1 - L’UNIONE SARDA di venerdì 23 giugno 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)

Sport e società
Quartieri in gara: allenamenti al Poetto
La seconda edizione di Quartieri in gara, la manifestazione stile Giochi senza frontiere arriva sulla spiaggia del Poetto. In attesa della finale in programma per sabato 9 luglio al Parco Terramaini, prosegue la fase training, che consente di partecipare a sessioni gratuite di allenamento con istruttori qualificati, provenienti dalle associazioni sportive che hanno aderito (a Cagliari Budokan fitness, Hobby sport, Junior volley school e Union rugby, a Decimomannu Nuova atletica Sardegna, a Quartu Sant'Elena Steptime sporting club, a Selargius Innovation, a Sinnai Sport planet e a Sassari palestra Dynamika).

Quartieri in gara è aperta a tutti, dai 16 agli 80 anni. Organizza il Comitato provinciale del Centro sportivo italiano in collaborazione con Università, Esercito e Fondazione di Sardegna. L'obiettivo è avvicinare lo sport alle persone. Le iscrizioni all'evento finale resteranno aperte sino al 3 luglio. Info e dettagli sul sito internet www.quartieringara.org.

 

 

 

2 - L’UNIONE SARDA di venerdì 23 giugno 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)

CONVEGNO SULLA PROSTATA
Oggi e domani, dalle 9 alle 18, l'hotel Regina Margherita (iale Regina Margherita) ospita il corso di aggiornamento “Percorso multidisciplinare integrato del paziente con carcinoma della prostata”.I lavori sono presieduti da Antonello De Lisa (direttore scuola specializzazione Urologia), il responsabile scientifico è Michele Boero (segretario nazionale Ainm).

 

 

 

3 - L’UNIONE SARDA di venerdì 23 giugno 2016 / Provincia di Cagliari (Pagina 26 - Edizione CA)

Samatzai
Archivio delle tesi di laurea degli universitari
Progetto cultura: così è stata battezzata l'iniziativa voluto dall'assessora alla Cultura Angela Baldussi, che si pone l'obiettivo di pubblicare le tesi dei laureati samatzesi. I lavori verranno messi disposizione della comunità. Tra domani e domenica saranno presentate le tesi dei laureati Mario Nonnis, Nicola Pibiri, Giovanni Pitzus, Valentina Mascia, Roberta Serra, Roberta Putzolu, Bianca Maria Nonnis e Federica Serra. (ig.pil.)

 

 

 

4 - L’UNIONE SARDA di venerdì 23 giugno 2016 / Cronaca di Sassari (Pagina 38 - Edizione CA)

Sassari
Architettura, mostra degli studenti: ecco l'ideale città accogliente
Verrà inaugurata oggi alle 18, al palazzo della Frumentaria, la mostra degli studenti del primo anno di Architettura sul tema dell'accoglienza.

Fino all'8 agosto sarà possibile ammirare gli elaborati sviluppati durante il blocco didattico "Città e Territorio", coordinato dal docente Vanni Maciocco, già preside del Dipartimento.

Il palazzo della Frumentaria si trasforma così in un laboratorio di “Idee per una città accogliente” e apre alla riflessione sul tema dell'integrazione in relazione al progetto dello spazio. L'iniziativa è organizzata dal laboratorio internazionale sul Progetto ambientale del Dipartimento di Architettura, design e urbanistica dell'Università di Sassari. I progetti proposti dagli studenti nelle aree di piazza Mazzotti, piazza Università, piazza Sant'Antonio, Sant'Apollinare, ex carcere di San Sebastiano, Ferrovia, fosso della Noce e valle del Rosello, affrontano il tema della città con l'obiettivo di rivelarla come ambiente propizio all'accoglienza e alla comunicazione sociale.

