Martedì 3 marzo 2015

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 marzo 2015

RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

 
L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 12 - Edizione CA)
Le domande degli studenti
Ieri il confronto con gli aspiranti alla carica di rettore
UNIVERSITÀ. All’Ersu in via Trentino botta e risposta con i cinque candidati
 
«Ho vinto qualche cosa?», chiedono i giovani le cui famiglie non possono mantenerli agli studi universitari, e fino a due anni fa la metà di loro si sentiva rispondere che sì, l’idoneità per la borsa di studio l’avevano conquistata: «Però non gliel’assegniamo perché i soldi sono finiti». Il che è peggio che non meritarlo, quell’indispensabile aiuto per proseguire gli studi.
GLI AIUTI Era ovvio che, nel confronto di ieri pomeriggio con gli studenti all’Ersu in via Trentino, una delle sette domande alle quali i cinque candidati alla carica di rettore dovevano rispondere fosse proprio sulle borse di studio, cioè sulle pari opportunità tra studenti. E che i cinque aspiranti capi dell’Ateneo (si vota questo mese) fossero, pur tra lievi differenze, favorevoli a ripetere l’esperienza dell’anno scorso: integrazione dei fondi (mezzo milione) da parte dell’Ateneo, altrettanto da parte della Fondazione Banco di Sardegna, hanno portato dal 48 al 71 per cento il numero effettivo di borse di studio finanziate a chi ne aveva diritto. Era altrettanto ovvio che gli studenti chiedessero di portare quella cifra al cento per cento, per non avere mai più “idonei senza portafoglio”: hanno i requisiti, ma ricevono solo una pacca sulla spalla.
I CANDIDATI Giacomo Cao, Maria del Zompo, Giorgio Massacci, Paola Piras e Luigi Raffo hanno risposto per un paio d’ore alle domande degli studenti (votano anche le loro rappresentanze, per l’elezione del rettore), durante il faccia a faccia organizzato da Unica 2.0, cioè la lista maggioritaria delle rappresentanze studentesche.
I TEMI SCOTTANTI Tasse universitarie da non aumentare (importante specificarlo in casa del lupo, cioè gli studenti), miglioramento della didattica e maggiore qualità, più spazio alle valutazioni dei corsi da parte degli studenti, rapporti più stretti tra Università da una parte, Regione e Comune dall’altra, sui progetti per lo sviluppo e sull’utilizzo degli spazi universitari che via via si stanno liberando, di cui fa parte anche una grossa fetta dell’ospedale “San Giovanni di Dio”. Sette domande, tre minuti ciascuno per rispondere in ordine di estrazione, più cinque minuti finali per spiegare il proprio programma. Tutto in una sala rovente, ma solo per il termometro: il confronto è stato civile e pacato, fin troppo. Ma se i cinque candidati alla carica di rettore hanno dimenticato di portare il sale, gli studenti non si sono dimenticati dell’arrosto. Essendo giovani, hanno anche buona memoria: in futuro, le promesse di ieri saranno certo ricordate al vincitore, il che per loro è magnifico. Proprio come il rettore.
Luigi Almiento
 
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Agenda Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
PALAZZO CIVICO. Lunedì 9 alle 11
Donna sarda, premiata Marta Burgay
 
Lunedì 9, alle 11, nella sala consiliare del Municipio, in occasione della Festa della donna, avverrà la premiazione della “Donna sarda 2015” da parte del Club Lioness di Cagliari. Alla manifestazione, giunta alla ventinovesima edizione, parteciperanno il sindaco Massimo Zedda e le autorità civili, militari e religiose. La figura scelta per quest’anno è l’astronoma Marta Burgay, ricercatrice dell’Osservatorio astronomico di Cagliari che nel 2005 ha scoperto, assieme ad altri scienziati, una doppia pulsar a circa 2000 anni luce del sistema solare, che ha consentito di confermare la teoria della relatività di Einstein. La ricercatrice ha lavorato al fianco di Andrea Possenti e Nichi D’Amico. Il gruppo di ricerca sulle pulsar ha ottenuto, nel 2005, il prestigioso premio Cartesio.
 
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 40 - Edizione CA)
AGENDA. Appuntamento giovedì sera al Planetario
La pulsar più luminosa scoperta da un astrofisico sardo
 
SANTA GILLA Doppio appuntamento giovedì al Planetario de L’Unione Sarda: una conferenza alle 18.30 per andare a caccia della pulsar più luminosa in compagnia di Matteo Bachetti e l’osservazione diretta del cielo (alle 19.30). L’astrofisico sardo, che ha scoperto pochi mesi fa la pulsar più luminosa nella galassia M82 in grado di emettere energia pari a quella prodotta da 10 milioni di soli, racconterà la natura e l’origine di questo tipo di stelle. Infine, accompagnati anche dall’astrofisico Manuel Floris, si andrà a cercare nella volta celeste la galassia M82 e si punterà il telescopio verso la Luna e Giove.
 
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 27 - Edizione OR)
Salvataggio in extremis per la facoltà-cenerentola
ALGHERO. Ma il preside di Architettura non ritira le dimissioni
 
Non tutto è perduto. La Regione rivedrà la mappa delle sedi universitarie decentrate, rivalutando la posizione della facoltà di Architettura di Alghero. È quanto emerso dalla telefonata che il preside dimissionario Arnaldo Cecchini ha ricevuto dal governatore Pigliaru. Un colloquio che non ha cambiato la decisione di abbandonare la direzione del Dipartimento. È di ieri pomeriggio la conferma al Rettore delle dimissioni.
LA TELEFONATA CHIARIFICATRICE L’intervento della Giunta non si fermerà ai soli 300 mila euro stanziati in emergenza, dunque, verrà riconsiderata la geografia delle università diffuse nell’Isola. «Il presidente ha ribadito la sua stima per i risultati ottenuti da Architettura - riferisce l’ex direttore - per il suo ruolo nel territorio e si è impegnato a studiare soluzioni per modificare sin da subito quel che può essere modificato nella direzione auspicata». Anche l’assessore alla Pubblica istruzione Claudia Firino ha avuto un colloquio «molto cordiale e amichevole» con il preside barricadero, confermando gli impegni che aveva preso con la delegazione studentesca a Cagliari. «Penso che questa interlocuzione sia molto positiva - commenta Cecchini - e che aiuterà molto la battaglia dell’Assemblea permanente e faciliterà la vita del mio successore».
RIFORMATORI ALL’ATTACCO E sul caso di Architettura-Cenerentola si sono scontrati il sindaco Mario Bruno e Pietro Fois dei Riformatori, presidente uscente della commissione Bilancio. Quest’ultimo ha criticato il silenzio del primo cittadino nei confronti del governatore «che, in occasione della campagna elettorale per le comunali, lo presentò come garante di tutte le questioni per le quali avrebbe trovato risorse e soluzioni». Per il capo dell’esecutivo algherese però «è paradossale che l’ex presidente della commissione Bilancio che non è riuscito in cinque anni a dare un euro in più ad Architettura, senza portarla nel fondo dell’università decentrata quando ne aveva la possibilità, oggi abbia anche il coraggio di parlare». Bruno ha tenuto a precisare che il sostegno alla facoltà non è mai mancato in questi anni e che con il presidente Pigliaru ha convenuto che Architettura, oltre ai 300 mila euro già presenti in bilancio «debba essere riconsiderata anche nei contributi volti a coprire le spese di un dipartimento che non ha la sede in quella dell’Ateneo».
Caterina Fiori
 
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Provincia Medio Camp (Pagina 28 - Edizione CA)
Gonnosfanadiga
Un week-end dedicato a olio e montagna
 
Gonnosfanadiga scommette sulla montagna e sui prodotti tipici per rilanciare il turismo. È di questi giorni la decisione del Comune di mettere in moto un’imponente macchina promozionale del territorio attraverso tre eventi concentrati in un solo week-end. Dal 13 al 15 marzo si cercherà di portare il numero più alto possibile di visitatori nella montagna per parlare di natura, olio e olive. In programma, grazie alla collaborazione con l’agenzia regionale Laore e la Proloco, ci saranno il concorso di potatura e il concorso regionale olio nuovo, per la prima volta ospitati nel parco Perd’e Pibera. Ad essi si aggiungeranno momenti di sensibilizzazione per i più giovani, con i più laboratori didattici su olivicoltura e montagna per le scuole nel nuovo parco Santa Severa.
Spazio anche alle escursioni sul Linas, ai percorsi botanici, alle mostre fotografiche e alla presentazione dell’erbario, realizzato dal dipartimento di botanica dell’università di Cagliari. «Si svolgerà tutto in un fine settimana per risparmiare risorse attraverso un’unica macchina organizzativa», commenta il sindaco Nino Zanda. (s. p.)
 
 
L’UNIONE SARDA
6 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 27 - Edizione OR)
Sassari
Università: corsi di orientamento
 
"Unisco: dalla scuola all’Università" è il progetto che, a Sassari, ha già coinvolto oltre 650 studenti, iscritti ai corsi di orientamento verso il mondo accademico. «Un’apertura totale al mondo della scuola» l’ha definita ieri il rettore Massimo Carpinelli, analizzando le 650 adesioni di giovani dai 18 ai 31 anni. Numeri di un progetto pilota partito con successo per orientare i ragazzi in vari ambiti disciplinari: matematica, fisica, chimica, scienze della terra, agraria, architettura, scienze giuridiche, scienze della comunicazione, italiano, inglese, letteratura, storia, geografia, psicologia, logica. «Per il prossimo anno - ha aggiunto il rettore - prevediamo di ampliare la platea degli interessati, portando i corsi nelle sedi di Olbia, Oristano e Nuoro, come richiesto da tante altre scuole». Le lezioni, sino alla fine di marzo, si terranno a Sassari nel complesso didattico di via Vienna, nel centro didattico di viale Mancini e ad Alghero a Santa Chiara. (a. br.)
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Attualità – pagina 9
Più responsabilità per i dirigenti
Pubblica amministrazione da domani al voto in commissione. Tutte le novità
 
ROMA La riforma della Pa entra nel vivo. «Da domani si vota» in commissione Affari costituzionali del Senato, twitta il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia. L’auspicio è che il ddl delega venga approvato da Palazzo Madama in tre settimane, per poi arrivare all’ok definitivo prima dell’estate. Contestualmente si sta lavorando sui decreti legislativi in cui ci sarà anche un riordino delle forme contrattuali ed il superamento, indicato dal jobs act, dei co.co.co nella Pa «dal 2017». Sarà il nuovo Testo unico del pubblico impiego che, inoltre, dovrebbe chiarire una volta per tutte il rapporto tra regole del jobs act e statali. Il ddl Madia è all’esame della commissione Affari costituzionali del Senato dall’estate scorsa e, dopo vari stop and go riprende il cammino. Prima di cominciare a votare, si attendono i pareri della commissione Bilancio di Palazzo Madama sugli emendamenti già presentati dal relatore, Giorgio Pagliari (Pd), d’intesa col governo. Ecco le principali novità su cui da domani si voterà. Licenziamenti. Si punta all’introduzione di «norme in materia di responsabilità disciplinare dei pubblici dipendenti, finalizzate ad accelerare, rendere concreto e certo nei tempi» l’esercizio «dell’azione disciplinare», che come sanzione più grave prevede proprio il licenziamento. L’allontanamento dal posto di lavoro diventerà così più facile. Ruolo cruciale al sistema di valutazione, sia per punire sia per premiare. Polo unico medicina fiscale. C’è la «riorganizzazione delle funzioni in materia di accertamento medico-legale sulle assenze dal servizio per malattia» dei dipendenti pubblici, «al fine di garantire l’effettività del controllo, con attribuzione della relativa competenza all’Inps». L’istituto diventerebbe attivo su tutti i settori (lo è già nel privato) accentrando così le funzioni ad oggi svolte dalle Asl. Dirigenti. Si indica il «superamento degli automatismi nel percorso di carriera», per i vertici si passerebbe dagli scatti al merito. Tra i cambiamenti, su cui si sono aperte diverse interpretazioni, la proposta di «rafforzamento del principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione» con «esclusiva imputabilità» ai dirigenti delle «responsabilità amministrativo-contabile per l’attività gestionale». Partecipate. Si delinea una «razionalizzazione» del sistema secondo criteri di «efficienza, efficacia ed economicità», con una «ridefinizione» dei «limiti» per «la costituzione e il mantenimento di partecipazioni» pubbliche. Camere Commercio. Niente più annullamento del diritto camerale (ma riduzione del 50%), ci sarà comunque una spending review che porterà a dimezzarne il numero attraverso accorpamenti. Carta cittadinanza digitale. Si intitola così l’articolo 1 del ddl. Tra i principi volti a informatizzare la Pa, si stabilisce che tutti i presidi dello Stato non saranno prive di un collegamento web.
 
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Sassari – pagina 22
Università, il rettore presenta i corsi pensati per le scuole
Già 650 le adesioni da studenti di 18 istituti della provincia
Programma Unisco, boom di domande per orientarsi meglio
di Antonio Meloni
 
SASSARI Seicentocinquanta studenti delle superiori hanno fatto domanda all’Università per partecipare ai corsi progettati dall’ufficio orientamento. A dimostrare il desiderio dei ragazzi, ma anche delle famiglie, di varcare la soglia dell’Ateneo con piena consapevolezza della scelta compiuta. Per rispondere a un’esigenza sempre crescente, l’università di Sassari, seconda in Italia dopo Roma, ha appena varato il programma Unisco con l’intento di orientare gli studenti alla scelta del corso più congeniale alla preparazione e alle inclinazioni di ognuno.
I dettagli sono stati illustrati ieri, nella sala Milella del Rettorato, dal rettore Massimo Carpinelli affiancato dal delegato Eugenio Garibba, Gianluigi Sechi e Fiorella Tillocca dell’Ufficio orientamento e Stefano Contini della Pubblica istruzione. Il senso dell’iniziativa è nel nome, acronimo che sta per unione scuola e università, un canale attivo che permetterà a due realtà importanti di comunicare e programmare iniziative. Da una recente statistica elaborata dal Ministero – si è detto ieri durante l’incontro – è stato rilevato che il numero degli studenti inattivi, quelli che non riescono a totalizzare almeno 12 crediti l’anno, è in preoccupante aumento. Atenei come quello di Verona, in cui il programma Unisco è stato varato con successo, sono riusciti a ridurne il numero del 40 per cento. «Il nostro obiettivo – ha rimarcato Carpinelli – è di stabilire un contatto con la scuola e consentire ai ragazzi di frequentare i corsi già in età scolare e capire per tempo quale strada imboccare». Il problema, infatti, deriva dalla netta differenza tra le due realtà formative e dal metodo da adottare per proseguire gli studi in con profitto. Dalla terza superiore i ragazzi, in collaborazione con i dirigenti scolastici e un referente del progetto, cominciano a frequentare i corsi universitari, nelle stesse aule dei dipartimenti, assieme ai “colleghi” già iscritti da tempo. «In questo modo – ha spiegato Eugenio Garibba – imparano non solo a capire come funziona un corso universitario, ma apprendono gradatamente la gestione dello studio che dovrà essere certamente più autonomo». Nel frattempo i ragazzi maturano crediti formativi che l’Università si impegna a riconoscere al momento dell’iscrizione. Gli iscritti sono 650, ma l’ateneo conta, attraverso adeguata comunicazione, di andare ben oltre quella cifra. Le richieste sono arrivare dagli istituti superiori di Sassari e hinterland e al riguardo c’è da dire – come ha fatto notare il rettore: «Che la distanza dall’Ateneo può rappresentare un problema legato alla difficoltà di comunicazione». Fra i corsi più gettonati quello di preparazione ai test d’ammissione per l’ingresso alla facoltà desiderata e fra queste, chimica e biologia la fanno da padrone, seguite da psicologia dello sviluppo emotivo e relazionale e dai corsi a carattere giuridico. Non mancano le richieste per i corsi di Scienze sociali e umanistiche così come quelli di introduzione alla comunicazione o sugli intramontabili classici della letteratura occidentale. Coloro che desiderano saperne di più, possono trovare calendari delle lezioni, schede di adesione delle scuole, moduli di iscrizione per gli studenti sul sito web del progetto, all’indirizzo www.uniss.it/unisco, negli uffici di via Arborea 40/b, allo 079.229920 oppure a progettounisco@uniss.it.
 
