Lunedì 24 agosto 2015

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
24 agosto 2015
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
 

 

L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 24 agosto 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 11 - Edizione CA)
 
Intesa Comune, Soprintendenze e Università su musei e monumenti
UN PATTO PER LA CULTURA
Puggioni: bando per la gestione unica dei servizi
Aperto fino a mezzanotte il museo archeologico, chiusa alle 19 in punto l’ambita mostra temporanea sul tesoro recuperato dai carabinieri del nucleo per la tutela del patrimonio artistico. Cittadella in chiaro-scuro, giovedì scorso, in occasione della “notte gialla” voluta dal Comune e che ha fatto uscire di casa migliaia di persone.
LA SERA Turisti e cagliaritani hanno inondato il centro storico. Le strade, i locali, anche i musei e i monumenti cittadini. Peccato per la sala che ospitava i gioielli dell’arte moderna e contemporanea ritrovati e finalmente restituiti alla collettività. Tiepolo, Van Gogh, Bonnard e Gauguin, e ancora reperti archeologici, bronzi nuragici, vasi del VI secolo avanti Cristo e ceramiche greche del V secolo.
In tanti avrebbero voluto ammirarli l’altra sera, costretti invece a far marcia indietro.
Il responsabile della Soprintendenza Marco Minoja spiega le difficoltà. «Questione di personale, mentre riusciamo a tenere aperto il museo archeologico qualche problema l’abbiamo nelle mostre temporanee», ammette Minoja. Così spera che in occasione dell’ultimo appuntamento con le “Notti colorate” fissato per giovedì prossimo possa essere fatto, in accordo con il Comune, un passo avanti per regalare ai visitatori della notte blu anche l’importante esposizione.
 LA CITTÀ «Il lavoro che stiamo facendo sin dal nostro insediamento e che ci ha anche permesso di condividere con Lecce, Perugia, Ravenna, Siena il titolo di Capitale italiana della Cultura 2015, è quello di un dialogo costruttivo con le altre istituzioni», spiega l’assessore alla Cultura, Enrica Puggioni. «Mi riferisco alle soprintendenze ai Beni archeologici e ai Beni culturali, parlo dell’Università. L’obiettivo è la firma di un protocollo d’intesa che porti ad un bando per la gestione unica dei servizi. E questo consentirà evidentemente di non avere più carenze organizzative o inconvenienti come appunto la chiusura di una mostra importante magari durante giornate speciali come appunto la rassegna delle notti colorate».
 IL PATTO Un accordo che non dovrà attendere tempi biblici, assicura l’assessore. «Il progetto di integrazione dell’offerta è stato condiviso dal ministero e dovrebbe risolversi nel giro di sei, sette mesi. Insomma, ogni singola istituzione non si occuperà più del suo pezzettino di competenze, pur mantenendo la giusta autonomia, ma sull’offerta dei servizi ci sarà un unico organismo. Un lavoro complesso dal punto di vista giuridico e tecnico ma anche culturale».
L’esperienza del biglietto unico dei siti gestiti oggi direttamente dal Comune e che già ha riscosso consensi, potrebbe dunque diventare la norma.
DAL MUNICIPIO «Anche perché i cagliaritani e i molti turisti che scelgono la nsotra città hanno davvero voglia di scoprirla, Cagliari. Basti pensare ai numeri dei visitatori per esempio del Palazzo di Città, passato dai 3700 del 2010-2011 ai ventisettemila del 2014», ricorda Enrica Puggioni. «È vero che nonostante gli aspetti positivi che stiamo registrando esistono ancora problemi irrisolti. La villa di Tigellio non è uno dei siti più frequentati ma non lo è perché fuori, in qualche modo, dall’itinerario privilegiato. Per questo si sta lavorando, come ha ripetutamente spiegato il sindaco Zedda, a istituire il sistema integrato che dovrà collegare la villa Tigellio con l’Orto botanico, l’orto dei Cappuccini, l’Anfiteatro, il viale Buoncammino».
Andrea Piras
 
