1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 4 aprile 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 10 - Edizione CA)
NON CI STO

È stato necessario che, insieme a studenti e professori, scendesse in piazza anche Maria Del Zompo, rettrice dell'Università. Non era mai successo prima. La Regione, dopo molti e tormentosi mal di pancia, ha destinato nell'ultima Finanziaria un contributo di cinque milioni di euro all'ateneo. Le aspettative puntavano a sette (milioni) ma non si può avere tutto e subito. Questo danaro servirà intanto a sanare in parte la ferita aperta dal governo che negli ultimi due anni ha tagliato nove milioni di fondi mettendo in serissima difficoltà un'università che ha la sola colpa di nascere e funzionare in un'isola. A Palazzo Chigi non hanno affatto capito che i criteri per l'assegnazione dei fondi non possono non tener conto della collocazione dei singoli atenei. Ovvio che un ragazzo milanese, romano o palermitano non punti ad iscriversi a Cagliari (o a Sassari), anche perché a punirlo penserebbero poi le tariffe aeree. Deve far pensare, nel frattempo, che un rettore si sia sentito in dovere di partecipare personalmente a una protesta: significa allarme rosso. A Roma c'è chi è pronto a chiudere le università di periferia: bisogna fermarlo prima che sia troppo tardi.

 

 

 

2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 4 aprile 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)

Dalla collaborazione con Sportello Informagiovani, è nata su Unica Radio, webradio degli studenti universitari di Cagliari, il format dedicato alle principali notizie sul mondo del lavoro, sull'Università e sull'orientamento. Il format curato e condotto da Anna Ferreli va in onda ogni lunedì alle 16.05.

 

 

 

3 - L’UNIONE SARDA di lunedì 4 aprile 2016 / Provincia di Nuoro (Pagina 21 - Edizione CA)

Sviluppo e rispetto del territorio, del suo sviluppo e del paesaggio è il tema dell'incontro organizzato a Nuoro dal Fai in collaborazione con la facoltà di scienze forestali e ambientali. L'appuntamento è il 7 aprile alle 18 nell'aula magna dell'università, a Sa Terra Mala. Si tratta del secondo seminario che è anche occasione per presentare - annunciano gli organizzatori - una esperienza internazionale, quale esempio di sostenibilità ambientale. Relatore sarà Irae Amaral Guerrini, docente brasiliano che affronterà il tema dal titolo “La sostenibilità nelle aree forestali del Brasile”. Argomento che, pur legato a una terra lontanissima, è molto vicino ad alcuni problemi che secondo climatologi e podologi potrebbero interessare anche la Sardegna a causa del riscaldamento globale e dell'eccessivo sfruttamento da parte dell'uomo. Coordina i lavori Gian Franco Capra.

 

 

 

 

4 - L’UNIONE SARDA di lunedì 4 aprile 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)

Premio Scalascultura 2016, è un nuovo concorso di interior design per promuovere la creatività nell'ambito della progettazione, dando visibilità a giovani capaci di esprimere il proprio talento nel progetto inedito di una scala. In palio un premio da 1500 euro. Per partecipare al contest c'è tempo fino al 23 settembre prossimo. La proposta dovrà riguardare una scala collocata in un cavedio. Nei progetti i candidati potranno esprimere liberamente la loro creatività rispettando il criterio dell'originalità, le proposte dovranno essere inedite. Il contest si rivolge a laureati in architettura, disegno industriale, ingegneria civile ed edile. Una commissione di esperti valuterà il progetto migliore al quale sarà assegnato un premio di 1.500 Euro. Il vincitore apparirà con un'intervista su una delle più prestigiose riviste italiane di architettura e design.

 

 

 

5 - L’UNIONE SARDA di lunedì 4 aprile 2016 / Provincia di Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)

Il pericolo è scampato: l'Osservatorio Astronomico mantiene la sua autonomia e non sarà accorpato a quello di Bologna. L'ha deciso il Cda dell'Istituto nazionale di astrofisica, che ha deliberato di conferire il carattere statutario di Struttura di Ricerca all'istituto di Radioastronomia di Bologna, che ha in carico i radiotelescopi di Medicina e Noto, e all'Osservatorio Astronomico di Cagliari, che ha in carico la gestione del nuovo grande radiotelescopio di San Basilio .

«Si è chiusa positivamente una vicenda che per mesi ha visto anche la Regione impegnata in prima linea», commenta l'assessore regionale al Bilancio Raffaele Paci. «Ora si aprono prospettive ancora più importanti per il futuro dell'Osservatorio e in generale per un settore in cui crediamo fortemente. La conclusione positiva della vicenda dimostra che avevamo ragione. Non stavamo difendendo il localismo ma lavorando perché l'autonomia della Sardegna non fosse sminuita». (sa.ma.)

 

 

SASSARI L’Osservatorio astronomico della Sardegna mantiene la sua autonomia e non sarà accorpato a quello di Bologna. Lo ha deciso il cda dell’Inaf, l'Istituto nazionale di astrofisica. «Si è chiusa positivamente una vicenda che per mesi ha visto anche la Regione impegnata in prima linea – dice l’assessore al Programmazione e al Bilancio Raffaele Paci –. Ora a maggior ragione si aprono prospettive ancora più importanti per il futuro dell’Osservatorio e più in generale per un settore in cui questa amministrazione ha dimostrato di credere fortemente». L’Inaf ha dunque deciso di conferire il carattere statutario di Struttura di ricerca alle due attuali sedi dell’Ora: l’istituto di Radioastronomia di Bologna e l’Osservatorio astronomico di Cagliari, che ha in carico la gestione del nuovo grande radiotelescopio Srt. Nell’Osservatorio la Sardegna ha investito negli anni circa 20 milioni di euro. La realizzazione nell’isola del grande radio telescopio Srt è stata finanziata nel 1997 dal Governo e la Regione ne ha fatto uno dei punti strategici dello sviluppo del sistema del sapere. «La conclusione positiva di questa vicenda dimostra che avevamo ragione – sottolinea Paci –. Non stavamo difendendo il localismo ma lavorando perché l’autonomia della Sardegna non fosse sminuita, auspicando un coordinamento più che un accorpamento».

 
7 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 4 aprile 2016 / Nuoro - Pagina 13
Sostenibilità ambientale, seminario all’Università

NUORO Giovedì prossimo, 7 aprile, alle ore 18, nell’aula magna dell’università, via Colombo n° 1, Sa Terra Mala, si terrà il secondo seminario del ciclo di incontri dal titolo “Quale sviluppo nel rispetto del territorio, del suolo, del paesaggio”, organizzato dalla Delegazione Fai di Nuoro, in collaborazione con la facoltà di Scienze forestali e ambientali dell’università, sede di Nuoro. Sarà l’occasione per presentare una esperienza internazionale, quale esempio di sostenibilità ambientale. Relatore sarà il professor Irae Amaral Guerrini, docente brasiliano che affronterà il tema dal titolo “La sostenibilità nelle aree forestali del Brasile”. Il seminario affronterà le problematiche attinenti il concetto di sostenibilità nelle aree forestali del Brasile. Un argomento che, per quanto tratti di situazioni relative a una terra lontanissima, è molto vicino ad alcuni problemi che secondo climatologi e podologi potrebbero interessare la Sardegnaa a causa del riscaldamento globale e dell’eccessivo sfruttamento da parte dell’uomo. Coordinerà i lavori il dottor Gian Franco Capra.