UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 2 febbraio 2016

Mercoledì 2 febbraio 2016

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
02 febbraio 2016

 

 

1 – L’Unione Sarda
«Rischiamo di chiudere»
UNIVERSITÀ. Il grido della rettora Del Zompo. Venerdì cda e Senato pubblici
In un anno persi 14 milioni: «Tagli non per demerito»
 
Così non va. L'Università rischia di chiudere, tra quattro, forse otto anni, poco importa. Quel che conta è che l'allarme questa volta parte dall'alto. Dalla rettora, Maria Del Zompo. Che venerdì lancerà il suo urlo, «l'urlo dell'Ateneo» contro i tagli dei finanziamenti statali, durante la seduta, per la prima volta pubblica, di Senato e cda.
Ma davvero Cagliari rischia di chiudere?
«Sicuramente rischia di essere declassata a un super liceo».
Cosa significa?
«Vuol dire che non si farà più dottorato di ricerca e che tutta l'attività legata alle imprese e al territorio verrà a mancare, con un effetto deficitario dal punto di vista culturale, della crescita del territorio e della preparazione dei ragazzi. E questo non per demerito o perché siamo meno bravi degli altri ma perché il governo ci toglie le risorse».
Perché non siete in regola con i parametri nazionali...
«Nella valutazione degli atenei hanno inserito indicatori irraggiungibili per realtà territoriali come la nostra».
Per esempio?
«L'attrazione degli studenti da altre regioni: sappiamo bene quanto costi attraversare il mare per venire a Cagliari, rispetto alle altre regioni tutte confinanti. Gli indicatori attuali del ministero sembrano costruiti più per far chiudere università che per valutare i miglioramenti progressivi nel tempo».
È questo che vuole il Governo?
«Mi rifiuto di credere che ci sia una volontà politica di Parlamento e Governo, penso invece che sia l'effetto deleterio della legge Gelmini, applicata dagli uffici tecnici senza sapere dove si va a finire».
Ma quali sono questi criteri irraggiungibili?
«La distribuzione dei fondi statali dipende, oltre che dall'attrattività e dalla quantità di tasse versate, anche dal numero di studenti regolari: il ministero vuole che ce ne siano 150 nel triennio, in una classe di laurea, pena il taglio dei fondi. Ma è chiaro che perdiamo: il nostro bacino di utenti non può essere come quello di una università lombarda. Ragione per cui tra il 2014 e 2015 abbiamo perso 14 milioni di fondi Ffo, che servono per pagare gli stipendi, le bollette e tutto il funzionamento ordinario dell'Ateneo. Criteri assurdi, anzi incostituzionali, sui quali ora si pronuncerà la Consulta».
Ma allora come deve essere valutata Cagliari?
«Per quello che facciamo: lo chiederemo con forza al mondo politico locale e nazionale. Noi vogliamo essere valutati in maniera corretta per i miglioramenti ottenuti».
Quali ad esempio?
«Da 8 mesi abbiamo inziato un percorso di maggiore interazione col territorio, con le imprese, anche attraverso i dottorati di ricerca in apprendistato, con le istituzioni e le famiglie. Stiamo migliorando i servizi, entro fine anno ci saranno più sale di studio, c'è la wi-fi in tutto l'ateneo. Se ci valuteranno per il merito non vedremo i nostri studenti andar via solo perché in altre regioni le borse di studio sono di più e gli aventi diritto di meno».
Una ragione per stare a Cagliari?
«Ce ne sono. Non ultima questa: anche stando in un'isola, non siamo un'Università chiusa come dimostrano gli scambi con l'estero, grazie all'Erasmus e altri progetti. Potremmo fare di più, ma non se ci tolgono più di 10 milioni. La mia sfida è quella di dare ai ragazzi sardi tutte le competenze che li renderanno competitivi nel mondo del lavoro. E Cagliari è all'altezza della sfida».
Carla Raggio
 
 
2 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 41 - Edizione CA)
Università La presentazione dei tre volumi sabato prossimo all'hotel Regina Margherita Itinerando senza confini:omaggio a Roberto Coroneo
 
Quando l'11 gennaio del 2012 la malattia stroncò la vita di Roberto Coroneo a soli 53 anni, il cordoglio fu così partecipato fra tutti che subito emerse l'idea di realizzare un'opera importante che ne ricordasse la memoria. Oggi quel progetto si è tradotto in un'imponente miscellanea divisa in tre volumi (1845 pagine) che raccolgono 91 saggi di 98 autori. Il titolo, scelto dalla docente di archeologia cristiana Rossana Martorelli (ha curato l'impresa editoriale e scientifica) già sintetizza il significato dell'intero lavoro: “Itinerando. Senza confini dalla preistoria ad oggi” (Morlacchi editore, Perugia). Questa raccolta - come spiega Martorelli nell'introduzione - è un percorso nel tempo ispirato dalla passione che Coroneo aveva per i viaggi, spinto da una curiosità e da un desiderio di conoscenza appunto «senza confini» geografici e culturali. Amava la condizione del «viator» e usava dire che per lui, assetato di conoscenza, la cosa più bella era viaggiare. A parte la Turchia e in particolare Istanbul, dove lo conducevano gli studi sulla civiltà bizantina, negli ultimi anni aveva visitato l'Egitto, il Marocco, la Giordania, la Tunisia, l'Iran, la Thailandia e la Cambogia.
La miscellanea comprende saggi che spaziano dall'età preistorica (con alcune attuali riletture in chiave «astronomica» che tanto avevano stimolato l'ironia di Coroneo) sino a oggi, attraverso le civiltà greca e romana, la fase bizantina e medievale, l'età moderna e il contemporaneo. I tre volumi verranno presentati sabato 6 alle 17 nella sala convegni dell'hotel Regina Margherita di Cafgliari.
«Roberto Coroneo - afferma nell'opera Giulio Paulis, presidente della Facoltà di Studi Umanistici - è stato uno studioso e una persona di qualità davvero straordinarie. Lo prova con evidenza anche la rapidità con cui, una volta indirizzati con decisione i suoi interessi scientifici nel campo della storia dell'arte medievale, percorse in breve le tappe della carriera universitaria all'interno della Facoltà di Lettere e Filosofia di Cagliari». Ricercatore nel 1998, professore associato nel 2001, professore straordinario nel 2006 e ordinario nel 2009. Di pari passo con l'attività di ricerca e didattica, si lasciò coinvolgere con lo stesso dinamismo nella vita della sua università, ricoprendo incarichi di gestione e di direzione: presidente del corso di laurea in Operatore culturale per il turismo nel 2003; direttore del Dipartimento di scienze archeologiche e storico-artistiche nel 2006; preside, due anni dopo, della Facoltà di Lettere e Filosofia, dove si era laureato nel 1986.
Come studioso - sottolinea Francesco Atzeni, direttore del Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio- è doveroso ricordare il contributo fondamentale che Coroneo ha dato alla storia dell'arte in Sardegna, in continuazione con una scuola che ha annoverato Raffaello Delogu, Corrado Maltese e Renata Serra, la sua maestra con la quale diede la tesi di laurea e ne seguì la strada. Ricca di titoli la bibliografia della vasta produzione scientifica, ordinata in un saggio che anticipa due lavori che usciranno postumi fra breve.
Impossibile riassumere in poche righe i contenuti dei tre volumi e citare anche qualche nome, tra il centinaio, senza far torto agli altri perché tutti hanno dato un sostanziale apporto pubblicando gli studi più recenti conclusi nell'ultimo decennio. Il criterio seguito dalla curatrice Martorelli, arbitrario come tutti i criteri, ha privilegiato i colleghi della ex Facoltà di Lettere e Filosofia (oggi confluiti nella Facoltà di Studi Umanistici), cui fino alla fine Coroneo era appartenuto ed era preside in carica. Figurano, poi, i colleghi di altre Facoltà dell'Ateneo cagliaritano e dell'Università di Sassari, ma più in generale tutti coloro con i quali nell'ambito delle sue ricerche Coroneo aveva elaborato progetti comuni, in campo nazionale ed internazionale.
 Carlo Figari
 
 
3 – L’Unione Sarda
Innovazione Startup, la settimana europea in Sardegna
 
Anche in Sardegna, sono ormai una realtà che macina progetti e crea prospettive. Le nuove imprese innovative, saranno protagoniste, da domani a venerdì, della Settimana Europea delle Startup, organizzata dall'associazione “Sardegna 2050” in coincidenza con analoghe iniziative in tutta Europa.
Incontri e seminari, suddivisi tra Cagliari, Assemini e Nuoro, vogliono offrire ai giovani titolari gli strumenti per realizzare progetti e idee, sfruttando risorse e incentivi messi a disposizione a livello locale, nazionale e internazionale dall'Unione Europea.
Domani si apre all'Open Campus Tiscali: si parlerà dei vantaggi offerti a chi avvia una startup, di rete e di agevolazioni fiscali per i giovani imprenditori attivi a livello regionale. La giornata terminerà con un focus sullo “Sportello Europe Direct” della Regione.
Giovedì, si parlerà invece nella sede di Hub/Spoke delle opportunità economiche offerte alle startup. In contemporanea, alla Camera di Commercio di Nuoro, si terrà il convegno “Nuove imprese tra tradizione e innovazione”, con riferimenti alla realtà locale. Venerdì si chiuderà a Cagliari, nella sede di The Net Value, e ad Assemini, presso l'Aula Consiliare del Comune per l'evento “Imprese artigiane, Innovazione, Digital Fabrication”. Per partecipare è necessaria la prenotazione sul sito ufficiale dell'evento http://st artupeurope week.eu/#e vent/.
Clara Mulas
 
 
 
 
4 – L’Unione Sarda
In Giunta la rete ospedaliera
SANITÀ. L'argomento è nell'ordine del giorno di oggi
 
Potrebbe essere il giorno della nuova rete ospedaliera della Sardegna. L'argomento è all'ordine del giorno della riunione di Giunta, prevista per questa mattina a mezzogiorno, anche se il condizionale comunque è d'obbligo. Infatti, quello della rete ospedaliera è un tema sul quale l'assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru, sta lavorando con ago e filo soprattutto per trovare l'accordo con i sindaci e i componenti della Conferenza socio sanitaria. La riorganizzazione della rete ospedaliera occupa un posto molto importante nel Piano di rientro. Infatti, su un risparmio complessivo previsto di 328 milioni, razionalizzare, accorpare e eliminare alcune strutture complesse potrebbe portare nelle casse della Regione 134 milioni di euro di cui 20 saranno reinvestiti per rafforzare la rete territoriale. Dopo diversi confronti comunque l'ascia di guerra non è ancora stata sotterrata del tutto perché ci sono ancora dubbi nei territori su punti nascita e accorpamento di strutture. L'assessore Arru ha sempre ricordato che «gli ospedali in Sardegna sono troppi e molto costosi e una riorganizzazione permette anche di migliorare la qualità del servizio». Dunque, oggi la Giunta ci riprova ma per dare il via libera definitivo deve essere necessariamente concluso tutto il percorso di trattativa politica per non avere l'alzata di scudi dei sindaci. Sul versante della cultura, prevista una delibera sulle celebrazioni per l'ottantesimo anniversario della morte di Grazia Deledda e per il novantesimo del premio Nobel. (m. s.)
 
 
 
5 – La Nuova Sardegna
Sardegna, Cagliari 24 ore – pagina 8
Uno studio sulla preistoria in ricordo di Coroneo
il preside scomparso
 
CAGLIARI A quattro anni dalla prematura scomparsa di Roberto Coroneo, ex preside della facoltà di Lettere, escono tre volumi di studi di suoi colleghi, studiosi, allievi e amici dedicati alla sua memoria. L'opera, dal titolo "Itinerando senza confini dalla preistoria ad oggi. Studi in ricordo di Roberto Coroneo", sarà presentata sabato 6 febbraio, alle 17, nella sala convegni dell'Hotel Regina Margherita a Cagliari. L’opera è curata da Rossana Martorelli, attuale presidente della Facoltà di Studi umanistici, ed è edita dalla casa editrice Morlacchi di Perugia
 
 
 
6 – La Nuova Sardegna
Economia Sardegna – pagina 14
Università
I nuovi manager sanitari si formeranno nell’isola
 
CAGLIARI Il dipartimento di Sanità pubblica, Medicina clinica e molecolare e il dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’università di Cagliari hanno pubblicato il bando di selezione per la seconda edizione del master di II livello in management socio sanitario della durata di 1 anno (60 crediti formativi universitari). La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 23 febbraio. Il master è rivolto a tutti i dirigenti operanti nel servizio sanitario nazionale, medici e non, di strutture pubbliche e private, che in virtù del loro ruolo svolgano quotidianamente attività di gestione di risorse umane ed economiche, e a coloro che ambiscano ad una prospettiva di carriera nell’ambito di tali ruoli. Il bando e la documentazione per candidarsi sono disponibili accedendo alla apposita pagina sul sito dell’ateneo all’indirizzo www.unica.it.Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’indirizzo email dedicato: mastermanagement2016@gmail.com. (s.s.)
 

Questionario e social

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