Lunedì 30 maggio 2016

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
30 maggio 2016

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Salute (Pagina 12 - Edizione CA)
Settimana mondiale
Tra Cagliari e Nuoro
La tiroide, ghiandola d'eccellenza
 
Più di sei milioni di persone in Italia presentano un problema alla tiroide e più di quindici anziani su cento soffrono di qualche disfunzione alla ghiandola. Per questo, anche se spesso dimentichiamo l'importanza di questa “regolatrice” del benessere a forma di farfalla che si trova nel collo, è fondamentale sapere come funziona e come si ammala.
È stato questo l'obiettivo della Settimana mondiale della tiroide che anche in Sardegna ha visto una serie di iniziative rivolte alla popolazione, tra cui quelle tenutesi a Cagliari, Assemini e Nuoro. «La tiroide», spiega Paolo Vitti, presidente eletto della Società italiana di endocrinologia (Sie), «svolge un ruolo fondamentale nell'arco di tutta la vita, da prima della nascita alla terza età in quanto regola, grazie agli ormoni che produce, importanti processi quali lo sviluppo neuropsichico e l'accrescimento somatico nell'età evolutiva: inoltre le età è fondamentale per la funzione cardiovascolare, il metabolismo basale, lipidico, glucidico e osseo. Ma non solo: la tiroide - come se fosse una centralina di controllo - influenza la fertilità, il ritmo cardiaco, la forza muscolare e molto altro».
In Sardegna, la situazione è quanto meno curiosa sul fronte della carenza di iodio, la sostanza che fa lavorare al meglio la ghiandola. Nonostante Nonostante la sua posizione di isola al centro del Mediterraneo e quindi comunemente ritenuta non a rischio, oltre il 95 per cento della superficie della Sardegna è lievemente o moderatamente iodocarente (fenomeno più evidente ma non esclusivamente limitato alle aree interne), con prevalenza di gozzo piuttosto elevata. Studi condotti qualche decennio fa dimostrano che esisteva un'elevata prevalenza del gozzo sia nei giovani che negli adulti, ma allora l'impiego del sale iodato era molto basso. «In seguito all'entrata in vigore della legge del 2005 sulla profilassi iodica in Italia, il consumo di sale iodato è aumentato (attualmente si attesta intorno al 45-50 per cento, dato ancora leggermente inferiore della media nazionale, che è intorno al 50-55 per cento)», precisa Stefano Mariotti, professore ordinario di endocrinologia all'Università di Cagliari. «È probabile che il maggior consumo di sale iodato abbia determinato una diminuzione della prevalenza del gozzo specialmente in età pediatrica e nei giovani adulti, ma non sono ancora disponibili nuovi studi epidemiologici che attestino l'effettiva riduzione dell'endemia di gozzo». Particolare attenzione va poi prestata alle donne in gravidanza. «Un recente studio condotto dal nostro gruppo con finanziamenti del Ministero della Salute ha evidenziato che oltre il 50 per cento della gravide in Sardegna non assume un'adeguata quantità di iodio, con rischio di compromettere lo sviluppo somatico e mentale dei nascituri», fa notare Mariotti. Oltre alla iodocarenza, comune ad altre regioni italiane, la Sardegna presenta un prevalenza decisamente superiore di malattie autoimmuni, come diabete mellito di tipo 1 (massima incidenza al mondo dopo la Finlandia), sclerosi multipla, celiachia e per la tiroide di tiroidite autoimmune (o di Hashimoto). «Il combinarsi della carenza iodica e dell'aumentata prevalenza di tiroidite di Hashimoto produce una peculiare combinazione di quadri clinici che richiedono particolare attenzione da parte dei medici e consapevolezza da parte dei pazienti su quanto si può fare per una efficace prevenzione». Per questi motivi appare più che giustificata l'organizzazione di attività di informazione e promozione della salute nel corso della Settimana italiana della tiroide che quest'anno ha avuto come tema “La tiroide dal bambino all'anziano”.
Federico Mereta
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Agenda Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
HIV E DISCRIMINAZIONI
 
Oggi, dalle 17, nella sede della Cgil Cagliari, in viale Monastir 17, ufficio Nuovi diritti e Lila Cagliari organizzano un'iniziativa per la lotta contro la discriminazione dei lavoratori HIV positivi. Al dibattito, introdotto dal responsabile ufficio Nuovi diritti Cgil Sandro Gallittu e coordinato da Elisabetta Perrier della segreteria Cgil Cagliari, intervengono: Brunella Mocci, presidente Lila Cagliari, Francesco Ortu, immunologo dell'Aou Cagliari, Piera Loi, docente di Diritto del lavoro all'Università di Cagliari, Stefano Cecconi, responsabile nazionale Cgil Politiche della salute e Caterina Cocco, segreteria Cgil regionale.
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 30 - Edizione CA)
Il progetto “Sa Massaria”
La vita contadina della Marmilla
 
A Las Plassas prosegue il progetto “Sa Massaria: ecologia storica dei sistemi di lavoro contadino in Sardegna” coordinato dall'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea e dal dipartimento di Scienze chimiche dell'Università di Cagliari. Sono stati eseguiti carotaggi sino a dieci metri di profondità e i campioni studiati al microscopio. «La componente calcarea limosa si è accumulata nei secoli proprio per il prolungato utilizzo agricolo del territorio», ha spiegato Giovanni Serreli, direttore del Museo multimediale del Regno d'Arborea di Las Plassas. Proprio per la sua ricca produzione di grano sin dal periodo romano quella porzione di Marmilla diventò importante. Lo testimonia l'epigrafe su un tempio dedicato a Giove del villaggio degli Uniretani. Epigrafe custodita nel museo, rinnovato a misura di bambino. Un video sulla ricostruzione multimediale del castello, un gioco dell'oca medioevale, un altro sui costumi del periodo giudicale. Museo e centro di documentazione intitolati allo storico Roberto Coroneo. (an.pin)
 
 

Questionario e social

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