Mercoledì 3 giugno 2015

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 giugno 2015

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Economia (Pagina 38 - Edizione CA)
Un papà politico vale 500 euro
LA RICERCA. Avere un familiare onorevole porta un aumento della retribuzione
 
TRENTO Affari di famiglia misurati in biglietti da cinquanta euro. Qual è il beneficio economico derivante dell'avere un familiare in politica? Mediamente vale 500 euro in più l'anno, con un incremento sulla retribuzione media pari al 3% circa. Per avere un paragone un anno ulteriore di istruzione genera un rendimento del 6%. Lo dicono i primi risultati di una ricerca condotta su due campioni di 550 mila politici e 800 mila lavoratori dipendenti del settore privato dagli economisti Marco Manacorda, docente di Economia alla Queen Mary University di Londra e ricercatore associato presso il Cep della London School of Economics, e Stefano Gagliarducci, docente presso l'Università di Roma Tor Vergata.
La ricerca (ancora in corso perché il rapporto con i dati completi e con tutta la casistica sarà disponibile tra un mese circa con una serie di aggiornamenti )è stata anticipata al Festival dell'economia di Trento nell'ambio dell'incontro “Affari di famiglia: nepotismo politico e carriere nelle imprese italiane”.
Un familiare in consiglio comunale, spiega la ricerca, sembra portare più beneficio nelle regioni del nord Italia e il vantaggio è più evidente nelle città dove esiste una sede di tribunale, «probabilmente perché in questi casi il nepotismo funziona come sostituto della pura corruzione».
Ma c'è anche di più. «Fino al tempo zero, cioè prima dell'ingresso in politica», ha sottolineato Manacorda «i salari non differiscono granché da quelli di altri individui con caratteristiche simili. A partire dal tempo zero l'aumento dei ritorni è graduale e questo effetto sembra appiattirsi verso il terzo anno, per poi tornare alla situazione precedente dopo l'uscita dalla politica del familiare».
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 40 - Edizione CA)
Festival di letteratura
Su Cagliari il vento di idee di Leggendo Metropolitano
Da oggi fino a domenica la rassegna “mette le mani sulla città”
 
Le mani sulla città. Non il bellissimo film del grande Rosi sulla speculazione edilizia a Napoli, ma la stimolante speculazione delle idee che genera a Cagliari il festival “Leggendo Metropolitano”, con una vivace presa della città, da oggi a domenica 7 giugno: dal cinema Odissea al grande Ficus Magnolia dei Giardini Pubblici, dai pullman CTM, dove la Compagnia Elliot intrattiene, per tutta la giornata di oggi, il pubblico viaggiante sui “palchi” delle linee 1, M, 6, 10 e sulla metropolitana (10-13,30 e 17-20), a quello che è il vero cuore del festival, il quartiere Castello con piazza Palazzo, Bastione Santa Croce, Chiostro Facoltà di Architettura. Un quartiere che si ritrova a fare i conti con l'accessibilità, forse un po' penalizzata per i residenti durante i quattro giorni del festival, superabile disagio a fronte di un'epifania dell'intelligenza e delle idee, che attrae pubblico e attiva confronti e conoscenze.
Un programma ricco e trasversale, quello selezionato dal direttore artistico Saverio Gaeta per questa settima edizione del suo festival letterario, dal benaugurante titolo “Il vento che aspettiamo” (tutto il programma si trova su leggendometropolitano.it). Trasversale perché concepito anche per far sentire protagoniste le persone, la cittadinanza: basti pensare alla “Mappa sentimentale di Cagliari”, progetto di storytelling su Instagram per contribuire alla scoperta di luoghi e angoli della città con i quali si ha un legame particolare (la possibilità di taggare foto e frasi scadeva il 20 maggio). E anche alle performance cantate e recitate sui pullman, in collaborazione col CTM.
Festival non solo come illustri ospiti invitati a parlare, ma anche come festa per la città, con particolare sguardo a scuole e università, da cui tutto parte. Novità: gli incontri principali sono a - modico - pagamento. Oggi l'anteprima con “L'e-vento che aspettiamo”: alle 21,30 al cinema Odissea, in viale Trieste, il film “Ufo in her eyes” della scrittrice e regista anglo-cinese Xiaolu Guo (ospite della rassegna venerdì 5, alle 20,30 in Santa Croce). Il film, un ritratto della caotica società contemporanea cinese e del senso di straniamento e confusione generato dalla globalizzazione, sarà introdotto dalla stessa regista e dal sociologo dell'economia dell'Università di Cagliari Marco Zurru. Il red carpet virtualmente steso per tutto Castello, rosso del riverbero dei tramonti-quinta teatrale del Bastione Santa Croce, verrà attraversato, dal 4 al 7, da nomi di vaglia in seno a letteratura, pensiero politico, scienza, economia, pace, società, disabilità, migrazioni e anche “fole”. Nomi quali Diego Fusaro, il giovane filosofo, caso mediatico, che aprirà i lavori con «Riprendiamoci il presente. Ereditare Antonio Gramsci» (giovedì alle 19 in Santa Croce e la mattina dopo alle 10 ai Giardini Pubblici per il programma Book Camp, incontri “di addestramento alla vita e alla lettura” dedicati ai giovani dai 12 ai 18 anni, quindi alle scuole); Enrique Vila-Matas (giovedì, alle 21 in piazza Palazzo) e Vinicio Capossela con lo spettacolo “Fole” (alle 22,30). Venerdì 5 il clou è alle 21,30 in piazza Palazzo con un guru dell'economia e della questione energetica: Jeremy Rifkin. Tema: «Società a costo marginale zero». Appuntamento da non mancare, Rifkin è avanti di mezzo secolo (speriamo solo mezzo). Ma prima ci sono altre perle, come Aaron Ciechanover, Nobel per la chimica nel 2004, che parla di «rivoluzione della medicina personalizzata» (alle 20 in piazza Palazzo). Sabato 6, alle 22, sempre in piazza Palazzo, c'è Hanif Kureishi a dissertare su «voci delle periferie» a partire dall'uscita, venticinque anni fa, del suo brillante romanzo “Il Budda delle periferie”. Ma anche la giornata di sabato ha diverse sorprese: alle 10,30, sotto il grande albero dei Giardini, c'è Capossela con “Il viandante che è in me”. E domenica 7, alle 22 in piazza Palazzo, Patrick Mcgrath, quello di “Follia”, che con "FolleMente" chiude un'altra edizione di “Leggendo Metropolitano”, che anno dopo anno apre sempre più finestre a nuovi venti e orizzonti.
Raffaella Venturi
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Agenda Oristano (Pagina 18 - Edizione OR)
MASSAMA, ARCHEOLOGIA E SCIENZA
 
Si terrà oggi il convegno dal titolo “Una giornata per il dialogo tra Archeologia e Scienza”. L'appuntamento è nella casa circondariale di Massama alle 9. L'iniziativa è organizzata dall'Accademia dei Lincei insieme alle Università di archeologia di Sassari e Cagliari. (s.p.)
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Cultura – pagina 31
Oggi al via Leggendo metropolitano
Anteprima con il film “Ufo in her eyes” della cinese Xiaolu Guo
 
CAGLIARI La settima edizione del festival Leggendo metropolitano debutta con un’anteprima cinematografica oggi alle 21.30. Il titolo è «L'e-vento che aspettiamo», iniziativa che segna il connubio fra il festival e lo Spazio 2001- Cinema Odissea.
Nella sala di viale Trieste sarà proiettato il film «Ufo in her eyes» della scrittrice e regista cinese Xiaolu Guo (ospite della rassegna venerdì 5). La pellicola sarà introdotta dalla stessa regista e dal sociologo dell’economia dell’Università di Cagliari Marco Zurru. Il nastro dell’inaugurazione ufficiale verrà poi tagliato giovedì, alle 19, al Bastione di Santa Croce, sotto il segno di un grande pensatore politico, sardo, del ’900: «Riprendiamoci il presente. Ereditare Antonio Gramsci», il titolo dell'incontro dedicato all'impegno e alla coerenza, ai concetti di cultura e società gramsciani.
Protagonista Diego Fusaro, saggista, docente di Storia della filosofia all'Università San Raffaele di Milano ed editorialista de La Stampa, il cui ultimo libro, «Antonio Gramsci, la passione di essere nel mondo», edito da Feltrinelli, è dedicato all'intellettuale di Ales.
Alle 20 la presentazione dell’iniziativa «Cammino a cuncordu» (Bastione Santa Croce), con lo scrittore Antonio Moresco. Alle 20.15, stessa location, «Scuola e società: frontiere (e confini) nel mondo dell'inclusione»: si confronteranno sul tema Franca Bosc (insegna Lingua italiana per stranieri all'Università di Milano, ha collaborato con l'Unione europea per la realizzazione di programmi connessi all'insegnamento dell'italiano), Marco Espa (fondatore, dal 1990, dell’ABC, Associazione bambini cerebrolesi, di cui ora è il Presidente nazionale) e Alessandra Farris (laureanda in Lettere classiche, cresciuta con due genitori sordi, ha dato vita ad IntendiMe, la startup vincitrice dell'edizione 2014 del Contamination Lab dell’Università di Cagliari, con un progetto dedicato ai sordi).
A condurre il dialogo Carlo Giacobini, giornalista e operatore sociale. Enrique Vila Matas, considerato dalla critica uno dei più originali scrittori spagnoli, sarà alle 21 in Piazza Palazzo al centro di «In viaggio con la letteratura». Tra i suoi libri, che mixano generi differenti, «Storia abbreviata della letteratura portatile», «Il viaggiatore più lento», «Bartleby e compagnia».
«Kassel non invita alla logica» è l'ultimo romanzo del pluripremiato autore catalano. A dialogare con lui sarà Paolo Di Paolo, finalista al Premio Strega 2013 con «Mandami tanta vita». Infine, alle 22.30 (Piazza Palazzo) approda a Leggendo Metropolitano Vinicio Capossela, cantautore istrionico, aperto a sperimentazioni e contaminazioni, che ha saputo reinventare il linguaggio della canzone con testi ricercati, ricchi di prestiti e allusioni letterarie (Bukowski, Fante, Céline). Capossela sarà sotto i riflettori nella veste di narratore di vecchie storie contadine. A condurre l'incontro sarà Michele De Mieri, autore radiotelevisivo, giornalista, critico, coautore di Fahrenheit-Radio3.
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Sassari – pagina 21
Un corso universitario
per diventare mediatori
 
SASSARI Il Centro universitario di mediazione dell’università di Sassari organizza un corso per mediatore civile professionista finalizzato alla formazione di esperti in materia di conciliazione civile e commerciale ai sensi del decreto legislativo n. 28/2010 e dei successivi decreti 180/2010 e 145/2011. L’obiettivo del corso è il conseguimento del titolo di “mediatore professionista”che verrà rilasciato agli iscritti che avranno superato con esito positivo la prova finale. Il corso è in fase di accreditamento presso gli ordini professionali. Le domande di ammissione dovranno essere presentare entro le 13 del 19 giugno 2015. Il corso avrà una durata di 52 ore, per un numero massimo di trenta posti. Le lezioni si terranno nei mesi di giugno e luglio 2015. L’intero corso si svolgerà a Sassari, nel Centro didattico del Dipartimento di Giurisprudenza, in viale Mancini 3. Il bando e la domanda di ammissione potranno essere visionati e scaricati dal sito del Centro universitario di mediazione dell’università degli studi di Sassari (www.uniss.it/cum).

Questionario e social

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