 
LA NUOVA SARDEGNA
9 – La Nuova Sardegna
Alghero – pagina 28
Cecchini conferma le sue dimissioni,
polemica Fois-Bruno
 
ALGHERO Il professor Bibo Cecchini ha confermato le sue dimissioni da direttore della facoltà di architettura dell’università di Sassari. Cecchini ha ribadito la propria volontà di lasciare l’incarico ritenendo concluso il suo mandato dopo le note vicende che hanno riguardato il finanziamento della facoltà oggetto di una lunghissima contrapposizione in consiglio regionale. Per il direttore all’origine della decisione di ripresentare le dimissioni dall’incarico dopo il il rettore Carpinelli le aveva respinte, vi è la mancanza di certezze sul piano operativo in grado di assicurare continuità all’istituzione Architettura. «Lascio la facoltà in condizioni non peggiori di come l’ho trovata» il suo commento. Intanto, sempre sulla questione architettura, esplode una dura polemica tra l’ex consigliere regionale Pietrino Fois e il sindaco Mario Bruno. Fois, che nella precedente legislatura era il primo firmatario di un ordine del giorno per assegnare un supporto annuale di 300 mila euro ad Architettura, votato all’unanimità, era intervenuto con una nota nella quale attaccava il presidente Pigliaru per una serie di mancate risposte verso il territorio algherese e la Provincia di Sassari più in generale, contestando a Bruno l’idea di mettere all’asta beni immobiliari per sostenere Architettura. L’ex consigliere più che attaccare Bruno sosteneva che non fosse giusto che il sindaco privasse la città di alcuni propri beni per sostituirsi all’atteggiamento della Regione che, in questo caso, era palesemente in contrasto con impegni dello stesso Pigliaru assunti ad Alghero in campagna elettorale. Dall’ufficio stampa del Comune è arrivata una risposta a Fois piuttosto velenosa da parte di Mario Bruno che dopo avergli augurato un "buon risveglio" sostiene: «E’ paradossale che l’ex presidente della Commissione bilancio che non è riuscito in 5 anni a dare un euro in più ad architettura, senza portarla nel fondo dell’università decentrata quando ne aveva la possibilità, oggi abbia anche il coraggio di parlare». Toni piuttosto pesanti e probabilmente sproporzionati all’attacco politico che Pietro Fois intendeva portare a Pigliaru e non a Bruno. La nota del Palazzo di Sant’Anna conclude la replica a Pietrino Fois elencando gli interventi della giunta Pigliaru a favore di Alghero. (g.o.)
 
