Lunedì 13 giugno 2016

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
13 giugno 2016

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

 
L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
Vecchi e in salute: la Cina è vicina
Dall’assenza di stress nell’Isola alla tipica spiritualità orientale
Un convegno per capire le similitudini fra la terza età nel paese asiatico e in Sardegna
 
La deadline , il momento in cui il welfare non sarà più in grado di reggere i costi legati alla presenza di tanti anziani, si avvicina. E, se il problema riguarda tutta l’Europa, la situazione diventa ancora più grave in Italia, il paese del Vecchio continente con l’età media più alta. Un collasso che potrebbe arrivare nel giro di un quindicina d’anni, forse anche meno. Occorre, dunque, correre ai ripari: fare, cioè, in modo che la vecchiaia non faccia rima con acciacchi.
GLI STUDI Proprio l’obiettivo della “Comunità mondiale della longevità”: partendo dall’esperienza sarda, luogo in cui vivono tanti anziani che si mantengono in buona salute, il gruppo presieduto da Roberto Pili si sta confrontando con altre realtà analoghe per individuare le similitudini e creare, dunque, un protocollo comune. Questo il senso dell’incontro con la delegazione bielorussa dei giorni scorsi. E questo anche il senso del convegno ospitato, sabato mattina, dalla facoltà di Lettere: gli studiosi sardi che parlano di “invecchiamento dinamico e evolutivo” si sono incontrati con i colleghi cinesi i quali, invece, studiano parlano di “invecchiamento armonioso”.
IL CONVEGNO Al seminario, insieme a Roberto Pili e a Donatella Petretto dell’Università di Cagliari, hanno preso parte Shi Aiqiao, Zhan Gendi e Jia Hairu dell’Università di Wuhan e Giancarlo Manca, esperto di medicina tradizionale cinese. Un confronto interessante, importante. E utile a capire il fatto che l’assenza di stress tipica dei paesi sardi dell’interno fa il paio con la grande spiritualità insita nella cultura cinese. Così come diventa determinante la pratica del qigong e del più famoso tàijíquán, uno degli argomenti trattati nel corso del seminario.
GLI OBIETTIVI Raggiungere la vecchiaia in buona salute. Un obiettivo possibile, spiega Pili. «Perché», chiarisce, «la longevità dipende per il 25 per cento dalla genetica. Ma c’è un altro 75 per cento sul quale si può intervenire». L’alimentazione, per esempio. «Sfatiamo il mito che quella sarda sia una cucina povera». E anche l’attività fisica. Non a caso, tra i relatori, oltre a Renato Versace e Massimo Migoni, c’è stato anche Andrea Loviselli, coordinatore del corso di laurea in Scienze motorie. «L’aumento degli obesi nel mondo ha causato una diminuzione della crescità dell’età media», ha puntualizzato.
Marcello Cocco
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Agenda Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
In Breve
LA TURCHIA IN EUROPA
 
Quarto appuntamento con il ciclo di seminari “L’Europa sei tu – Approfondimenti sulle tematiche europee”, organizzato dallo Sportello Europe Direct Regione Sardegna. Questo pomeriggio alle 16, alla Mediateca del Mediterraneo si parla di Turchia nell’Unione Europea con Laura Tocco, PhD in Storia e istituzioni del Vicino Oriente presso l’Università di Cagliari e, in collegamento Skype dalla Turchia, Bianca Benvenuti, ricercatrice all’Istanbul Policy Centre.
 

LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna
Attualità – pagina 9
Addio a Paolo Leon
l’economista con passione civile
 
È morto sabato sera a Roma, all’età di 81 anni, Paolo Leon, economista e docente universitario. Nato a Venezia il 26 aprile 1935, Leon ha lavorato alla Banca Mondiale e ha insegnato economia politica in diversi atenei pubblicando anche diverse opere. Legato da lunga amicizia con Federico Caffè, ha diretto centri studi di ricerca economica e sociale (Arpes, Crel, Cles) è stato consulente per varie istituzioni pubbliche e ha presieduto l’Agenzia per controllo e la qualità dei servizi pubblici locali del Comune di Roma. Cordoglio per la scomparsa è stato espresso da Claudio De Vincenti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: «Ricordo discussioni appassionate con Paolo. Mi mancheranno la sua amicizia, le sue intuizioni di economista dotato di visione di lungo periodo e la sua passione civile». «Profondo cordoglio» anche da parte della segreteria nazionale della Cgil: «Con la sua scomparsa perdiamo un grande economista keynesiano, argomentatore lucido e instancabile della necessità di un ruolo pubblico nella economia». «Con profondo dolore mi stringo alla famiglia, agli amici e ai colleghi del professor Leon, maestro keynesiano di economia e politica - ha dichiarato Stefano Fassina di Sinistra Italiana - esempio sempre più raro di grande spessore teorico coniugato all’impegno politico e istituzionale».
 
LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Sassari - pagina 11
nuova vertenza
E all’Aou scatta la protesta per gli arretrati non pagati
 
SASSARI Riconoscimento delle fasce retributive con pagamento degli arretrati, e saldo della produttività del 2014 con un primo acconto della quota 2015: sono le richieste contrattuali che i rappresentanti dei lavoratori dell’Aou sassarese erano riusciti a far accettare ai vertici aziendali nei tavoli di contrattazione andati avanti per mesi e che ora, accusano i sindacati, la stessa azienda, non rispetta. «Gli accordi contrattuali sottoscritti nelle riunioni di contrattazione che si sono tenute in questi mesi non hanno ancora prodotto gli effetti pattuiti e ci troviamo davanti a un inaccettabile blocco», denunciano i segretari territoriali Salvatore Mario Terrosu (Cgil Fp), Antonio Monni (Cisl Fp) e Dario Cuccuru (Uil Fp), accusando la Aou di inadempienze contrattuali. «Gli accordi per il rispetto dei diritti dei lavoratori sono stati ottenuti dopo una serie di iniziative di protesta coordinate dalle organizzazioni sindacali. I pagamenti concordati sono ancora bloccati a causa della mancata certificazione dei fondi contrattuali, che altro non sono se non quattrini dei lavoratori», continuano i tre segretari territoriali. «È inaccettabile che dopo anni il problema dei fondi contrattuali non sia ancora stato risolto, a causa del rimpallo di responsabilità tra direzione dell’azienda e collegio sindacale. Questo non consente di determinare la consistenza delle risorse spettanti ai dipendenti, impedendo di fatto di erogare ai lavoratori i pagamenti cui hanno diritto», scrivono Cgil, Cisl e Uil in una lettera di biasimo inviata ai vertici dell’Aou di Sassari e all’assessorato regionale alla Sanità. «Annunciamo fina da ora che in assenza di garanzie e tempi certi sul rispetto degli accordi contrattuali, saranno avviate una serie di iniziative sindacali per sbloccare la situazione». Vincenzo Garofalo

 


 UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

               

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