Venerdì 25 luglio 2014

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
25 luglio 2014

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda / Primo Piano (Pagina 7 - Edizione CA)
Sospendere l’erogazione ai morosi è legittimo
Per le utenze morose l’interruzione dell’erogazione idrica è legittima. Il Tribunale di Cagliari dà ragione ad Abbanoa sulla vicenda di un cittadino di Maracalagonis che aveva fatto ricorso contro la chiusura della fornitura d’acqua: per otto anni di mancati pagamenti aveva maturato un debito di circa 7 mila euro. Ora per lui di nuovo rubinetti a secco: dovrà anche farsi carico delle spese di giudizio. In aprile aveva destato scalpore la decisione del giudice di far riattivare temporaneamente l’utenza. Si trattava di un provvedimento d’urgenza adottato prima del confronto con la controparte Abbanoa e prima ancora di entrare nel merito, circostanza in cui poi il gestore idrico ha fatto valere le sue ragioni.
CONCILIAZIONE Intanto, è stato reso noto, durante un convegno internazionale organizzato dall’Università di Cagliari, il bilancio del primo anno della conciliazione paritetica fra Abbanoa e le associazioni di consumatori, che hanno preso in esame 800 pratiche: sono stati raggiunti accordi in nove casi su dieci.
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda / Estate (Pagina 1 - Edizione IN)
MONT'E PRAMA. Emergono dagli scavi una testa e un dorso di pietra
Il Sinis restituisce un altro gigante
La prima cosa che colpisce sono gli occhi rotondi, quasi perfetti che fissano un punto indefinito. Anche il naso è in evidenza, imponente. Come l'orecchio sinistro da dove scende una treccia. Nella collina di Mont'e Prama ieri è stata una giornata speciale: la terra ha restituito la prima testa di un Gigante, un pugilatore. Per gli archeologi delle Università di Cagliari e Sassari che scavano da due mesi, una scoperta interessante, ad oggi forse la più importante. Ma non è finita. Perché sempre nel tardo pomeriggio di ieri, le mani esperte di chi con delicatezza muove la terra del Sinis hanno portato alla luce un dorso di una statua. Una pietra perfetta, senza sbavature. "Sono pezzi interessanti - dice l'archeologo della Soprintendenza di Cagliari Alessandro Usai -. Sono sorpreso anche io visto che con una velocità straordinaria continuano a venir fuori frammenti significatici che ci aiutano a capire la storia antica di questa zona. Mont'e Prama sta diventando una scuola per tutti, esperti e no".
Sara Pinna
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 26 - Edizione CA)
Una tesi di laurea sulla riqualificazione della struttura
Il progetto di un neo ingegnere
Uno stadio da 22mila posti, con zone commerciali e hotel, un museo e uffici: il progetto costa 34,3 milioni di euro e prevede la riutilizzazione di buona parte del Sant'Elia. A disegnare questa nuova vita dell'impianto sportivo è stato Davide Sebis, che si è laureato pochi giorni fa in ingegneria civile con una tesi sulla riqualificazione dello stadio.
«Il progetto consiste nel recupero della struttura portante del secondo anello, lo smantellamento dei gradoni e il riutilizzo delle travi in calcestruzzo come sostegno per le nuove travi d'acciaio», spiega Sebis. Poi la copertura con una membrana plastica e l'installazione di pannelli solari nella zona sud. L'intervento porterebbe «alla creazione di uno stadio da 22.380 posti con il completo ripensamento degli spalti, collocati vicino al campo a una distanza di 10,7 metri, la dismissione della pista di atletica e la creazione dello spazio interno necessario per i servizi principali e ausiliari dello stadio oltre che delle zone commerciali e ricettive».
(m.r.)
 
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna / Sassari (pagina 31 – Edizione OR)
ORDINANZA
Il Comune blocca residenza studentesca, il Tar la riapre
SASSARI Il Comune blocca l’avvio di una residenza per studenti e il Tar, ritenendo prevalente il grave danno economico che deriverebbe all’imprenditore sospendere l’attività mentre aspetta una sentenza nel merito, sospende l’efficacia del provvedimento amministrativo. È questo il principio affermato nei giorni scorsi dai giudici della seconda sezione presieduta da Francesco Scano che hanno accolto, anche se solo temporaneamente, l’istanza della società “Gli Ulivi srl”. I giudici amministrativi hanno congelato due atti firmati, rispettivamente, dal dirigente del settore Urbanistica ed edilizia privata e dal responsabile dello Sportello unico del Comune di Sassari. Gli uffici comunali, il 4 e il 16 aprile, avevano interdetto alla società l’autorizzazione all’avvio di una struttura ricettiva in uno stabile in via San Lorenzo. Secondo il Duaap (Dichiarazione autocertificativa unica per la realizzazione di un intervento relativo ad attività produttive) il complesso dovrebbe ospitare una residenza per studenti. I provvedimenti del Comune e le ragioni degli imprenditori saranno esaminare solo tra un anno, nella udienza del 1 luglio 2015. Nel frattempo, dopo avere ascoltato la relazione del giudice Tito Aru, la seconda sezione del Tribunale amministrativo regionale ha deciso di sospendere l’efficacia degli atti amministrativi del Comune. «Ritenuto prevalente – scrivono i giudici nella ordinanza 198/2014 – nella comparazione degli interessi il danno grave e irreparabile che deriverebbe alla società dall’esecuzione dei provvedimenti, tenuto conto che l’attività da essi intrapresa è attualmente in corso di svolgimento con rapporti contrattuali, anche di lavoro, ormai conclusi».
 
 
 

Questionario e social

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