1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)

 

Proseguono le iniziative del Fai per valorizzare il patrimonio culturale. Oggi, dalle 10 alle 18 nella Biblioteca universitaria e dalle 17 alle 20 all’Archivio di Stato, si svolge la “Domenica di carta”, organizzata dal Mibac. Tutti potranno ammirare gli importantissimi fondi bibliografici e archivistici delle due istituzioni e saranno protagonisti di un momento di “social reading”: dalle 10 alle 18 per poter leggere il brano scelto nell’aula Magna del rettorato e nella sala settecentesca della Biblioteca ci si dovrà registrare e ritirare il numero eliminacode alle postazioni Fai all’ingresso del Rettorato. In attesa di entrare, i partecipanti potranno dar vita a gruppi spontanei di discussione e, appunto, di lettura. Le stesse modalità varranno nell’aula conferenze dell’Archivio di Stato (via Gallura 4).

Un’occasione per dare vita alla manifestazione “Costruiamo la Biblioteca della Sardegna”: tutta la comunità è invitata a portare con sé un libro del cuore di autore sardo - un romanzo nella tappa alla Biblioteca universitaria, un saggio sulla Sardegna di qualsiasi ambito nella tappa all’Archivio di Stato - così che ciascuno, leggendo passi scelti per 2 minuti scanditi da una clessidra, possa dare il proprio contributo alla manifestazione che andrà in streaming nel sito de L’Unione Sarda. Il libro potrà essere lasciato alle postazioni del Fai che lo destinerà alla biblioteca del carcere di Uta.

 

2 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)

 

Un pianoforte per la città, in città. Da ieri i cagliaritani hanno la possibilità di esibirsi in pubblico, accarezzando i tasti bianchi e neri del prestigioso strumento musicale, in bella mostra nella stazione dell’Arst di piazza Repubblica, location ideale con il suo viavai di cittadini e studenti che, suonando, potranno ingannare l’attesa davanti alle fermate del bus e della metro. Per Cagliari è una novità, voluta da un gruppo di professionisti che, proprio in quella zona della città, bazzica ogni giorno: gli avvocati. Sono loro a trasmettere la passione per la musica e il canto alla città e ai suoi abitanti, con il coro forense “Note in toga”, nato poco più di un anno fa.

Da qui l’iniziativa di regalare a Cagliari un pianoforte, acquistato dagli avvocati con l’aiuto di sponsor e privati cittadini: ieri sera, sotto le note di Chanson d’amour e di Pippo non lo sa, cantate dal coro diretto dal maestro Lorenzo Zonza, la cerimonia d’inaugurazione, conclusa con la consegna, al sindaco Massimo Zedda, di una pergamena che attesta la donazione. L’invito, “Suonami con il cuore”, è per tutti, chiunque voglia suonare. Ieri a cimentarsi è stato lo studente della Tuveri, Andrea Pilia, in duo con Gianluca Medda al clarinetto. «Un assaggio di quel che avverrà davanti alla stazione in futuro», dice l’avvocato-soprano Stefania Bandinelli. «Tutto nasce dall’amore per la musica e sotto l’egida di “NonsoloavvocatiOnlus” portiamo avanti iniziative sociali e a scopi di beneficenza per diffondere la bellezza dei suoni». (c. ra.)

 

3 – L’Unione Sarda

Provincia di Nuoro (Pagina 46 - Edizione CA)

 

Con un convegno-dibattito sul complesso tema della nascita e sul profondo cambiamento delle contesto e delle relazioni si aprono a Nuoro, domani alle 15.30 alla biblioteca Satta, “le settimane del benessere in Sardegna”. Partecipa l’assessore regionale della Sanità Luigi Arru. Coordina Angela Quaquero, presidente regionale dell’Ordine degli psicologi della Sardegna. Intervengono Marco Gucciardi, professore di psicometria dell’università di Cagliari, Daniela Seddone, psicologa psicoterapeuta, Paride Braibanti, docente dell’università di Bergamo.



4 – L’Unione Sarda
Provincia di Oristano (Pagina 42 - Edizione CA)
Le risorse comunali di San Vero e Cuglieri. Al lavoro docenti di vari Paesi
GLI SCAVI PARLANO STRANIERO
Campagne archeologiche grazie agli studiosi esteri
Sono pronti a dare vita a una nuova campagna di scavi nelle campagne di Cuglieri. Archeologi e studenti dell'Institut für Klassische Archäologie, Freien Universität Berlin (guidati dall'archeologo Salvatore De Vincenzo) e dell'Università di Viterbo riprenderanno a lavorare nel sito Corchinas giusto fra qualche giorno. A San Vero Milis, invece, l'equipe guidata dagli archeologi Alfonso Stiglitz (Comune di San Vero) e Peter Van Dommelen, della Brown University di Providence, nello stato del Rhode Island ha terminato due mesi fa il progetto triennale a S'Urachi. Sono due esempi che raccontano un aspetto significativo: grazie alla disponibilità di studiosi stranieri si può continuare a scoprire tasselli importanti dell'archeologia in provincia. «Ormai è diventato difficilissimo ottenere finanziamenti da parte di Regione o Stato» lamenta l'archeologo Alfonso Stiglitz. «E così si riesce a lavorare solo con i fondi del Comune e la disponibilità degli studiosi stranieri». Stessa situazione a Cuglieri. «A Corchinas gli scavi sono rimasti fermi per anni» spiega il sindaco Andrea Loche. «Dal 2010 grazie alla disponibilità finanziaria dell'amministrazione e a quella delle università di Berlino e di Viterbo stiamo per avviare una nuova campagna di scavi».
S'URACHI A San Vero ci si prepara a chiedere il rinnovo del progetto. Gli obiettivi? «L'analisi scientifica delle evidenze paleo-ambientali e geostratigrafiche per ottenere datazioni assolute e informazioni dirette sulla dieta e le attività agricole nel corso del primo millennio avanti Cristo» spiega Stiglitz, «e la contestualizzazione della realtà di S'Urachi nel primo millennio a. C. con il suo territorio di riferimento del Sinis e del Campidano Maggiore». Al lavoro, anche lo scorso luglio, circa 25 studiosi italiani e stranieri di diverse nazionalità fra cui un archeozoologo in arrivo da Palma di Maiorca e un archeobotanico del Cnr spagnolo, accanto a esperti inglesi e corsi. «Il progetto si regge grazie all'autofinanziamento» spiega Alfonso Stiglitz. «Ora la nostra speranza è che si riesca ad accedere ai fondi europei, per il resto non possiamo che accontentarci delle risorse del Comune, che interviene con novemila euro all'anno». Oltre che con la preziosa opera di Stiglitz, archeologo in pianta organica al Comune.
CORCHINAS Il progetto di ricerca iniziato nel 2010 ha come obiettivo l'indagine dell'area della collina di Corchinas, dove sorgeva l'antica Cornus. «L'insediamento» si legge in una relazione dell'archeologo De Vincenzo, «nasceva in un'area strategica, difeso dalla sua collocazione in altura, ma aperto nel contempo ai contatti con i territori dell'interno e con l'area mineraria del Montiferru». Fra qualche giorno l'equipe di studiosi, circa una ventina, riprenderà gli scavi. «Intanto sono al lavoro nel museo di Cuglieri, prossimo all'apertura» conclude il sindaco Loche.
Patrizia Mocci
 

 

5 – La Nuova Sardegna

Cagliari – pagina 9

 

CAGLIARI In Sardegna ci sono liste d’attesa di almeno quattro mesi per ottenere un appuntamento con gli psicologi delle strutture pubbliche. Un dato che testimonia quanta richiesta e quante necessità ci sia nell’isola del lavoro di questi operatori. Ne sono convinti gli specialisti dell’Ordine degli psicologi che - come illustrato ieri nel corso di una conferenza stampa convocata a Cagliari - hanno organizzato una serie di appuntamenti per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema.

«Bisogna sfatare la convinzione secondo cui lo psicologo “cura i matti”, noi ci occupiamo del benessere individuale e di comunità», ha precisato Angela Quaquero presidente dell’Ordine degli psicologi della Sardegna. Partirà il prossimo lunedì 12 ottobre 2015 il ciclo di settimane del benessere psicologico che si concluderanno il prossimo 8 novembre 2015 nel Sud Sardegna. Saranno 400 gli operatori che apriranno gli studi o si faranno trovare nelle farmacie o durante le conferenze, pronti a suggerimenti e consulenze gratuite. L’elenco degli specialisti che hanno aderito all’iniziativa è già consultabile sul sito dell’Ordine oltre che sulla pagina Facebook dedicata alla manifestazione.

«Noi stimiamo che il 50 per cento dei pazienti che si rivolge al medico di base avrebbe un beneficio immediato, parlando con uno psicologo. Una figura che dovrebbe essere maggiormente impegnata anche nella prevenzione perchè garantirebbe un risparmio notevole alle spese sanitarie. Pensiamo alla depressione post parto, ai problemi legati solitudine», ha aggiunto Quaquero che ha concluso: «Abbiamo voluto creare una sorta di percorso virtuoso che affronta i molteplici momenti della vita dell’individuo e offrire un reale aiuto all’equilibrio psicologico».