Martedì 15 marzo 2016

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
15 marzo 2016
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

redazioneweb@unica.it

 
L’UNIONE SARDA


1 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 marzo 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
INGEGNERIA
Crowdfunding, incontro nell'Aula magna per illustrarne le opportunità
“WithYouWeDo”, il tour nazionale dedicato al crowdfunding fa tappa in città. Appuntamento per questo pomeriggio alle 15.30 nell'Aula magna di Ingegneria e Architettura, in via Marengo 2. La piattaforma gratuita di Tim per il finanziamento collettivo è a disposizione di enti, associazioni e cittadini con l'obiettivo di favorire lo sviluppo, la sperimentazione e l'adozione di strumenti digitali. Nel corso dell'incontro saranno illustrate le caratteristiche del crowdfunding WithYouWeDo. Avviata la “call for projects” (scadenza il 20 aprile) per la pubblicazione dei progetti che saranno presentati a giugno 2016: durante l'incontro saranno elencati i vantaggi e le agevolazioni offerte da Tim.
 
 


 
2 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 marzo 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
CONFERENZA. Oggi a Ingegneria
TECNOLOGIE DIGITALI SOSTENIBILI
Oggi, dalle 15,30, la facoltà di Ingegneria e architettura (via Marengo) ospita la presentazione della campagna Withyouwedo, iniziativa di crowdfunding di Telecom. La campagna è rivolta a progetti che usano tecnologie digitali nell'ambito dell'innovazione sociale, della diffusione della cultura digitale e della tutela ambientale. Withyouwedo opera con una piattaforma online che facilita l'incontro tra domanda e offerta di fondi per lo sviluppo di progetti e ricerche. La campagna #Recovery #Green #Metal, è stata promossa dalla ricercatrice Angela Serpe. Apre i lavori la rettora, Maria Del Zompo. Per info: 070.6756511.

 
 


 
3 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 marzo 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ
Scuola e lavoro, oggi la firma sull'accordo col ministero dell'Istruzione
L'alternanza scuola-lavoro, inserita con le nuove norme, vive oggi un passaggio importante. Questa mattina, infatti, il rettore Maria Del Zompo e il direttore scolastico regionale Francesco Feliziani un accordo perché le attività si svolgano nelle sedi universitarie per studenti delle superiori. L'iniziativa consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati sulla base di convenzioni con le imprese o con le associazioni di rappresentanza o, anche, con le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, enti pubblici e privati, che siano tutti disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in un contesto lavorativo che non costituiscono, comunque, rapporto individuale di lavoro. Alla cerimonia, saranno presenti alcuni dirigenti degli istituti scolastici coinvolti nel progetto.
 
 



 
4 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 marzo 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
Scienze della comunicazione,
sito azzerato dagli hacker
Sito bloccato, proprio come i corsi on line frequentati da circa trecento studenti. Ieri sera gli hacker di Anon+ Anonymous hanno forzato il sito Internet della facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università cittadina. Al posto dell'home page, gli studenti hanno trovato il manifesto dell'organizzazione che ha fatto molte vittime nei siti Internet di tutto il mondo. L'emergenza è scattata immediatamente: per tutta la notte i tecnici della Direzione reti hanno lavorato per ripristinare il server caduto sotto i colpi degli hacker, nella speranza di ripristinarlo per stamattina. Ovviamente, di quel sito si fa continuamente una copia di backup ed è sempre possibile reinserire i dati. «Avevamo già avuto avvisaglie in passato», sospira Elisabetta Gola, coordinatrice del corso di laurea, «ci avevano fatto cadere il server. Un attacco di questa portata è invece una novità. Siamo una facoltà universitaria, non facciamo politica, partecipiamo gratis alle iniziative del territorio: continuo a chiedermi perché siamo entrati nel mirino di Anon+ Anonymous, ma non trovo la risposta».
Luigi Almiento
 
 


 
5 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 marzo 2016 / Cultura (Pagina 39 - Edizione CA)
ARCHEOLOGIA. Sistema Cultura
Il Premio Lilliu va a Paglietti e Sanciu
Giacomo Paglietti e Giulia Sanciu sono i vincitori del Premio Giovanni Lilliu indetto dal comune di Barumini e dalla Fondazione Sistema Cultura. A decretare i vincitori la giuria composta dai docenti universitari Attilio Mastino, Alberto Moravetti e Giuseppe Tanda.
Giacomo Paglietti ha conseguito il dottorato di ricerca all'Università di Roma La Sapienza nel 2011 con una tesi sulle fasi di occupazione de Su Nuraxi. Specializzato in Archeologia a Cagliari, è stato borsista e assegnista di ricerca nel Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio di Cagliari. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche sul complesso nuragico di Barumini e sulla Protostoria della Sardegna, svolge attività di ricerca come borsista nello stesso Ateneo cagliaritano.
Giulia Sanciu è stata, invece, premiata per la tesi di laurea magistrale che ha discusso all'Università di Sassari. Al centro del suo bel lavoro di ricerca l'arte rupestre della Sardegna preistorica. ( m . a .)




 
6 - L’UNIONE SARDA di martedì 15 marzo 2016 / Cultura (Pagina 39 - Edizione CA)
AGENDA. Presentazioni: Roberta Deiana e Cioglia
Convegno: la Fisica e la Chimica al servizio dei Beni culturali
SASSARI Questa mattina dalle 9, nell'aula Magna dell'Università di Sassari, si terrà l'incontro scientifico con Ettore Fiorini sul tema “La Fisica e la Chimica al servizio dei Beni culturali”. Dall'avventura del piombo romano alle nuove tecniche sperimentali di indagine su materiali di interesse archeologico: le opportunità offerte dalla Fisica e dalla Chimica saranno al centro dell'appuntamento promosso dall'Ateneo e dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che si aprirà con gli interventi del Magnifico Rettore Massimo Carpinelli e dell'Accademico dei Lincei Ettore Fiorini, fisico dell'Università e dell'Infn Milano Bicocca. Parteciperanno anche Oliviero Cremonesi (Infn Milano Bicocca), Stefano Nisi dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, Francesco Taccetti (Università e Infn Firenze), Gabriele Mulas (Università di Sassari), Massimiliano Clemenza (Università e Infn Milano Bicocca). L'evento è aperto a tutti gli interessati e prevede la presenza del Soprintendente archeologo della Sardegna Marco Minoja.
 CAGLIARI Domani alle 18 la food stylist Roberta Deiana presenterà il suo ultimo libro “Sesso, droghe e macarons” (Sperling&Kupfer) a Cagliari negli spazi della libreria Feltrinelli Point, in via Paoli 19. Sempre alla Feltrinelli di via Paoli sabato (alle 18) la nuova presentazione di “MutaMorfosi” (edito da Condaghes) di Emanuele Cioglia insieme al giornalista Fabio Marcello e all'attrice Monica Zuncheddu. (gr.pi.)
 
 

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LA NUOVA SARDEGNA

7 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 15 marzo 2016 / Ediz. Naz.le - Pagina 6
Trasporti, accordo con l’Arst
 CAGLIARI Alleanza tra l’università e l’Arst per promuovere la ricerca e rinnovare le linee di sviluppo possibile di un trasporto urbano che abbia come confini la città metropolitana e non più la cinta daziaria del capoluogo. Lo sviluppo del polo universitario di Monserrato richiede una seria promozione del trasporto pubblico e l’area vasta di Cagliari deve realizzare il collegamento dei trasporti pubblici fra i diversi centri nella prospettiva della sostenibilità, vale a dire incentivando l’uso del mezzo pubblico con diverse modalità. Non a caso responsabile scientifico del protocollo per conto dell’università è il Cirem, Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità dell’Università di Cagliari e Sassari, diretto dal docente Italo Meloni. Il Cirem ha condoto numerosi studi su come si muovono i residenti dell’area vasta, sull’efficacia del trasporto con la metropolitana leggera, sull’integrazione tra i diversi vettori del trasporto pubblico nell’area vasta (ferrovie, Arst e Ctm). L’Arst ha designato come responsabile dell’esecuzione delle attività il direttore Carlo Poledrini.
 
 
 
 
8 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 15 marzo 2016 / Ediz. Naz.le - Pagina 19
Primari in rivolta incontrano Arru
di Luigi Soriga
SASSARI C’è aria di rivolta tra i primari dell’ospedale Santissima Annunziata. L’incorporazione con l’Aou sta complicando ulteriormente la gestione dell’assistenza e il livello delle prestazioni sta ulteriormente degradando. Nei giorni scorsi erano pronti a mettere nero su bianco la loro diagnosi impietosa sulla sanità di Sassari e del territorio, ma prima di scrivere il documento hanno voluto approfittare della presenza dell’assessore Arru in città. Così ieri pomeriggio, dalle 15 alle 16,30 lo hanno incontrato nella sala riunioni del pronto soccorso, in un faccia a faccia molto schietto e senza fronzoli. Hanno presenziato almeno 20 primari ed erano rappresentati tutti i reparti e i servizi ospedalieri. Se ognuno fosse sceso nei dettagli, per compilare l’elenco delle carenze e delle criticità non sarebbe bastata una maratona di 12 ore. Invece i primari si sono soffermati sulle grandi falle che inceppano la macchina organizzativa dell’assistenza. Prima di tutto la carenza di personale. E a detta degli ospedalieri la fusione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria non solo non ha migliorato le cose, ma le ha ulteriormente peggiorate. In pratica la gestione da separati in casa rende tutto più complicato. Da parte degli universitari permane una reticenza fisiologica a prendersi in carico i ricoveri: «Noi abbiamo i reparti saturi – si lamentano i primari – basterebbe citare le condizioni in cui deve lavorare Geriatria per capire lo squilibrio che esiste. Mentre alle Cliniche ci sono letti vuoti. I numeri del Pronto Soccorso d’altronde inquadrano perfettamente il rapporto: su 800 ricoveri solo 70 fanno capo all’Aou. Il resto è tutto Asl». E ora, secondo i primari, i vecchi alibi non reggono più: «Prima c’era la scusante della ricerca. La priorità dell’Università non doveva essere certamente l’assistenza. Ma con l’incorporazione le cose sono cambiate e siamo tutti sulla stessa barca. Invece viaggiamo ancora a velocità troppo diverse e tutta l’assistenza è caricata sulle nostre spalle». Ma nonostante questo, ai tavoli decisionali, dove si firmano i protocolli di intesa e si definisce l’organizzazione della sanità, gli ospedalieri non sono rappresentanti: «Al tavolo siede l’assessore, il presidente della Regione e il Rettore. Ma noi non ci sentiamo rappresentati dal rettore Carpinelli, e vogliamo partecipare attivamente alle scelte discutendole con un nostro esponente. Anche perché un posto pensiamo ci spetti visti i numeri: più del 70 per cento del personale complessivo della sanità sassarese proviene dal comparto Asl». E per le soluzioni i primari hanno chiesto tempi stretti: «Non possiamo permetterci di aspettare i tavoli tecnici, perché le cose che non funzionano sono troppe e molto urgenti». C’è il problema delle sale operatorie: poche rispetto alla richiesta, alcune delle quali tuttora realizzate ma inutilizzabili. C’è la questione della carenza di farmaci. Per ragioni di budget l’Asl è stata costretta ad operare una serie di tagli e alcuni reparti ora si trovano sguarditi di medicine e presidi. All’assessore è stato fatto un esempio molto esplicativo: i chirurghi che da poco hanno effettuato delle biopsie sono stati costretti ad operare senza guanti perché la fornitura era esaurita.

 


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