Lunedì 20 aprile 2015

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
20 aprile 2015

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Agenda Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
La Fisica delle particelle
SEMINARIO. Luciano Maiani
 
Tappa cagliaritana per il professore Luciano Maiani, uno dei massimi fisici italiani viventi. Oggi, per la gioia degli studiosi di settore, terrà il seminario “Fisica delle particelle: che fare dopo la scoperta dell'Higgs?”, in programma alle 15.30 nell'Aula A del Dipartimento di Fisica nella cittadella universitaria di Monserrato. L'appuntamento, di notevole spessore scientifico e culturale, è co-organizzato dal Dipartimento di Fisica e dalla Sezione Infn di Cagliari. Maiani, professore emerito di Fisica teorica dell'Università di Roma “La Sapienza”, attualmente occupa la cattedra “E. Fermi” nell'Ateneo capitolino ed è Accademico dei Lincei. La sua lunga carriera è costellata da cariche di rilievo: è stato presidente dell'Infn (l'Istituto nazionale di fisica nucleare), presidente del Cnr e direttore generale del Cern di Ginevra. (cl.m.)
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 28 - Edizione CA)
Verso il 25 aprile “Di guerra e di pace”
i diari della Resistenza del partigiano Antonio Giolitti
 
«I patrioti dell'Italia del Nord hanno lavato col sangue un'onta senza nome e cancellato un obbrobrio immondo. Il nostro sacrificio non è stato inutile». Così scriveva il 30 aprile del 1945 il giovane comandante partigiano Antonio Giolitti, nipote del grande statista Giovanni e futuro deputato alla Costituente per il Pci e successivamente ministro del Bilancio per il Psi nei governi di centro-sinistra e commissario europeo, in una delle ultime pagine delle sue riflessioni personali ora pubblicate nel volume appena edito da Donzelli “Di guerra e di pace Diario partigiano 1944-1945” (pp. 132, € 18), ottimamente curato dalla figlia Rosa e dalla storica Mariuccia Salvati.
Protagonista della lotta resistenziale nel cuneese con un ruolo di primo piano nelle Brigate Garibaldi a guida comunista, nel settembre del 1944 Antonio Giolitti, dopo una brutta ferita, fu costretto a far cessare la sua attività di comandante partigiano e a recarsi in Francia per essere curato. Questa inattività forzata gli fece perdere gli ultimi mesi della guerra, dandogli però l'occasione di scrivere un diario dove ebbe la possibilità di riflettere sull'esperienza della Resistenza con il pensiero sempre rivolto alla moglie Elena e ai figli Anna e Stefano.
Sono pagine intense, nelle quali l'esperienza resistenziale viene letta come momento di riscatto etico e morale soprattutto delle giovani generazioni chiamate a cancellare le pagine del ventennio mussoliniano e a riscrivere una storia di cambiamento radicale in una nuova Italia. Una scelta di vita all'insegna della lotta contro il totalitarismo fascista a costo della propria vita che non fece passare in secondo piano i suoi interessi culturali anche in frangenti così difficili. Il giovane partigiano ferito riusciva infatti a procurarsi tanti libri commentati scrupolosamente nel diario, a testimonianza di un impegno intellettuale che andava di pari passo con quello ideologico. Nata la Repubblica, nonostante fosse stato tra i principali animatori dell'Einaudi, sarebbe stata però la politica a prendere il sopravvento.
Gianluca Scroccu
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna
Sardegna – pagina 10
Da domani al via all’università di Cagliari
le giornate dell’orientamento
 
CAGLIARI. Sarà il rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo (nella foto), a presentare le giornate di Orientamento 2015. L’iniziativa parte domani e andrà avanti fino a giovedì. Nell’ateneo cagliaritano è previsto l’arrivo di oltre 10 mila studenti. Gli incontri si svolgeranno nell’area della Cittadella universitaria di Monserrato. Con questa iniziativa l’ateneo si presenta agli studenti delle scuole superiori di tutta la Sardegna. Da domani e fino a giovedì sono attesi negli spazi allestiti nella Cittadella gli studenti. Il rettore illustrerà le prime modalità con cui le attività di orientamento saranno modificate a partire da quest’anno accademico, per renderle più incisive ed efficaci nei confronti di quanti intendono iscriversi all’università.

Questionario e social

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