UniCa UniCa News Rassegna stampa Giovedì 24 settembre 2015

Giovedì 24 settembre 2015

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
24 settembre 2015

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Agenda Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
Una staffetta contro il tumore
AL POLICLINICO. Oncologico-Aou
 
Fattore K, la staffetta contro il tumore per una giusta comunicazione non si ferma. Domani alle 9, al Policlinico, Aula B, il convegno. L'ospedale Oncologico cede il testimone all'Azienda ospedaliero universitaria e all'Ateneo cagliaritano per far passare il messaggio sulla giusta comunicazione. Una mattinata per ascoltare ancora una volta la voce dei pazienti, le loro testimonianze, i loro racconti, ma anche per fare il punto con i protagonisti sullo stato dell'arte, criticità e prospettive future della formazione alla comunicazione per gli operatori sanitari.
L'incontro sarà aperto dal passaggio di consegne dal gruppo di pazienti, medici e infermieri dell'Oncologico ai pazienti e agli operatori del Policlinico. Seguiranno l'intervento di Emilio Lai sull'hospice e le cure di fine vita e di Mario Scartozzi, direttore dell'Oncologia Medica Aou.
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca Regionale (Pagina 7 - Edizione CA)
Pd in festa per ritrovare l'Unità
Tre giorni di dibattiti al porto di Cagliari: ospiti Fassino e Lotti 
Temi centrali: Sud e lavoro. Il sottosegretario chiuderà la manifestazione insieme a Soru
 
Tre giorni di Unità. Il Partito democratico si prepara a celebrare la sua festa, da domani sino a domenica, al porto di Cagliari. Un programma con numerosi ospiti in cui si parlerà dei temi dell'attualità politica. A celebrare la festa del Pd sono stati chiamati anche i rappresentanti delle “correnti minoritarie” del partito in un periodo in cui i rapporti non sono idilliaci. Eppure il segretario Renato Soru, assente alla presentazione, in una lettera inviata agli iscritti ha ricordato che «la Festa de l'Unità è patrimonio di tutti i democratici e tutti sono protagonisti».
A Soru è affidata la chiusura della festa, domenica alle 19.30, insieme a Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, salvo impegni dell'ultimo momento. Gli organizzatori parlano di un «calendario in fase di aggiornamento».
L'attualità politica e sociale detta l'agenda degli appuntamenti che «saranno un'occasione di dibattito», spiega la coordinatrice, Barbara Argiolas. Il primo incontro, domani alle 17, tratterà il tema dell'housing sociale e delle difficoltà abitative. Si parlerà della comunicazione e di nuovi media, domani alle 19, in un incontro coordinato dal direttore dell'Unione Sarda, Anthony Muroni, al quale prenderanno parte il capogruppo Pd al Senato, Luigi Zanda, il giornalista Franco Siddi e Bianca Berlinguer, direttore del Tg3. Il tema del Sud e delle opportunità offerte dai fondi europei sarà oggetto di un dibattito, sabato alle 17.30, al quale parteciperà il presidente della Regione, Francesco Pigliaru.
Il momento dedicato al lavoro avrà tra gli ospiti il senatore Ignazio Angioni con il segretario della Cgil Michele Carrus e il rettore dell'Università di Cagliari, Maria Del Zompo. Uno sguardo anche al partito sul territorio soprattutto in vista della riforma degli Enti locali.
L'incontro di domenica alle 11 avrà come protagonisti l'assessore Cristiano Erriu, i deputati Romina Mura e Marco Meloni con Antonio Moscatt del dipartimento nazionale del partito. Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, parteciperà all'incontro di domenica alle 18 su Mediterraneo e migrazioni, assieme al sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, al presidente dell'Anci Piero Fassino e ai sindaci di Lampedusa e Castel Volturno. Il sottosegretario Francesca Barracciu sarà ospite domenica alle 17 per un dibattito sulla cultura, mentre sabato alle 10.30 verrà presentato il Piano particolareggiato del centro storico di Cagliari.
Matteo Sau
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Corte d'appello
Stage per laureati
 
Sono al via gli stage di formazione “teorico pratica” che porteranno i corsisti ad assistere nel lavoro i giudici di Tribunale, Corte d'appello, Tribunali di sorveglianza e dei minorenni, Tar e Consiglio di Stato. Dureranno 18 mesi e si svolgeranno in affiancamento ai magistrati anche per l'inserimento nella struttura detta “ufficio per il processo”.
L'iniziativa è destinata ai laureati in giurisprudenza con meno di 30 anni, un voto minimo di 105 e una media del 27 negli esami di diritto costituzionale, privato, penale, processuale civile e penale, commerciale, del lavoro e amministrativo, privi di condanne per delitti dolosi. Serve una domanda compilata e completa di tutte le informazioni (con la prova della loro veridicità) da inviare alla presidente della Corte d'appello (Grazia Corradini). Verificare nel sito wwww.giustizia.sardegna.it.
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Sport (Pagina 42 - Edizione CA)
L'iniziativa
Rossoblù all'Università
 
I giocatori del Cagliari Storari, Melchiorri e Colombo saranno ospiti oggi della Cittadella universitaria per la Notte dei ricercatori, l'evento dedicato a giovani, scuole e famiglie. L'appuntamento con cronisti e partecipanti è alle 18 nell'aula magna “Alberto Boscolo”. Quella di oggi è la terza giornata, prenderà parte anche il rettore Del Zompo.
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Provincia di Oristano (Pagina 30 - Edizione CA)
Università
Notte dei ricercatori
 
Domani si terrà la “Notte europea dei ricercatori”, un evento in cui le Università europee apriranno simultaneamente le proprie porte con lo scopo di avvicinare persone di tutte le età, famiglie, scuole e studenti, per mostrar loro l'importanza della scienza. Per l'occasione anche il Consorzio Uno ha organizzato, dalle 19 (ingresso libero) al chiostro del Carmine un'iniziativa curata dai ricercatori dell'Università di Cagliari e di Sassari. «Con esperimenti il pubblico potrà scoprire, ad esempio, cosa s'intenda esattamente per intolleranza al lattosio. Si parlerà poi di filiera zootecnica e biodiversità della vite», sottolineano dall'università oristanese.
 

LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Sardegna – Cagliari – pagina 9
Controlli nel santuario dei cetacei
Al lavoro l’équipe universitaria che seguì il recupero della Concordia
 
CAGLIARI Grazie a un’apparecchiatura in grado di rilevare e trasmettere in tempo reale i dati sull’inquinamento del Mediterraneo installata su un traghetto della Corsica Ferries, un’équipe dell’università di Cagliari controlla lo stato di salute del santuario dei cetacei. Il gruppo di lavoro è guidato dal professor Marco Schintu, docente di Igiene del dipartimento di Sanità pubblica dell’ateneo e responsabile scientifico del progetto di collaborazione transfrontaliera Italia-Francia Sicomar (Sistemi di Controllo Marino). Saranno tenute sotto controllo, in particolare, le rotte Golfo Aranci-Livorno in primavera-estate e Tolone-Ajaccio nel resto dell’anno. In questo modo sarà controllato anche il «santuario dei cetacei», il tratto di mare tra Sardegna, Toscana, Liguria, Principato di Monaco e Francia, una delle zone più ricche di vita del Mediterraneo. L’apparecchiatura, denominata «ferrybox», è stata realizzata in collaborazione con la 4HJena Engineering GmbH sulla base del successo della sperimentazione eseguita in occasione del trasferimento del relitto Concordia dall’isola del Giglio a Genova, quando l’équipe del professor Schintu venne incaricata di tenere sotto controllo l’eventuale inquinamento e gli sversamenti in mare nel Tirreno lungo tutto il tragitto della nave. Ora una nuova sfida per i ricercatori dell’Università di Cagliari: monitorare per i prossimi cinque anni l’acqua lungo le rotte del Mediterraneo percorse dal traghetto della Corsica Ferries.
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Sardegna – pagina 2
Dibattiti, incontri e musica al porto
Da domani a domenica si parlerà di lavoro e di immigrazione
 
CAGLIARI Per la festa regionale dell’Unità, che si terrà a Cagliari, da domani a domenica 27, il Pd ha scelto un luogo simbolico, dove parlare di migranti, Sud e lavoro. Il sottosegretario della presidenza del Consiglio dei ministri, Luca Lotti, chiuderà, domenica, insieme al segretario regionale Renato Soru, la manifestazione. Tre giorni di dibattiti, concerti, incontri. «È un ritorno alla tradizione, alle radici della Festa dell’Unità – ha detto Dolores Lai della segreteria del partito nel presentare l’evento – Vogliamo riportarla al suo senso più profondo, a una formula che vede nei contenuti il fulcro della festa». I temi dell’attualità e quelli più generali della politica saranno al centro del fine settimana cagliaritano. «Non potevamo non affrontare vil tema dei migranti – ha sottolineato Barbara Argiolas, assessore al comune di Cagliari – . La Sardegna è al centro del Mediterraneo e deve guardare al fenomeno della migrazione, di interi continenti che si muovono, come una ricchezza».Venerdì si parlerà di comunicazione e nuovi media. Sabato, il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella discuterà di Sud con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, il sindaco di Catania Enzo Bianco e Giuseppe Caporale dell’associazione Resto al Sud. Sempre sabato, è previsto anche un dibattito sul tema “Lavoro da difendere, lavoro da creare”, con Michele Carrus, segretario della Cgil, il rettore dell’università di Cagliari, Maria Del Zompo, il senatore Ignazio Angioni e una rappresentanza dei lavoratori di Ottana Polimeri Starupper. Il tema dell’immigrazione sarà al centro del dibattito previsto per domenica, a cui parteciperanno il sindaco di Torino Pietro Fassino e quello di Cagliari Massimo Zedda.
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Economia – pagina 15
Parco Geominerario della Sardegna,
presentata la bozza per il nuovo statuto
 
Spiegamento notevole di forze di polizia per un'assemblea che prevedeva momenti di tensione. Ma al di là delle aspettative, alla riunione della comunità del Parco Geominierario della Sardegna si è svolto tutto in maniera pacifica, nonostante le amarezze per una gestione e un'organizzazione che negli anni hanno impedito lo sviluppo tanto decantato. La presentazione della bozza di modifica dello statuto e del decreto istitutivo del Parco Geominerario che per metteranno riforma del consorzio del parco, è stata presentata lunedì sera ad Iglesias nel palazzo Bellavista di Monteponi. Le variazioni riguardano una ridistribuzione delle quote degli organi che formano il consorzio del parco geominerario: il 51% rimane ai comuni, il 20% ai ministeri, il 18% alla Regione, il 2% all'Università, alle Province ed è previsto anche l'ingresso delle associazioni con un 5%. (t.p.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
9 – La Nuova Sardegna
Porto Torres – pagina 29
«Razzi Vega, non ho autorizzato niente»
Il sindaco Wheeler chiarisce la propria posizione dopo le dichiarazioni rese in consiglio comunale
 
PORTO TORRES Il sindaco Sean Wheeler è nuovamente intervenuto per chiarire la propria posizione sul progetto dei “Razzi Vega” e a seguito delle sue dichiarazioni in consiglio comunale che hanno suscitato una raffica di reazioni a vari livelli.
Il primo cittadino stavolta ha diffuso una nota rivolta ai cittadini «allarmati da alcuni post apparsi su Facebook, da articoli sui giornali e da un’interrogazione in Parlamento del deputato di Sel Michele Piras». «Non ho autorizzato il progetto Vega, né ho espresso alcun parere – ha detto Wheeler riferito al Vettore europeo di generazione avanzata, sviluppato dall’Agenzia spaziale italiana e dall’Agenzia spaziale europea attraverso una società controllata da Avio –. In consiglio comunale ho semplicemente risposto a un'interrogazione presentata da un consigliere, il quale chiedeva informazioni sul progetto. Mi sono limitato a enunciare le spiegazioni tecniche date dall'azienda al momento della presentazione della proposta progettuale al Comune».
La stessa proposta, secondo il primo cittadino, era già stata presentata prima alla Regione: «Ho comunicato all’assemblea e ai cittadini le informazioni che mi sono state fornite in quella occasione, non rilasciando dichiarazioni “imprudenti ed incaute” come ha sostenuto un parlamentare della Repubblica, molto probabilmente male informato, e né ho espresso giudizi sulla proposta progettuale: è del tutto evidente che quest’ultima dovrà essere esaminata attentamente anche dai tecnici e dai cittadini». Wheeler consiglia di riascoltare il suo intervento in Consiglio (in quella seduta non funzionava la diretta sul sito istituzionale), per rendersi conto della sua descrizione del progetto. «La decisione non calerà dall'alto: ci confronteremo con gli esperti, pretenderemo di ricevere non proposte ma progetti dettagliati e ascolteremo la comunità prima di intraprendere ogni iniziativa». (g.m.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
10 – La Nuova Sardegna
Cultura – pagina 33
«Casa Gramsci è la nostra identità No alla chiusura»
La struttura museale al centro di Ghilarza
arranca con le risorse utili alla programmazione
di Walter Porcedda
 
GHILARZA Casa Gramsci è in pericolo. A rischio di chiusura. Un simbolo identitario forte per il popolo della sinistra, ma anche e soprattutto della Sardegna, corre il pericolo di essere consegnato all’oblio, e quindi ad una perdita della memoria se non si interviene subito, assumendo il problema come questione culturale “tout court”. Al pari appunto di altri beni dove è impresso il Dna di questa terra e dei suoi figli più importanti. Quale fu appunto Antonio Gramsci, nato ad Ales e poi vissuto a Ghilarza, nella piccola casa al centro del paese, prima di diventare l’intellettuale e il rivoluzionario conosciuto e studiato in tutto il mondo. A lanciare l’allarme con un pezzo appassionato è stato mercoledì il giornalista e saggista Andrea Scanzi dalle pagine del “Fatto Quotidiano”. La Casa Gramsci, amministrata e diretta come centro culturale con spirito di sacrificio da un pugno di volontari dell’Associazione intitolata alla Casa, ha bisogno urgente di certezze. Economiche soprattutto. La Regione, attraverso l’assessorato alla cultura e pubblica istruzione interviene con un contributo attorno ai 40 mila euro in via di erogazione questi giorni (riferiti allo scorso anno), mentre da tempo mancano quei 15 mila euro che prima il Pci e poi i Ds provvedevano a versare. Soldi importanti e necessari per la manutenzione dello stabile. Odoardo “Dado” Cagli, toscano originario di Viareggio, da oltre trenta anni nell’isola e da venticinque, memoria tra le più appassionate dell’associazione Casa Gramsci, presieduta da Giannella Cabiddu, di cui è componente del direttivo, non mostra alcun dubbio. «Il rischio che Casa Gramsci possa chiudere c’è – dice – ed è serio. Ogni anno siamo appesi a un filo per i finanziamenti. Partiamo da una considerazione: l’associazione è composta da volontari che dedicano il proprio tempo libero, e anche denari, per quello che è luogo di studi e di ricerca e centro museale. La casa resta infatti aperta grazie alla collaborazione di studenti universitari e questo di fatto assorbe le risorse che ci vengono erogate dalla Regione. In estate infatti abbiamo tre giovani contrattualizzati che tengono aperta la Casa e fanno da guida ai visitatori (5/6 mila all’anno da tutto il mondo). Questo anno la Regione ci dà 40 mila euro, finanziamento riferito al 2014. Nonostante la loro buona volontà, si tratta di un finanziamento largamente inadeguato per l’attività che svolgiamo. Purtroppo è mancato anche il finanziamento del Pci e poi dei Ds». Da quanto siete rimasti sprovvisti di quell’aiuto? «Il contributo ammontava a 15 mila euro, e ha cessato, senza spiegazioni, dal 2008-2009. Le mura della Casa appartengono alla Fondazione Berlinguer, presieduta da Francesco Berria, mentre il percorso museale è dell’associazione. Quei soldi servivano per le opere di manutenzione, di cui ci siamo sempre fatti carico, togliendoli fuori dal nostro bilancio. Anni fa ad esempio un’infiltrazione d’acqua ha minacciato di rovinare tutti i documenti. Comunque dalla Fondazione ci hanno fatto sapere che non hanno soldi. Ma a noi come cittadini risulta diversamente. Proprio una settimana fa il Parlamento non ha rifinanziato i partiti politici? I Ds d’altra parte, forse è una mia personale interpretazione, non sono mica scomparsi». L’assenza di risorse certe a questo punto rende difficile l’attività. «Di fatto impedisce la programmazione. Si pensi al 2017 all’ottantesimo anniversario della morte di Gramsci, una scadenza che non andrà sottovalutata. Si veda il caso della Gramsci Summer School, attivata lo scorso anno, grazie al contributo della Fondazione del Banco di Sardegna e che qui ha richiamato decine di studiosi da tutto il mondo. Bellissimo, certo, ma sono finanziamenti limitati nel tempo. Invece anche su questo la Regione dovrebbe farci un ragionamento serio su base pluriennale». Molti i biglietti e le telefonate di solidarietà. Anche dal Pd? «Tantissimi i messaggi che sono giunti da tutta Italia. Dal Pd non abbiamo sentito nessuno. Neanche una telefonata. Siamo dispiaciuti e abbiamo un po’ la sensazione che si sia allontanato. E di questo non è che ne siamo contenti»
 
LA NUOVA SARDEGNA
11 – La Nuova Sardegna
Sport – pagina 41
Il Cagliari in campo per l’Università
Porte aperte nel polo di Monserrato per la “Notte dei ricercatori”
 
CAGLIARI In attesa del Latina, un salto in facoltà: Marco Storari, Federico Melchiorri e Roberto Colombo in Cittadella Universitaria per la “Notte dei ricercatori”. Stasera, dalle 18 in poi, il mondo del calcio in rossoblù sposa l’iniziativa dell’ateneo del capoluogo che si svolge in ambito europeo.
Il polo di Monserrato, oltre diecimila tra docenti, studenti, ricercatori e personale, ospita la terza giornata dell’evento dedicato a giovani, scuole e famiglie. Anche il Cagliari, su input del presidente Tommaso Giulini e del responsabile marketing, Mario Passetti, ha voluto essere della partita.
Nonostante le gare ravvicinate, la società mostra vicinanza al territorio e alle nuove generazioni. Di fatto, bersagli della mission dell’Università di Cagliari. I due portieri e la punta - ma non si escludono altre presenze di spicco - giungono nella Cittadella da Asseminello. Rastelli guiderà la seduta dalle 15.30. A seguire, la delegazione rossoblù approderà al polo universitario raggiungibile dalla ss 554. L’incontro è previsto nell’aula magna “Alberto Boscolo”. In breve, un altro passo di un percorso collettivo che accomuna società civile, scienza, imprese e sport.
Alla terza giornata su cultura-ricerca-innovazione, prendono parte anche il rettore Maria Del Zompo e i pro rettori Micaela Morelli e Vito Lippolis. Fino alle 23 la Cittadella ospita la terza giornata della Notte dei ricercatori. L'evento prevede un percorso interdisciplinare e divulgativo: visite guidate ai laboratori di matematica, fisica, chimica, biologia e biomeccanica. In scaletta anche giochi, seminari e incontri con il tessuto produttivo, poster ed esperienze pratiche. Grazie all’accordo con Arst e assessorato regionale ai trasporti, scolaresche e sportivi che vanno in Cittadella per le iniziative universitarie, possono viaggiare gratis su MetroCagliari. Voucher sul sito unica.it. L’Università “rock”, oltre a Melchiorri&Co, aspetta i giovani anche domani sera: in Rettorato performance dei Sikitikis e del Canto a Tenore di Orgosolo.
Mario Frongia

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie