Venerdì 10 luglio 2015

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 luglio 2015

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Contributi
Borse di studio, più fondi dalla Regione
 
Novecento borse di studio in più garantite dall'Ersu grazie al contributo della Regione. In aumento anche gli alloggi che saranno messi a concorso, 799, con 74 posti in più rispetto all'anno scorso, ma «208 saranno trasformati in contributi in denaro, pari a 1.800 euro ciascuno, per ovviare alla temporanea chiusura della Casa dello studente di via Monte Santo, che dovrebbe essere pronta per l'anno prossimo», precisano dall'Ersu.
«Il nostro lavoro inizia a dare frutti: siamo soddisfatti ma non basta», commenta l'assessore regionale alla Pubblica istruzione Claudia Firino, «le risorse messe in campo per il diritto allo studio ammontano a oltre 16 milioni di euro, un mix di fondi regionali, statali e comunitari. Riuscire ad accontentare il 75 per cento delle richieste di borse, però, non è sufficiente: l'obiettivo cui puntiamo nel 2016 è la copertura del 100 per cento delle richieste da parte degli studenti idonei».
I bandi di concorso per le borse di studio e gli alloggi sono stati pubblicati ieri sul sito dellErsu Cagliari. «Essere riusciti a rispettare questa data di pubblicazione è fondamentale per permettere agli studenti di presentare le domande entro il 24 agosto (ultimo giorno per la presentazione della domanda online) - spiegano dall'Ersu - concedendo i necessari tempi per recepire la documentazione sul reddito secondo il nuovo sistema Isee, poter pubblicare entro il 30 settembre le graduatorie definitive per l'assegnazione di borse e posti alloggio». Gli studenti potranno avere la certezza del posto in una Casa dello studente o della borsa di studio all'inizio del nuovo anno accademico. (m. z.)
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Agenda Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Ingegneri
Intersezioni stradali su 131 e 554
 
Oggi, dalle 9 alle 17 nei laboratori di Ingegneria - Cittadella universitaria, Monserrato - si tiene la giornata di studi su "Le regolazioni delle intersezioni stradali in ambito urbano: tecniche di analisi e di progetto". I lavori sono curati da Centralabs, Università di Cagliari, Aiit (Associazione italiana ingegneria traffico e trasporti) e Ordine degli ingegneri di Cagliari. Il caso della Ss 131, la gestione dei cantieri passando per l'intersezione stradale tra SS 554 e città universitaria di Monserrato saranno gli argomenti del dibattito. La giornata si apre con i saluti del rettore, Maria Del Zompo, e dell'assessore regionale Paolo Maninchedda, A seguire, esperti e autorità del comparto. Tra queste, Giovanni Mantovani, Francesco Mazziotta, Michele Coghe, Proto Tilocca. Per informazioni: 347/1817718; segreteria.sardegna@aiit.it.
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Nuoro (Pagina 34 - Edizione CA)
NUORO. Rilancio della città
Primo incontro tra Pigliaru e il neo sindaco
 
Primo faccia a faccia tra il neo sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, e il presidente della Regione, Francesco Pigliaru. L'incontro, due giorni fa a Cagliari, è occasione per un confronto sulle prospettive di rilancio della città e delle zone interne, al centro del programma elettorale della coalizione che il 14 giugno con Soddu vince il ballottaggio e strappa il Comune al centrosinistra guidato dall'uscente Alessandro Bianchi.
Perciò il neo sindaco illustra a Pigliaru le linee programmatiche in materia di industria e agricoltura, di fiscalità e ambiente, di turismo e cultura richiamando anche i progetti legati all'università e al sistema museale.
«Il presidente Pigliaru ha accolto con favore le proposte mettendo al centro l'importanza della progettualità, ed ha annunciato che la Regione, pur vivendo un momento difficile, si impegnerà a trovare e mettere in campo le risorse economiche», riferisce il Comune.
L'incontro di mercoledì si allarga anche ai problemi del territorio a iniziare dalla dispersione scolastica, che la Regione intende contrastare con il progetto “Isc@la”. Un'attenzione particolare viene riservata all'area industriale di Prato Sardo.
Soddu presenta le sue idee sul progetto di rilancio del Nuorese, un documento su cui si inizia a discutere nel successivo tavolo tecnico alla presenza del capo di gabinetto Filippo Spanu, dei rappresentanti dei vari assessorati, e del commissario straordinario della Provincia Sabina Bullitta.
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Cagliari24ore – pagina 7
Franceschini inaugurerà la mostra
Il ministro dei Beni culturali il 15 a Cagliari, in arrivo anche un dipinto di Gauguin
 
CAGLIARI Sarà il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini a inaugurare la straordinaria mostra d’arte che si aprirà il 15 luglio alle antiche carceri di San Pancrazio, nella Cittadella dei musei. L’ok da Roma è già arrivato, mentre nei prossimi giorni avverrà il trasferimento sotto strettissima vigilanza degli oltre cento preziosissimi pezzi tra dipinti, statue, vasi e bronzetti rubati negli anni e recuperati dai carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale impegnati a collaborare con Regione, Ministero e Soprintendenza all’organizzazione dell’esposizione, che andrà avanti fino al 15 ottobre. Filtrano intanto altri dettagli sul contenuto della mostra: oltre i capolavori di Raffaello, Guercino e Van Gogh, è confermato l’arrivo di un dipinto di Paul Gauguin e con ogni probabilità anche di un’opera di Giovanni Battista Tiepolo, custodita in un museo italiano. Motivo di più per dire che la mostra in allestimento rappresenta davvero un fatto culturale storico per la Sardegna, perché ai capolavori di epoche diverse dell’arte figurativa si affiancherà un’eccezionale collezione di vasi greci a figure nere e rosse, alcuni pezzi etruschi e numerosi bronzetti frutto di scavi clandestini, che i carabinieri sono riusciti a recuperare con un grande lavoro d’indagine nell’arco degli ultimi trent’anni. Sulle opere c’è la garanzia di Stato, regolata da precise condizioni che regolano il prestito di opere d’arte. Stabilito il piano scientifico e organizzativo della mostra, ciascun pezzo dev’essere assicurato al valore indicato dalla Soprintendenza ai Beni culturali. Non solo: l'imballaggio e il trasporto delle opere d'arte - ha stabilito il Ministero - devono avvenire esclusivamente «con operatori e vettori specializzati nel settore». Ed è sempre la Soprintendenza a indicare «il mezzo di trasporto più idoneo al tipo d'opera d'arte e al suo stato di conservazione». Ma le precauzioni non finiscono qui: «Le operazioni di imballaggio e di trasporto devono essere tassativamente eseguite alla presenza di un funzionario incaricato della Soprintendenza, che potrà richiedere gli accorgimenti più opportuni per la conservazione e la sicurezza delle opere, sia nell'imballaggio che nel trasporto». In questo caso non sarà necessario organizzare una scorta armata privata, come richiede il Ministero, perché saranno i carabinieri a garantirla sia durante il trasporto che nel corso dell’esposizione. Tutto questo da’ l’idea dell’enorme lavoro che sta dietro una mostra di questa importanza. In queste ore gli esperti dell’Arma e i funzionari della Soprintendenza di Cagliari sono impegnati nella verifica dei sistemi di sicurezza installati nelle carceri di San Pancrazio, una struttura molto suggestiva che da qualche anno è stato trasformato in uno spazio espositivo. L’allestimento della mostra verrà completato all’arrivo delle opere, che avverrà in una data riservatissima per ovvie ragioni di sicurezza. (m.l)
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Cagliari24Ore – pagina 7
ersu
Ci saranno più fondi
per le borse di studio
 
Più fondi per le borse di studio universitarie a Cagliari grazie al forte incremento delle risorse deciso dalla Regione: +26,6 per cento rispetto all’anno accademico 2014-2015, e addirittura +75,5 per cento rispetto al 2013-2014. In confronto all’anno scorso, ne beneficeranno 900 studenti in più. I bandi di concorso sono stati pubblicati sul sito dell’Ersu di Cagliari e riguardano sia le borse di studio sia i posti alloggio, anche per gli studenti con disabilità. Oltre alle risorse finanziarie stanziate dall’amministrazione regionale, la dotazione si arricchisce di 503 mila euro provenienti dall’Università di Cagliari e di 400 mila euro stanziati dalla Fondazione Banco di Sardegna. I posti alloggio messi a concorso quest’anno sono 800 (erano 725 l’anno scorso). Di questi, 208 saranno in contributi pari a 1.800 euro ciascuno. Gli studenti interessati al bando potranno presentare domanda sino al 24 agosto (ultimo giorno per la presentazione on-line). Le graduatorie definitive per l’assegnazione di borse e posti alloggio saranno pubblicate entro il 30 settembre. «Il nostro lavoro inizia a dare frutti: siamo soddisfatti ma non basta» ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Sassari – pagina 20
Gara per il campus Ersu, deciderà il Tar
I vincitori del bando presentano ricorso contro l’annullamento della graduatoria per l’individuazione dell’area edificabile
di Vincenzo Garofalo
 
SASSARI Ricorso al Tar contro l’annullamento della graduatoria del bando Ersu per individuare l’area su cui costruire il campus universitario. Dopo avere atteso per otto mesi la ratifica della graduatoria che li vedeva vincitori, gli eredi Satta-Branca e la famiglia Segni, si sono rivolti al Tribunale amministrativo della Sardegna chiedendo l’annullamento della determina dirigenziale con cui il 21 maggio scorso il direttore generale dell’Ersu, Maria Assunta Serra, ha deciso di non aggiudicare il bando per la ricerca dell’area-campus. Un documento che di fatto ha cancellato la relativa graduatoria e ha relegato nel limbo il progetto da 40 milioni di euro per costruire una struttura universitaria con 500 posti letto e tutti i servizi per gli studenti. Soldi che arriverebbero a Sassari per metà con un finanziamento regionale e per l’altra metà attingendo da fondi europei, ma che, in base alla scadenza stabilite dal Cipe (31 dicembre 2015) per l’impegno e l’utilizzo di tali fondi, rischiano di dover essere rispediti al mittente. Sì perché al momento il progetto campus è diventato un’utopia per la città. Su spinta del sindaco l’Ersu ha bloccato ogni procedura e con il silenzio-assenso dell’Università ha sposato la proposta alternativa del primo cittadino: utilizzare il medesimo finanziamento per realizzare tre case dello studente piuttosto che il campus universitario. La scelta è quindi quella di non costruire il campus nei terreni offerti per 10,72 milioni di euro dalla famiglia Segni e dagli eredi Satta-Branca (fra il Polo bionaturalistico di Piandanna e la sede dell’Agenzia delle entrate), ma di portare avanti l’idea di tre strutture residenziali che dovrebbero sorgere una nella caserma La Marmora in piazza Castello (attuale sede del Comando Brigata Sassari), una nell’ex brefotrofio di via delle Croci, di fronte alla chiesa di San Pietro, struttura ora di proprietà dell’Università, e l’ultima a Piandanna, in un terreno di proprietà dell’Università, proprio di fronte all’orto botanico, all’imbocco della quattro corsie che conduce alla strada provinciale per Ittiri. Il tutto includerebbe anche una nuova sede per il Comando Brigata Sassari da costruire in un’area ancora da individuare. Progetti e accordi che dovrebbero concretizzarsi con il bene placito della Regione entro il 31 dicembre 2015, pena la perdita dei finanziamenti. Nel ricorso presentato dai vincitori della graduatoria dell’Ersu si chiede anche che i giudici annullino una successiva delibera del Cda dell’ente con cui l’organo politico amministrativo, indica proprio di condividere questi progetti con Comune e Università. Per i ricorrenti le delibere dell’Ersu sono da annullare perché basate su motivazioni illegittime, e perché l’intera procedura è viziata da ritardi e inadempimenti dell’ente regionale di Sassari.
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Sassari – pagina 20
Ateneo, simulazioni dei test di ammissione
Il 21 luglio in città le prove generali di concorsi per accedere alle facoltà con il numero programmato
Alessandro lai Gli studenti sardi hanno qualche difficoltà in più rispetto ai concorrenti del resto d’Italia. Il motivo? Sottovalutano quella che è una difficile selezione
 
