRIMA LINEA
Prima i pozzi realizzati in Tanzania, ora l'Wadis-Mar a Biskra in Algeria e ad Oum in Tunisia, nel Maghreb. Due progetti differenti con un unico obiettivo: aiutare regioni siccitose a trovare l'acqua, a custodirla come un bene prezioso qual è, a utilizzarla con parsimonia. Il Nucleo ricerca desertificazione (Nrd) dell'Università di Sassari ha presentato l'intervento effettuato in Africa a partire dal 2012 grazie a un finanziamento dell'Ue cui hanno collaborato le università del Mediterraneo (Unimed), fra cui Cagliari, Barcellona, Tripoli e Costantine in Algeria. Il progetto è stato coordinato dal professor Giorgio Ghiglieri: «Nel Maghreb abbiamo lavorato ad un progetto dimostrativo per la gestione delle risorse idriche» ha spiegato lo studioso. «In quelle zone piove per non più di venti giorni l'anno. L'acqua è poca, deve essere conservata bene e utilizzata senza sprechi. Noi abbiamo preparato metodi e professionalità che saranno in grado di fare queste cose e di trasferire gli insegnamenti ricevuti alle popolazioni». Curioso il procedimento per la “ricarica artificiale degli acquiferi”. Tenere l'acqua in una diga significherebbe vederla evaporare in poco tempo. Con procedure scientificamente collaudate è invece possibile far filtrare l'acqua nelle rocce sottostanti e recuperarla quando serve. «E' un problema anche l'uso eccessivo d'acqua in agricoltura – ha detto Ghiglieri - ma se si conoscono le necessità delle produzioni i consumi possono essere radicalmente ridotti». Al termine dei lavori è stato sottoscritto un accordo di cooperazione tra le università del Mediterraneo. (g.b.p.)


 
 
5 - L’UNIONE SARDA di venerdì 17 giugno 2016 / Marghine Planargia (Pagina 34 - Edizione CA)
ORISTANO FESTA PER IL CONSORZIO UNO:
Emanuela Casula migliore laureata dell'anno della Facoltà di biologia

Il Consorzio Uno che gestisce l'università di Oristano festeggia una delle migliori studenti dell'anno accademico. Emanuela Casula, originaria di Sorgono, titolo a Oristano in Biotecnologie industriali, è stata nominata migliore laureata triennale dell'anno per la Facoltà di biologia e farmacia dell'università di Cagliari. Un importante riconoscimento per la studentessa oristanese che dopo l'esperienza universitaria a Oristano ha ottenuto il riconoscimento finale dall'Università di Cagliari. Voti eccellenti e grande festa per Emanuela Casula che dopo tre anni passati a collezionare buoni voti, ora ha il tempo per trascorrere una estate serena, la prima come regina della Facoltà di farmacia.
 
 
 
 
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LA NUOVA SARDEGNA 
 
 
6 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 17 giugno 2016 / Pagina 34 - Sport
ASSOLUTI UNIVERSITARI
Il Cus Cagliari di calcio a cinque gioca per l’oro
MODENA Profumo di scudetto per il Cus Cagliari. La squadra di calcio a cinque del centro universitario gioca oggi alle 15.30 la finale con il Cus Caserta. Ai Campionati nazionali universitari primaverili in corso a Modena e Reggio Emilia, vista la qualità degli avversari, pareva un successo aver raggiunto la zona podio. Ora, dopo il 6-5 in rimonta con il Cus Napoli - accreditato alla vigilia per il titolo - tutto è positivo. Il successo dei ragazzi di Andrea Siddi e del vice Marco Arturo Dessì, passa per la regia di Alessio Correnti e i gol di Luca Ruggiu. I ragazzi dell'ateneo cagliaritano sono partiti in salita: 2-0 e 4-1 per i napoletani. Da qui, la scossa per un successo esaltante che dà ottime chance per l’oro. In Emilia anche la pallacanestro firma un'altra piccola impresa: il quintetto di Antonello Restivo si gioca il passaggio in finale con il Cus Padova. Ieri, gli universitari di Sa Duchessa guidati dai dirigenti Tonio Rocca e Pasqualino Sesselego hanno seppellito il Cus Torino 91-79. Prova di carattere e forza fisica: per miglior differenza canestri il Cus Cagliari primeggia su Brescia e Roma. Di fatto, Albertino Ibba e soci giocano - accompagnati dal consigliere Roberto Zanda - per andare in semifinale oggi alle 10.30 sfidano il Cus Padova. Intanto, sono in Emilia i team dell'atletica. Con il tecnico Stefano Caneo da domani sono in pista e pedana Federico Aru, Mattia Piredda, Cinzia Piras, Giulia Innocenti, Sofia Atzeni, Stefano Mocci, Paolo Aru e Gabriele Motzo. Per il Cus Sassari Luminosa Bogliolo (100 hs), Nadia Neri (100 e 200), Elisa Pintus (peso e disco), Angelo Marvulli (lungo), Piergiorgio Pilo (200 e 400) e Giovanni Tamponi (100 e 200, in forse per problema schiena). Per il taekwondo gareggiano Simona Truddaiu e Camilla Cannas (forme), Luca Sanna (combattimento).
 
 
7 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 17 giugno 2016 / Pagina 12 - Economia Sardegna
L’app inventata da tre studenti universitari aiuta a organizzare viaggi e vacanze su misura
BABAIOLA, PIACE IL TOUR OPERATOR GAY
di Monica Demurtas
SASSARI Un progetto "made in Sardegna" messo a punto da un team composto da tre ventenni neolaureati sardi, varca i confini dell'isola per rivoluzionare il mercato del turismo. Si chiama "Babaiola" che in limba vuol dire Coccinella ed è un motore di ricerca globale che permette di organizzare viaggi e vacanze per la comunità gay. Startupper del progetto sono: Nicola Usala, sassarese laureato in ingegneria elettronica, Federica Saba, cagliaritana laureata in Scienze sociali ed Enrico Garia di Carbonia, laureato in Scienze informatiche. Su Babaiola.com digitando l'esperienza o l'attività che si intende vivere in vacanza ed il budget a disposizione, si può trovare il proprio viaggio ideale grazie a un algoritmo che suggerisce le destinazioni basandosi sui gusti espressi. «Tramite un elaborato modello matematico, Babaiola assegna un voto percentuale – spiega Nicola Usala – che indica la compatibilità tra località ed esperienza desiderata per la propria vacanza. Oltre al volo e all'hotel suggeriamo locali, ristoranti, eventi, quartieri particolari dove andare a divertirsi e tante altre attrazioni per godere fino in fondo una vacanza su misura, con panoramica sulle attività e locali gay friendly». Tutto è iniziato all'università di Cagliari dove i tre amici si sono laureati e hanno partecipato al "Contamination Lab" (CLab) per poi vincere alla finale regionale il "CLab 2015" ossia il premio speciale del centro di Ricerca di Pula (Crs4). Da sempre il Crs4 fondato dal premio Nobel Carlo Rubbia, è pioniere delle nuove frontiere del web. Nel 1990 il Crs4 realizzò il primo sito internet italiano della storia ed è stato il primo centro di ricerca a credere in "Babaiola". La coccinella sarda nel 2015 ha avuto l'opportunità, visti gli ottimi risultati ottenuti in fase di "incubazione", di partecipare alla Luiss di Roma al Programma "Luiss Enlabs" uno dei migliori acceleratori di StartUp digitali a livello europeo. Con una borsa di studio di 100mila euro della Luiss, Babaiola è quindi riuscita in pochi mesi a crescere e diventare un progetto concreto, ora on line, pronto a consolidare il suo mercato e mettere a segno i primi ricavi. «In questo momento siamo in grado di analizzare mete, voli e prezzi degli hotel per oltre cento destinazioni internazionali – prosegue Usala – elaborando il risultato tra più di dieci milioni di recensioni e commenti, troviamo il luogo più compatibile all'esperienza richiesta monitorando anche i trend nei social network grazie agli accordi stretti con le più importanti compagnie del Travel come "Skyscanner", "Hotelscombined" e Yelp oltre che alle affiliazioni con le associazioni di rappresentanza della comunità gay». Babaiola è stato pensato individuando un'importante fetta di mercato: secondo le ultime stime il turismo gay cresce a un tasso del 40% con introiti che superano i 3 miliardi di euro, che corrispondono al 10% del comparto turistico nazionale. «La nostra mission – conclude Nicola Usala – è quella di permettere ai nostri utenti di utilizzare i propri device comunicando con il proprio browser come se si stesse parlando con un agente di viaggio. In un futuro prossimo su internet il linguaggio colloquiale sarà la consuetudine per ricercare informazioni».


 
8 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 17 giugno 2016 / Pagina 12 - Economia Sardegna
COOPERAZIONE, le nuove sfide
del programma Eni Cbc Med
CAGLIARI Si svolgerà oggi presso la Cittadella universitaria di Monserrato, la prima giornata informativa sul nuovo Programma di cooperazione Eni Cbc Med. L’evento, è organizzato dalla Presidenza della Regione in collaborazione con l’Università di Cagliari e l’Autorità di Gestione del Programma. Durante la fase programmatica 2007-2013, sono stati finanziati 20 progetti in Sardegna, per un contributo europeo pari a 8,6 milioni di euro. Le sfide strategiche del nuovo Programma riguardano sviluppo delle imprese e delle Pmi, supporto a istruzione, ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione, promozione dell’inclusione sociale e lotta alla povertà, protezione dell'ambiente, adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici.
 
 
9 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 17 giugno 2016 / Pagina 18 - Sassari
La cerimonia oggi alle 18.30 davanti al palazzo della Provincia.
LAUREA IN PIAZZA PER SEICENTO NEODOTTORI
Seguirà lo show di Pino & Gli Anticorpi
SASSARI L’università festeggerà la seconda edizione della “Lauree in piazza” oggi alle 18,30 in piazza d’Italia. Anche quest’anno l’ateneo ha scelto il salotto di Sassari per la proclamazione dei suoi laureati e la consegna della pergamena a oltre 600 neodottori che hanno conseguito il titolo nell’anno accademico 2014/2015. Sarà una festa per tutta la comunità universitaria e cittadina e per le famiglie che accompagneranno i neodottori in una delle giornate più importanti della loro vita. Parteciperà il Coro Polifonico Turritano diretto dal Maestro Laura Lambroni. La cerimonia si aprirà con un intervento del rettore Massimo Carpinelli, i saluti del sindaco Nicola Sanna e del presidente del consiglio regionale della Sardegna Gianfranco Ganau. Seguirà la premiazione e il discorso dello studente migliore dell’anno accademico. Ma rispetto all’anno scorso, c’è un’importante novità: anche altri laureati meritevoli (e in più uno studente maghrebino del programma Sardegna Formed) che si sono distinti nei rispettivi corsi di laurea per regolarità degli studi e profitto, riceveranno un premio in denaro. A partire dalle 19 la consegna delle pergamene a tutti i laureati e la proclamazione. La serata si concluderà con uno spettacolo di Pino & Gli Anticorpi e un concerto del gruppo Forelock & Arawack I neodottori e le neodottoresse che parteciperanno quest’anno saranno complessivamente 609 a fronte degli oltre 400 dello scorso anno, a testimonianza dell’interesse crescente da parte degli studenti. I neolaureati indosseranno il tipico “tocco” - dono dell’Ateneo - e saranno chiamati sul palco per ricevere la pergamena dalle mani del rettore. Anche quest’anno, i protagonisti della cerimonia potranno usufruire di parcheggi interrati gratuiti offerti dall’università di Sassari in piazza Fiume e all’Emiciclo Garibaldi.
 
 
10 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 17 giugno 2016 / Pagina 12 - Economia Sardegna
Si investe sulla bio-mobilità puntando su una rete di ciclabili
BICICLETTE, CAR SHARING E AUTO ELETTRICHE: ARRIVANO 10 MILIONI
È uno dei punti chiave del piano energetico regionale
CAGLIARI Dieci milioni di euro per una mobilità sempre più sostenibile. La giunta regionale ha approvato una delibera che ripartisce l’importo – a valere sui fondi Por – per la realizzazione di piste ciclabili, auto elettriche, trasporti pubblici collettivi, car-sharing e bike-sharing. La delibera è stata presentata dall’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, d’intesa con gli assessori dell’Industria e della Programmazione, Maria Grazia Piras e Raffaele Paci. Lo stanziamento è ripartito secondo due linee di intervento. Con 7 milioni l’assessorato dei Lavori pubblici porta a 15 milioni (i restanti 8 milioni erano stati già stanziati nel piano infrastrutture) le risorse disponibili per la realizzazione della rete ciclabile regionale, di cui è già pronto lo studio di fattibilità elaborato dall'Arst in collaborazione con l'Università di Cagliari. Le nuove risorse saranno impiegate per la connessione delle aree urbane della Sardegna con la rete regionale. «Sta prendendo corpo un progetto ambizioso – ha dichiarato l’assessore Maninchedda – che vedrà a breve realizzati i primi parchi ciclabili, il completamento delle integrazioni tra gli itinerari già esistenti, l’attuazione di una vera intermodalità con le biciclette trasportate da treni e autobus, l'aumento consistente delle piste a uso esclusivo dei cicloamatori». I restanti 3 milioni di euro, invece, finanzieranno i programmi di integrazione della mobilità elettrica con le Smart City, tra cui il progetto “Aria Nuova in Città”, presentato dall’assessorato dell’Industria e cofinanziato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il cui costo totale è di oltre 2 milioni e 400 mila euro (1,5 a carico della Regione). «Con questa delibera e con quella approvata lo scorso maggio, iniziamo ad attuare il piano energetico sulla mobilità elettrica disegnando un progetto regionale di ampio respiro», ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras. «Siamo in sintonia con le linee di indirizzo europee e nazionali sulla mobilità sostenibile e la riduzione di emissioni climalteranti. Il nostro obiettivo è estendere la mobilità elettrica a tutta la Sardegna. Stiamo promuovendo l’uso delle auto elettriche e presto costruiremo le stazioni di ricarica e di car sharing nei principali centri dell’isola, la Città metropolitana di Cagliari, Sassari e i Comuni della Rete metropolitana di Sassari e delle Reti urbane di Olbia, Oristano e Nuoro, e soprattutto – ha concluso – nelle aree a elevata vocazione turistica e nelle isole minori, che sono un ottimo laboratorio per attivare in embrione le strategie del piano Energetico».
 
 
11 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 17 giugno 2016 / Pagina 19 - Agenda
giornata contro la
DESERTIFICAZIONE
UNA CATASTROFE DA EVITARE
Conservatorio di Musica, Sala Sassu Oggi, a partire dalle 16.30
SASSARI Oggi è la Giornata Mondiale contro la Desertificazione, istituita dall’Onu nel 1994. Quest’anno sarà celebrata con lo slogan "Proteggere la terra. Ripristinare i suoli. Coinvolgere le persone". A Sassari la giornata verrà celebrata nella sala “Sassu” del Conservatorio di Musica con inizio alle 16.30. L’organizzazione è a cura del festival “Pensieri e Parole: libri e film all’Asinara”, del Conservatorio “Canepa”, del Nucleo Ricerca Desertificazione dell’Università di Sassari e della Libreria Koinè. In programma: intervista video a Pietro Laureano (Ulisse), presentazione del libro di Grammenos Mastrojeni "L'arca di Noè: per salvarci tutti insieme" (Chiarelettere). Poi, tavola rotonda e musica. Conduce Sante Maurizi, curatore del festival “Pensieri e Parole: libri e film all’Asinara.”
 

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