 


L’UNIONE SARDA

2 - L’UNIONE SARDA di domenica 23 agosto 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Allarme per la ripartizione delle quote: penalità anche dove i conti sono in regola
ASSUNZIONI AL LUMICINO: 36 POSTI
Turn over e punti-organico: ci guadagnano gli atenei del Nord
Giù le mani dal turn-over. Il grido d’allarme si solleva anche quest’anno prima ancora dell’inizio dell’anno accademico: la quota-assunzioni assegnata dal ministero all’Università di Cagliari è al di sotto delle aspettative e di quanto un ateneo «con i conti in regola» possa attendersi. Quest’anno potranno essere assunti 36 ricercatori (o 18 professori ordinari), 5 in meno rispetto a quelli che avrebbero dovuti essere assunti in base ai 41 pensionamenti avvenuti. Una quota di assunzioni che Cagliari dovrà cedere a un altro ateneo, più meritevole solo perché, con tasse universitarie più alte, siede ai primi posti nella classifica sui bilanci. Questo significa che i 5 ricercatori nostrani saranno costretti a fare le valigie per il Nord Italia.
 IL MECCANISMO A spiegare «lo scandalo», che ogni estate scoppia puntuale, è Beniamino Cappelletti Montano, professore associato di geometria, autore di uno studio pubblicato sulla rivista specializzata Roars: alla luce dell’ultima ripartizione fatta dal ministero, il docente arriva alla conclusione che «in 4 anni il Nord si è preso 700 ricercatori dal Centro-Sud». È da quattro anni, infatti, che il ministero si avvale del «perverso» meccanismo dei “punti organico” (una sorta di unità di misura delle assunzioni), nato sotto l’era della spending review del Governo Monti: a ciascuna Università viene assegnato un contingente di assunzioni alla luce di alcuni indicatori che premiano il ricco Nord a svantaggio del Sud, penalizzato da bilanci meno solidi. Cappelletti Montano calcola che Cagliari abbia perso 6,35 punti-organico, ossia circa 12 ricercatori (è da qui che si comincia la carriera universitaria) dal 2012 a oggi. Quest’anno con 18,06 punti a fronte di 41,4 pensionamenti, l’Ateneo perde 2,64 punti.
I TAGLI Nell’ultimo quadriennio la Sardegna ha pagato un prezzo molto alto: 24 punti organico in meno, tra Università di Cagliari (meno sei) e Sassari, corrispondono a un taglio di 48 assunzioni. A rivelare le disparità è il turn-over: Cagliari è ora al 44%, Sassari al 24 e la Sardegna al 37%. «Negli ultimi due anni - spiega il docente - il Nord ha viaggiato in media intorno al 65%, il Sud al 35% e l’Italia al 50%. A differenza del passato, quando non ci rimetteva nessuno, oggi per effetto di questo meccanismo vanno al Nord i soldi sottratti alle Università del Sud che, pur virtuose, hanno bilanci meno solidi. Altro che meritocrazia, invocata dai ministri per giustificare quanto sta avvenendo: vi posso anticipare che l’Ateneo che quest’anno ha avuto il maggior turn over è quello che si è piazzato ultimo nella classifica ministeriale sulle politiche di reclutamento».
LO SCENARIO Qual è il rischio che si corre? «Se il Governo non cambia rotta potremmo perdere i nostri migliori docenti e ne potrebbe risentire la ricerca - dice Cappelletti Montano - oltrettutto alcuni giuristi hanno già detto che è incostituzionale la norma per la quale un ateneo è costretto a cedere i propri pensionamenti a un altro. Chiediamo che si torni al sistema che vige in tutte le amministrazioni autonome in modo che le Università, con i conti in regola come Cagliari, possano mantenere le proprie quote di turn-over senza doverle cedere ad altri. A livello regionale Sicilia e Campania sono più penalizzate». La partita è aperta: «Il nostro Ateneo sta dimostrando di avere tutte le qualità per ambire in alto e fare concorrenza agli altri», conclude Cappelletti Montano, snocciolando qualche dato: «Gli studenti regolari sono cresciuti quest’anno del 4,3%, 5 volte più del resto d’Italia, l’indicatore di sostenibilità del bilancio ha raggiunto il valore più alto da quando è stato introdotto dal ministero e siamo ai primi posti nell’internazionalizzazione della didattica. Facciamo molto in un contesto di tagli di finanziamenti, con i soldi statali per la ricerca che mancano da tre anni e quelli per l’insularità che non si sono mai visti. A parità di condizioni, potremmo fare ben di più».
Carla Raggio
 



