UniCa UniCa News Rassegna stampa Domenica 30 novembre 2014

Domenica 30 novembre 2014

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
30 novembre 2014

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 57 - Edizione CA)
Lingue: Blasco Ferrer e Facchetti
I campioni rossoblù di Bordiga
AGENDA. Alla Feltrinelli oggi il libro di Silvia Sanna
 
MAESTRA DEL MIO QUOR Oggi alle 11.30 aperitivo letterario alla Feltrinelli Point di Cagliari (via Paoli, 19): Silvia Sanna presenta il suo libro, edito da Caracò, “Maestra del mio quor”. Insieme all'autrice interviene il giornalista Celestino Tabasso.
MOSTRA “LEGÀMI” Si chiude oggi all'Enò di vico Carlo Felice a Cagliari la mostra fotografica di Giuseppe Tuveri "Legàmi". Dalle 19 l'artista proporrà uno spettacolo di Shibari, antica forma di legatura giapponese.
SCRITTURA E MEDITERRANEO Domani alle 20 nella sala convegni Sapori di Sardegna, in viale Colombo 1 a Cagliari, si terrà la conferenza “Le origini della scrittura nel Mediterraneo”, a cura di Giulio Maria Facchetti, docente di Glottologia e Lingue del Mediterraneo antico all'Università dell'Insubria. All'appuntamento organizzato dall'associazione Riprendiamoci la Sardegna, interverrà Eduardo Blasco Ferrer, ordinario di Linguistica sarda all'Università di Cagliari.
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
«Studenti nell'ex carcere»
Il preside di Architettura: un edificio aperto alla città
IL FUTURO DI BUONCAMMINO. Università e Comune dialogano sul centro storico
 
Antonello Sanna è un fan dell'edificio che per 159 anni è stato il carcere cittadino: «Studio privato in Castello, ufficio in piazza d'Armi. Ci passo davanti tutti i giorni», dice. Tempo fa il preside (pardon: direttore di dipartimento) di Architettura l'ha definito «uno dei punti più panoramici del mondo», e lo conferma: «Cagliari, quanto a doti ambientali e storico-architettoniche, ha pochi rivali: abbiamo avuto qua tecnici di rilievo internazionali, tutti hanno lodato il patrimonio della città. E Buoncammino è uno dei punti di maggior pregio».
COME SFRUTTARLO «Una soluzione deve nascere dalla partecipazione sociale. È opportuno aprire un dibattito, ma fondato su due pilastri: conoscere lo stato dei luoghi e conoscere quello che dice la miglior cultura architettonico-urbanistica». Comune e Università hanno iniziato a parlarne nell'ambito di un ragionamento sul centro storico: «È stata avviata un'interlocuzione nei mesi scorsi, e pochi giorni fa al dipartimento di Architettura è stato ufficialmente chiesto di esprimere un parere compiuto». Su Buoncammino sono già state svolte due tesi di laurea, «e una - spiega il preside - è incentrata su recupero e riuso. Ora cominceremo a ragionare di strategie». Le tesi a cosa sono servite? «Hanno dimostrato che siamo di fronte a una struttura un po' rigida, ripetitiva, che pone dei vincoli all'uso. Contenitori speciali come questo, a meno che non li si voglia demolire (e non mi sembrerebbe una grande idea), sono difficili da riconvertire a un uso interamente privato. Invece si può puntare sulla cultura per fare sviluppo: bisogna partire da un uso intelligente delle risorse».
L'IPOTESI Nel concreto? «Vedremo. Personalmente non penso a un monouso: non escludo un'ipotesi in cui l'edificio comprenda anche residenze studentesche. Il centro storico ha la vocazione a diventare distretto culturale/studentesco, e una massa di migliaia di giovani genera un indotto».
I MURI Sarà possibile abbattere i muri che separano le anguste celle da due metri per tre? «Bisogna verificare e, nel caso, vedere se conviene: non sono tramezzi, quello è un bunker, offre resistenze. Certo non è la Torre di Pisa, non bisogna pensare di imbalsamarlo: deve vivere. Il carcere era il luogo dove non si poteva entrare: bisogna rovesciare il concetto, farne un luogo in cui si entra e ci si gode il panorama, una grande terrazza sui due golfi, da un lato il Poetto, dall'altro il versante fino a Nora. I cagliaritani hanno diritto di averlo».
I COSTI Quanto costerà recuperarlo? «Sulla Manifattura tabacchi, anch'essa di decine migliaia di metri quadrati, il primo intervento è costato meno di 10 milioni di euro, che sono un pezzo di programma europeo. Certo, questi sono tempi certo più magri, rispetto all'ormai lontano 2007, ma alla fine ogni anni finisce che restituiamo soldi alla Comunità europea: il nostro problema non è quello di avere fondi ma quello di non fare brutta figura restituendone troppi».
I TEMPI C'è da gestire un passaggio di proprietà, dal demanio agli enti locali. Tempi biblici? «Non è detto. Ho visto casi di tutti i tipi. Se c'è un'idea ragionevole e c'è determinazione, i tempi si accorciano». Pare che il dipartimento di amministrazione penitenziaria intenda mantenere nello stabile i propri uffici. «Eh, un problema da poco...»
Marco Noce
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Lo studioso che punta sui recuperi edilizi
 
Ordinario di Architettura tecnica, nato a Cagliari nel 1949, Antonello Sanna è il direttore del dipartimento di Architettura. Insegna Architettura tecnica e Laboratorio di progettazione 1 nel Corso di laurea in Architettura, e Caratteri costruttivi e distributivi degli edifici. Fa parte del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Architettura. È componente dei comitati scientifici dell'Associazione italiana città della Terra, del Consiglio direttivo nazionale dell'Ancsa (Associazione nazionale centri storico-artistici) e del museo dell'Archeologia mineraria di Carbonia-Serbariu. In passato è stato presidente del Corso di laurea in Ingegneria edile.
La sua attività scientifica si è sviluppata negli anni più recenti secondo un'impostazione che privilegia il rapporto progetto-costruzione, con un'attenzione specifica alla relazione con il luogo storico e il contesto ambientale e quindi al tema del recupero edilizio, inteso come approccio progettuale rivolto prevalentemente al costruito, storico e contemporaneo.
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Agenda Cagliari (Pagina 27 - Edizione CA)
In Breve
UNIVERSITA'
 
Giovedì 4 dicembre, alla Cittadella di Monserrato (sala congressi dell'Asse E), dalle 14.30 incontro di aggiornamento su “Ebola: niente si trasmette come la paura”.
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Marghine Planargia (Pagina 51 - Edizione CA)
NUORO, LIBRO DI DELITALA
 
“L'archivio e l'atlante demologico sardo, frammenti di storia degli studi, memorie e documenti”, ultimo libro di Enrica Delitala, edito dall'Isre, sarà presentato domani a Nuoro. Appuntamento alle 17.30 nella biblioteca dell'Isre in via Papandrea. Intervengono Bruno Murgia, presidente dell'Isre, il sindaco Alessandro Bianchi, Pietro Clemente dell'università di Firenze, Gabriella Da Re dell'ateneo di Cagliari, e Graziella Sedda Delitala, già direttrice della biblioteca universitaria di Cagliari. Coordina Antonio Deias, attuale direttore dell'Isre.
 
L’UNIONE SARDA
6 – L’Unione Sarda
Provincia Gallura (Pagina 55 - Edizione CA)
Olbia
Borsa di studio per una neolaureata
 
Con la tesi “Aeroporti regionali e aiuti di Stato: il caso degli aeroporti della Sardegna”, Antonella Salis si è aggiudicata la seconda edizione del Premio di Laurea Rotary Geasar. La neo dottoressa ha vinto una borsa di studio di 5 mila euro che servirà per frequentare di un corso di specializzazione all'estero e, in seguito, 6 mesi di stage nella Geasar, la società di gestione del Costa Smeralda. La terza edizione del premio è già iniziata con l'apertura del nuovo bando di partecipazione disponibile sul sito dell'aeroporto e su quello dell'università olbiese, partner dell'iniziativa. Potranno concorrere gli iscritti al corso di laurea di Olbia, immatricolati non prima dell'anno accademico 2009/2010 e che si laureeranno entro luglio 2015. Altro requisito per poter partecipare al nuovo bando: la tesi deve riguardare materie economiche, turistiche, gestione dei trasporti aerei e aeroportuale. Le domande dovranno essere consegnate entro il 31 luglio. ( c. c. )
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Provincia di Sassari – pagina 27
A Chiaramonti premi in denaro per i neolaureati
 
CHIARAMONTI L’amministrazione comunale ha bandito un concorso per l’attribuzione di un «Premio di laurea» ai neolaureati, residenti nel Comune di Chiaramonti da almeno sei mesi, che abbiano conseguito la laurea tra il 1 novembre 2013 e il 31 ottobre 2014. I moduli di domanda e il bando di concorso sono disponibili nella bacheca situata nell’atrio del Comune o possono essere consultati e scaricati dal sito istituzionale del Comune all’indirizzo web: www.comune.chiaramonti.ss.it. Le domande, debitamente compilate, dovranno essere consegnate all’Ufficio Protocollo entro le 11,30 del 12 dicembre. Motivazione dell’iniziativa è sostenere la formazione post laurea dei destinatari, attraverso l’erogazione del premio che potrà essere utilizzato con queste finalità. L’importo è variabile, fino a un ammontare massimo di 2mila e 500 euro complessivi per tutti i premi assegnati, determinato sulla base del numero delle domande pervenute e della disponibilità finanziaria. Il premio di laurea sarà calcolato in eguale misura per i beneficiari idonei, indipendentemente dal voto di laurea. Non saranno accettate le domande incomplete o pervenute oltre il termine previsto dal bando di concorso. Le domande verranno esaminate dal responsabile del Servizio competente che procederà alla compilazione dell’elenco degli ammessi al premio di laurea nel rispetto dei criteri del bando. Il responsabile provvederà, successivamente, alla liquidazione delle somme agli aventi diritto. La consegna del premio avverrà tramite cerimonia pubblica che si terrà il 29 dicembre 2014 alle 17 nella sala consiliare del Comune di Chiaramonti. L’intento dell’amministrazione è quello di incoraggiare i giovani, purtroppo troppo pochi, che hanno investito le loro energie per ottenere un titolo di studio di alto livello e per poter entrare nel mondo del lavoro con una adeguata professionalità. (l.v.)

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie