Martedì 10 maggio 2016

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 maggio 2016

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Università
Progetto per avvicinare
le donne al digitale
 
Venerdì alle 11.30, nella sala Lai dell'Università di Cagliari (via Sant'Ignazio 76) si presenta l'edizione 2016 di Nuvola Rossa, il progetto nato per avvicinare le ragazze alla tecnologia e sostenere la diffusione di competenze digitali attraverso dei percorsi di formazione gratuiti “al femminile”, che quest'anno ha scelto Cagliari. Tra gli ospiti, John R. Phillips, ambasciatore in Italia degli Stati Uniti d'America.
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Università
Alleanza tra Link Cagliari
e Scida Universidadi Indipendentista
per le elezioni del 18 e 19 maggio
 
Gli studenti di Link Cagliari e di Scida Universidadi Indipendentista hanno stretto un'alleanza per le prossime elezioni universitarie del 18 e del 19 maggio. La lista degli studenti indipendentisti sarà candidata agli organi centrali dell'Università, in due consigli di facoltà e in quattro consigli di corso. Al Cnsu (Consiglio nazionale degli studenti universitari) il candidato è Francesco Riccardo Sotgiu, unico sardo nella lista Link-Studenti Indipendenti.
Obiettivo dell'intesa è spezzare il duopolio Udu-Comunione e Liberazione, rappresentato dalle liste Unica2.0 e Progetto Studenti, che al momento si spartiscono la totalità della rappresentanza studentesca universitaria.
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Economia (Pagina 12 - Edizione CA)
Il convegno
Come costruire
il successo delle Pmi
 
La crescita e la ripresa economica passano attraverso l'innovazione. È per questo che Confindustria e Intesa Sanpaolo hanno deciso di dare vita a una serie di attività, che vanno dal sostegno alle imprese fino alla creazione di piattaforme comuni di scambio delle opportunità, tra cui anche il convegno “Una crescita possibile, un impregno comune”, in programma domani alle 15 nella Sala convegni Intesa Sanpaolo, in viale Bonaria, a Cagliari.
L'incontro, aperto da Maurizio de Pascale e Barbara Porru, rispettivamente presidente di Confindustria Sardegna meridionale e numero uno della Piccola industria, darà spazio poi alle relazioni sul potenziale delle piccole e medie imprese. Parleranno Alessandro Aresu, della Segreteria tecnica del ministro dell'Economia, Alvise Biffi, vice presidente Piccola industria di Confindustria, Annalisa Bonfiglio, pro rettore per l'innovazione dell'Università di Cagliari, e Pierluigi Monceri, direttore regionale Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna di Intesa Sanpaolo. Seguirà una tavola rotonda sulle chiavi del successo delle Pmi con Maria Chiara di Guardo, responsabile di Contamination Lab dell'Università di Cagliari, Tommaso Giulini, presidente del Cagliari calcio e del Gruppo Fluorsid, Brian Pallas, fondatore di Opportunity Network, Alberto Scanu, presidente di Confindustria Sardegna e Stefano Visone, direttore commerciale Imprese per Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna di Intesa.
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Sport (Pagina 44 - Edizione CA)
L'iniziativa
I rossoblù all' Europe Day
 
Anche il Cagliari, rappresentato dai giocatori Roberto Colombo, Antonio Barreca e Marco Capuano ( foto ), ha partecipato ieri allo Europe Day. La manifestazione, promossa dall'Università di Cagliari e curata dal prorettore Alessandra Carucci, che ricorda la nascita della Unione Europea, ha visto presenti anche i tre rossoblù al flash mob tenutosi nel corso Vittorio Emanuele.
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Agenda Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
LIBRO DI PISANO E CANTONE
 
Lunedì prossimo (16 maggio) alle 18 verrà presentato alla Fondazione Banco di Sardegna, in via San Salvatore da Horta, il libro di Giorgio Pisano e Maria Cantone “Uscita di sicurezza, storie di lotta contro il male oscuro” (Cuec editore). Insieme agli autori, interverranno la rettrice dell'Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e don Ettore Cannavera.
 
L’UNIONE SARDA
6 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Ghetto
Diabete Zero
racconta il progetto finalista
all'iniziativa “5 Innovazioni”
 
Questo pomeriggio alle 18, al Ghetto di via Santa Croce, quinta tappa di “5 Innovazioni”, il progetto promosso da Sanofi per scoprire le migliori storie di innovazione locali sul diabete. Protagonista dell'incontro sarà l'associazione cagliaritana Diabete Zero che racconterà il progetto “Cereal 14/20”, finalista di “5 Innovazioni”.
 
L’UNIONE SARDA
7 – L’Unione Sarda
Provincia Medio Camp (Pagina 28 - Edizione CA)
L'archivio alle volontarie
Quattro ragazze lavorano gratuitamente nella struttura
SANLURI. Giovani e laureate, investono il loro tempo in attesa di un lavoro
 
Sembra incredibile, ma è tutto vero. Valentina Atzori, Silvia Vigna, Federica Cuccui e Sabrina Sarti, fra i 26 ed i 30 anni, laureate in materie umanistiche, specializzate in antropologia e storia dell'arte, lavoreranno gratis presso l'archivio storico di Sanluri.
Non è uno scherzo, semmai è la conseguenza del vivere nell'era dell'economia della promessa e del lavoro senza retribuzione. «Ci siamo conosciute - racconta Valentina - mesi fa a Roma, proprio in un corso sugli archivi storici. Abbiamo stretto amicizia e rientrate in Sardegna ci siamo unite in un'associazione, battezzata col nome di “Ghirighè”. L'obiettivo è trovare un posto di lavoro».
Nell'attesa che il sogno diventi realtà, appena hanno saputo che il Comune avrebbe voluto aprire l'archivio ma non aveva i soldi per il personale, si sono fatte avanti. «Qual è il problema: ci siamo noi», sorride Silvia. «Testarde e disoccupate, ma soprattutto con tanta voglia di diventare ambasciatori della cultura nel Campidano». Sanno che non sarà facile, ma non si arrendono. «Il primo passo - spiega Sabrina - è far capire che un archivio non è una scatola chiusa, ma è la storia chi si fa maestra e dà la spinta per una rete che collega i luoghi della cultura in un territorio ricco di risorse turistiche».
Le idee ci sono e non sono poche. «Dentro la struttura - dice Federica - porteremo gli studenti a partire dalla scuola d'obbligo con laboratori sulla storia locale dal 1.700 al 1.800, ma anche i giovani e gli anziani. Insieme sarà più facile capire cosa si può fare per portare avanti iniziative a livello culturale. Magari la strada giusta per proporre progetti a enti pubblici e privati». È la scommessa per il loro futuro.
Santina Ravì
 
L’UNIONE SARDA
8 – L’unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 39 - Edizione CA)
Amministrazione, le nuove regole
SASSARI. Il presidente del Consiglio di Stato all'Ateneo
 
Il presidente del Consiglio di Stato Alessandro Pajno è stato accolto ieri mattina dal Rettore dell'Università di Sassari, Massimo Carpinelli, all'interno di un'aula Magna estremamente affollata. Tanti gli studenti che sono accorsi ad ascoltare il magistrato e docente universitario su un tema cruciale per il futuro dell'Italia: la riforma della pubblica amministrazione, legge 124/2015, cosiddetta "Legge Madia".
Pajno è partito da lontano nel raccontare i tanti tentativi fatti negli anni per riformare la pubblica amministrazione, dal 1945. La legge in corso di formazione, è un tentativo sistematico di rivedere la pubblica amministrazione nel suo complesso, come non avveniva da anni: amministrazione digitale, semplificazione amministrativa, dirigenza pubblica, società pubbliche, servizi pubblici, pubblico impiego, riordino delle camere di commercio, riordino delle forze dell'ordine con il Corpo forestale che confluisce nell'Arma dei Carabinieri. In tutto ci vorranno 20 decreti attuativi, su cui è richiesto il parere del Consiglio di Stato.
 
L’UNIONE SARDA
9 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 41 - Edizione CA)
Salone del Libro
Gramsci, Masala e Deledda: le nostre radici a Torino 
Ecco il programma dello spazio (Regione e Aes) dedicato alla Sardegna
 
Lo scorso anno la Sardegna è andata al Salone del libro di Torino accompagnata idealmente da Sergio Atzeni. Per l'edizione 2016 (12-16 maggio), la Regione ha scelto di dedicare il proprio stand a tre grandi «visionari». Non per vagheggiare il passato, ma per «rendere omaggio al futuro». Si tratta di Grazia Deledda (1871-1936), Antonio Gramsci (1891-1937) e Francesco Masala (1916-2007). «La loro riflessione sul tempo e sulla storia è un'eredità importante che necessita di essere valorizzata, superando finalità solo celebrative. Le loro figure saranno inserite in un discorso sull'identità al quale il loro pensiero contribuisce in maniera sempre attuale», ha detto Claudia Firino, assessore alla Cultura. A proposito Simonetta Castia, presidentessa dell'Associazione degli editori sardi (Aes) che collabora alla programmazione, ha osservato come i tre intellettuali, pur essendo diversi gli uni dagli altri, siano «accomunati dal fatto di aver sperimentato l'allontanamento fisico dalla Sardegna, ma mai quello ideale». Attorno al triplice filo rosso si annoderanno quindi le riflessioni su letteratura, storia del pensiero e arte.
CRISI E PROSPETTIVE Il Salone del libro sarà poi spazio privilegiato per riflettere sulle prospettive dell'editoria sarda che, esaurito lo slancio degli anni della cosiddetta rinascita sarda, si misura con una profonda crisi. Pur rispecchiando quella nazionale, è accentuata dai limiti imposti dall'insularità. I lavori di domenica 15 maggio saranno centrali per mettere a fuoco le prospettive immediate: alle 13 si svolgerà il dibattito “Desiderata Library. L'innovazione nel processo editoriale: un ambiente di lettura interattivo, una piattaforma per scrivere, gestire e pubblicare contenuti”. Curato da Aes e Sardegna Ricerche, racconterà il progetto col quale s'intende innovare il sistema di fruizione. Alle 15 sarà poi presentato un lavoro fondamentale per dare finalmente centralità alla figura di Grazia Deledda nella storia della letteratura italiana. Finanziato dal Ministero, consiste nell'Edizione nazionale dell'Opera omnia della scrittrice. Interverranno Aldo Maria Morace (Università di Sassari) e Duilio Caocci (Università di Cagliari), rispettivamente presidente e segretario del Comitato che, formato da prestigiosi italianisti, curerà l'edizione. Parteciperanno Angela Benintende e Marcello Fois . Segue dibattito a cura di Ilisso.
IL PROGRAMMA Si parte giovedì 12 col dibattito “Grazia Deledda per immagini”. Nel pomeriggio la presentazione del libro “Spinti da una brezza leggera” (Gia editore) di Franco Meloni e il reading con Marcello Fois e Gavino Murgia . A seguire “Racconti da palco” (a cura del festival “Sulla terra leggeri”) con Flavio Soriga , Sara Cocco , Dente , Nicola Muscas , Eugenio Cossu .
VENERDÌ 13 Il reading di Giacomo Casti e Frantziscu Medda Arrogalla apre la giornata intitolata “L'Isola di Antonio Gramsci”. Nel pomeriggio dibattito su Vico Mossa e la presentazione dei libri “Il capoluogo sardo raccontato con Grazia” di Ilaria Muggianu Scano e Mario Fadda e de “I giardini di Leverkusen” di Ilario Carta , entrambi editi da Arkadia. La chiusura con l'Herbarium Biblicum di Mario Ballero (Carlo Delfino editore).
SABATO 14 La giornata dedicata a Francesco Masala ospita il dibattito su migrazioni e contaminazioni (ore 12). Due spazi sono curati da Carlo Delfino editore che presenta “La grande diaspora” di Gianni De Candia e “Un delitto fatto bene” di Mario Faticoni . Condaghes cura le riflessioni “L'essere visionari” e ”Dall'albero del riccio ad Araj dimoniu”. La casa editrice presenta anche le traduzioni in sardo Segamentu de ancas e Don Chisciote de sa Màntzia. Si prosegue con “Tutto tranne Gramsci” a cura di Susanna Mameli , con Marta Proietti Orzella.
DOMENICA 15 Oltre ai dibattiti già anticipati, la giornata ospita la presentazione di “La bimba di madame fransé” (Aipsa) di Anna Castellino e di “Un'Isola da bere” di Vincenzo Soddu e Gianni Stocchino (Cuec) e di “Nuddadifà” di Nello Rubattu (Arkadia). Alle 17,30, il reading “Il Dio petrolio” con Camilla Soru e Andrea Congia.
LUNEDÌ 16 Si chiude con la presentazione del libro “Dalla Gallura a Memphis passando per Torino” di Angelo Sesto Passaghe (Daniela Piazza editore).
Manuela Arca
 

LA NUOVA SARDEGNA
10 – La Nuova Sardegna
Sport – pagina 40
Colombo, Barreca e Capuano
ospiti speciali all’evento Erasmus
 
CAGLIARI L'Europa, la città e i rossoblù neo promossi in serie A. Assieme all'evento Erasmus. Nel segno della condivisione e dell'integrazione. Duplice festa, dalla A ritrovata alle attività dell'ateneo di Cagliari.
Un connubio che, in tempi di muri e razzismi, lascia ben sperare. Pallone che sa di gioia - grazie alla sensibilità del club di Tommaso Giulini - evocato da Roberto Colombo, Marco Capuano e Antonio Barreca. Più eventi "europei" curati dal prorettore per l'Internazionalizzazione, Alessandra Carucci. «Gli studenti sono il sale del futuro, danno sempre entusiasmo. L'Europa è preziosa, teniamocela stretta», dice Colombo. Il portiere, che per stare al Cagliari ha rifiutato le avance del suo ex presidente al Napoli, Aurelio De Laurentiis, vanta parate doc e laurea in Scienze politiche.
«Promozioni? Questa è la quinta ed è la più pregiata. È arrivata meritatamente dopo un campionato lungo e massacrante, abbiamo centrato l'obiettivo con due turni d'anticipo». Stesso discorso da Capuano. «Dopo quella di Pescara, è la seconda promozione in carriera: indimenticabile. Per quelli come me che c'erano anche l'anno scorso, c'è sempre stata anche un'altra motivazione molto forte: cancellare subito la retrocessione e dare gioia ai tifosi», aggiunge il centrale. «Una corsa lunga e difficile in cui siamo stati bravi a fare gruppo e a reggere le pressioni. Una bella impresa. Ringraziamo la tifoseria per l'affetto, sono stati preziosi», rilancia Barreca. In breve, festa con A maiuscola. Presentata nel Corso Vittorio Emanuele, con intervento del sindaco Massimo Zedda, a mezzogiorno il flashmob con Colombo, Capuano e Barreca. Centinaia di palloncini blu e gialli lasciati volare per un'Europa migliore, integrata e giusta. L'"Europe Day", tra lezioni all'aperto, visite guidate, seminari, mostra fotografica, concerti e cena con menù internazionale. Chance utili per rafforzare l'identità del Vecchio continente, abbattere steccati e tabù, favorire inclusione e scambi accademici.
Con il settore Mobilità studentesca guidato da Anna Aloi, la direzione Didattica diretta da Pina Locci e la facoltà di Scienze economiche politiche e giuridiche, presieduta da Stefano Usai, coordinatore master in Progettazione europea, la giornata con i testimonial di un gruppo con record di partite vinte in totale e in trasferta - eguagliando il Cagliari di Zola nel 2003/04 - alla ribalta della cronaca nazionale. Insomma, sinergia tra ateneo, territorio e città. Attualità e memoria: all'Orto Botanico si è tenuta la cerimonia di messa a dimora di tredici piante in ricordo delle studentesse, sette italiane, morte nell'incidente stradale in Catalogna. (m.fr.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
11 – La Nuova Sardegna
Economia – pagina 14
Pajno: ecco la riorganizzazione degli uffici
A Sassari il presidente del Consiglio di Stato ha illustrato la riforma della pubblica amministrazione
 
SASSARI «La pubblica amministrazione deve erogare servizi efficienti per un Paese competitivo e per una reale uguaglianza, tenendo presente, da oggi in poi, un nuovo concetto di cittadinanza che comprenda i flussi migratori». Con queste parole ieri mattina in un’aula magna affollata da studenti e docenti del dipartimento di Giurisprudenza che aveva organizzato l’evento, il presidente del Consiglio di Stato Alessandro Pajno ha illustrato i primi passi della riforma Madia (legge 124 che prende il nome dall’attuale ministro) sulla riorganizzazione degli uffici dello Stato.
«La questione amministrativa - ha detto dopo l’introduzione del rettore Carpinelli e del docente di diritto amministrativo Domenico D’Orsogna - è sempre stata nell’agenda del governo, perché il sistema economico e i diritti di cittadinanza dipendono dalla qualità dei servizi pubblici». La legge 124/2015 in corso di formazione è un tentativo sistemico di rivedere la pubblica amministrazione nel suo complesso, come non avveniva da anni: amministrazione digitale, semplificazione amministrativa, dirigenza pubblica, società pubbliche, servizi pubblici, pubblico impiego, riordino delle camere di commercio, riordino delle forze dell’ordine con il Corpo forestale che confluisce nell’Arma dei Carabinieri.
Tra le altre novità introdotte da questa legge, la riforma dei poteri di autotutela del governo, la riorganizzazione della presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Ufficio territoriale dello Stato (art. 8). In tutto ci vorranno 20 decreti attuativi, su cui è richiesto il parere del Consiglio di Stato. E in pochi mesi questo organo di rilevanza costituzionale, che ha funzione sia consultiva che giurisdizionale, ha già fornito 13 pareri, sulla trasparenza (sta per essere recepito), le conferenze di servizi, l’accelerazione del procedimento amministrativo, il licenziamento disciplinare, la direzione delle Asl, per citarne alcuni. Nel ricordare che la riforma comincia solo quando la legge viene approvata, Pajno ha sottolineato l’importanza del monitoraggio, dell’indirizzo e, soprattutto, della formazione dei dirigenti pubblici. Durante la conferenza sono intervenuti il direttore del dipartimento di Giurisprudenza Gian Paolo Demuro e i professori D’Orsogna e Massimo Occhiena che ha concluso i lavori.
 
LA NUOVA SARDEGNA
12 – La Nuova Sardegna
Cultura – pagina 33
A Torino uno stand ispirato ai sardi che parlano al mondo
In mostra anche i manoscritti dei “Quaderni dal carcere”
Oltre alle iniziative istituzionali della Regione da giovedì al Lingotto ci sarà un gruppo di trentuno editori sardi
di Daniela Paba
 
CAGLIARI Grandi visioni per grandi utopie. Così la Sardegna si presenta al Salone Internazionale del libro di Torino, forte di una letteratura che, dall'isola, parla al mondo attraverso le opere di Grazia Deledda, Antonio Gramsci e Francesco Masala. Così Regione e assessorato alla Pubblica istruzione hanno declinato, in chiave locale, il tema “Visioni e visionari, innovatori”, della manifestazione che da giovedì 12 a domenica 16 maggio animerà il Lingotto con uno stand dedicato ai "Visionari sardi. Omaggio al futuro". Qui è ospitata la gran parte delle iniziative promosse dall'istituzione insieme al gruppo degli editori sardi, 31 per la precisione, che portano in Fiera i loro volumi più recenti.
Dibattiti, presentazioni, reading e una mostra dei manoscritti originali dei Quaderni dal carcere, realizzata in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e la Fondazione Berlinguer di Roma, per «Raccontare e valorizzare un'eredità da riportare alla ribalta nazionale - ha esordito l'assessore Claudia Firinu- e allo stesso tempo promuovere e divulgare il ruolo dell'editoria offrendo supporto logistico in una vetrina internazionale che già lo scorso anno ha registrato un ritorno economico importante». «Una presenza fondamentale nel momento in cui la distribuzione sul territorio nazionale è impossibile senza costi elevatissimi - ha sottolineato Simonetta Castia, presidente dell'Aes, l'associazione degli editori sardi - perché a Torino esiste una comunità che aspetta e segue con interesse le nostre iniziative, specie da che sono presentate in modo organico all'interno di un progetto, al punto che lo scorso anno abbiamo registrato un incremento del 20% delle vendite. La sfida è stata, anche questa volta, mettere insieme le iniziative istituzionali con i prodotti editoriali, creando un'unità fatta di molteplici attori. Anche per questo presentiamo la piattaforma dedicata all'editoria digitale, realizzata in collaborazione con Sardegna Ricerche che sarà presentata domenica nello spazio Future Lab, con un dibattito dal titolo “Desiderata Library: l'innovazione nel processo editoriale”.
Dieci presentazioni per cinque reading, a cominciare da giovedì sera quando Deledda, Gramsci e Masala parleranno con voce di Marcello Fois e visioni sonore di Gavino Murgia. Subito dopo lo sguardo al presente passa attraverso i “Racconti dal palco” editi da Regina Zabo, presente Flavio Soriga. La giornata di venerdì apre di mattina col reading-concerto realizzato in omaggio a Gramsci da Giacomo Casti e Frantziscu Medda in arte Arrogalla; segue al pomeriggio la presentazione delle visioni dell'architetto Vico Mossa, il cui lavoro è oggetto di una importante ristampa a cura dell'Ilisso, che organizza un dibattito con Alceo Vado dell'associazione Città della terracruda, presente anche il sindaco del comune di Serramanna che eredita il fondo delle opere. Dedicata a Giuseppe Biasi l'altra iniziativa Ilisso, che ha interpretato il tema delle visioni in modo ampio, con un video realizzato a cura dell'associazione concertistica Jana Project sul progetto di residenza artistica. La fuga e il ritorno alle radici, tema che sottende tanta storia sarda, diviene centrale sabato, quando Carlo Delfino presenta il volume “La Grande diaspora" di Gianni De Candia con Paolo Pulina; segue un dibattito dedicato a Francesco Masala che ha per titolo “Migrazioni e contaminazioni, il senso delle radici in Francesco Masala”. Al pomeriggio uno spazio dedicato alle fiabe e alle leggende sarde recuperate da Antonio Gramsci e Sergio Atzeni, a partire dal libro di Condaghes “Dall'Albero del riccio ad Araji dimoniu”, sarà animato dalla lettura di Marta Projetti Orzella, protagonista subito dopo, insieme a Susanna Mameli, di un adattamento di “Le donne di casa Gramsci”. Il sipario della serata si chiude alle 19,30 con la presentazione di “Un delitto fatto bene"” dedicato al teatro contemporaneo, edito da Carlo Delfino, presente l'autore-attore Mario Faticoni che ne parla con Gigi Livio, docente di storia del teatro, prima all'Università di Cagliari e poi al Dams di Torino. La giornata di domenica prepara il gran finale scandita com'è tra la pittura di Biasi, la presentazione della piattaforma Desiderata Library, e il progetto su Grazia Deledda con l'Edizione Nazionale delle opere. L'invettiva profetica di Ciccitto Masala contro “Il dio Petrolio” torna di attualità grazie al reading di Camilla Soru con Andrea Congia, e per finire un brindisi con “Un'isola da bere, percorsi letterari nella Sardegna del vino, dei liquori e del caffè” edito da Cuec.
 

Questionario e social

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