Domenica 27 luglio 2014

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
27 luglio 2014

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 29 - Edizione CA)
Gestione aziendale
Corso triennale
Anche per l’Anno accademico 2014/2015 l’Università di Cagliari prevede nella propria offerta formativa un canale e-learning per il corso di laurea triennale in Economia e gestione aziendale (Ega), uno dei corsi di maggior successo dell’Ateneo di Cagliari. L’iniziativa è curata in collaborazione con il Consorzio Interuniversitario Unitelsardegna.
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 50 - Edizione CA)
SASSARI. Indagine epidemiologica Asl. L’appello: «Vaccinate i bimbi»
Medici con il morbillo, uno è in Rianimazione
Uno è ricoverato nel reparto di rianimazione, l’altro in quello di malattie infettive delle cliniche universitarie di Sassari. Entrambi colpiti dal morbillo. Entrambi medici che potrebbero essere stati contagiati dai loro pazienti e avrebbero potuto a loro volta diffondere la malattia. La Asl di Sassari ha avviato un’indagine epidemiologica per individuare il percorso seguito dal virus, per il quale ormai da molti anni il vaccino è obbligatorio, ma che negli ultimi mesi ha fatto registrare un numero crescente di casi in tutta l’isola.
L’allarme è scattato venerdì sera, quando per i due camici bianchi, che non lavorano nella azienda sanitaria sassarese, ma risiedono in città, è stato disposto il ricovero d’urgenza a causa dell’aggravarsi dei sintomi che, fino a quel momento, sembravano denunciare solo un’influenza fuori stagione.
IL PROTOCOLLO «È stata avviata tempestivamente un’indagine epidemiologica per la ricerca attiva dei contatti suscettibili, cioè di tutti coloro che non hanno mai avuto la malattia o non hanno fatto neanche una dose di vaccino, e che hanno avuto contatti stretti con i soggetti malati durante il periodo di contagiosità», è scritto nella nota della Asl di Sassari che ha divulgato la notizia.
L’azienda sanitaria ora dovrà muoversi su due fronti: è necessario capire da dove sia arrivato e dove stia andando il virus. Per farlo il dipartimento di prevenzione dovrà contattare tutti i pazienti, i colleghi, i parenti e gli amici dei due dottori che ora sono sotto stretta osservazione.
La vicenda ha fatto salire l’allerta nel dipartimento che ha lo scopo di debellare le malattie infettive, ecco perché dalla Asl arriva un appello a non sottovalutare quelli che potrebbero essere i sintomi della malattia e, manco a dirlo, a vaccinare bambini, adolescenti e chiunque abbia la possibilità di entrare in contatto con ambienti a rischio: «Il vaccino è offerto gratuitamente in tutti gli ambulatori del servizio di igiene».
72 ORE Qualora non si abbia mai avuto il morbillo e ci si ritrovi in una stanza con una persona malata poi, ci sono tre giorni di tempo per correre ai ripari. «È importante sapere che in caso di contatto con un caso di morbillo, la vaccinazione può essere efficacemente effettuata entro settantadue ore dall’esposizione» spiegano ancora dagli uffici dell’azienda.
Mariella Careddu
 
 
 
 

LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna / Sardegna (Pagina 5 – Edizione OR)
Università di Cagliari
Laurearsi studiando via internet
Canale e-learning per il corso triennale in Economia aziendale
CAGLIARI. Dopo i buoni risultati ottenuti, anche per il 2014/2015 l’università di Cagliari prevede nell’offerta formativa un canale e-learning per il corso di laurea triennale in Economia e gestione aziendale, uno dei più seguiti con oltre 500 matricole all’anno. L’iniziativa è curata dall’ateneo in collaborazione con UnitelSardegna. «La ragione di fondo che ha indotto l’ateneo ad adottare un canale parallelo al tradizionale – spiega Gianni Fenu, direttore di questo consorzio - è la fondamentale esigenza di innovazione nella didattica universitaria che annulla le distanze nella fruizione in un contesto cooperativo di apprendimento. In questo modo la didattica si avvicina allo studente, nelle forme consentite dalle tecnologie di rete». Lo studente e-learning segue gli stessi programmi ed esami dell’iscritto tradizionale e consegue il medesimo titolo a conclusione del suo percorso. La differenza consiste nella possibilità di apprendere completamente online: quando si vuole, dove si vuole e con qualsiasi supporto (pc, tablet, smartphone). Questo rende il corso particolarmente adatto agli studenti lavoratori e a coloro che hanno difficoltà a recarsi nelle sedi fisiche dove si svolgono le lezioni.
 
LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna / Attualità (Pagina 12 – Edizione OR)
Governo alla prova
Subito in pensione 4mila insegnanti
Tutte le novità della riforma della Pa che approda domani in aula alla Camera. Il ministro Madia: «Equità e cambiamento»
ROMA. Il decreto legge di riforma della Pubblica amministrazione supera il primo passaggio parlamentare e ne esce «confermato nel suo impianto, ma molto migliorato», seguendo sempre due direttrici «cambiamento» ed «equità», spiega il ministro della Pa, Marianna Madia. In effetti non sono mancate le novità, mentre probabilmente i tempi per apportarne delle altre si sono fatti molto stretti. Il testo è quindi quasi blindato ed è così pronta la ricetta per la «rivoluzione copernicana», come l’ha ribattezzata il premier Matteo Renzi. E il lavoro della commissione Affari costituzionali della Camera ha rafforzato il principio del turn-over, o meglio della staffetta generazionale: la vera chiave per “rottamare” la macchina dello Stato. Uno degli ultimi atti della commissione è stata, infatti, l’approvazione di un emendamento che stabilisce il pensionamento d’ufficio per i dipendenti pubblici a partire dai 62 anni. Il travet che abbia raggiunto i requisiti massimi d’anzianità (41,6 anni per le donne e 42,6 per gli uomini) può essere mandato a riposto, purché, appunto, non abbia meno di 62 anni, in modo tale da evitare penalizzazioni nell’assegno. L’età standard è ferma a 66 anni, però deve essere motivata «con riferimento alle esigenze organizzative e ai criteri di scelta applicati e senza pregiudizio per la funzionale erogazione dei servizi», si legge nella modifica avanzata dal relatore, Emanuele Fiano (Pd). Le regole valgono per tutti compresi medici e professori universitari, categorie per cui però l’asticella sale a 65. Esclusi restano solo i magistrati. Si tratta di una novità che potrebbe aprire diversi spazi nella Pa, eventualmente da riempire con nuovi assunti. Insomma non ci sarebbe più esclusivamente l’abolizione del trattenimento in servizio, come unico strumento per “svecchiare” la Pubblica amministrazione. Lo stop a restare a lavoro dopo avere raggiunto i limiti è stato confermato anche per le toghe, pure se un emendamento ha fatto salvi non solo quanti hanno già attivato l’istituto, ma anche coloro che ne hanno i requisiti. Intanto è sicuro che da settembre 4mila tra insegnanti e personale della scuola saranno a riposo, è stata infatti trovata una soluzione per i lavoratori rimasti intrappolati dopo la riforma Fornero. Ora tocca all’aula della Camera, dove il dl approderà lunedì, mentre sono attesi i pareri della commissione Bilancio sugli emendamenti. Un’altra novità riguarda la mobilità obbligatoria che avrà però delle eccezioni. L’amministrazione infatti non procederà al trasferimento di dipendenti da un ufficio all’altro, sempre entro il limite dei 50 chilometri, senza prima avere ottenuto il via libera degli stessi lavoratori, nel caso si trattasse di genitori con figli piccoli, sotto i tre anni, o con problemi (per cui scatterebbero le tutele della legge 104). Inoltre, un emendamento al dl dà voce ai sindacati, che potranno dire la loro in sede di definizione dei criteri generali sulla mobilità. Nel provvedimento sono state inserite anche misure che permettono lo scorrimento di graduatorie con la creazione di nuovi posti per oltre mille Vigili del fuoco. E non mancheranno anche chiamate tra le forze di polizia, in vista di Expo 2015. Vengono inoltre anche prorogati i contratti dei precari delle province. I vertici della Banca d’Italia, dell’Ivass e della Consob nei due anni successivi alla cessazione dell’incarico, non potranno intrattenere rapporti di collaborazione, di consulenza o di impiego con i soggetti regolati. Viene invece allargato il campo d’azione del presidente dell’Autorità anticorruzione, ruolo ricoperto da Raffaele Cantone.
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna / Fatto del giorno (Pagina 3 - Edizione OR)
Sono di Sassari. Lavorano al pronto soccorso di Olbia, forse un terzo caso
Morbillo, infettati 2 medici
uno è in rianimazione
di Stefania Puorro
OLBIA. Due medici sassaresi che lavorano al pronto soccorso dell’ospedale di Olbia si sono ammalati di morbillo. Uno di loro, che ha 39 anni, è grave: è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’azienda mista ospedaliero-universitaria di Sassari, perché colpito da polmonite. È proprio questa una delle complicanze più serie causate dal morbillo. Un virus ad altissima contagiosità e quindi molto aggressivo, che si trasmette per via aerea e che può provocare anche epatite ed encefalite acuta. L’altro medico (33 anni) si trova invece nel reparto di malattie infettive. Il morbillo, di cui registrano casi in tutta Europa e in molte regioni italiane (soprattutto tra i nati negli anni 70 e 80), è dunque tornato anche in Sardegna. Già lo scorso mese di aprile erano stati segnalati 20 casi nel sud dell’isola, 15 dei quali con ricovero. Ora la malattia infettiva raggiunge anche il nord e coinvolge due medici «che potrebbero essere stati contagiati durante il loro servizio - scrive la Asl di Sassari -». Ma ci sarebbe pure un terzo caso di morbillo, rimasto probabilmente sospetto. Quello di un infermiere campidanese che lavora sempre al pronto soccorso del Giovanni Paolo II con i due medici ricoverati: lui sarebbe stato controllato al Brotzu di Cagliari, ma poi mandato a casa. A lanciare l’allarme per prima, ieri, è stata la Asl di Sassari. «Il servizio di igiene – spiega in una nota – ha attivato immediatamente la sorveglianza prevista, secondo le modalità indicate dal ministero della Salute. È partita quindi tempestivamente un’indagine epidemiologica per la ricerca attiva del contatti suscettibili, cioè di coloro che non hanno mai avuto la malattia, di coloro che non hanno fatto neanche una dose di vaccino e che hanno avuto contatti stretti con i soggetti malati durante il periodo di contagiosità». Gii esperti della Asl di Sassari raccomandano quindi la vaccinazione «a tutti i bambini e anche agli adolescenti e ai giovani adulti, e in particolare al personale sanitario, che non sono stati vaccinati in precedenza e che non hanno mai contratto la malattia. Il vaccino viene offerto gratuitamente in tutti gli ambulatori del Servizio di Igiene ed è importante sapere che in caso di contatto con un malato di morbillo, la vaccinazione può essere efficacemente effettuata entro 72 ore dall’esposizione». Infine un appello a tutti i medici di famiglia, ai pediatri e ai medici dei reparti affinché segnalino «con tempestività i nuovi casi di morbillo, anche se solo sospetti, attraverso le vie più brevi». Anche la Asl di Olbia, ovviamente, sta partecipando all’attività di sorveglianza e di monitoraggio avviata dall’azienda sassarese. Non sono stati registrati altri casi, ma gli accertamenti sono sempre in corso. «Per evitare il morbillo c’è solo una soluzione – ribadiscono dall’ufficio di Igiene pubblica della Asl 2 –: la vaccinazione. Che ha ridotto, nel tempo, l’incidenza dei casi di morbillo, generando nella popolazione una caduta di attenzione verso la vaccinazione contro la malattia. A questo si deve poi sommare l’attività dei gruppi anti- vaccinazione, che hanno contribuito a creare, a livello nazionale, un abbassamento delle coperture vaccinali nella popolazione; ciò favorisce la creazione di raggruppamenti di persone non immuni, contrarie al vaccino, tra le quali il virus della malattia si scatena. La cosa più importante che si può fare per proteggere i bambini dal morbillo, è di provvedere alla loro vaccinazione in base alla pianificazione prescritta dal loro medico». E ancora. «Nella nostra azienda, dal 2001 ad oggi abbiamo raggiunto una copertura vaccinale al morbillo del 95%, con picchi in alcuni anni anche del 97%», aggiungono i medici impegnati nelle campagne vaccinali. E poi i dettagli sulla malattia: «I primi sintomi di infezione sono in genere tosse, naso che cola, febbre alta e occhi rossi. Una caratteristica indicativa del morbillo sono le piccole macchie rosse con centro blu-bianco che compaiono all’interno della bocca. Una persona con il morbillo è contagiosa da 1 a 2 giorni prima della comparsa dei sintomi, fino a circa quattro giorni dopo la manifestazione cutanea. Il morbillo ha un tempo d’incubazione di circa 10 giorni, dopodiché compare la febbre». I due medici sassaresi si sarebbero sentiti male circa una settimana fa.

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie