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Mercoledì 18 febbraio 2015

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
18 febbraio 2015
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 18 febbraio 2015 / Economia (Pagina 46 - Edizione CA)
INNOVAZIONE. Un software per sordi, un videogioco e un sistema per noleggiare le barche
Anche tre startup sarde in viaggio verso gli Stati Uniti
L’Unione Sarda di mercoledì 18 febbraio 2015Un software in aiuto dei non udenti, un videogioco di società e un sistema digitale per la condivisione e il noleggio di imbarcazioni. Il futuro dell’economia sarda è anche questo: sono i tre progetti premiati dalla giuria del Contamination Lab Cagliari, il progetto organizzato dall’Università e finanziato da “Innova.Re”, Innovazione in Rete, con fondi Por Fesr 2007-2013. La parola d’ordine non poteva che essere contaminazione: unire il contributo di 120 laureandi e dottorandi con competenze diverse per creare 19 team multidisciplinari in grado di concretizzare intuizioni di successo. Un concorso aperto a tutti per la creazione di startup con prospettive imprenditoriali.
Tra i tanti ospiti della premiazione il prorettore Paolo Fadda, l’assessore regionale alla programmazione Raffaele Paci e il diplomatico Nicholas Giacobbe, in rappresentanza dell’Ambasciata americana in Italia. Il team primo classificato ha vinto un viaggio negli Stati Uniti per presentare l’idea davanti a venture capital statunitensi. «La qualità delle proposte è stata altissima e incoraggiante», ha spiegato Mario Mariani, a capo di Net Value, incubatore di startup che con l’Open Campus di Tiscali e il CRS4 accompagnerà i progetti vincitori nel loro sviluppo. «Assistiamo a un vero cambiamento culturale, alla crescita di una nuova generazione di aspiranti imprenditori che ha coapito quante opportunità, nonostante la crisi, possano sbocciare in Sardegna».
A conquistare la giuria e la trasferta statunitense è stato IntendiMe, un dispositivo creato per migliorare la vita delle persone non udenti, da applicare a qualsiasi fonte sonora che, non appena rilevato un suono, invia un avviso su smartphone, tablet o apparecchiatura da polso tramite un’applicazione. Sul secondo gradino del podio si è piazzato invece il progetto Newmes, il primo gioco di società ispirato al pensiero laterale, incentrato su sfide botta e risposta con l’utilizzo di strumenti di ragionamento tratti dalla teoria dello psicologo Edward de Bono. Ha completato il terzetto vincitore Naustrip, una piattaforma web basata sulla sharing economy che consentirà il noleggio occasionale e giornaliero di imbarcazioni private.
È stata quindi l’occasione di celebrare un nuovo modo di fare impresa che ha trovato anche il pieno sostegno della Regione. «Capitale umano e innovazione sono i due cardini dello sviluppo», ha confermato il vicepresidente della Regione Raffaele Paci. «L’Università è il luogo che li unisce perché è il luogo dove si sperimentano le contaminazioni che creano l’humus giusto per le idee, i progetti, l’innovazione. Ora dobbiamo essere capaci di svilupparli, andare sul mercato e venderli».
Luca Mascia
 
 
 
 
L’UNIONE SARDA
 
2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 18 febbraio 2015 / Provincia di Sassari (Pagina 42 - Edizione CA)
SASSARI  L’Università aiuta il Ghana
Chiuso dopo cinque anni il progetto Ghaja, attuato in Ghana grazie ad un finanziamento dell’Unione Europea per la tutela dell’ambiente e la gestione delle risorse naturali, incluse le energie. È un progetto di cooperazione internazionale, coordinato dal Nucleo contro la desertificazione dell’Università, diretto da Pier Paolo Roggero del Dipartimento di Agraria. Protagonista dell’intervento è la Jatropha, una pianta che cresce su suoli poveri, caratterizzati da un basso contenuto di nutrienti e scarsa disponibilità idrica, riducendo i fenomeni di erosione idrica ed eolica. È una pianta multifunzionale dalla quale è possibile ricavare energia rinnovabile: biodiesel, olio e prodotti combustibili. (g. b. p.)
 
 
 
L’UNIONE SARDA
 
3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 18 febbraio 2015 / Provincia di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
MONSERRATO. Piccoli disagi nel nuovo collegamento con il Policlinico
San Gottardo, bici vietate e manca la biglietteria
Via San Gottardo, un’ora dopo l’inaugurazione. Il vagone della metropolitana è riempito a macchie, c’è euforia, c’è anche un ragazzo disabile che vuole testare la nuova tratta. «Finalmente potrà andare al Policlinico da solo", commenta sua madre mentre lo guarda attraversare la pedana con la carrozzina. Si parcheggia l’automobile in stazione, qualcuno arriva piedi. Biglietto in mano, un euro e venti. Per averlo ha fatto un salto in edicola, la più vicina è a ottocento metri dalla fermata. Ed è chiusa la sera. Chi non lo sa, va dritto alla biglietteria automatica. Ma qualche cittadino ha fatto presente di averla trovata “non funzionante”.
BIGLIETTERIA «Posso assicurare che funziona, se qualcuno ha avuto problemi è stato un caso, si blocca se si prova a inserire altro che non siano i soldi e in quel caso abbiamo un operatore attivo 24 ore su 24 pronto a sbloccarla», puntualizza il direttore centrale dell’Arst Carlo Poledrini. «Il prossimo passo sarà quello di mettere comunque una biglietteria con un operatore, giusto il tempo di assegnare l’appalto a una ditta esterna», assicura. E racconta che, inaugurazione a parte, non sa di preciso ancora quanti abbiano preso la metropolitana nella giornata di lunedì, la prima ufficiale del nuovo tratto, «ma possiamo dire che la prima persona a salire è stata un’infermiera che doveva entrare al lavoro alle sei del mattino al Policlinico».
Molti cittadini chiedono anche gli orari. «Passa ogni dieci minuti».
BICI «Un’altra questione», ha detto Roberto Rocca, consigliere comunale del Pd della commissione viabilità e traffico, è quello delle bici. «Si sale sul mezzo con la bici, si arriva alla fermata del Policlinico e non si sa più come comportarsi. Si prendono gli ascensori per scendere dal trenino, ma non sono abbastanza spaziosi per ospitare le biciclette».
Poledrini ha già preso atto della questione. «Per noi è fondamentale, stiamo cercando una soluzione tecnica con l’ingegnere Porcu. In ogni caso con l’ascensore non troppo affollato ci sta anche la bici».
IL DEGRADO Durante il tragitto si passa poi sulla periferia monserratina. «C’è tanto degrado visibile durante il percorso», fa sapere un cittadino, Cesare Vargiu. «E nel piazzale della vecchia Stazione, spazio per il parcheggi di scambio, oggi vige il caos più totale».
Virginia Saba


QUOTIDIANI NAZIONALI
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