 
LA NUOVA SARDEGNA
10 – La Nuova Sardegna
Cultura – pagina 35
Imposimato a Sassari
Per capire un’ epoca
Il magistrato oggi all’Università per una lezione seminario
“Una storia nella storia: la Repubblica delle stragi”
 
SASSARI Oggi alle 15 il dipartimento di Scienze umanistiche e sociali, il corso di dottorato in Lingue, letterature e culture dell’età moderna e contemporanea e la scuola di dottorato in Scienze dei sistemi culturali organizzano una lezione seminariale tenuta dal magistrato Ferdinando Imposimato dal titolo “Una storia nella storia. La repubblica delle stragi”. L’incontro si svolgerà nell’aula Lessing in via Roma. Ferdinando Imposimato è presidente onorario aggiunto della suprema corte di cassazione. Imposimato siè è occupato della lotta a Cosa nostra, alla camorra ed è stato giudice istruttore dei più importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro del 1978, l’attentato al papa Giovanni Paolo II del 1981, l’omicidio del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Vittorio Bachelet e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione. Aveva un fratello, Franco Imposimato, ucciso dalla camorra nel 1983. Attualmente si occupa della difesa dei diritti umani, ed è impegnato nel sociale. È stato inoltre scelto per il riconoscimento di "Simbolo della giustizia" dall’Onu, in occasione dell’anno della gioventù. Il suo ultimo libro, pubblicato nel 2014, si intitola«I 55 giorni che hanno cambiato l’Italia. Perché Aldo Moro doveva morire? La storia vera» (Newton Compton, 309 pagine, 5 euro). Trentacinque anni non sono bastati per far luce sul caso Moro. Inchieste giudiziarie e parlamentari, saggi, articoli e film non sono serviti a illuminare tutte le tante zone d’ombra. Ecco perché Imposimato ha deciso di ritornare suelle dinamiche dei 55 giorni di prigionia di Aldo Moro, nel tentativo finalmente di dare delle risposte diverse dalla versione ufficiale dei fatti. Grazie a nuove testimonianze esclusive e documenti inediti, Imposimato ricostruisce l’agghiacciante scenario del sequestro, con rivelazioni choc. Oggi a Sassari la lezione di Imposimato sarà introdotta dai saluti del direttore del dipartimento di Scienze umanistiche e sociali, Gavino Mariotti. Interverranno anche Giampaolo Demuro, direttore del dipartimento di Giurisprudenza, e Massimo Onofri, coordinatore del corso di dottorato in Lingue, letterature e culture dell’età moderna e contemporanea.


 
LA NUOVA SARDEGNA
11 – La Nuova Sardegna
Lettere e commenti – pagina 14
università
I DUE ATENEI SARDI DEVONO INTEGRARSI
 
In una realtà quale quella dell'Europa Mediterranea, nell'esigenza di contribuire a una politica di attenzione anche verso l'Europa Mediterranea, in una realtà che chiede collaborazioni con analoghe istituzioni universitarie dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, sono sempre più convinto, e non per la ridotta entità della popolazione sarda, che sia tempo di andare a forme di coordinamento, di collaborazione e di integrazione tra le due Università di Cagliari e di Sassari. Non è più tempo di sterili contrapposizioni tra i due atenei; è tempo invece che questo futuro “Sistema Universitario” trovi il modo di dare risposte alle richieste che vengono da Iglesias, Carbonia, Nuoro, Olbia e Oristano, localizzandovi Corsi di Studio legati alle specificità dei territori, dei settori di ricerca presenti nelle due Università, e che siano capaci di attrarre studenti dall'esterno. Mi auguro che il futuro Rettore dell'Università degli Studi di Cagliari intraprenda questo cammino. L'iniziativa della quale dò notizia è ispirato alla volontà di aprire collaborazioni con i ricercatori e le amministrazioni di alcuni paesi africani, ad iniziare da quelli che hanno manifestato interesse.
Francesco Annunziata, Cagliari

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie