UniCa UniCa News Rassegna stampa Giovedì 3 settembre 2015

Giovedì 3 settembre 2015

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 settembre 2015
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA di giovedì 3 settembre 2015 / Commenti (Pagina 13 - Edizione CA)
Scuola, lavoro, emigrazione
SE SI BLOCCA L'ASCENSORE SOCIALE
Gabriele Uras
Roger Abravanel e Marco Lodoli, noti opinionisti di cose scolastiche, insistono nel sostenere che il sud, e noi ci mettiamo dentro anche la Sardegna, deve tornare a scuola se vuole rinascere.
Forse tornare non è la parola giusta, dal momento che il nostro Mezzogiorno non ha mai brillato per gli alti livelli di istruzione dei suoi abitanti. Ma non è questo il problema. Il problema è che l'istruzione non crea automaticamente lavoro, produce soggetti che, grazie all'istruzione, riescono a sviluppare le capacità che li rendono idonei a trovare lavoro più agevolmente dei non istruiti. Ma quando il lavoro non c'è vanno dove è facile trovarlo, migranti in uscita. E raramente ritornano. L'alternativa è secca: l'ignoranza ci inchioda al sottosviluppo, ma l'uscita dall'ignoranza non lo elimina, anzi rischia di accentuarlo, aggiungendo ad esso la crisi demografica, solo parzialmente compensata dall'arrivo di migranti in ingresso e dalla loro forte prolificità.
Il caso della Sardegna è emblematico. Dire che qui da noi la scuola non funziona è affermazione che va oltre i limiti del verificabile, a meno che non si deducano dai ricorrenti impietosi dati sulla dispersione scolastica valutazioni negative sulla qualità degli insegnanti, deduzione azzardata, nella misura in cui prescinde da un'attenta analisi dei processi e delle condizioni di contesto. Ma ammettiamo pure che la nostra università moltiplichi il numero dei laureati e che la scuola, galvanizzata da ipotetiche condizioni favorevoli, o per miracolo, consegua i risultati attesi, e le classifiche sul rendimento degli allievi la proiettino ai vertici delle graduatorie internazionali. Crescerebbero con ciò stesso per i giovani le possibilità di trovare lavoro nell'Isola? O non aumenterebbero, al contrario, le motivazioni ad andare fuori, nella Penisola o all'estero, sollecitati dal migliorato livello della loro preparazione culturale e professionale, e dal pervasivo clima della globalizzazione che conferisce fascino a ciò che è lontano e dipinge di grigio ciò che è vicino?
Un tempo si diceva che la scuola fungeva da ascensore sociale, salvo poi scoprire che così non è, che gli ascensori sono altri, diversi dal titolo di studio e dall'istruzione, rango, clientele e parentele. Ora si dice che l'istruzione favorisce l'occupazione, e questo è giusto, ma ad una condizione: che il lavoro ci sia. Altrimenti essa diventa il passaporto per viaggi di sola andata, alla ricerca di un lavoro ovunque sia, salvo che in patria.
 
 

L’UNIONE SARDA

2 - L’UNIONE SARDA di giovedì 3 settembre 2015 / Cronaca di Oristano (Pagina 30 - Edizione CA)
MOGORO
Il Comune premia i neo laureati
In un'estate ricca di musica, cultura, artigianato e spettacolo domani sul palco ci sarà posto anche per loro. A Mogoro alle 19 in piazza Giovanni XXIII la premiazione dei nuovi “dottori” della cittadina della Marmilla che hanno vinto il bando di concorso del Comune per le nuove lauree conseguite lo scorso anno. Saranno l'assessore regionale alla pubblica istruzione Claudia Firino ed il sindaco Sandro Broccia a consegnare i quattro premi in denaro a quattro giovani mogoresi, laureatisi tutti col massimo dei voti. Duemila euro per Laura Marchinu, 1500 per Valentina Lilliu, 1000 per Mirco Melis. Ed ancora 1500 euro per Daniela Grussu per una tesi su Mogoro. «Grazie a questa iniziativa gli studenti sono incentivati a lavorare a tesi sul proprio paese», ha spiegato Alessandro Loi, consigliere comunale con delega a cultura e spettacolo, «inoltre attraverso la meritocrazia motiviamo gli studenti ad ottenere un alto standard di risultati universitari». ( an. pin. )
 
 

L’UNIONE SARDA

3 - L’UNIONE SARDA di giovedì 3 settembre 2015 / Provincia di Cagliari (Pagina 26 - Edizione CA)
CAPOTERRA. Assemblea Cacip
A Otioni Mannu una discarica di ceneri e fanghi
La discarica di ceneri provenienti dal termovalorizzatore del Cacip è diventata un deposito di fanghi. Avrà un sistema per il recupero del percolato e dei serbatoi dove verrà stoccata la frazione liquida, la discarica di materiali non pericolosi di Otioni Mannu. Non sarà solo lo stoccaggio dei residui polverosi dell'inceneritore, ma un impianto dove verranno trattate anche le parti umide dei residui di combustione.
Ieri, al Centro servizi Cacip, decine di cittadini di Capoterra e Uta hanno assistito alla presentazione del progetto realizzato dall'Università di Cagliari, dimostrando tutte le loro perplessità ai tecnici.
A preoccupare sono soprattutto le emissioni olfattive - per il quale Capoterra aveva chiesto uno studio approfondito - che si andrebbero ad aggiungere a quelle già generate dal Tecnocasic. Giuseppe Frongia, responsabile del progetto, ha illustrato gli aspetti tecnici della discarica. «Non esistono rischi legati alla dispersione delle polveri, inoltre per evitare il contatto con i suolo e le falde il terreno verrà impermeabilizzato. La parte liquida sarà stoccata in serbatoi e destinata a un impianto di trattamento. Il materiale inerte formerà delle colline alte 25 metri che verranno piantumate». Durante l'esposizione del progetto, tante le richieste di chiarimento. «Vorremmo sapere quanti impianti simili esistono in Italia e quali rischi corrono persone e ambiente», ha chiesto Luca Salvetti. «È evidente che non ci troviamo più di fronte a un deposito di ceneri ma una discarica dove vengono trattati fanghi».
Ivan Murgana
 
 

L’UNIONE SARDA

4 - L’UNIONE SARDA di giovedì 3 settembre 2015 / Provincia di Sassari (Pagina 36 - Edizione CA)
SASSARI
Corsi di laurea a numero chiuso, conto alla rovescia per le prove d'accesso
È partito, anche all'Università di Sassari, il conto alla rovescia per le prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato. Professioni sanitarie il 4 settembre, Medicina e odontoiatria l'8, Medicina Veterinaria il 9, Scienze dell'Architettura il 10 settembre. A seguire, gli altri test che consentiranno di accedere ai restanti corsi a numero programmato dell'Ateneo. Chi li ha provati, sa che i cosiddetti quizzoni presentano difficoltà peculiari, non solo legate alla effettiva conoscenza delle materie oggetto della prova: il tempo che scorre, la tensione che cresce, la consapevolezza di giocarsi, con le crocette, una parte importante del proprio futuro. Consapevole di tutto ciò, l'Università di Sassari ha organizzato il 27 agosto una prova generale destinata ai candidati desiderosi di "rompere il ghiaccio" prima dell'appuntamento ufficiale. All'iniziativa hanno partecipato 450 studenti provenienti da tutta la Regione. La media dei punteggi dei partecipanti è stata di circa 30 su 90 punti, un risultato inferiore alla media nazionale, ma in crescita rispetto agli anni scorsi. «Dobbiamo creare più opportunità per i nostri studenti – afferma il Delegato rettorale per l'Orientamento, Eugenio Garribba - Il test prevede una graduatoria nazionale e circa la metà delle matricole che entrano nel corso di laurea di Medicina e chirurgia non sono studenti sardi. Questo perché nelle altre regioni d'Italia gli studenti cominciano a prepararsi già dal 3° o 4° anno di scuola superiore. L'Università di Sassari ha attivato diversi percorsi di preparazione ed orientamento che mirano ad avvicinare gli studenti delle superiori agli ambienti universitari».
 
 



LA NUOVA SARDEGNA

5 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 3 settembre 2015 / Cagliari 24 ore - Pagina 7
L’abbonamento sarà valido su tutti i mezzi pubblici
STUDENTI PENDOLARI: L’ARST INTRODUCE IL BIGLIETTO UNICO
Oltre 22mila i ragazzi che utilizzano gli autobus
CAGLIARI È arrivato finalmente il biglietto unico per gli studenti. Una notizia importante per la popolazione studentesca che utilizza largamente il trasporto pubblico. Sono stati oltre 22mila infatti gli studenti abbonati che, durante lo scorso anno scolastico, hanno utilizzato mezzi di trasporto pubblico locale Arst. Il biglietto unico è una novità attesa per l'imminente anno scolastico. Riguarda gli studenti dell'hinterland di Cagliari e quelli di Sassari, ma anche delle province di Nuoro e Oristano. La novità consiste nel fatto che potranno acquistare un unico abbonamento integrato multimodale che consentirà loro di viaggiare, sia con i mezzi dell'Arst, che con le altre aziende locali di trasporto pubblico. Ogni abbonamento integrato darà diritto al possessore di usufruire di un numero illimitato di viaggi all'interno dei diversi territori. Le modalità per il rilascio dell'abbonamento è semplice: basterà scaricare dal sito istituzionale dell'Arst il modulo di richiesta della tessera aziendale, compilarlo e consegnarlo alla più vicina rivendita o sede Arst. L'azienda provvederà a far pervenire al richiedente la tessera aziendale nel punto indicato per il ritiro. I viaggiatori dovranno esibirla ogni qualvolta acquisteranno l'abbonamento e durante le verifiche a bordo. Le tariffe degli abbonamenti sono rimaste invariate dal 2010 e sono previste forti agevolazioni per gli studenti e, ancor più, per coloro che presenteranno la certificazione della situazione economica equivalente Isee in corso di validità, dalla quale si evinca un reddito familiare pari o inferiore a 25.459,88 euro.La conquista del biglietto unico è stata a lungo inseguita dalle associazioni che rappresentano i viaggiatori: oltre che consentire comunque un risparmio in termini di denaro elimina il disagio di dover sempre cercare un punto vendita per poter salire sul bus urbano.




QUOTIDIANI NAZIONALI
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