UniCa UniCa News Rassegna stampa Domenica 15 novembre 2015

Domenica 15 novembre 2015

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
15 novembre 2015
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    


 
L’UNIONE SARDA

L’UNIONE SARDA di domenica 15 novembre 2015 - Pagina 5

 
L’UNIONE SARDA

L’UNIONE SARDA di domenica 15 novembre 2015 / Cagliari - Pagina 30
1 - L’UNIONE SARDA di domenica 15 novembre 2015 / Cagliari - Pagina 30
SOLIDARIETÀ. Bandiera francese per Policlinico e San Giovanni di Dio
Un piccolo gesto per essere vicini a un popolo colpito da una tragedia. Bandiera francese al San Giovanni di Dio e al Policlinico

 
2 - L’UNIONE SARDA di domenica 15 novembre 2015 / Agenda Cagliari (Pagina 31 - Edizione CA)
AMICI DEL LIBRO
Domani il professor Pietro Ciarlo per gli Amici del Libro presenterà il libro di Pietro Maurandi “Isole”. L’evento avrà luogo, a partire dalle 17,30, nella sala della Società degli Operai, via XX Settembre 80.
 
 
3 - L’UNIONE SARDA di domenica 15 novembre 2015 / Cultura (Pagina 61 - Edizione CA)
La Spagnola in Italia
Mercoledì, aula magna del Rettorato di Cagliari, alle 16.30 presentazione del libro “La Spagnola in Ita-lia” di Eugenia Tognotti.
 
 
4 - L’UNIONE SARDA di domenica 15 novembre 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 28 - Edizione CA)
CONVEGNO
I trent’anni della Rivista giuridica sarda

Diritto, crisi e mondo globale, legge e giudici, il progetto Orlando di riforma del codice di procedura penale: sono soltanto alcune delle problematiche che verranno trattate il 27 e il 28 novembre per celebrare i trent’anni della Rivista Giuridica Sarda. Illustri rappresentanti del mondo accademico nazionale e isolano si confronteranno in un convegno di due giorni al T hotel.
Apriranno i lavori il professore dell’Università di Roma La Sapienza Pietro Rescigno e il professore dell’Università di Cagliari e direttore della Rivista Giuridica Sarda Angelo Luminoso. Si parlerà di strumenti negoziali e regole di circolazione dei diritti, di matrimonio nel tempo della crisi, di crisi e riforme del diritto del lavoro, sindacato e contratto collettivo al tempo del Jobs Act. È necessario iscriversi entro il 18 inviando una mail a convegnorgs@gmail.com, l’ingresso è libero. (v. n.)
 
 
5 - L’UNIONE SARDA di domenica 15 novembre 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Project financing
Ospedali, che fine ha fatto la perizia?
I termini sono scaduti da più di un mese, i dubbi restano tutti. Che fine ha fatto la perizia affidata da Asl 8 e Brotzu all’università di Bologna sul project financing mangiasoldi di Microcitemico e Businco? A chiederselo, nelle due aziende sanitarie, sono in tanti. Ma la domanda adesso arriva anche in Consiglio regionale, attraverso un’interrogazione di Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia).
Una prima e scarna risposta arriva dall’ufficio comunicazione dell’ospedale di via Peretti che adesso gestisce le due strutture di via Jenner: è stato necessario acquisire ulteriori documenti, la relazione sarà pronta entro dicembre. Questa è la rassicurazione. Tempi lunghi, che alimentano le perplessità sull’uso di decine di milioni di euro pubblici negli ultimi due lustri.
Ai primi di giugno Asl e Brotzu hanno affidato un incarico da 50 mila euro al dipartimento di Scienze aziendali dell’Alma Mater Studiorum di Bologna. Il controllo di Microcitemico e Businco stava passando da un’azienda all’altra e i manager hanno voluto chiarezza sul gigantesco contratto di ammodernamento tecnologico e degli stabili firmato nel 2003, e ancora in corso, con le società Tepor e Siemens. Un contratto che ha comportato una lievitazione dei costi sui quali i professori-ispettori avrebbero dovuto fare luce entro il 30 settembre. Dovevano stabilire cosa è già stato realizzato, se i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte, se i costi sono congrui. Nessun responso: difficoltà nell’acquisizione di documenti, pare. Il rapporto dovrebbe arrivare a breve e rivelerà se è tutto in regola. O no. (ef)
 
 
6 - L’UNIONE SARDA di domenica 15 novembre 2015 / Provincia di Nuoro (Pagina 54 - Edizione CA)
MACOMER
Rassegna micologica

È stata inaugurata venerdì sera la XVIII edizione della rassegna regionale de S’Antunna nelle ex caserme Mura. Ieri la mostra è stata invasa dalle scolaresche, mentre in serata si è svolta la degustazione dei piatti tipici. La rassegna, che conta la presenza di esperti micologi delle università sarde, della Lombardia e dell’Emilia Romagna, ieri ha richiamato in città centinaia di persone. Oggi, oltre le visite alla mostra di viale Gramsci è in programma la giornata naturalistica, affidata alla cooperativa Esedra. In mattinata è prevista una escursione naturalistica nei luoghi dove crescono i funghi. Un interessante momento di dibattito sul problema della raccolta dei funghi. (f.o.)
 
 
7 - L’UNIONE SARDA di domenica 15 novembre 2015 / Provincia Ogliastra (Pagina 55 - Edizione CA)
LA GIURISTA
Cabiddu: «Il territorio è un bene inestimabile»

Ha raccontato il governo del territorio nel suo ultimo manuale. E ieri Maria Agostina Cabiddu, origini di Urzulei, docente di Diritto pubblico al Politecnico di Milano, agli studenti di Lanusei ha spiegato che il territorio stesso è un bene sì immateriale ma dal valore inestimabile, che rimane anche se i beni materiali periscono. «Conservarlo, tutelarlo e promuoverlo - ha detto la studiosa - ci dovrebbe stare a cuore non fosse altro che per una questione banalmente economica».
A moderare il dibattito c’era Paolo Turco, presidente di sezione del Consiglio di Stato, un’esperienza da giudice anche a Lanusei. Il magistrato ha invitato a utilizzare e non consumare il territorio, difendendo il paesaggio con scelte urbanistiche oculate. Questa la lezione di Giovanni Maciocco, professore emerito della facoltà di Architettura all’università di Sassari, fondatore di Architettura ad Alghero. «Il concetto della città densa va superato», ha detto indicando una strada senza bivi e scorciatoie. In sostanza le scelte in materia di pianificazione vanno compiute secondo la vocazione di un territorio, nella fattispecie quello ogliastrino, che ha infinita bellezza e grandi potenzialità. Nella terra degli olivastri attecchiscono le prelibatezze tipiche. E un ambiente sano è la prima garanzia di genuinità del prodotto. L’esigenza della salvaguardia è stata filo conduttore dell’intervento di Vito Arra, presidente di Cna Ogliastra e produttore dei culurgionis avviati sulla via dell’Igp. Strada facendo, non mancano le imboscate tese a far cadere il progetto, ma Arra ieri non ha voluto affrontare l’argomento.
 
 
8 - L’UNIONE SARDA di domenica 15 novembre 2015 / Provincia di Sassari (Pagina 57 - Edizione CA)
ASINARA. Nomina del direttivo, Donatella Spano presidente
L’assessore regionale guida il Parco Sarà l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano alla guida del Parco dell’Asinara, su delega permanente del presidente Pigliaru. Lo ha deciso la stessa Comunità del Parco, riunitasi a Porto Torres per la designazione del presidente e di due componenti del Consiglio direttivo, che sostituiranno Beniamino Scarpa e Paolo Denegri. I nuovi eletti nell’organo esecutivo del parco saranno il sindaco di Porto Torres, Sean Christian Wheeler e Marco Vannini, professore ordinario di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Sassari.
Il Ministro dell’Ambiente potrà ora nominare i componenti indicati dalla Comunità. Rafforzare la vocazione turistica, ambientale e culturale dell’isola è l’obiettivo comune a cui hanno convenuto tutti i partecipanti. Un lavoro da portare avanti attraverso azioni congiunte di valorizzazione che coinvolgano la Regione, il Comune, la Provincia e i soggetti che fanno parte della Comunità del Parco. A breve il presidente Pigliaru, insieme alla comunità del Parco, dedicherà una giornata alla visita dell’isola. Alla riunione erano presenti il presidente della Regione Francesco Pigliaru, l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, il sindaco del Comune di Porto Torres Sean Christian Wheeler e il commissario straordinario della Provincia di Sassari Guido Sechi. ( c. fi. )
 
 
9 - L’UNIONE SARDA di domenica 15 novembre 2015 / Cultura (Pagina 61 - Edizione CA)
Festival Scienza
Con 13 appuntamenti, tra l’Exmà e il Ghetto, si chiude oggi l’ottava edizione del Cagliari Festival Scienza. Numerosissimi gli incontri dedicati alle letture animate per bambini nelle sale di via San Lucifero mentre, alle 11, nella Sala della Cannoniera del Ghetto si terrà lo spettacolo “Mangiando con i cinque sensi”, a cura del docente-ricercatore Giorgio Hausermann (nella foto) con Melissa Finali e Marina D’Alessandro che nei panni di un fisico goloso, una biologa nutrizionista e un naturalista ambientalista cercheranno di far prevalere il proprio punto di vista con giochi ed esperimenti.
A chiudere il festival sarà come da tradizione un concerto: alle 19 nella sala conferenze dell’Exmà i protagonisti saranno Alessandro Mezzorani al pianoforte e Lorenzo Paniconi al flauto con musiche di Liszt, Chopin, Schumann, Rachmaninov, Debussy e Poulenc.
Per avvicinarsi alle diverse scienze, sempre seguendo il filo conduttore di questa edizione e cioè la meraviglia e lo stupore, durante la giornata ci saranno ancora tante occasioni. Come quella con Arianna Rasano che alle 19 all’Exmà terrà la lettura animata “Ti vedo non ti vedo. Il mimetismo fra gioco, arte e scienza”: partendo dal libro di Frattini “Ma tu mi vedi” verrà illustrato ai bambini come il mimetismo sia un fenomeno diffusissimo nel mondo animale e di come sia possibile osservarlo anche in luoghi a noi vicini. (gr.pi.)
 



LA NUOVA SARDEGNA
 
10 - LA NUOVA SARDEGNA di domenica 15 novembre 2015 / Olbia  - Pagina 26
Polo universitario, meno fondi regionali di Nuoro e Oristano
di Antonello Palmas
OLBIA I corsi di alta formazione di Management della ristorazione e di Digital Marketing del turismo hanno evidenziato come anche le sedi universitarie gemmate siano in grado di produrre eccellenze. E a maggior ragione fa discutere la ripartizione dei finanziamenti della Giunta regionale che ha previsto per il polo olbiese fondi decisamente sproporzionati rispetto ad altre realtà: su un totale di 5 milioni e 640 mila euro, l’assessorato alla cultura ha destinato la fetta più grossa alle sedi decentrate di Nuoro (scienze ambientali, forestali e biologiche, master su sanità, gestione aziendale e beni culturali) e di Oristano (servizi turistici, tecnologie agricole e la scuola di specializzazione in archeologia). Solo 640 mila euro all’università di Sassari per i corsi olbiesi, Alghero addirittura è stata tagliata fuori. Che ne pensa Francesco Morandi, assessore al turismo di quella Giunta, ma sino a qualche mese fa presidente del Polo universitario olbiese, una sua creatura? «Lo dice a me che l’ho fondato 13 anni fa? – sorride – Il punto è questo: l’università decentrata è secondo me fondamentale per il territorio, a condizione che ci siano vocazioni molto specifiche. Olbia è un esempio di come si possa fare alta formazione in un settore molto definito, non un’offerta generalista ma molto specialistica. Questo è anche il successo della sede e la sua attrattività». E allora perché queste differenze nella distribuzione delle risorse? «Una parte di quelle che la Regione mette a disposizione vanno anche alla sede di Olbia, sono un po’ di più rispetto allo scorso anno, ma uguali rispetto a due anni fa. Il problema non è quante risorse si danno, ma lavorare sui progetti. I soldi non sono mai tanti o pochi, dipende da come vengono usati e da cosa si vuole fare. E la mia impressione personale è che Olbia abbia una progettualità molto definita, considerato l’investimento nei corsi di alta formazione nel corso di laurea magistrale in economia aziendale». Quindi che fare? «Quello che mi aspetto è che per il prossimo anno venga chiesto alle sedi gemmate (non è competenza mia, ma dell’assessorato alla cultura) un progetto pluriennale per capire in che modo e in che forma la Regione può dare un sostegno. Ben vengano comunque iniziative come questa che aiutano la sede a restare attiva e mostrano come ci sia valore nella formazione fatta in Sardegna». E ancora: « Il problema è identificare degli indicatori per attribuire le risorse – spiega –. Da anni mi batto per trovare la forma giusta. Se si arriva a fine anno nell’attribuzione dei fondi, questa avviene su base storica, per coprire semplicemente i costi. Se invece si avrà la lungimiranza di programmare con gli indicatori giusti per stabilire quanto dare e a chi, si otterranno risultati migliori. Non è complicato, penso che ci arriveremo».



LA NUOVA SARDEGNA

11 - LA NUOVA SARDEGNA di domenica 15 novembre 2015 / Oristano - Pagina 18
GAVINO LEDDA
Analfabeta sino a vent’anni
Siligo, è il 7 gennaio 1944 quando Gavinè viene strappato dai banchi della prima elementare e portato ad accudire le pecore nell’ovile. «È mio: ne ho bisogno in campagna», spiega alla maestra il padre Abramo. Per il bambino, che diventerà rapidamente uomo, seguiranno tanti inverni di fatica e privazioni. Analfabeta, il pastorello riuscirà ad affrancarsi durante il servizio militare. Sarà l’incipit di un percorso che lo porterà a cominciare da capo la sua formazione. Sino ad arrivare alla Maturità, nel liceo Azuni. Poi l’università a Roma, alla Sapienza. Così, nell’autunno 1969 Gavino, si laurea a Roma in Lettere. Tra i suoi maestri, il grande linguista Tullio De Mauro. Negli anni successivi Ledda sarà assistente e ricercatore di glottologia: prima nell’ateneo di Cagliari e poi in quello di Sassari. Nella primavera 1975 Feltrinelli pubblica il suo romanzo più celebre, «Padre padrone»: exploit mondiale con milioni di copie vendute e testo tradotto in oltre 50 Paesi. Nel 1977 uscirà il film omonimo dei fratelli Taviani tratto dall’autobiografia: nuovo successo e nuova eco per un’antica epopea fondata sul duro lavoro della terra. Ma ci saranno altre opere. Come «Lingua di falce», «Aurum Tellus», «I cimenti dell’agnello». E come la regia e la sceneggiatura del film «Ybris» prodotto dalla Ra,i dove Gavinè racconta e interpreta "la sfida agli dei" che lo ha portato a lasciare il lavoro di pastore per lo studio e la narrativa. Sino ad arrivare, oggi, all’inizio della riscrittura in sardo della sua prima opera. Un’attività, questa, ancora in corso. (pgp)

 

QUOTIDIANI NAZIONALI
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