UniCa UniCa News Rassegna stampa Domenica 27 dicembre 2015

Domenica 27 dicembre 2015

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
27 dicembre 2015
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RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

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L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA di domenica 27 dicembre 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)
UN ANNO DI CRONACA / CAGLIARI
UNIVERSITÀ. Il 20 marzo una storica svolta dopo 400 anni e 60 predecessori, tutti uomini
UNA DONNA ALLA GUIDA DELL’ATENEO
Maria Del Zompo sbaraglia la concorrenza ed è il nuovo rettore
Un trionfo per una svolta storica: l’Università di Cagliari ha per la prima volta in 395 anni un rettore donna. I suoi sessanta predecessori sono tutti uomini.
Maria Del Zompo ha infatti stravinto il 20 marzo, con 825 voti, il secondo turno delle votazioni dell’Ateneo. Cagliaritana, Del Zompo ha 64 anni e resterà in carica fino al 2021. Dopo essere diventata ricercatrice nel 1980, ha trascorso più di due anni alla “Biological Psychiatry Branch” del National Institute of Mental Health, a Bethesda, negli Stati Uniti.
È ordinaria di Farmacologia nel corso di laurea di Medicina e chirurgia, dirige il più grande dipartimento dell’Ateneo, Neuroscienze.
Dopo i primi cento giorni al rettorato ha dato seguito a concetti già espressi in campagna elettorale: «Non andremo col cappello in mano a chiedere fondi».
Sua anche una stilettata bonaria agli studenti: «Devono capire che l’Università non è un passatempo. L’aiuto da parte nostra c’è tutto, anche chi si iscrive deve fare la sua parte».
 
 
L’Unione Sarda del 27 dicembre 2015 - clicca per la pagina del quotidiano
 
 
 
L’UNIONE SARDA

2 - L’UNIONE SARDA di domenica 27 dicembre 2015 / Provincia di Oristano (Pagina 48 - Edizione CA)
ORISTANO
Consorzio Uno, la laurea migliore del 2015 è di Ilaria Puddu, 21 anni
È Ilaria Puddu, 21 anni di Sant’Antioco e con in tasca un 110 e lode in biotecnologie industriali, la miglior laureata del 2015 del Consorzio uno. La giovane è stata premiata dal Rotary club Oristano al chiostro del Carmine, durante “Noi siamo Uno”, con una borsa di studio di mille euro. A consegnare l’attestato alla giovane laureata sono stati i rappresentanti dell’associazione Marco Franceschi, presidente del Rotary, affiancato dal presidente del Rotaract Giovanni Scanu. Dal prossimo anno però, il giovane che ha eccelso nel suo corso di studi universitari riceverà un assegno di 750 euro e l’opportunità di partecipare ad un programma rotariano di alta formazione. ( s.p. )
 
 
 
L’UNIONE SARDA

3 - L’UNIONE SARDA di domenica 27 dicembre 2015 / Provincia di Nuoro (Pagina 52 - Edizione CA)
GALTELLÌ. Domani alle 18 in biblioteca cerimonia per 14 dottori
Il paese di Canne al vento premia i suoi neolaureati
In quattordici con le loro corone di alloro e ciascuno con il proprio tocco , a ricevere le onorificenze per il traguardo accademico appena conseguito. Galtellì domani pomeriggio celebra la prima edizione della Giornata del laureato. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale per dare il giusto merito ai tanti giovani che, con forte spirito di abnegazione, con tanti sacrifici da parte delle rispettive famiglie, durante il 2015 hanno raggiunto il tanto sognato titolo di dottore. Per un paese a spiccata vocazione culturale, che custodisce i luoghi deleddiani di Canne al Vento , un riconoscimento di questo genere è importante. E proprio una tesi di laurea è sulla Deledda.
LE RAGIONI DELL’INIZIATIVA «È una giornata che abbiamo programmato per condividere con loro questo importante traguardo di vita - spiega il sindaco Giovanni Santo Porcu -. È vero, il mito della laurea che, appena conseguita, ti garantisce il posto fisso e ben pagato è andato sgretolandosi, sia in Italia come in molti altri Paesi. Il valore dell’istruzione resta comunque indiscusso anche per le nuove generazioni». Da qui è nata tra voi l’idea di valorizzare le nuove eccellenze della comunità galtellinese? «Direi che in un mondo sempre più qualificato studiare è più necessario che mai - sottolinea il primo cittadino -, è la vera scommessa per qualsiasi comunità che abbia la voglia e la forza di guardare al futuro non è istigare i giovani a deporre le armi ai primi segnali di incertezza, ma al contrario, adoperarsi ed investire per aiutarli ad affermarsi. Noi cerchiamo di andare in questa direzione, sin dai primi passi nel mondo della scuola».
IL RICONOSCIMENTO La cerimonia di premiazione si terrà alle 18, nei locali della biblioteca comunale di via don Cosseddu. Tutti i neo laureati potranno esporre le tesi discusse nel giorno della laurea, illustrando alla cittadinanza le rispettive ricerche scientifiche elaborate a margine dei corsi di studio. Alla presenza del presidente del consorzio universitario nuorese, Fabrizio Mureddu, ad essere premiati saranno: Silvio Mastio, Assunta Spina, Fabio Cosseddu, Tomaso Cosseddu, Maria Teresa Filindeu, Francesca Pirisi, Mara Pirisi, Susanna Masala, Gian Franco Gallus, Francesco Zola, Valentina Cosseddu, Giorgia Camedda, Silvia Floris e Angela Sedda.
Fabrizio Ungredda
 
 
 
L’UNIONE SARDA

4 - L’UNIONE SARDA di domenica 27 dicembre 2015 / Cronaca Regionale (Pagina 13 - Edizione CA)
Due anni di attesa, beffato chi si è laureato e ora lavora
Studenti, ecco gli assegni di merito

Gli universitari sardi hanno trovato sotto l’albero un regalo inaspettato. La Regione Sardegna ha infatti deciso di liquidare gli assegni di merito destinati agli studenti più meritevoli. Un bando scaduto il 12 novembre 2013: per ricevere le somme è stato necessario attendere oltre due anni. Gli interventi non erano per nulla secondari.
L’assessorato regionale alla Cultura aveva previsto di erogare 2.800 euro per gli studenti in sede e 6.000 euro per chi frequentava un ateneo lontano dalla propria residenza.
Ad essere doppiamente beffati sono gli universitari che in attesa del bonifico si sono laureati e sono entrati nel mondo del lavoro. I denari erogati dalla Regione costituiscono infatti base imponibile ai fini Irpef. Molti saranno quindi costretti a pagare una maggiore imposta sul reddito.
Giuseppe Esposito, presidente del Consiglio degli studenti dell’Università di Cagliari, invita la Giunta regionale a fare di più sul diritto allo studio: «Oggi ci sono ancora troppi sardi che non possono studiare. Sui bandi dell’assegno di merito bisogna fare in più fretta ma è fondamentale potenziare, ad esempio, il contributo per il fitto casa. Questa misura è solo uno dei tanti strumenti a disposizione della politica. Meglio erogare borse di studio ad una platea più ampia. Chiediamo al presidente Pigliaru e all’assessore Firino di avviare una seria riflessione insieme agli studenti». (m. ma.)
 


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