L’UNIONE SARDA

3 - L’UNIONE SARDA di domenica 23 agosto 2015 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
UNIVERSITÁ
Scadono mercoledì 26 agosto, alle ore 13, le iscrizioni all’Università. La procedura è completamente online: è sufficiente collegarsi al sito www.unica.it, entrare nell’apposita pagina e seguire le istruzioni, registrandosi e scegliendo il corso di laurea tra i 77 proposti.
 
 
 


L’UNIONE SARDA

4 - L’UNIONE SARDA di domenica 23 agosto 2015 / Provincia di Oristano (Pagina 36 - Edizione CA)
SCANO MONTIFERRU. Lunedì 31 scadono le iscrizioni
Università: test e borse di studio
Nuovo anno accademico all’Università di Scano Montiferru con novità per le matricole sarde, che vogliono frequentare l’unico corso di ingegneria informatica nell’isola. Il test di ammissione a tutti i corsi di laurea di Ingegneria del Politecnico di Torino, eccetto Ingegneria della Produzione Industriale, si svolgerà al Centro Multimediale Montiferru di Scano. L’appuntamento è per il 3 Settembre alle 10.30, mentre le iscrizioni scadono il 31 agosto. Un’occasione da cogliere al volo per un centinaio di giovani perché dopo tre anni potrebbero trovare lavoro. L’ateneo scanese è tra i migliori italiani per inserimento lavorativo: a un anno dalla laurea il 98% trova un impiego. Risultati eccellenti in 17 anni di attività: centinaia di laureati lavorano in prestigiose società sarde ma anche d’Europa e America, «merito del percorso di studi e dei laboratori», spiega il direttore Giuseppe Rosa. La piccola Università del Montiferru offre borse di studio disponibili grazie ai comuni di Scano e Cuglieri e possibilità di rateizzazione delle tasse scolastiche per i primi 50 studenti iscritti. Verrà attivata la ricerca con aziende del settore, mentre a Cuglieri partirà un corso di analisti programmatori con docenti australiani, con mensa e alloggi per studenti meritevoli. Per informazioni: segreteria studenti segreteria@montiferru.it tel 0785329002.
Joseph Pintus
 
 


L’UNIONE SARDA

5 - L’UNIONE SARDA di sabato 22 agosto 2015 / Prima Pagina (Pagina 1 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ, FEBBRE DA MEDICINA
Anche quest’anno Medicina resta la facoltà regina dell’Università di Cagliari. Saranno 1602 a presentarsi al test di settembre per 208 posti disponibili. Bene Informatica e Ingegneria, in calo Architettura e Giurisprudenza. Lettere e Lingue piacciono ancora. Boom per Scienze motorie: 459 domande per 80 posti. Economia ha un futuro nei tre corsi di gestione aziendale, servizi turistici e finanza (669 iscritti).  C. RAGGIO A PAGINA 18
 
Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Le scelte degli studenti in vista dei test. Meno architetti e più informatici
Medicina, 1.600 candidati in corsa
Economia, sul trono i manager
Il fascino del camice bianco non tramonta mai e anche quest’anno Medicina attira un grosso numero di matricole in aggiunta ai 3078 iscritti: saranno 1602 a presentarsi al test di settembre e a contendersi con i “cugini” di Odontoiatria i 208 posti disponibili. In 1823 sperano di farcela con le Professioni sanitarie, facoltà che aprirà le porte a 291 nuovi studenti: si conferma il boom di Infermieristica (706 per 126 posti) e di Fisioterapia (524 candidati per 26 posti). Ingegneria va: finora sono state presentate 795 domande per i sei corsi di laurea triennale, tra i quali spicca Ingegneria biomedica (222 iscrizioni), da anni con un grande appeal tra i giovani. In calo Architettura (oltre 350 in meno dal 2011) e anche Giurisprudenza (386 domande), piacciono Lettere, Psicologia, Lingue e comunicazione. Bene Informatica, con un numero di pretendenti quasi doppio rispetto ai posti: 279 su 150. Vero boom per Scienze motorie: 459 domande e appena 80 posti, un po’ come Scienze e tecniche psicologiche: per 200 posti correranno in 664. Una curiosità: Economia ha un futuro nei tre corsi legati alla gestione aziendale e dei servizi turistici o alla finanza (669 iscritti).
 I TEST La mappa delle iscrizioni (c’è ancora tempo sino al 26 agosto, entro le ore 13) dà un’idea precisa di quel che accade all’Università, confermando la tendenza degli studenti cagliaritani a scegliere la facoltà guardando al futuro e al lavoro del domani. «Dai primi di settembre - confermano dall’ufficio stampa - sarà un fioccare di prove e test», tra quiz in grado di mandare in frantumi sogni di gloria (è il caso dei corsi a numero programmato, o dentro o fuori) e prove di verifica della preparazione iniziale per tutti gli altri, dove l’accesso non è negato e le lacune si potranno colmare con corsi di recupero in tutte le facoltà. I primi a cominciare, il 3 settembre, saranno i candidati di Tossicologia, Farmacia e Ctf (Chimica e Tecnologia farmaceutiche). Seguono il 4 Professioni sanitarie: l’Ateneo è già al lavoro per garantire gli spazi nella Cittadella di Monserrato per quasi 1900 candidati. Il 7 Scienze. L’8 settembre le prove per Medicina e Odontoiatria. Chi non ce la farà ripiegherà su Biologia, tradizionale parcheggio delle matricole bocciate: quest’anno si sono iscritti in 1185. Un boom da non sottovalutare.
Carla Raggio
 
 


L’UNIONE SARDA

6 - L’UNIONE SARDA di sabato 22 agosto 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
I consigli di Maria Del Zompo alle matricole: master e stage per completare i corsi
«SEGUITE IL VOSTRO ISTINTO PER TROVARE LA FACOLTÀ GIUSTA»
«Ragazzi seguite il vostro istinto e privilegiate gli studi che vi piacciono, che vi interessano e che più vi incuriosiscono».
Il consiglio del rettore, Maria Del Zompo, va controtendenza: gli sbocchi professionali non sono la prima cosa da considerare nella scelta della facoltà giusta. «Non perché meno importanti», sottolinea il Magnifico, agli ultimi scorci della prima vacanza dopo l’elezione di marzo. «Oggi c’è la tendenza a privilegiare l’aspetto lavorativo e a sacrificare l’interesse e il piacere personale di seguire un determinato corso di studi: è invece molto importante assecondare le proprie inclinazioni. Con i nostri corsi di orientamento, cerchiamo di aiutare gli studenti a rendersi consapevoli della scelta che faranno, facendo conoscere l’Ateneo e le sue iniziative. Ecco perché abbiamo potenziato questo discorso avviando i contatti nelle scuole e attivando iniziative in Rettorato aperte anche alle famiglie, per farci conoscere».
Ogni cosa a suo tempo. Il rettore sottolinea questo aspetto: «Scelta la facoltà che piace e per la quale lo studente è motivato, il corso di studi sarà fatto bene e, una volta terminato, potrà essere completato con master e stage, anche all’estero, che aiuteranno a raggiungere le competenze necessarie per trovare sbocchi professionali ben diversi da quelli usuali che stanno mostrando i maggiori segnali di sofferenza». Non solo. «L’Università grazie alla sua realtà generalista favorirà sempre di più l’interdisciplinarietà fra studenti per creare quell’innovazione richiesta dal mondo del lavoro. In ogni caso le segreterie-studenti sono un punto di aggregazione, luoghi dove i ragazzi troveranno i suggerimenti utili per trovare la facoltà giusta». (c. ra.)
 
 
 

LA NUOVA SARDEGNA

7 – LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 24 agosto 2015 / Pagina 14 - Ed. Naz.le
Scadono oggi all’Università le iscrizioni per prove di test
SASSARI L’Università organizza il 27 agosto alle 9, nell’Aula magna B del Complesso didattico del Dipartimento di Chimica e Farmacia in via Vienna 2, una simulazione del test di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato (Medicina/ Odontoiatria, Professioni sanitarie, Veterinaria). L’iscrizione è gratuita. Gli studenti interessati potranno iscriversi entro le 12 di oggi, inviando e-mail a domenico@uniss.it o sms al numero 346 2313657 con l’indicazione di: nome e cognome, telefono, test di interesse (Medicina/Odontoiatria, Professioni Sanitarie, Veterinaria).
 
 


LA NUOVA SARDEGNA

8 – LA NUOVA SARDEGNA di domenica 23 agosto 2015 / Pagina 5 - Ed. Oristano
Boom di domande per la facoltà di Medicina
di Stefano Ambu
CAGLIARI Boom di medicina. Ma è anche corsa per diventare maestri alle elementari: per Scienze della formazione primaria ci sono già 404 domande per 100 posti. Sono gli ultimi dati, aggiornati in tempo reale, dell’Università di Cagliari a pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni prevista per il prossimo 26 agosto. I numeri più alti riguardano le facoltà che, stando alle statistiche, garantiscono se non la certezza almeno alte probabilità di trovare lavoro dopo la laurea. Alcune sono conferme. Un successo scontato. Medicina e Odontoiatria in vetta: per 208 posti sono già arrivate oltre 1600 domande di partecipazione ai test di accesso. Cifre più che buone anche per le facoltà affini. A cominciare da Biologia, già oltre 1100 gli iscritti (molti sono gli stessi che tenteranno anche il test di Medicina). Per continuare poi con le professioni sanitarie. Per il resto reggono bene anche la Facoltà di Ingegneria e Architettura e le facoltà scientifiche. Numeri assolutamente parziali dal momento che spesso l’ultimo giorno è quello in cui si sciolgono le riserve. Scadenza, dunque, il 26 con procedura tutta on line. La novità di quest’anno è rappresentata dai quattro nuovi corsi on line del Progetto Elios (Amministrazione e organizzazione, Economia e gestione aziendale, Ingegneria elettrica ed elettronica, Beni culturali e spettacolo). Introdotto anche il servizio connesso alla “tessera baby” per le mamme in attesa e per i genitori di bambini fino a 10 anni (parcheggi riservati in ogni facoltà e priorità agli esami e nelle segreterie). Poi ancora la riduzione delle tasse per le famiglie numerose (dal 10 al 30% in meno, a seconda del numero dei componenti iscritti). Ancora: c’è l’esenzione totale al primo anno per i diplomati con 100/100 (prima serviva anche la lode), che si aggiunge alle altre esenzioni (figli di cassintegrati, lavoratori in liste mobilità, lavoratori licenziati all’improvviso). E poi c’è lo sbarco sui social, in particolare facebook: ma anche twitter, instagram e youtube. Su Fb ci sono già quasi 5000 mi piace: interazione e richiesta di informazioni passano sempre più attraverso Pc, tablet e smartphone.



QUOTIDIANI NAZIONALI
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Questionario e social

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