Università degli Studi di Cagliari
ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
19 gennaio 2015
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RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
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1 - L’Unione sarda di lunedì 19 gennaio 2015 / Provincia di Nuoro (Pagina 21 - Edizione CA)
NUORO. Appello degli studenti, l’opposizione attacca la Regione
Università, Man, Isre: aria di rivolta contro i tagli
La giunta regionale annuncia tagli sostanziosi per Isre, università, Ailun, Man. La Finanziaria proposta dall’esecutivo prevede il dimezzamento dei fondi. Prospettiva che scatena dure reazioni tra i consiglieri nuoresi dell’opposizione e preoccupazione tra gli studenti dell’università di Nuoro, pronti a sollecitare un tavolo tecnico-istituzionale «al fine di stabilire - spiegano - un piano programmatico per la gestione e il rilancio degli studi universitari nel centro Sardegna».
STUDENTI L’iniziativa delle associazioni Adaipp e Ausf, guidate da Maria Francesca D’Antoni e Valentina Puddu, arriva alla vigilia del possibile avvio della nuova Fondazione che dovrebbe prendere il posto dell’attuale consorzio universitario. Rivolgono un appello al sindaco perché si faccia promotore di un incontro urgente con Regione, Provincia, università di Cagliari e Sassari. Richiamano le parole del presidente Francesco Pigliaru durante la sua recente visita a Nuoro e gli «impegni formali della campagna elettorale»: riconoscono l’importanza dell’università nuorese anche alla luce delle iscrizioni raggiunte.
REAZIONI POLITICHE «Basta con le riunioni improduttive e i tavoli inconcludenti: la Sardegna centrale ha bisogno di misure concrete, ma dopo le promesse da malu pagatori la Giunta ha proposto una Finanziaria che per questi territori è un segnale di disarmo e smobilitazione», attaccano i consiglieri regionali Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia, Luigi Crisponi ( Riformatori) e Angelo Carta (Psd’az). Per il Nuorese invocano un piano Sulcis «per favorire la nascita di nuove filiere produttive legate ai settori tradizionali con interventi di fiscalità di vantaggio che, se ieri erano un’ambizione, oggi sono necessità ineludibile e condizione di sopravvivenza per le imprese».
LA PROTESTA I tre consiglieri regionali bocciano il vertice di mercoledì scorso su Ottana e annunciano di disertare incontri non operativi. «Non abbiamo fatto mancare il nostro contributo costruttivo, ma non parteciperemo più a incontri che sembrano più simili a sedute da terapia di gruppo che a un confronto politico serio. In questi giorni si susseguono riunioni convulse tra Nuoro e Cagliari, ma mentre gli annunci aumentano le risorse diminuiscono, come dimostrano i tagli operati dalla giunta Pigliaru a Man, Ailun, Isre e Università e a tutti i comparti produttivi delle micro, piccole e medie imprese». ( m. o. )
QUOTIDIANI NAZIONALI
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