Nella mostra, attraverso disegni, plastici e fotografie, vengono illustrate alcune ipotesi di riorganizzazione dello spazio urbano nella prospettiva di favorire l'interazione tra le diverse comunità. ( c. fi. )

 

 

 

5 - L’UNIONE SARDA di venerdì 23 giugno 2016 / Cronaca Regionale (Pagina 8 - Edizione CA)

CORTE DEI CONTI. Studio su cinque ex province e sul Comune di Nuoro
Troppe società-zavorra
Enti locali, a rilento l'uscita dalle “partecipate”
Pochi hanno dismesso, ma tanti enti locali detengono ancora partecipazioni in società e consorzi. L'analisi della Sezione controllo della Corte dei conti sui piani di razionalizzazione delle partecipazione societarie detenute da Comuni e Province sarde sta facendo emergere che, nonostante le norme restringenti, sono ancora tante le società che vedono impegnata la parte pubblica. Dopo Cagliari, Sassari e Oristano, la sezione presieduta da Francesco Petronio ha messo sotto la lente d'ingrandimento gli obiettivi raggiunti dal Comune e dalla Provincia di Nuoro, da quella di Olbia Tempio, Carbonia-Iglesias, Ogliastra e Medio Campidano.

IL COMUNE DI NUORO Pur senza possedere società in house, l'ente deteneva il 75% dell'azienda che si occupa del trasporto pubblico, gestione parcheggi e scuolabus. Quote anche nella Nuoro Ambiente Spa (51%), Abbanoa e in sei consorzi: parco letterario “Grazia Deledda”, consorzio pubblica lettura “Satta”, Concordia, Consorzio promozione studi universitari Sardegna centrale, Sistema turistico locale, Consorzio industriale Prato Sardo,

LA PROVINCIA DI NUORO La Provincia ha deciso l'uscita da nove partecipate: le fondazioni Nivola, Cambosu, premio letterario Deledda, oltre che dall'Istituto nazionale urbanistica, la Lega delle Autonomie locali, l'associazione Libera università Nuorese, la Rete dei borghi autentici d'Italia, l'Unione delle province sarde e italiane. Altre nove, invece, verranno mantenute: il consorzio industriale provinciale Asi, il consorzio Satta e il consorzio promozione studi universitari dalla Sardegna centrale, la gestione commissariale del servizio idrico, la Fondazione Gal Marghine, l'Associazione Gal Nuorese-Baronia, la Fondazione Gal Bmsg, la Fondazione Marreri Onlus, e verranno mantenute le quote nel Museo Man.

LA PROVINCIA GALLURESE La Provincia di Olbia-Tempio detiene un'unica partecipazione societaria, acquisita peraltro a titolo gratuito, nella società Multiss Spa che si occupa della manutenzione di scuole e strade.

LA PROVINCIA DEL SULCIS Per quanto riguarda la Provincia di Carbonia e Iglesias il piano ha segnalato la costituzione solo della società SI Servizi srl, a totale partecipazione pubblica, anche in questo caso per intervenire su edilizia scolastica e viabilità.

IL MEDIO CAMPIDANO L'amministratore straordinario della Provincia del Medio Campidano ha comunicato alla Corte dei Conti di dover escludere tutti gli organismi a vario titolo partecipati, tranne la società consortile Gal “Linas Campidano” e il Consorzio industriale del Medio Campidano. Nessuna delle due partecipate pesa sui bilanci della Provincia e, per quanto riguarda il Gal, l'ente intende cedere le proprie quote.

L'OGLIASTRA La Provincia detiene metà della Nugoro Spa, oltre a partecipazioni nel Consorzio industriale provinciale dell'Ogliastra e nel Gruppo di aziende Locale (Gal) Ogliastra. Se le ultime due partecipate non pesano sui bilanci dell'Ente, per quanto riguarda la società in house Nugoro Spa (che si occupa di manutenzione degli edifici provinciali nel Nuorese e in Ogliastra) i risultati economici sono in continuo miglioramento, ma pesano ancora molto la spese per il personale.

 

 

 

6 - L’UNIONE SARDA di venerdì 23 giugno 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)

LA CINA È VICINA
Secondo appuntamento del ciclo “La Cina è vicina”, organizzato dall'associazione Gramsci. Stasera alle 20.30, in via Doberdò 101, sarà proiettato il doumentario “La Cina dentro” di Sabrina Carreras, Riccardo Iacona. Introducono Nicola Mocci, storico dell'Asia, e Francesca Congiu, ricercatrice dell'Università di Cagliari.

 

 

 

 

7 - L’UNIONE SARDA di venerdì 23 giugno 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)

e domani il Sardegna pride
L'appuntamento è per domani alle 18, ora in cui da via Sant'Alenixedda, di fronte al Teatro lirico, partirà il Sardegna pride, la colorata festa itinerante organizzata dall'Arc (ieri è arrivata anche l'adesione da parte della Cgil e dell'ufficio Nuovi diritti). Ma, già ieri, c'è stato una sorta di antipasto: alle 19, in piazza Santo Sepolcro, gli studenti medi e gli universitari sono stati i protagonisti di una fiaccolata organizzata per ricordare le 49 vittime della strage messa a segno da Omar Mateen al Pulse, la discoteca gay di Orlando.

A introdurre l'incontro è stata la presidente di Unica lgbt Eleonora Puggioni che ha messo l'accento sulla necessità di sensibilizzare contro ogni forma di discriminazione. Poi, dopo un piccolo spettacolo di Ferai teatro, sono saliti usl palco Mauro Pace, rappresentante di Eureka, rete degli studenti medi di Cagliari, e Luca Maccioni di Unica 2.0.

Un modo per darsi appuntamento per domani, per ricordare le vittime innocenti di Orlando. Ma anche per riflettere su quanto accaduto nei giorni scorsi a Quartu dove due giovani sono stati vittime di un'aggressione omofoba.

 

 

 

 

 
8 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 24 giugno 2016 / Pagina 30 - Cultura e spettacoli
SASSARI

SASSARI Ottanta studenti del primo anno della facoltà di Architettura di Alghero che riprogettano il cento storico di Sassari attraverso disegni, plastici e fotografie. È il contenuto della mostra “Idee per una città accogliente”, che verrà inaugurata stasera alle 18 al palazzo della Frumentaria e resterà aperta fino all’8 agosto. Gli studenti, che sono stati guidati sono stati guidati, dai docenti Giovanni Maciocco, Antonello Marotta e Silvia Serreli, coi loro lavori illustrano alcune ipotesi di riorganizzazione dello spazio urbano in ambiti significativi della città storica, nella prospettiva di favorire l’interazione tra le diverse comunità e con una visione attenta alle qualità delle differenze dei luoghi per ripensare le forme dello spazio pubblico. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Sassari, è organizzata dal laboratorio internazionale sul Progetto ambientale del Dipartimento di Architettura, design e urbanistica dell’Università di Sassari e i progetti prendono l’avvio da una riflessione sul tema dell’integrazione in relazione al progetto dello spazio. La questione rappresenta il filo conduttore dell’esperienza didattica e dell’attività di ricerca che il Leap sperimenta, attraverso numerose iniziative finalizzate a favorire la multiculturalità e a dare avvio a processi di inclusione sociale. Il tema viene esplorato nell’ambito della città storica di Sassari, caratterizzata da una molteplicità di situazioni che riflettono la condizione urbana in cui si proietta il mondo contemporaneo. Il centro storico è infatti costituito da numerose comunità che al momento non entrano in relazione tra loro. I progetti proposti dagli studenti nelle aree di piazza Mazzotti, piazza Università, piazza Sant’Antonio, Sant’Apollinare, ex carcere di San Sebastiano, Ferrovia, fosso della Noce e valle del Rosello, affrontano il tema della città con l’obiettivo di rivelarla come ambiente propizio all’accoglienza, al dialogo e alla comunicazione sociale. Nella mostra vengono illustrate alcune ipotesi di riorganizzazione dello spazio urbano in ambiti significativi della città storica, nella prospettiva di favorire l’interazione tra le diverse comunità e con una visione attenta alle qualità delle differenze dei luoghi per ripensare le forme dello spazio pubblico. «Sassari e il suo centro storico – afferma il sindaco Nicola Sanna – devono diventare un luogo di crescita e confronto della cittadinanza attiva, che coinvolge non solo gli specialisti ma tutti i sassaresi». «Sassari – aggiunge l'assessora alla Cultura e turismo Raffaella Sau – deve diventare più accogliente e senza barriere architettoniche, una città “attiva” con più spazi di socialità, per condividere differenze generazionali, culture, etnie e abilità nuove». Sarà possibile visitare la mostra dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, esclusi lunedì e festivi.

 

 

9 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 24 giugno 2016 / Pagina 29 - Cultura e spettacoli
Ritorna a Castelsardo la “Summer school” internazionale

SASSARI Ritorna puntuale l’appuntamento con la “Summer School Internazionale di alta Formazione filosofica”, giunta all'ottava edizione organizzata dal Centro ricerche filosofiche di Sassari, dalla casa editrice Inschibboleth di Roma, dall'Università di Sassari, dal Ministero dell'Istruzione, dalla Società Filosofica Italiana e da Philolympia, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Castelsardo, luogo dove si svolgeranno tutti i lavori. La nuova edizione è stata presentata ieri mattina nella sede della Fondazione Sardegna, sostenitrice dell’iniziativa «perché è un’iniziativa che racchiude le caratteristiche che cerchiamo: ricerca universitaria di alto profilo e ricaduta sul territorio - ha detto il responsabile delle relazioni esterne Graziano Milia –. Investire in cultura non è semplice ma è fondamentale per mantenere i nostri giovani in Sardegna e combattere lo spopolamento». Un avvenimento di altissimo profilo culturale, che vedrà in Sardegna anche professori della Sorbona di Parigi e verrà trasmesso su Rai Cultura La prima sessione, dal titolo “Figure dell'estremo nella letteratura”, si terrà da oggi a domenica 26 e parteciperanno Massimo Donà, Davide Grossi, Enrica Lisciani Petrini, Carmelo Meazza, Marco Moschini, Giacomo Petrarca, Simonetta Sanna, Francesco Valagussa, Silvano Zucal. Alla seconda, in programma dal 27 al primo luglio e intitolata “Temi e figure della ricerca filosofica europea” parteciperanno Giuseppe Cantillo, Jean-François Courtine, Gianfranco Dalmasso, Giuseppina De Simone, Jérôme Lèbre, Carmelo Meazza, Francesco Miano, Jean-Luc Nancy. La terza, che si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ha come titolo “Le agorà e l'esercizio critico del pensiero” si terrà a Castelsardo da martedì 19 a giovedì 21 luglio e arteciperanno: Supakwadee Amatayakul, Giovanni Boniolo, Leslie Cameron-Curry, Clementina Cantillo, Danielle Cohen-Levinas, Francesco Coniglione, Ennio De Bellis, Adriano Fabris, Franco Gallo, Carla Guetti, Carmelo Meazza, Nuccio Ordine, Giuseppe Pintus, Salvatore Vasta. «In questi anni la Scuola è cresciuta tantissimo - ha detto Giuseppe Pintus, responsabile organizzativo della Summer School – tanto che abbiamo aggiunto una terza parte: ormai è una scuola dove si formano gli insegnanti di fil,osofia di tutta Italia». «All’inizio eravamo un po’ titubanti – ha aggiunto il sindaco di Castelsardo Franco Cuccureddu – col tempo è diventato un appuntamento importante del nostro cartellone perché Castelsardo punta ormai sul turismo culturale». «Si tratta di un evento importante per diversi aspetti - ha specificato Giuseppe Mascia, ricercatore dell’Università di Sassari–. Intanto dal punto di vista accademico, perché consente agli studenti sardi di poter frequentare corsi di altissimo livello anche senza dover uscire dall’isola come invece accade molto spesso. E poi perché un appuntamento così non fa che aumentare la qualità dell’offerta culturale del Sassarese, che a mio parere è unica in Sardegna».