1 - L’UNIONE SARDA di domenica 8 maggio 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 40 - Edizione CA)
Sabato 14 e domenica 15 l’ospedale di Stampace sarà visitabile per Monumenti aperti
NEI SOTTERRANEI DELLA MEMORIA
San Giovanni di Dio, documentario sui sopravvissuti del ’43 
L’anno scorso, con la sua chiesa, l’antica farmacia e soprattutto il suo tunnel sotterraneo che durante i terribili bombardamenti del 1943 fu utilizzato come rifugio antiaereo, fu visitato da 15mila persone: quest’anno cercherà di replicare il successo. Il San Giovanni di Dio, l’ospedale civile di Cagliari progettato da Gaetano Cima, sarà visitabile sabato e domenica prossimi per la ventesima edizione di Monumenti aperti. A fare da guide saranno gli studenti di due scuole medie, la “Rosas” di Quartu e quella di via Piceno a Cagliari: toccherà a loro raccontare la storia di un edificio destinato, dopo 172 anni di onorato servizio, a trasformarsi in un monumento della salute, con interventi ambulatoriali e in day hospital ma senza più degenze.

Per l’occasione, sarà proiettato un documentario, frutto di una collaborazione fra l’azienda ospedaliero-universitaria e il corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’Università di Cagliari. Si intitola “Quello che c’era”, dura una decina di minuti e raccoglie le testimonianze di due sopravvissuti ai bombardamenti del 1943, Mario Seguro (88 anni) e Mariano Frongia (78), intervistati e filmati nello stesso sotterraneo dove 73 anni fa, a 15 e 5 anni, trovarono un rifugio dal terrore e dalla distruzione: traumi che hanno lasciato in loro un segno profondo.

Ieri mattina il documentario, efficace ed emozionante, è stato presentato alla stampa nel corso di una conferenza convocata nell’aula Motzo, a Sa Duchessa. A realizzare il documentario, un gruppo di studenti del gruppo C-nema coordinato dal regista Marco Antonio Pani. Alla conferenza erano presenti la rettrice Maria Del Zompo, la preside della Facoltà Rossana Martorelli, la manager didattica Valentina Favrin, il docente di Discipline cinematografiche Antioco Floris, il commissario straordinario dell’azienda mista Giorgio Sorrentino e il presidente dell’associazione Imago mundi, che organizza Monumenti aperti, Fabrizio Frongia, molto emozionato dopo la visione del documentario: Mariano, uno dei due protagonisti, è suo padre. La rettrice ha lodato i ragazzi che hanno partecipato all’opera, sottolineando l’importanza della conservazione della memoria: «Non esiste una guerra giusta», ha aggiunto Del Zompo, ed è importante la «comprensione per tutti quelli che scappano dalla guerra», i migranti di oggi come i cagliaritani sfollati durante i tragici mesi del 1943. «Stiamo pensando a dei progetti per inserire all’università i migranti che abbiano una preparazione di base sufficiente», ha annunciato.

In occasione di Monumenti aperti, al San Giovanni di Dio si terranno tre concerti: sabato alle 17 nella hall canterà il coro polifonico di Sinnai S’Addura, domenica alle 10 si esibirà il gruppo Cuncordia a launedda e alle 11,30, nella cappella, l’orchestra della scuola media “Rosas” di Quartu. Sarà inoltre allestita una mostra di acquerelli di Elisabetta Mura dedicati le piante officinali.

 

 

 

2 - L’UNIONE SARDA di domenica 8 maggio 2016 / Provincia di Oristano (Pagina 60 - Edizione CA)
Arborea
Orientamento per i giovani e inserimento lavorativo
Venerdì e sabato prossimo ad Arborea l’evento Orienta Giovani , due giornate di approfondimento su formazione, orientamento universitario e strumenti di inserimento nel mondo del lavoro, promossa dall’Unione dei comuni del Terralbese. Le iniziative si svolgeranno nelle due strutture recuperate di recente: il Museo della Bonifica e il Complesso ex Gil. Venerdì e sabato mattina, spazio ai docenti e alle lezioni dedicate a orientamento universitario e promozione dei corsi del Consorzio Uno di Oristano e dell’Università di Sassari, con momenti rivolti agli studenti delle classi terze, quarte e quinte degli istituti superiori della Provincia. Sabato pomeriggio, attenzione rivolta alle consulte giovanili di Arborea e dei paesi limitrofi, il confronto tra le stesse e un focus sulle politiche di inserimento nel mondo del lavoro. Chiuderà un incontro tra mondo giovanile e due tra le principali realtà produttive di Arborea: 3A ( g.pa. )

 

 

 

3 - L’UNIONE SARDA di domenica 8 maggio 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 43 - Edizione CA)
L’INCONTRO. Sala d’Arborea
Una serata dedicata a Brontë
Mercoledì alle 17.30, nella sala Eleonora d’Arborea (via Falzarego 35), il Centro di documentazione e studi delle donne rende omaggio ad una delle maggiori scrittrici della letteratura inglese, Charlotte Brontë, nel bicentenario della sua nascita (1816 - 2016). In programma “In her and our words” con Maria Grazia Dongu, docente di Letteratura inglese all’Università di Cagliari e Giovanna Zappu, docente di Inglese alle scuole superiori, coordinatrice del gruppo teatrale “The Waltzing Matilda Players”. A seguire “Charlotte Brontë e Jane Eyre: mortificazione ed emancipazione della figura femminile nella scrittura Vittoriana” con Monica Serra, laureata in Letteratura inglese. In conclusione, letture e produzione creativa a cura del “Laboratorio di scrittura a partire da sé”, guidato da Pinella Depau del Centro di documentazione e studi.

 

 

 

4 - L’UNIONE SARDA di domenica 8 maggio 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 39 - Edizione CA)
Piante da apprezzare
Anche il vecchio rione Castello ha i suoi gioielli
Il quartiere di Castello non è ricco di verde né potrebbe esserlo data la conformazione delle sue strade e delle sue piazze; ma proprio per questo il verde presente può essere maggiormente apprezzato, per il contesto meraviglioso nel quale si trova.

Cominciamo dall’alto, da piazza Indipendenza: qui troviamo, di fianco all’ingresso storico del vecchio museo archeologico, una grande Fitolacca dioica, ridotta e potata per contrastare la sua naturale esuberanza, che fa comunque un bellissimo effetto.

Più avanti, in piazzetta Mafalda di Savoia, alcune Cycas sono in posa sotto i contrafforti, a completamento di una bella aiuola che separa via Martini da via Canelles.

Scendiamo in via Santa Croce dove, a contrasto con la bellezza del luogo, troviamo la situazione delle Palme delle Canarie completamente compromessa a causa del punteruolo rosso; speriamo che vengano messe presto a dimora nuove piante, il posto lo merita davvero.

Per fortuna lì vicino troviamo via Stretta, dove al fascino naturale si aggiunge quello del verde privato, fruibile al pubblico per la posizione dei vasi di erbe e arbusti posti sui due lati della via. Bellezza già apprezzata in via Piccioni, nel quartiere Villanova, e che comincia ad essere estesa ad altre strade adatte.

Scendiamo ulteriormente e, essendo ancora impraticabile il Bastione, ci fermiamo ad apprezzare i giardini del Rettorato, con i Pini d’Aleppo e l’alta e svettante Washingtonia, normalmente eternata nelle fotografie riprese da piazza Yenne.

In via Cammino Nuovo, dove Castello diventa Stampace, una nota dolente: i vecchi esemplari di Robinia pseudoacacia, probabilmente ultracentenari, residuo di un ex-bellissimo doppio filare, sono in condizioni pessime, o scalzati dall’invadente Ailanto; si dovrebbe provvedere a favorirne la ripresa o, a malincuore, a sostituirli.

 

 

  

 

5 - LA NUOVA SARDEGNA di domenica 8 maggio 2016 / Ediz. Oristano – Pagina 20

CAGLIARI Sarà presentata alla stampa il 13 maggio alle 11 nell’aula magna “Maria Lai” dell’Università degli Studi di Cagliari (Via Sant’Ignazio 76) l’edizione 2016 di Nuvola Rosa, il progetto che offre formazione gratuita a migliaia di giovani donne in Italia e all’estero, che ha coinvolto ad oggi oltre 3mila ragazze, e che quest’anno punta su Cagliari, Bari e Napoli. L’incontro, che sarà aperto dai saluti istituzionali di Maria Del Zompo, rettore, di Massimo Zedda, sindaco di Cagliari e di John R. Phillips, ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso la Repubblica Italiana e la Repubblica di San Marino, anticiperà la conclusione del ciclo di corsi di formazione specializzata ospitati dall’Ateneo, finalizzati a far conoscere le opportunità del digitale e aprire un dialogo diretto con le aziende che assumono dentro e fuori dal territorio. Nuvola Rosa è organizzata da Microsoft, Accenture, Asus Avanade e Aviva, con il patrocinio del dipartimento per le Pari Opportunità e della missione diplomatica degli Stati Uniti in Italia, si avvale della partnership di Itu, Sustainable Development Goals e Unric, ondazione Mondo Digitale.

 

 

6 - LA NUOVA SARDEGNA di domenica 8 maggio 2016 / Nuoro - Pagina 19
«L’università così non ha futuro»

NUORO Gli studenti iscritti all’università nuorese hanno inviato al sindaco una lettera aperta – firmata da 150 ragazzi– per esprimere tutta la loro preoccupazione per lo stato in cui versa l’ateneo. «Siamo molto preoccupati – si legge nella nota – Ogni giorno dobbiamo affrontare i problemi legati alla carenza dei servizi, alla instabilità dei corsi e alla bassa qualità dell’offerta formativa. E invece cosa fa la politica? Discute di incarichi, nomine e prebende». Per gli studenti «l’università nuorese non può essere ridotta a uno strumento di sfogo delle lotte e dei malumori politici della città. Molti degli interventi che ci sono stati negli ultimi anni nulla hanno avuto a che fare con le esigenze di noi studenti, ma derivano da sgarri e ripicche tra i personaggi che si sono avvicendati alla guida dell’università. È ora di cambiare rotta». Per gli studenti la soluzione per dare nuova linfa all’università nuorese sarebbe quella di rottamare il Consorzio universitario in favore della Fondazione. «Il Consorzio per la promozione degli studi universitari è commissariato ormai da 6 anni e questo è un grave limite per l’ateneo, dal momento che il Consorzio può occuparsi solo della gestione ordinaria e non della promozione e della pianificazione dell’università. La fondazione, invece, di cui si parla ormai dal 2008 consentirebbe di rilanciare l’università nuorese». Gli studenti chiedono poi di partecipare alle decisioni che li riguardano. «Siamo stufi di decisioni calate dall’alto». Martedì nella sede di via Salaris, alle 12, gli studenti incontreranno il sindaco e il presidente del Consorzio.

 

7 - LA NUOVA SARDEGNA di domenica 8 maggio 2016 / Ediz. Oristano - Pagina 36
Carta UniSS, il Banco apre una postazione mobile

SASSARI Il Banco di Sardegna ha deciso di accelerare le operazioni di consegna della Carta UniSS agli studenti dell’Università di Sassari. Per questo, da domani e fino a venerdì 20 maggio, una postazione mobile del Banco di Sardegna sarà operativa in viale Mancini al Centro Didattico del Quadrilatero. La Bper Carta UniSS è una prepagata con Iban del circuito Mastercard indispensabile per accedere ai servizi dell’Ateneo, senza canone annuo né costi di emissione. Oltre alle funzionalità bancarie quali pagamenti, bonifici, ricariche, consente anche di usufruire di servizi aggiuntivi per gli studenti, come l’accesso alla mensa e alle biblioteche universitarie. Un team di dodici operatori del Banco di Sardegna sarà a disposizione per la consegna del kit che comprende la Carta e l’internet banking Smartweb, disponibile anche su App ios e Android. Una opportuniutà interessante e un modo per venire incontro alle esigenze di quegli studenti che - per varie ragioni - ancora non hanno potuto definire le pratiche per il ritiro della Carta UniSS.

 

8 - LA NUOVA SARDEGNA di domenica 8 maggio 2016 / Ediz. nazionale - Pagina 18
L’ambasciatore degli Stati Uniti incontra gli studenti

SASSARI . L’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia John Phillips, alla sua prima visita ufficiale in Sardegna, incontrerà gli studenti dell’Università di Sassari mercoledì 11 maggio alle 11.30 in aula Magna per parlare di un tema di grande attualità: le elezioni presidenziali Usa 2016, su cui sono puntati i riflettori di tutto il mondo. L’ambasciatore Phillips, nominato nel 2013 dal Presidente Barack Obama, è nato e cresciuto in Pennsylvania, dove i suoi nonni emigrarono dall’Italia agli inizi del ’900. Tra "i 100 avvocati più influenti d’America", secondo il National Law Journal, Phillips ha fondato uno dei primi studi legali di interesse pubblico, il Center for Law in the Public Interest di Los Angeles, un importante punto di riferimento legale per i casi di tutela ambientale, diritti civili e dei consumatori, e di frodi e responsabilità aziendali. L’ambasciatore Phillips ha svolto un ruolo significativo nella creazione del programma di whistleblowing, per incoraggiare cittadini privati a denunciare e mettere fine alle truffe messe in atto dai fornitori della Difesa, al programma Medicare e ad altri tipi di frodi contro la pubblica amministrazione. L’incontro è promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione e Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Sassari. Grazie a questa collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, l’Ateneo di Sassari ha potuto offrire incontri informativi sul prestigioso programma di scambio accademico "Fulbright", lezioni di studiosi che lavorano oltreoceano e concorsi rivolti agli studenti per riflettere sulle elezioni Usa. Considerato il limitato numero di posti, l’incontro è aperto solo alle persone che si sono accreditate.

 

 

9 - LA NUOVA SARDEGNA di domenica 8 maggio 2016 / Oristano - Pagina 20
Giovani e lavoro, due giorni di seminari

ARBOREA Due giorni per orientare i giovani su formazione e gli strumenti necessari per l’inserimento nel mondo del lavoro. Venerdì e sabato avrà luogo in paese l’evento “Orienta Giovani”. Si tratta di una iniziativa promossa dall’Unione dei Comuni del Terralbese, all’interno della quale l’amministrazione di Arborea inizia il lungo percorso che prevede l’istituzione di un osservatorio sul mondo giovanile, uno dei punti fondamentali del programma amministrativo del Sindaco Pintus. L’appuntamento prenderà il via la mattina di venerdì 13 maggio e tutte le iniziative si svolgeranno presso le due strutture recuperate di recente: il Museo della Bonifica e il complesso ex Gil. Si inizia venerdì alla Sala Elle ex Gil dalle 09,30 alle 11,30 con un incontro-lezione su "Multiculturalità e Diritti Umani" con Gian Paolo Demuro, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, dell’Università di Sassari, alla stessa ora ma nella sala Muba 1 “La viticoltura in Sardegna tra innovazione e tradizione” - con Luca Mercenaro docente del corso di laurea in Tecnologie Viticole, Enologiche, Alimentari, dell’Università degli Studi di Sassari, sede di Oristano. Alla Muba 2 dalle 09,30 alle 11,30, incontro dal titolo “Vuoi diventare ambasciatore della tua terra?” con Giuseppe Melis coordinatore del corso di laurea in economia e gestione dei servizi turistici, dell’Università di Cagliari, sede di Oristano. Sabato nella sala Elle della ex Gil dalle 09,30 alle 11,30, si parlerà di come creare un curriculum vitae, una lettera di presentazione e come affrontare un colloquio di lavoro con Federica Rosina, Centro Servizi per il Lavoro, Oristano. Alla stessa ora ma nella sala Muba 1 dalle “ZooTech: allevamento e innovazione” con Alberto Atzori docente del corso di laurea in tecnologie viticole, enologiche, alimentari, dell’Università di Sassari, sede di Oristano. Alla sala Muba 2 invece si parlerà della “chimica che non fa paura” con Paolo Zucca del corso di laurea in biotecnologie industriali, dell’Università di Cagliari, sede di Oristano. Nella sala Muba 1 ma dalle 17 alle 18,30 si parlerà di come superare il rischio della dispersione scolastica e della transizione dalle medie alle superiori con Peppino Tilocca, preside del De Castro di Oristano. Nella sala Muba 1 dalle 17 alle 18,30 si discuterà invece di strategie per la creazione di impresa a cura del Centro Servizi per il Lavoro, Oristano, e infine nella sala Elle ex Gil dalle 17 alle 19,30, le “Cooperative raccontano" con Andrea Marceddu (Cooperativa Latte Arborea) e Gian Franco Siddu (Cooperativa Produttori Arborea). L’evento si chiuderà il pomeriggio di sabato 14 maggio con un riconoscimento agli studenti universitari di Arborea che hanno conseguito il titolo di Laurea nel corso dell’anno 2015.

 

10 - LA NUOVA SARDEGNA di domenica 8 maggio 2016 / Ediz. Oristano - Pagina 7
Un Manifesto per l’autismo, le associazioni in prima fila

CAGLIARI Quattro ore di tavola rotonda per presentare e discutere il Manifesto per i diritti delle persone con autismo, che è stato pensato e scritto in modo corale dalle associazioni Peter Pan, Autismo Sardegna e Fish Sardegna sulla traccia della convenzione Onu per i diritti delle persone disabili. Anche se adesso è diventato un documento di diverse pagine, resta un file aperto ai contributi che vorranno ancora arrivare. La tavola rotonda si è tenuta venerdì 5 maggio all’istituto Pertini di via Vesalio. I partecipanti erano Alfio Desogus presidente di Fish (federazione italiana per il superamento dell’handicap), Alessandro Zuddas neuropsichiatra dell’università di Cagliari, Gianfranco Pitzalis responsabile del dipartimento di salute mentale di Oristano, Angela Quaquero presidente dell’Ordine degli psicologi della Sardegna, Giuseppe Farci psicopedagogista, Donata Vivanti vicepresidente del forum europeo sulla disabilità. Durante la tavola rotonda sono emerse numerose criticità dell’assistenza in Sardegna, l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru, riceverà il documento appena elaborato.