SASSARI Tutto pronto per le prove generali di ammissione alle facoltà a numero programmato. Il prossimo 21 luglio il PalaSerradimigni ospiterà un’inedita simulazione dei test che consentono l'accesso ai corsi di laurea in Medicina-Odontoiatria, Veterinaria e alle Professioni sanitarie. L'iniziativa è promossa da “Wau! Webaccedi alla tua università”, la piattaforma di social e-learning progettata da due giovani sassaresi della società Almy Test - con il patrocinio dell'Università di Sassari e del Comune. Si tratta di un evento che consente agli aspiranti studenti universitari di simulare il test di accesso, seguire una lezione sulle strategie e il metodo di studio più efficaci per superare la prova, ricevere materiale didattico con simulazioni originali e una guida con i consigli pratici per superare il test, e infine la possibilità di vincere un voucher di merito per gli studenti che si immatricoleranno all’Università di Sassari nell’anno accademico 2015/2016. Ci si può iscrivere all'evento direttamente dal sito www.wauniversity.it/eventi versando una quota di partecipazione che verrà utilizzata per l'erogazione di alcuni voucher di rimborso spesa utili al sostegno delle prime spese universitarie, come libri e affitti, agli studenti che si immatricoleranno all'Universitaà di Sassari. Per ricevere informazioni è possibile scrivere all'indirizzo di posta elettronica info@wauniversity.it o chiamare al numero 346/2313657. Sono circa 160mila gli studenti italiani che ogni anno ambiscono a immatricolarsi nei corsi di laurea a numero programmato medico sanitari. Il 50 per cento di questi partecipa al test di ammissione per l'ingresso in Medicina e Chirurgia concorrendo per nemmeno 9.000 posti disponibili: dunque circa 1 su 9 riesce a superare la selezione. «Gli studenti sardi hanno qualche difficoltà in più rispetto ai concorrenti d'oltremare - spiegano Alessandro Lai e Michael Pili, di Almy Test - come dimostrano le graduatorie nazionali pubblicate dal ministero dell’Istruzione. Le cause sono diverse - continuano i due esperti -, una delle più evidenti è la mancanza di competitività e di preparazione per una prova più difficile di quanto si pensi. Non è un banale test ma una vera e propria selezione: c'è chi la supera e c'è chi invece viene scartato. Tutto questo genera tensione che si manifesta come insuccesso. Circa la metà delle matricole iscritte al corso di Medicina dell'Università di Sassari non è residente in Sardegna, generando diverse difficoltà se si considera anche che molti di questi lasceranno la regione chiedendo il trasferimento in altra sede». Almy Test nasce proprio da queste difficoltà e gli studenti che la rappresentano le conoscono bene poiché le hanno dovute affrontare e superare qualche anno fa. Questi stessi studenti hanno deciso di avviare diversi tipi di attività che hanno come primo obiettivo aiutare gli studenti della regione a superare le selezioni universitarie. Da ottobre 2014 ad oggi Almy Test ha lavorato con 1.500 studenti delle IV e V classi degli istituti superiori di Sassari ed Olbia sensibilizzandoli alle difficoltà descritte e indicando vari metodi di studio e di preparazione per superare il test di ammissione. Grazie alla piattaforma rintracciabile sul sito www.wauniversity.it è stato permesso a più di 3.000 studenti di tutta Italia di acquisire un metodo di studio efficace specificatamente creato per il superamento delle selezioni (questi 3000 sono gli iscritti alla piattaforma wauniversity.it). Lo scorso anno sono stati attivati anche dei percorsi di preparazione in aula con 50 studenti sassaresi, 38 dei quali hanno superato le prove di ammissione, non solo per le Università pubbliche, ma anche per quelle private come il San Raffaele e il campus biomedico.

Questionario e social

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