Giovedì 30 aprile 2015

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
30 aprile 2015

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Economia (Pagina 43 - Edizione CA)
Bando Consip
Connessione della P.A.
affidata a Tiscali
 
Tiscali gestirà i servizi di connettività della Pubblica amministrazione nell'ambito del Sistema pubblico di connettività. La società di Renato Soru si è aggiudicata la gara indetta da Consip (centrale acquisti della Pa italiana) offrendo il miglior prezzo totale ponderato: dopo essere risultata la più vantaggiosa a maggio 2014, l'offerta di Tiscali ha superato tutte le verifiche di congruità economica e tecnica, confermandosi al primo posto.
Oggetto della gara era un contratto quadro “multifornitore” per la prestazione di servizi di trasporto dati, comunicazione evoluta, sicurezza e consulenza specialistica su tutto il territorio nazionale per una durata di 7 anni. Come da regolamento la quota in capo a Tiscali è pari al 60 per cento del valore totale della commessa. Il bando riguarda la fornitura dei servizi di trasporto dati in protocollo Ip in un quadro coordinato definito da Consip con l'Agenzia per l'Italia digitale.
«Tiscali - ha commentato il presidente Soru - da sempre ha contribuito in modo decisivo alla diffusione di internet in Italia tra le famiglie e le aziende. Oggi abbiamo l'obiettivo di riproporre questo grande cambiamento, trasferendo alla Pubblica amministrazione i vantaggi che lo sviluppo delle diverse tecnologie ha generato in questi anni così da contribuire all'accelerazione della digitalizzazione della Pa». (ro. mu.)
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 39 - Edizione CA)
Alghero
Pigliaru in Facoltà
 
Giornata ricca di impegni per il presidente della Regione Francesco Pigliaru che oggi sarà ad Alghero per incontrare gli studenti di Architettura, quelli dell'Istituto Alberghiero e per fare un giro nella tenuta di Surigheddu. Il primo appuntamento è per le undici, insieme all'assessore alla Cultura e Pubblica istruzione Claudia Firino per una riunione nel complesso di Santa Chiara, sede della facoltà di Architettura. Alle 15, invece, tappa all'Alberghiero per un colloquio con i dirigenti, i docenti, gli studenti e i rappresentanti istituzionali sui temi della scuola. Infine alle 17.30, con l'assessore all'Agricoltura Elisabetta Falchi, visiterà Surigheddu. ( c. fi. )
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Economia (Pagina 43 - Edizione CA)
Tirocini, si parte il 10
Pigliaru e Mura a Sant'Elia: 23 milioni per la Flexicurity
 
La flexicurity diventa operativa: il 4 maggio saranno pubblicati gli avvisi di tirocini per i lavoratori e di bonus per le imprese; dal 10 si potrà presentare domanda per i primi e dal 1 giugno per i secondi.
Gli interventi - annunciati ieri all'ex Lazzaretto di Cagliari dal governatore Francesco Pigliaru e dall'assessore al Lavoro, Virginia Mura - servono a conciliare la flessibilità occupazionale con livelli di sicurezza per il lavoratore, e sono rivolti a un bacino di quattromila persone che fino al 2014 usufruivano degli ammortizzatori sociali in deroga. «Oggi mi sono svegliato contento perché sapevo di dover parlare di flexicurity - ha esordito il presidente della Giunta - stiamo facendo la cosa giusta alla stregua delle più importanti regioni italiane. In questa fase di transizione in cui si avviano nuove esperienze imprenditoriali, è necessario garantire insieme flessibilità e sicurezza, in pratica bisogna farsi carico di chi rischia di restare disoccupato».
«Il lavoro è una delle grandi emergenze dell'Isola - ha aggiunto l'assessore al Lavoro - grazie alle risorse del Fondo sociale europeo stiamo cercando di invertire la rotta passando da politiche passive a quelle attive». Come quelle di flexicurity.
In campo ci sono 23 milioni di euro. Di questi, 15 serviranno a finanziare i tirocini. «L'obiettivo è riavvicinare queste persone al mondo del lavoro», ha spiegato il direttore generale dell'assessorato e Autorità di gestione del Por-Fse, Eugenio Annichiarico. In che modo? «Assicurando la sostenibilità sociale e la continuità di reddito, riducendo i tempi trascorsi senza un'occupazione, e, al limite, usare questi periodi per tirocini di reinserimento uniti a bonus occupazionali per le imprese».
Prima del convegno, Pigliaru e Mura hanno inaugurato il nuovo centro servizi per il lavoro a Sant'Elia (guadagnandosi il grazie del sindaco Massimo Zedda «per aver scelto un rione oggetto di una riqualificazione importante»). Mura ha specificato che «sarà l'Agenzia regionale del lavoro, vero braccio operativo dell'assessorato, ad occuparsi della gestione dei centri per l'impiego». Poi il battesimo del Social Bus, una ufficio multimediale itinerante che farà 50 tappe in giro per la Sardegna (da ieri al 6 giugno) per illustrare i risultati del Por-Fse 2007-2013 e le opportunità della nuova programmazione 2014-2020.
Roberto Murgia
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Provincia di Oristano (Pagina 17 - Edizione OR)
Terralbese
L'Unione dei Comuni
si allea con Arbus
 
L'Unione dei comuni del Terralbese e il comune di Arbus hanno sottoscritto un accordo sullo sviluppo del territorio. Il tutto verrà realizzato con il supporto dell'Università di Cagliar, al fine di presentare alla Regione un adeguato piano di sviluppo territoriale condiviso e coerente con la programmazione triennale regionale: «Si è deliberato di dare priorità all'individuazione delle migliori strategie da perseguire e conseguentemente impegnare le risorse finanziarie che si rendono necessarie per una progettazione sovracomunale condivisa e coerente con la programmazione triennale e le deliberazioni regionali - spiega il sindaco di Terralba Pietro Paolo Piras che nell'anno in corso ricopre la carica di presidente dell'Unione dei comuni del Terralbese che oltre a Terralba comprende i centri di Marrubiu, Arborea, Uras e San Nicolò d'Arcidano - In quest'ottica risulta particolarmente importante che anche il sindaco di Arbus sia stato presente all'incontro e abbia condiviso la programmazione unitaria». ( a. l. )
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Economia – pagina 13
Allarme accorpamento
Sciopero del personale
dell’osservatorio astronomico
 
CAGLIARI Il personale dell’Osservatorio astronomico di Cagliari ha ritirato per ora la disponibilità a portare avanti il proprio lavoro in turni. Per questo si fermano le attività del Sardinia Radio Telescope a San Basilio. I dipendenti sono in stato di agitazione contro la decisione dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) di accorpare l’Oac all’Ira di Bologna, in modo da renderle due sezioni di una struttura unica, l’Osservatorio di radio astronomia con possibile base a Roma. «La cosa potrà essere fatta solo in modo autoritario e coercitivo», fanno sapere i lavoratori alla comunità scientifica, in un articolato documento in cui sintetizzano le ragioni della loro opposizione e ricordano la petizione on line sulla piattaforma change.org a sostegno dell’autonomia dell’Osservatorio astronomico di Cagliari. I dipendenti rivendicano competenze scientifiche e organizzative di alto profilo che hanno consentito una collaborazione di livello con la rete radioastronomica europea, evidenziano come l’accorpamento sarebbe reso complesso e farraginoso dall’assetto attuale dell’ente e dallo statuto in vigore e chiedono di tenere conto dell’opposizione delle istituzioni sarde, la Regione in testa.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Economia – pagina 13
Il 4 maggio i bandi per la «flexicurity»
Tirocini e bonus per il reinserimento dei disoccupati. I Centri per il lavoro incorporati nell’Agenzia
 
CAGLIARI La traduzione di flexicurity è scontata: azioni attive per il lavoro. O meglio ancora il tentativo di reinserire nel mercato chi è stato espulso e finora ha ricevuto in cambio solo la ciambella degli ammortizzatori sociali. Sono quattromila, in Sardegna, gli ex lavoratori prigionieri di questo limbo, molto più vicino all’assistenzialismo e meno alla riqualificazione professionale. Ora il sistema deve cambiare, è questo l’impegno della Regione, che ha dato l’avvio alla campagna «flexicurity 2015». La partenza ufficiale sarà il 4 maggio: sul sito dell’Agenzia del lavoro saranno pubblicati i bandi, tra l’altro indispensabili perché il Governo ha fatto sapere gran parte degli ammortizzatori sociali non saranno rinnovati. In dieci tappe, la prima ieri a Cagliari e le prossime nelle altre province, l’Agenzia spiegherà come con più di 23 milioni, sono fondi europei 2007-2013, proverà a dare un futuro a questi lavoratori, che in media hanno fra i 40 e 59 anni e da troppo tempo emarginati. Nel giorno del taglio del nastro e della partenza del «Social bus» (50 le tappe dell’ufficio itinerante), il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha detto: «Con tirocini e bonus, vogliamo recuperare chi è rimasto tagliato fuori dal lavoro, e allo stesso tempo garantiremo la continuità di reddito per poi aprire la strada a possibili assunzioni da parte dei privati». A cambiare per prima sarà la rete che dovrà sostenere il progetto, definito un patto sociale fra Regione, imprese e lavoratori: «I centri per il lavoro saranno coordinati dall’Agenzia (l’incorporazione è stata approvata ieri dalla Giunta, ora il disegno di legge dovrà essere discusso in Consiglio ) e sarà proprio questa riforma a far da spartiacque fra le politiche passive, spesso fallimentari, e quelle attive di flexicurity», ha sottolineato l’assessore al Lavoro Virginia Mura. Saranno i Centri – ha aggiunto il direttore dell’Agenzia Massimo Temussi - «a essere la cerniera fra i due mondi, quello dei lavoratori e quello delle imprese». Il primo «sarà preso in carico e accompagnato nel percorso di reinserimento grazie ai tirocini», l’altro «sarà incentivato se renderà possibile il passaggio dal tirocinio all’assunzione a tempo determinato o indeterminato con bonus dai 4mila ai 7,5mila euro». L’insieme dovrebbe favorire la ripresa del mercato e buona parte del resto – secondo il presidente della Regione – potrà farlo il job act con l’annunciata flessibilità dei contratti. «Siamo di fronte a una sfida decisiva – ha detto Pigliaru – con interventi che spaziano dagli incentivi previsti dal bando Garanzia giovani, destinato ad azzerare le distanze fra nuove generazioni e imprese, e la flexicurity per restituire invece un futuro ai disoccupati di lungo corso». Per il direttore dell’assessorato al Lavoro Eugenio Annicchiarico: «Dobbiamo saper sfruttare al massimo – ha detto – questa rivoluzione che dovrebbe rendere più facile il rapporto con le imprese». Ma proprio il direttore dell’assessorato è stato contestato da Sinistra sarda, partito che fa parte della maggioranza, per un post pubblicato sul sito del senatore Pietro Iachino (Scelta civica). «Annicchiarico – scrive il segretario di Rifondazione Giovannino Deriu – ha preso una goffa posizione politica non tecnica sul jobs act e questo denota quanto sia ancora difficile il rapporto tra i partiti che sostengono la Giunta e lo stesso esecutivo». Infine dopo gli annunci sulla campagna flexicurity nel quartiere di Sant’Elia, a Cagliari, è stato inaugurato il primo centro Csl 2.0. (ua)
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Economia – pagina 13
Banda larga, a Tiscali il mega contratto
La società fornirà la linea internet ai 100mila punti rete della pubblica amministrazione: sua la gara da 265 milioni
 
CAGLIARI Tiscali tesse la rete. La società controllata da Renato Soru si è aggiudicata il 60 per cento della gara Consip. La centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana. In altre parole l’unica centrale autorizzata a cui si possono rivolgere gli enti pubblici per acquistare beni e servizi. Di fatto Tiscali darà la linea per far viaggiare i dati sul web a tutti gli enti pubblici. L’affidamento ha valore per i prossimi sette anni, e garantisce i servizi di rete nel Sistema pubblico di connettività (Spc) per le pubbliche amministrazioni. Tiscali ha il 60 per cento di questo appalti. Il 20 se lo è aggiudicato la BT Italia. A Rti Vodafone Omnitel-Ericcson il restante 20 per cento. Queste società hanno accettato l’adeguamento della propria offerta economica a quella della società di telecomunicazioni con sede a Cagliari. Con ogni fornitore la Consip stipulerà un contratto quadro per servizi di trasporto dati in protocollo Ip, servizi di sicurezza e di comunicazione evoluta e consulenza specialistica su tutto il territorio nazionale. Tiscali ha sbaragliato la concorrenza. Ha offerto 265 milioni di euro, molto al di sotto di tutti gli altri partecipanti alla gara. Tanto che era nata anche qualche polemica sulla possibilità che si potesse fornire il servizio a un prezzo tanto vantaggioso. Ma l’offerta ha superato tutte le verifiche di congruità economica e tecnica. Tiscali si è confermata di nuovo al primo posto nella classifica stilata dalla Consip. «Tiscali da sempre ha contribuito in modo decisivo alla diffusione di internet in Italia tra le famiglie e le aziende – ricorda Soru, presidente e amministratore delegato, europarlamentare e segretario del Pd in Sardegna –. Oggi abbiamo l’obiettivo di riproporre questo grande cambiamento, trasferendo alla pubblica amministrazione tutti i vantaggi che lo sviluppo delle diverse tecnologie ha generato in questi anni, sia in termini economici che di funzionalità, per contribuire all’accelerazione della digitalizzazione della pubblica amministrazione. Un’evoluzione culturale all’insegna dell’efficienza». Sulla gara pendono ricorsi presentati da Telecom Italia, Fastweb, Bt Italia e Wind. Il contratto, dal massimale complessivo di 2,4 miliardi di euro, dovrà garantire connettività in banda larga e altri servizi ai 100mila punti rete della pubblica amministrazione. Il servizio rientra all’interno dei progetti dell’Agenda digitale italiana. I risparmi stimati da Consip si aggirano sui 2 miliardi di euro nei prossimi sette anni.
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Sassari – pagina 18
Tar: no al doppio incarico di Pulina
Il direttore del Dipartimento di Agraria dovrà occuparsi solo dell’Ente foreste
 
SASSARI Finisce, al momento, a favore del rettore Massimo Carpinelli la guerra per il doppio incarico del direttore del Dipartimento di Agraria Giuseppe Pulina nominato dalla Regione commissario dell’Ente Foreste per sei mesi poi prorogati. La querelle era nata quando il rettore, dopo un primo via libera alla nomina di Pulina, aveva negato il nullaosta affermando che il doppio incarico non era consentito dalla legge, oltre che da motivi di opportunità per i problemi che secondo il magnifico sarebbero potuti sorgere nella gestione di due realtà così importanti da parte di un’unica persona. Carpinelli aveva dunque intimato a Pulina di usufruire dell’aspettativa dall’università di Sassari per potersi dedicare agli impegni cagliaritani. Il direttore di Agraria però si era opposto alla decisione del rettore e aveva continuato a ricoprire i due incarichi. I botta e risposta tra i due si sono susseguiti tra ottobre e novembre del 2014 fino a che Giuseppe Pulina, di fronte alla determinazione del rettore Carpinelli, che nel frattempo aveva addirittura emanato un decreto apposito, ha deciso di proporre ricorso al Tribunale amministrativo della Sardegna contro la decisione del rettore dell’ateneo turritano. La sentenza dei giudici cagliaritani però ha dato torto al direttore di Agraria affermando che le leggi citate da Massimo Carpinelli sono appropriate e che il rettore non ha neppure il beneficio della discrezionalità ma deve applicare le normative vigenti escludendo quindi il doppio incarico. Pulina d’ora in poi si occuperà solo dell’Ente foreste - che si trova in una situazione di grave difficoltà - mentre dovrà incassare una nuova sconfitta contro Carpinelli dopo l’agguerrita corsa all’elezione come rettore che aveva visto il fisico di origini pisane “stracciare” tutti gli altri candidati in lizza per la prestigiosa nomina.
 
LA NUOVA SARDEGNA
9 – La Nuova Sardegna
Alghero – pagina 31
La visita
Il presidente Pigliaru in città
affronterà tutti i temi caldi
Con gli assessori Firino e Falchi incontrerà studenti e docenti di Architettura e dell’Istituto Alberghiero poi andrà alla tenuta di Surigheddu. Il Pd: occasione per il rilancio
 
ALGHERO Il presidente della Regione Francesco Pigliaru è oggi ad Alghero per una serie di incontri di incontri istituzionali. Alle 11, assieme all'assessore della Cultura e Pubblica istruzione Claudia Firino, incontrerà studenti, docenti e dirigenti del Dipartimento di Architettura nel complesso di Santa Chiara. Alle 15, ancora con l'assessore Firino, all' Istituto Alberghiero incontrerà dirigenti scolastici, docenti, studenti e rappresentanti istituzionali sui temi della scuola. Infine alle 17.30 con l'assessore dell'Agricoltura Elisabetta Falchi e con il sindaco di Alghero Mario Bruno visiterà la tenuta di Surigheddu. Sulla visita istituzionale del presidente Pigliaru il Partito Democratico ha diffuso una nota nella quale rileva che «si tratta di una straordinaria occasione perchè si dia finalmente corso al percorso amministrativo atteso da lustri, per il rilancio economico di Alghero e del territorio del Nord Ovest, da troppo tempo ai margini dell'interesse politico regionale». Il Pd ricorda che «in una citta' a forte vocazione turistica il rilancio passa attraverso alcuni investimenti non più rinviabili: in primis la riorganizzazione del porto, per il quale è aperto un procedimento che sfocerà in una gara ad evidenza pubblica perchè finalmente un presidio economico di vitale importanza possa finalmente produrre nuova economia ed occupazione stabile » . Viene poi evidenziata come fondamentale «la ripresa delle produzioni agricole nelle tenute di Surigheddu e Mamuntanas, il ripristino dell'attivita' lavorativa nell'agro di Alghero con la messa in produzione dei terreni incolti e la possibilita' di realizzare le infrastrutture necessarie». A Pigliaru il Pd algherese chiede anche «una seria riflessione sulla riapertura del Palazzo dei Congressi, anche attraverso una diversa filosofia per l'uso , la cartolarizzazione dell'Ex hotel Esit per la contestuale realizzazione di un' adeguata struttura per la nuova scuola alberghiera , la bonifica dei terreni che ospitavano il campo rom divenuta una emergenza ambientale e la costruzione del nuovo ospedale come previsto dal piano sanitario regionale».(g.o.)

Questionario e social

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